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Piemonte, 30 milioni per interventi sul dissesto idrogeologico

TORINO (ITALPRESS) – Otto comuni piemontesi potranno beneficiare delle risorse per il 2022 del Programma Rendis del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Previsti interventi per un valore di oltre 30 milioni di euro. Gli interventi riguardano in particolare la messa in sicurezza delle sponde dei torrenti, lavori di consolidamento su scuole ed edifici pubblici e opere di difesa idraulica. Nello specifico più di 16,5 milioni di euro andranno nel Vercellese per la realizzazione del canale scolmatore ad ovest di Fontanetto Po. Quasi 4,9 milioni di euro nel Cuneese a Savigliano per due interventi di arginatura del torrente Mellea. Oltre 4,5 milioni di euro nel Torinese, con circa 2 milioni di euro per Borgone di Susa per la sistemazione idraulica dei rii Borella e Costa e oltre 2,5 milioni a Piobesi Torinese per la riduzione del rischio idraulico. 2,6 milioni di euro andranno poi al Comune di Premia, nel Vco, per la sistemazione idrogeologica del bacino del rio Cingio. In provincia di Alessandria arriverà invece più di 1 milione di euro, a Casalnoceto 450 mila euro per interventi di messa in sicurezza che riguarderanno anche Volpedo e a Borghetto di Borbera 600 mila euro per opere di difesa idraulica del torrente Borbera. In provincia di Asti, infine, 660 mila euro a Vesime per lavori di consolidamento del versante soprastante gli edifici scolastici ed impianti sportivi.
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Toti “De Andrè nel cuore di tanti genovesi e non solo”

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GENOVA (ITALPRESS) – “A 24 anni dalla sua morte, Genova e la Liguria non dimenticano Fabrizio De André, uno dei più grandi e amati cantautori del nostro Paese, intramontabile orgoglio ligure. Un uomo che con la sua musica è rimasto nel cuore di tanti genovesi e non solo”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti ricorda il celebre cantautore genovese in occasione dell’anniversario della scomparsa, l’11 gennaio del 1999. De André verrà ricordato anche nell’ambito della programmazione di oggi pomeriggio sullo schermo del Palazzo della Regione, a partire dalle ore 17.
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In Valle d’Aosta positiva prima parte della stagione invernale dello sci

AOSTA (ITALPRESS) – L’Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro e l’Associazione valdostana impianti a fune, al termine del primo significativo periodo della stagione invernale e dopo un’analisi dei primi dati, ancora parziali, segnalano come soddisfacenti i risultati ottenuti, sia in termini di affluenza sia di incassi.
Alla data dell’8 gennaio, il fatturato complessivo di oltre 39 milioni di euro presenta un incremento del 17% rispetto all’esercizio precedente e del 20% rispetto alla media delle ultime 3 stagioni invernali in cui gli impianti sono stati aperti.
Per quanto concerne il dato dei primi ingressi (affluenza), pari a 1.018.186, alla medesima data, è in aumento dell’11% rispetto alla stagione passata e del 7% rispetto alla media delle ultime 3 stagioni invernali di attività.
Si conferma anche l’apprezzabile andamento delle vendite on line che rappresentano quasi il 25% dei biglietti totali venduti.
Ad oggi la situazione dei comprensori appare buona, anche grazie all’impiego dei sistemi di innevamento programmato che hanno consentito l’apertura pressochè integrale della maggior parte delle stazioni, assicurando un efficiente innevamento dei tracciati e garantendo i collegamenti intervallivi.
“Tali dati, seppur parziali, ci fanno sperare nella buona prosecuzione della stagione sciistica. Malgrado la complessa situazione climatica e ambientale che tutta la montagna sta vivendo, la Regione Valle d’Aosta, grazie a un’efficace programmazione degli investimenti sugli impianti a fune, per renderli sempre più performanti, ha potuto rappresentare una grande opportunità per il territorio, creandone le migliori condizioni per lo sviluppo socio-economico”, affermano l’Assessore Luigi Bertschy e il Presidente Avif Ferruccio Fournier.
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Liguria, presentati nuovi spazi nel plesso scolastico di Zoagli

