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Accordo quadriennale tra Alpitour World e il Museo Egizio di Torino

TORINO (ITALPRESS) – Prende avvio il viaggio che unirà Alpitour World al Museo Egizio di Torino. Con un piano strategico di quattro anni, del valore di 800 mila euro, Alpitour World sosterrà alcuni importanti progetti culturali e di rinnovamento dell’Egizio, in vista del bicentenario del Museo nel 2024.
Un’iniziativa storica per Alpitour World che, per la prima volta, stanzia un investimento così importante per essere parte di un percorso culturale, di cambiamento e innovazione intrapreso dall’Egizio, un progetto di ampio respiro e di restituzione alla città, che ridisegnerà lo spazio di accesso al Museo, la Galleria dei Re, l’ipogeo e il Tempio di Ellesija, per farli divenire sempre più luoghi di incontro, di scambio, di condivisione e anelli di congiunzione tra digitale e fisico, in un continuum con la città e il territorio.
“Siamo grati ad Alpitour World di averci preso a bordo e di averci selezionato come un compagno di viaggio affidabile per i prossimi quattro anni. Questo accordo è la rappresentazione plastica di come cultura e turismo non viaggino su binari paralleli, ma anzi insieme possano concretizzare progetti di divulgazione, inclusione di nuovi pubblici e innovazione”, hanno dichiarato la Presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin, e il Direttore, Christian Greco.
La collaborazione fra Alpitour World e il Museo Egizio punta a trasmettere il valore della scoperta, del viaggio – fisico e simbolico – e della cultura. Entrambe le realtà, infatti, pur essendo radicate storicamente a Torino, hanno un orizzonte internazionale e sono mosse dalla volontà di creare occasioni di incontro per costruire ponti tra popoli, culture e Paesi. Entrambe inoltre hanno intrapreso un percorso di trasformazione, fondato sui valori di innovazione, responsabilità, centralità e inclusione delle persone.
“Il nostro Gruppo sta vivendo una fase nuova – afferma Pier Ezhaya, Direttore Generale Tour Operating Alpitour World – e questa partnership racchiude tutti i suoni della polifonia di progetti, idee, obiettivi che stiamo portando avanti. Dopo 75 anni, mutiamo ancora forma e orizzonti per essere sempre più contemporanei. Alpitour World oggi è in cammino per essere ancora più responsabile, consapevole, proiettata a diffondere cultura e conoscenza attraverso il business tradizionale dei viaggi, ma anche legandosi a realtà che a loro volta veicolano valori di apertura, sensibilità e scoperta. Il Museo Egizio è il primo accordo di questa nuova sinfonia e siamo entusiasti di poter contribuire a una proliferazione di cultura, libera e di tutti”.
Oltre a partecipare al progetto di rivisitazione dell’allestimento storico-scientifico della Galleria dei Re, Alpitour World ha previsto anche delle iniziative per favorire l’inclusione, l’accesso alle visite e alla formazione dei più piccoli. Attività realizzate nello specifico dal Brand Francorosso, marchio di Tour Operating nato nel 1953 a Torino, specializzato sull’Egitto sin dagli anni ’70 e con un approccio di ricerca, rispetto e curiosità verso i luoghi e le popolazioni visitate. Fra luglio e agosto, Francorosso organizzerà “Speciale Estate by Francorosso”, un ciclo di sette appuntamenti gratuiti al Museo Egizio; realizzerà dei progetti di “edutainment” insieme al team scientifico e didattico del Museo per raccontare le civiltà del passato agli ospiti più piccoli dei suoi SeaClub. Allo studio, infine, una collaborazione sul progetto espositivo “Liberi di imparare”, che prevede in mostra le copie di alcuni reperti del Museo, realizzate dai detenuti delle sezioni scolastiche della Casa Circondariale dell’Istituto tecnico “Plana” e del Primo Liceo Artistico, nell’ambito di un progetto didattico realizzato dal Museo con la Casa Circondariale “Lorusso-Cutugno” e l’Ufficio del Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Torino. “Mi piace pensare ad Alpitour World come a un mecenate culturale – dichiara Tommaso Bertini, Direttore Marketing Alpitour World – un’azienda che guarda al valore umano, oltre che a quello di business. Ci sono molti modi per viaggiare: partendo con un aereo verso un paese straniero, oppure volando indietro di millenni, a pochi passi da casa, per ammirare opere, manufatti e usanze di altre epoche. Qualunque sia la sua forma, viaggiare è ciò che più apre la mente: siamo orgogliosi di poter prendere parte a questo intreccio virtuoso che unisce realtà del territorio alla città di Torino”.
Il Museo Egizio ogni anno richiama visitatori da tutto il mondo: solo nel 2022 ha sfiorato i 900 mila ingressi, risultando il museo più visitato della città e superando anche i risultati del 2019. Terzo museo più visitato in Italia nel 2021, il Museo Egizio è nato nel 1824 e vanta la seconda collezione di antichità egizie del mondo, nonchè la più importante al di fuori dell’Egitto. Nell’aprile 2015, il Museo ha portato a compimento un importante progetto di rinnovamento, coniugando le esigenze della ricerca scientifica con quelle di fruizione del pubblico. Attualmente lo spazio museale è di circa 10.600 mq e presenta 11mila oggetti esposti secondo un criterio cronologico che va dal 4900 a.C. al 750 d.C., su circa 44mila reperti conservati. Ora il Museo si appresta nuovamente a cambiare volto: il piano per il bicentenario del 2024 impegnerà 20 milioni di euro.
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(ITALPRESS).

Ciclismo, i primi 60 anni del Trofeo Laigueglia

GENOVA (ITALPRESS) – Mercoledì 1 marzo il Trofeo Laigueglia festeggerà i suoi primi 60 anni. E’ storicamente tra le gare ciclistiche internazionali più attese nel nostro Paese: è a Laigueglia, infatti, che si apre ogni anno il calendario italiano per i ciclisti professionisti. Non farà eccezione la 60° edizione che, tra grandi ambizioni, un percorso rodato e importanti novità, ha svelato i suoi dettagli martedì 31 gennaio nella Sala Trasparenza del Palazzo della Regione Liguria, in piazza De Ferrari a Genova, alla presenza dell’assessore allo Sport della Regione Liguria, Simona Ferro, del sindaco del Comune di Laigueglia, Roberto Sasso Del Verme, dell’assessore allo Sport del Comune di Laigueglia, Massimiliano D’Apolito, del vice sindaco Giancarlo Garassino e dei direttori di ExtraGiro Marco Selleri e Marco Pavarini. A moderare l’incontro, l’ex ciclista e commentatore televisivo Marco Saligari.
Il Trofeo Laigueglia compie 60 anni ma non è invecchiato e, anzi, entra oggi nella modernità con un nuovo progetto che vede il ciclismo come strumento di attivazione di un triangolo ciclismo, economia, promozione che consentirà a Laigueglia di cogliere le opportunità offerte dalla bike economy, grazie anche a un territorio e una regione da sempre profondamente legati alla bicicletta. Sarà di grande rilievo la partecipazione al 60° Trofeo Laigueglia: al via del Trofeo Laigueglia sono attese 22 squadre, tra cui 10 formazioni World Tour (due in più del 2022), la «serie A» del ciclismo internazionale. Tra i corridori più attesi al via, anche il campione olimpico in carica, il sudamericano Richard Carapaz.
Confermato il percorso che ha saputo regalare spettacolo sportivo nelle ultime edizioni, e che a Genova è stato presentato con un emozionante video-sopralluogo di Davide Cassani in bicicletta. Partenza e arrivo a Laigueglia, 201 km complessivi con due Gran premi della Montagna fino a 80 km dall’arrivo (Paravenna, al km 68, e Testico, al km 122), quando si scende ad Albenga, percorrendo l’Aurelia fino ad Alassio e al ritorno a Laigueglia: mancheranno 44 km e inizierà il circuito finale di circa 11 km, con la salita di Colla Micheri e Capo Mele che si ripeteranno complessivamente per 4 volte.
Un percorso impegnativo che potrebbe consentire a un grande corridore di scrivere il proprio nome in un albo d’oro prestigioso, che vede tra i vincitori Merckx, Dancelli, Bitossi, Baronchelli, Maertens, De Vlaeminck, Saronni, Ballan e Pozzato, l’unico a vincerla tre volte.
Confermata anche la speciale classifica a punti denominata Challenge Liguria: a conquistarla ufficialmente nel 2023 sarà il miglior corridore sulla base dei risultati ottenuti al Trofeo Laigueglia e al Giro dell’Appennino. Numerose le novità. Per il 2023 il Comune di Laigueglia ha assegnato, sotto le condizioni di legge dopo un bando ufficiale, l’organizzazione tecnica e la comunicazione della gara ad ExtraGiro. Tra i più apprezzati organizzatori italiani, il gruppo emiliano-romagnolo, coordinato da Marco Selleri e Marco Pavarini, negli ultimi anni è stato protagonista del rilancio del Giro d’Italia Giovani e della realizzazione dei Campionati del Mondo di ciclismo 2020, organizzati in piena pandemia
Il Comune di Laigueglia ed ExtraGiro hanno lanciato un nuovo progetto di comunicazione e marketing territoriale estremamente ambizioso, con l’obiettivo di consolidare la vocazione ciclistica di Laigueglia e di cogliere le nuove opportunità in tema di turismo attivo e mobilità sostenibile offerte dalla bike economy.