ZOAGLI (ITALPRESS) – Cerimonia di inaugurazione a Zoagli per i nuovi spazi del plesso scolastico di piazza San Martino. L’edificio è stato oggetto di interventi di adeguamento sismico, la realizzazione di un terrazzo e il rifacimento dell’impermeabilizzazione, mentre il restauro dell’ex appartamento del custode ha permesso di ricavare nuovi spazi dedicati alle materie Stem (ovvero dedicate all’insegnamento delle materie scientifiche, tecnologiche, matematica e ingegneria). L’investimento complessivo è stato di oltre 900 mila euro. La struttura, parte dell’Istituto Comprensivo Rapallo – Zoagli, ospita una scuola primaria e una secondaria di secondo grado ed è frequentata da oltre cento studenti.
“Si tratta di un intervento di rilevo non solo dal punto di vista architettonico, ma anche della formazione – dichiara l’assessore regionale all’Edilizia scolastica Marco Scajola a margine dell’inaugurazione – I nuovi spazi dedicati alle materie scientifiche e tecnologiche saranno strategici per potenziare la formazione degli alunni di Zoagli, mentre il restauro e l’ammodernamento della struttura permetteranno ai ragazzi, ai docenti e al personale scolastico di vivere l’istituto in modo più confortevole. Investimenti proiettati verso il futuro, quelli per l’edilizia scolastica, su cui Regione Liguria è impegnata da anni”.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Zoagli Fabio De Ponti, la dirigente scolastica del Comprensivo di Rapallo e Zoagli Elisabetta Abamo, docenti, alunni e genitori.
“Oggi aggiungiamo un tassello importante per la nostra comunità, frutto di in lavoro di squadra tra Comune, Regione Liguria e Ministero della Pubblica Istruzione e che è stato portato avanti in tre anni senza interrompere l’attività didattica – aggiunge il sindaco di Zoagli Fabio De Ponti – Un’occasione preziosa per ricordare anche un nostro concittadino: la scuola secondaria di primo grado è stata intitolata a Gian Giacomo Vicini, benefattore zoagliese, che si è impegnato senza risparmio per il bene della città e ha istituito una borsa di studio che ogni anno premia gli studenti più meritevoli”.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Piemonte, lanciati stage a Bruxelles per universitari e neolaureati