E’ già stato presentato il nuovo logo del Trofeo Laigueglia, più moderno nelle linee e nello stile, ma fedele ai colori che da sempre contraddistinguono la località incastonata tra Capo Mele e Capo Santa Croce: il giallo del sole e il blu del mare.
Ma soprattutto, è nuovo l’approccio alla bicicletta: il Trofeo Laigueglia avrà un respiro sempre più internazionale e sarà traino per il rafforzamento di Laigueglia e della Baia del Sole come destinazione cicloturistica.
Nei giorni della gara, infatti, quattro giornalisti specializzati nel cicloturismo, italiani e stranieri, uomini e donne, pernotteranno sul territorio di Laigueglia realizzando reportage che saranno poi accessibili in diversi Paesi del mondo, raccontando l’esperienza vissuta all’evento sportivo ma con un occhio al territorio dal punto di vista cicloturistico.
Il percorso di promozione territoriale avviato dal Comune di Laigueglia e da ExtraGiro si compone di numerose altre attività con l’obiettivo di sviluppare mobilità e turismo in bicicletta.
Tra le iniziative già messe in atto, un incontro a metà gennaio degli studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado di Laigueglia con Davide Cassani, che ha raccontato loro la sua esperienza in sella che gli ha consentito di viaggiare in tutto il mondo e importanti pillole di sicurezza stradale in bicicletta.
Tra le attività che si svolgeranno a breve, già il 6 febbraio è previsto un laboratorio formativo gratuito a tema bike economy e bike hotel, per favorire l’innovazione e la sostenibilità delle imprese locali che si occupano a diverso livello di ricettività turistica e di cicloturismo. Inoltre, grazie alla partnership di ExtraGiro con il Ministero del Turismo, Laigueglia potrà essere raccontata tra i luoghi del cicloturismo sul portale Italia.it.
“In qualità di assessore regionale allo Sport sono particolarmente orgogliosa di tagliare, insieme al Comune e agli organizzatori di ExtraGiro, il traguardo del sessantesimo anniversario del Trofeo Laigueglia. Una gara ciclistica di caratura internazionale con un’importante copertura mediatica che da anni apre in maniera spettacolare il calendario italiano grazie anche alla presenza di grandi campioni e squadre World Tour, con numeri peraltro in continua crescita” ha dichiarato l’Assessore allo Sport della Regione Liguria, Simona Ferro.
“Il Trofeo darà anche il via a un nuovo progetto di promozione del territorio, diventando così un ulteriore volano turistico per Laigueglia e per tutto il Ponente ligure, che proprio grazie alle ruote e ai pedali mira ad aumentare sempre più la propria attrattività. Regione Liguria, con entusiasmo e partecipazione, si è nuovamente fatta ente promotore dell’evento dando il proprio fattivo contributo. Il 1 marzo sarà una vera festa di sport e sono certa che ancora una volta ci faremo apprezzare in tutta Italia e all’estero per la manifestazione e per ciò che la circonda, luoghi unici e bellissimi della nostra amata Liguria” conclude l’assessore Ferro.
“La 60° edizione è un traguardo storico che il Trofeo Laigueglia intende festeggiare nel migliore dei modi. Rafforzare la manifestazione su piano internazionale e cogliere il volano della bike economy sono due obiettivi estremamente importanti per consolidare la vocazione cicloturistica di un territorio che con la bicicletta ha sempre avuto un rapporto speciale. Affermarci come destinazione cicloturistica è un obiettivo importante per tutti gli attori del nostro territorio e con ExtraGiro, che ha ben interpretato il nostro bando, siamo al lavoro per ottenere i migliori risultati” ha detto il sindaco di Laigueglia, Roberto Sasso Del Verme.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Iren e Città di Torino, nuova campagna per la raccolta differenziata