TORINO (ITALPRESS) – Il 2023 porta una bella novità per gli studenti e neolaureati delle Università piemontesi. La Regione Piemonte, infatti, ha deciso di mettere a disposizione 30 stage retribuiti (“tirocini curricolari ed extra curricolari”) della durata di 4 mesi, presso il proprio Ufficio di Bruxelles. I primi stage partiranno a marzo e per presentare la propria candidatura c’è tempo fino al 20 gennaio (tutte le info si trovano sul sito della Regione). La selezione avverrà con una procedura realizzata in collaborazione con le Università del territorio. Possono fare domanda gli studenti di lauree triennali o magistrali (anche a ciclo unico), regolarmente iscritti a un corso di studi o laureati da non più di 12 mesi, presso gli Atenei piemontesi. Per lo stage verrà riconosciuta una indennità di 1.000 euro lordi al mese, oltre a un contributo a forfait extra di 250 euro per il volo. Lo stage è finalizzato a rafforzare le competenze linguistiche; consolidare le competenze nel campo della legislazione europea, dei processi decisionali europei e della relativa governance; permettere l’acquisizione di una conoscenza diretta del contesto istituzionale europeo attraverso la partecipazione alle diverse attività promosse e presenziate dalla Regione Piemonte a Bruxelles; potenziare le capacità di lavoro sia autonome sia di gruppo all’interno di un contesto internazionale, e sviluppare abilità di risoluzione dei problemi grazie allo svolgimento dei compiti assegnati; accumulare esperienza nell’organizzazione di eventi, conferenze e incontri internazionali. “Visto il crescente rilievo delle politiche Ue, ho voluto che i nostri giovani avessero l’occasione di una esperienza di questo tipo. Ma non tutti possono permettersi i costi di vivere all’estero, per questo è importante che lo stage sia retribuito, affinchè sia davvero una opportunità accessibile a tutti” spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che dal 2014 al 2019 è stato parlamentare europeo, impegnandosi principalmente nella difesa delle produzioni italiane di qualità, sia come membro della commissione Agricoltura che di quella per la Sicurezza alimentare, oltre che come presidente della Commissione Economica di Euronest per i rapporti con l’Europa Orientale. Un impegno consolidato in quegli anni con ricadute anche sul presente, che lo vede oggi alla guida della Delegazione italiana del Comitato europeo delle Regioni. “Credo che aver inaugurato 20 anni fa una sede a Bruxelles sia stata una ottima intuizione – continua il presidente Cirio -. Per contare in Europa bisogna lavorare assiduamente per costruire e consolidare le relazioni. Questo è uno dei valori che desideravo poter mettere a disposizione del Piemonte e dei piemontesi, dopo la mia esperienza a Bruxelles, e sono felice di aver avuto l’occasione di farlo in questi anni, a cominciare dalla nuova programmazione 2021-2027. Non solo siamo stati tra le prime regioni in Europa a ricevere il via libera dalla Commissione Ue su Fse (Fondo sociale europeo) e Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale), ma su ognuno di essi abbiamo ottenuto circa 500 milioni di euro in più rispetto al passato. E’ un risultato importante, che mi rende orgoglioso. Il mio desiderio è fare in modo che le ricadute positive per il nostro territorio siano massime, a cominciare dalle opportunità di lavoro che, grazie a questi stage, renderemo più accessibili ai nostri giovani, ai quali dico di studiare tanto, approfondire le lingue, viaggiare: la Regione sarà al vostro fianco, perchè voi siete il nostro futuro”.(ITALPRESS).

Photo credits: ufficio stampa Regione Piemonte

Piemonte, oltre 1,350 milioni di euro ai gruppi di Protezione civile

TORINO (ITALPRESS) – L’assessorato alla Protezione civile della Regione Piemonte, all’interno di una programmazione pluriennale, ha nuovamente messo al centro dell’attenzione i gruppi locali di Protezione civile, individuando, a seguito di differenti bandi, 134 realtà di volontariato che beneficeranno di 1 milione 350 mila euro. Tali risorse, destinate in modo preferenziale all’acquisto di vestiario, dispositivi di protezione, mezzi e attrezzature, consentiranno a migliaia di uomini e donne del sistema regionale di operare più efficacemente sul territorio piemontese. “In questi anni l’attività della Protezione civile è stata a pieno ritmo – spiegano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi – Sappiamo quanto sia necessario che gli operatori abbiano divise e strumentazioni sempre più performanti per rispondere con tempismo alle richieste, garantendo l’incolumità dei volontari”.
Concludono Cirio e Gabusi: “Non esiste giorno, festivo o feriale che sia, in cui i gruppi di Protezione civile non siano presenti, insieme alle Forze dell’ordine, a prendersi cura di tutti noi. Sono persone che senza sosta mettono la collettività davanti a tutto. I contributi economici che possiamo dare come Regione sono il nostro ‘graziè tangibile per questo loro lavoro silenzioso, ma incessante”.

foto: xb2

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Toti “Grazie a campagne incisive si trasmette reale importanza vaccini”