TORINO (ITALPRESS) – Il “Pizzone”, nato dall’insieme di organico e carta, il “Peperattolo”, frutto di organico e latta non differenziati, la “Tazziglia”, ibrido tra ceramica e vetro: sono questi i rifiuti “anomali” protagonisti della nuova campagna di sensibilizzazione di Amiat Gruppo Iren, dal titolo “La differenziata, fatta male, genera mostri”.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Città di Torino, vuole stimolare i cittadini nell’adottare comportamenti corretti nella gestione dei rifiuti, con un messaggio chiaro: gettare i materiali separati negli appositi contenitori permette di realizzare una raccolta differenziata migliore, evitando la creazione di “mostri” di rifiuti che non è possibile differenziare.
La campagna è declinata su tre soggetti rappresentativi di errori comuni nella separazione dei rifiuti, dal cartone della pizza gettato sporco nella raccolta carta alla ceramica conferita erroneamente nel vetro.
La campagna, che verrà diffusa dal 30 gennaio 2023, verrà declinata su molteplici canali: affissioni statiche e dinamiche in vari formati, advertising e contenuti digitali.
“Gli sforzi che la Città e AMIAT hanno fatto e faranno per aumentare la raccolta differenziata sono inutili senza la fattiva collaborazione dei Cittadini, – commenta Paola Bragantini, Presidente Amiat Gruppo Iren – per questo è importante non dare per scontato nulla, e tornare a spiegare che i cattivi comportamenti generano mostri. La raccolta differenziata fatta bene aiuta la Città ad essere più bella e sostenibile”.
“Rafforzare la coscienza civica e l’attenzione all’ambiente è un tassello indispensabile nel percorso intrapreso verso una città più sostenibile – commenta l’assessora alle Politiche per l’Ambiente Chiara Foglietta -. Per questo è importante continuare a creare occasioni per sensibilizzare la cittadinanza su questi temi e insieme lavorare d’intesa con AMIAT, come stiamo facendo, per migliorare l’efficienza del servizio. Una raccolta di qualità – conclude l’Assessora – è imprescindibile per il recupero, il riciclo e il futuro reimpiego dei materiali, che ne estenda il ciclo di vita”.
-foto ufficio stampa Iren-
(ITALPRESS).

Denunciati due promotori del gruppo No-vax “Guerrieri ViVi”

GENOVA (ITALPRESS) – Identificati e denunciati dalla Polizia di Stato due promotori del gruppo No-vax “guerrieri ViVi”, in fase di oscuramento i loro canali di comunicazione in rete.
La Polizia di Stato di Genova, al termine dell’attività investigativa che un anno fa aveva consentito di denunciare ventiquattro appartenenti al gruppo No vax – no green pass denominato “guerrieri ViVi”, ha condotto alcune perquisizioni a Brescia, Verona e Matera, delegate dalla D.D.A. della Procura di Genova a carico di tre persone, di cui due indiziate di essere promotrici del sodalizio nell’ambito di un procedimento per associazione segreta e per istigazione all’interruzione di un servizio di pubblica necessità.
Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Liguria ha identificato i capi dell’organizzazione dopo mesi di serrate indagini informatiche che hanno consentito di setacciare centinaia di chat su numerosi social e documenti postati in rete, scardinando l’anonimato che gli autori ritenevano di avere conseguito grazie all’utilizzo di reti VPN e del sistema di messaggistica Telegram.
L’attività di proselitismo e istigazione a delinquere del gruppo No-vax ha quotidianamente preso di mira rappresentanti istituzionali e appartenenti all’Ordine dei medici attraverso commenti “violenti”, postandoli in maniera coordinata e ripetitiva sui profili social delle vittime, soprattutto di chi esprimeva opinioni a favore dei vaccini, imbrattando con scritte in vernice rossa le sedi di alcune Asl, di hub vaccinali, ospedali, ordini dei medici, scuole, sedi di alcuni sindacati e testate giornalistiche.
Con la conclusione delle restrizioni legate alla pandemia, il gruppo No vax, “dichiaratamente ossessionato da ogni presunta forma di controllo – sottolineano gli investigatori -, non ha interrotto la propria attività di proselitismo, si è orientato verso gli argomenti dei sistemi di pagamento e di identità digitale, dei cambiamenti climatici, del 5G, ‘attaccandò in rete, con lo stesso modus operandi, talvolta anche con minacce, chi esprimeva opinioni a favore dello sviluppo di tali tecnologie o tematiche”.
Gli attacchi venivano coordinati su gruppi telegram creati ad hoc e sugli stessi gruppi venivano poi pubblicizzate le incursioni, con immagini o screenshot di quanto vandalizzato.
Create anche alcune sfide con cui i promotori invitavano gli adepti a compiere azioni illecite, come posizionare striscioni o adesivi ritraenti il logo del gruppo su sedi Istituzionali, in una sorta di gara che prevedeva un premio in bitcoin da assegnare all’autore dell’azione più eclatante.
Le perquisizioni eseguite dagli investigatori del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Genova, in collaborazione con gli agenti delle Digos di Brescia, Verona e Matera, e il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, presso le residenze degli indagati, i loro luoghi di lavoro e un maneggio in provincia di Brescia presso cui si incontravano, hanno consentito agli investigatori di acquisire evidenze informatiche di conferma dell’attuale operatività dei “ViVi” e di ritirare cautelativamente sei armi comuni da sparo, nella disponibilità degli indagati, regolarmente denunciate. E’ in corso il sequestro preventivo dei loro mezzi di comunicazione e propaganda in rete, emesso dal gip del Tribunale di Genova.
(ITALPRESS).

Sanremo, autoritratto Rubens da Genova in mostra al Teatro Ariston

GENOVA (ITALPRESS) – L’autoritratto del pittore fiammingo Peter Paul Rubens, in mostra fino al 5 febbraio al Palazzo Ducale di Genova, sarà esposto all’ingresso del teatro Ariston per tutta la durata del Festival di Sanremo. Ad annunciarlo sono stati oggi la curatrice Anna Orlando e il presidente ligure Giovanni Toti.
“Credo sia significativo di molte cose, anzitutto la commistione tra arti anche molto diverse ma a modo loro tutte popolari: Rubens è certamente una star pop della pittura come il Festival di Sanremo per quanto riguarda l’arte canora è l’evento più pop che ci sia in Italia – spiega Toti -. E’ un modo per promuovere in modo trasversale le nostre istituzioni culturali, come la principale di questa città che è il Ducale, e un modo di far ammirare un dipinto simbolo di una mostra bellissima alle tante persone che arriveranno all’Ariston per vedere altro ma magari, suggestionato da questa visione, deciderà di visitare Genova e le sue bellezze”.
“L’idea era festeggiare con Regione Liguria, che è uno dei partner e ha partecipato a livello di comunicazione – racconta Anna Orlando, curatrice della mostra ‘Rubens a Genovà insieme a Nils Bùttner -. E’ il primo step di un progetto di valorizzazione del patrimonio artistico regionale mirato a sottolineare con qualche personalità forte, con qualche capolavoro, a un coinvolgimento trasversale che vada al di là della nicchia degli appassionati d’arte. Sanremo è di tutti, come Rubens è tutti”.
La scelta dell’opera non è stata casuale: “L’autoritratto – prosegue Orlando – è un’immagine iconica di questo grandissimo artista che, tornato dal suo viaggio in Italia, diventa la star della nuova pittura europea. E’ un’immagine replicata infinite volte, viene incisa ed è un must collezionistico perchè si collega questo volto di una persona elegante che fa un figurone e viene conosciuto in tutta Europa”.
“E’ stato un successo, arriveremo a più di 70mila visitatori, oltre le nostre aspettative, a dimostrazione che è stato un bel prodotto e che Genova è una città accogliente – riferisce Beppe Costa, presidente della Fondazione Palazzo Ducale -. Abbiamo avuto un pubblico molto variegato, dalle scuole agli esperti d’arte. E’ stata una mostra molto pop, come piace dire, perchè è veramente accattivante e riesce ad attirare il pubblico più ampio possibile”.

foto: xa8

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Liguria, presentata la seconda edizione del Tourism Recruiting Day

GENOVA (ITALPRESS) – E’ stata presentata questa mattina la seconda edizione del Tourism Recruiting Day che avrà luogo a Lavagna il prossimo 4 febbraio dalle 9 alle 13 in Piazzale Bianchi presso l’Accademia del Turismo. Il CPI di Chiavari insieme all’Associazione “Liguria Together”, al Comune di Lavagna, all’Agenzia per il Lavoro Randstad, e all’Accademia del Turismo di Lavagna hanno avviato una importante collaborazione sul tema dell’incontro domanda e offerta di lavoro nel Tigullio nel settore del Turismo e l’evento ha proprio come finalità il mettere in contatto le aziende appartenenti al mondo della ristorazione e dell’alta ospitalità con i candidati in cerca di un lavoro. Lo scorso anno sono state circa 60 le aziende partecipanti e 140 i candidati che hanno partecipato alla prima edizione andata in scena il 19 marzo 2022 alla ricerca di profili professionali come camerieri, housekeeper, maitre, sommelier, commis di sala e cucina, governanti, chef, barman/barlady, pasticcieri, pizzaioli, addetti all’accoglienza, bagnini e lavapiatti.
I Centri per l’impiego liguri ormai da anni hanno inserito nel catalogo dei servizi le giornate di reclutamento, sia dedicate a settori che registrano un aumento del fabbisogno di personale o che comunque hanno periodicamente necessità di reperire manodopera. Nel solo 2022 sono stati organizzati circa una decina di eventi regionali e hanno partecipato attivamente al Career Day organizzato nell’ambito del Salone Orientamenti di novembre e all’European Job Day organizzato a dicembre nell’ambito della rete EURES. “Dopo gli ottimi risultati dello scorso anno – ha affermato l’assessore regionale al Lavoro e Politiche attive dell’Occupazione e al Turismo Augusto Sartori – abbiamo rinnovato il patrocinio di Regione Liguria e la partecipazione del Centro dell’Impiego Tigullio che è stato quindi coinvolto fin da subito nell’organizzazione della seconda edizione del Recruiting Day di Lavagna. La collaborazione tra questi enti nasce dall’esigenza di creare sinergie con l’obiettivo di fornire servizi sempre più efficaci verso i cittadini e le imprese e promuovere lo sviluppo del territorio rendendolo maggiormente attrattivo per le persone in cerca di lavoro e le imprese nonchè valorizzando il capitale umano nel settore del turismo. Questo, infatti, è un comparto in forte crescita nel Tigullio e in tutta la Liguria e su cui l’amministrazione regionale sta puntando e investendo importanti risorse”.
“Regione Liguria continua favorire il contatto tra le aziende del turismo e i ragazzi, mettendo in campo importanti percorsi formativi nel settore, attraverso la programmazione e una stretta relazione tra formazione e inserimento diretto nel mondo del lavoro – ha spiegato l’assessore alla Formazione Marco Scajola -. Siamo certi che anche in questo caso la formazione porterà occupazione e che sia questo il modo in cui Regione, progetto dopo progetto, riuscirà a dare sostegno al comparto. Una formazione in grado di portare ulteriori sbocchi lavorativi per il futuro dei nostri giovani”.
“L’anno scorso abbiamo vinto una grande scommessa – ha aggiunto Elisa Covacci, assessore al Turismo del Comune di Lavagna -, creando un evento capace di mettere in relazione imprenditori e lavoratori o aspiranti tali che vogliono investire le proprie forze nel comparto turistico. Abbiamo ottenuto ottimi risultati in termini di assunzioni e proprio per questo quest’anno, consci dell’importanza di questo prodotto, lo riproponiamo apportando alcune migliorie nella certezza che questo evento possa assumere negli anni un ruolo sempre più determinante in un territorio a vocazione turistica come il nostro”. “Una seconda edizione che abbiamo voluto fortemente sull’onda del successo dello scorso anno e anticipata di un mese per avere più possibilità di trovare candidati che abbiano voglia di lavorare- ha dichiarato Francesco Andreoli, presidente Consorzio Liguria Together – . Il nostro obbiettivo è quello che diventi un appuntamento fisso ogni anno per chi cerca e offre lavoro in forma rapida, gratuita e concreta”.
“Accademia del Turismo ha come mission – aggiunge Nicola Visconti, amministratore unico di Accademia del Turismo – quella di formare giovani e non giovani affinchè possano trovare un lavoro e supportare le aziende nella formazione e nel reclutamento del personale.
Riteniamo pertanto importante ospitare anche questa seconda edizione nell’ottica di un dialogo sempre maggiore che stiamo portando avanti con il mondo delle imprese affinchè il processo di formazione possa essere veramente propedeutico a quello dell’inserimento lavorativo. Durante la mattinata sarà presente il nostro personale che presenterà le proposte di formazione che inizieranno nelle prossime settimane e le cui iscrizioni sono aperte. Esse potranno veramente essere utili a tante persone per avere una qualifica e potersi quindi inserire nel mondo del lavoro a partire dalla stagione che è alle porte”.
“Dopo aver consolidato la partnership col Consorzio Liguria Together e con l’Accademia del Turismo – ha concluso Sabrina Collati, area manager di Randstad Italia – siamo orgogliosi di tornare sul territorio ligure, per replicare l’evento dello scorso anno e dare continuità al nostro impegno di matching tra domanda e offerta. Il continuo focus della specializzazione Hospitality&Food di Randstad sul mondo della ristorazione e dell’ospitalità ci rende sempre più consapevoli che mancano molte professionalità necessarie a questo settore; ricercare, selezionare e proporre i giusti professionisti alle aziende è una nostra sfida continua alla quale però sentiamo il bisogno di affiancare uno sforzo sempre più forte nel formare nuovi lavoratori nel settore. Ecco perchè rinnoviamo e rinforziamo il desiderio di accrescere sempre più la nostra collaborazione col Consorzio e l’Accademia”.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Il Piemonte si presenta ai tour operator di New York

TORINO (ITALPRESS) – Importanti tour operators e agenzie di viaggio newyorkesi hanno preso parte martedì “We are Piemonte”, organizzato da Visit Piemonte in collaborazione con Enit a Manhattan. L’evento rappresenta una delle iniziative inserite nel programma di attività promozionali collaterali al passaggio della bandiera dei Giochi Mondiali Universitari da Lake Placid al Piemonte, che sarà sede dell’evento sportivo nel 2025 con gare a Torino, Bardonecchia, Pragelato, Torre Pellice e Pinerolo. “Con 67 soggetti accreditati si tratta dell’occasione di incontro tra tour operator americani e attori del turismo piemontesi più grande di sempre. Se a questo si aggiunge che il nostro è il secondo evento di promozione turistica più grande organizzato da un territorio a New York da dopo l’emergenza Covid, possiamo dire serenamente che siamo sulla strada giusta per vedere crescere in modo statisticamente rilevante il numero di statunitensi che ci sceglieranno come meta per le vacanze – afferma l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca -. Se dal 2019 ad oggi l’aumento di cittadini Usa sul territorio è stato del 4%, con il successo di questo tipo di iniziative lavoriamo per triplicare la cifra nei prossimi cinque anni”.
Secondo i dati ancora provvisori del 2022, i turisti americani che hanno soggiornato in Piemonte sono stati più di 100 mila, con oltre 270 mila pernottamenti, numeri che triplicano i valori del 2021. “Gli Stati Uniti rappresentano per il Piemonte il sesto mercato estero di provenienza e rispetto al 2019 abbiamo registrato un aumento del 4% negli arrivi e dell’11% nelle presenze – sottolinea l’assessore alla Cultura, Commercio e Turismo della Regione Piemonte, Vittoria Poggio. – Torino e prima cintura, Laghi e Colline sono le mete privilegiate dagli americani nella nostra regione, con incrementi anche significativi. Questo evento B2B di New York, che è già stato preceduto e che sarà seguito da altre iniziative promozionali, punta a rafforzare negli Stati Uniti l’immagine del Piemonte, a creare nuovi accordi economici e a consolidare quelli esistenti, grazie anche all’impatto mediatico dei Giochi Mondiali Universitari 2025 che saranno un volano per le nostre eccellenze culturali ed enogastronomiche”.

foto: ufficio stampa Regione Piemonte

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Disabili, erogate risorse del fondo “Dopo di noi” in Liguria

GENOVA (ITALPRESS) – “Le risorse assegnate a Regione Liguria sul fondo ‘Dopo di noì sono state tutte regolarmente erogate. Abbiamo finanziato progetti individualizzati per un milione 277 mila cinquecento euro, garantendo a coloro che ne avevano diritto, disabili gravi privi di sostegno familiare, percorsi volti al mantenimento e allo sviluppo delle proprie autonomie. Come Amministrazione crediamo moltissimo in questo progetto, al quale abbiamo sempre dato una particolare attenzione”. Così l’assessore alle Politiche socio-sanitarie e Terzo Settore, Giacomo Raul Giampedrone, ha risposto in Consiglio regionale a un’interrogazione sul tema. “Il nostro obiettivo per il futuro è quello di andare verso una logica di progetti che tendano sempre di più al ‘durante noì, creando quindi percorsi e opportunità condivise anche con le famiglie, che sono parte fondamentale nella riuscita dei percorsi dei propri cari. La nostra programmazione deve tendere a dare risposte sempre più rapide ed efficienti ai molteplici bisogni rilevati su tutto il nostro territorio regionale” ha concluso Giampedrone.
-foto agenziafotogramma.it-
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