GENOVA (ITALPRESS) – Quasi 750 mila persone raggiunte (423.110 su Facebook, 349.297 su Instagram) e oltre un milione di impression (numero di inserzioni visualizzate, 563.540 su Facebook 464.119 su Instagram): sono i numeri da record che ha già raggiunto la campagna lanciata nel periodo natalizio da Regione Liguria e Alisa per promuovere i vaccini contro covid e influenza.
“E’ attraverso campagne come questa, rivolte ad un ampio pubblico e destinate ad avere successo come dimostrano i numeri registrati attraverso i nostri canali social con più di 750 mila persone raggiunte – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – che è possibile arrivare all’obiettivo che ci eravamo prefissati e cioè far capire a tutti che vaccinarsi è un grande gesto di responsabilità. Un gesto che permette a tutti noi di vivere meglio la stagione invernale, evitando complicazioni a livello sanitario ma anche di sovraffollamento dei nostri Pronto Soccorso, consentendo invece a tutti di frequentare con serenità anche i nostri cari più fragili”.
“E’ quanto mai opportuno mettersi in sicurezza dai virus con i vaccini – spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – . I numeri di questa campagna, efficace nel suo messaggio, dimostrano anche che il tema è molto sentito. Dobbiamo continuare a proteggerci, anche in previsione di prossime ondate Covid, soprattutto per difenderci dalle forme più gravi”.
Nello spot di grande successo, un astronauta genovese, da una cabina telefonica nello spazio, comunica in dialetto con la torre di controllo. Preoccupato per l’influenza che gira, viene rassicurato e gli viene spiegato (sempre rigorosamente in genovese) che deve dire alla moglie di andare a vaccinarsi, prenotandosi attraverso il portale ‘prenoto vaccinò. Il messaggio finale è “No Vax no party, si vax si parte”.
La campagna è stata lanciata attraverso le pagine Facebook e Instagram di Regione Liguria, viene diffusa attraverso i principali mezzi di informazione e proiettata sul nuovo schermo a LED del Palazzo di Piazza De Ferrari.

foto: agenziafotogramma.it

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Piemonte, Cirio “Il 2023 sarà l’anno della Tav e dei cantieri sbloccati”

TORINO (ITALPRESS) – “Il 2023 sarà l’anno in cui raccoglieremo i frutti di tanti lavori. Abbiamo fatto ripartire la Tav, la Pedemontana, il Terzo Valico e l’autostrada Asti-Cuneo”. Così il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha cominciato la conferenza stampa di inizio anno al grattacielo della Regione Piemonte a Torino. Per la giunta regionale, presente al completo, lo sblocco delle infrastrutture ha un ruolo centrale per far ripartire a pieno l’economia mettendo il Piemonte al centro dello scambio delle merci in Europa. Cirio rivendica il merito per la ripartenza dei lavori sull’alta velocità che quest’anno vedrà l’affidamento della gara per lo scavo del tunnel del lato italiano e indica per il 2024 il completamento dell’autostrada A33 Asti-Cuneo. L’attenzione sui lavori pubblici si intreccia con il settore sanitario che vedrà importanti novità sull’edilizia ospedaliera: “Il Parco della Salute – ha detto il Presidente Cirio – è l’opera più importante. Sarà il nuovo ospedale di Torino che sostituirà le Molinette. Era un’opera ferma perchè erano state scelte procedure farraginose. Abbiamo ottenuto che la finanziaria dello Stato ci dia un commissario con poteri straordinari. Sarà un nome che dovremo decidere con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e vogliamo nominare una figura di alto profilo della Pubblica Amministrazione che si inserirà nella procedura, avrà poteri speciali e ci darà la garanzia di superare tutti i problemi che stanno avendo tutti i cantieri in Italia”. Un tema che tocca anche gli sviluppi sulla lotta alla pandemia di Covid-19: “Iniziamo il primo anno normale del nostro governo – ha continuato Cirio – “l’emergenza Covid ha fatto emergere tante criticità del nostro sistema sanitario ma adesso siamo al vertice per le vaccinazioni e la situazione è sotto controllo sia sui contagi che sui ricoveri. Abbiamo provveduto a misure precauzionali all’aeroporto di Torino perchè abbiamo imparato che è necessario rimanere prudenti”.
Altri interventi per gli ospedali sono previsti ad Alessandria, Cuneo, Savigliano, Ivrea, Vercelli. Entro febbraio, inoltre, la Regione e il Comune di Torino presenteranno il piano regolatore della Sanità cittadina con la scelta dell’area del nuovo ospedale di Torino nord che la giunta regionale ha individuato nella zona della Pellerina. Altri bandi importanti sono previsti per la transizione ecologica e l’efficientamento energetico delle aziende e altre leggi in arrivo riguarderanno l’accesso alle case popolari, dove si valorizzerà la residenza in regione da più tempo, il benessere animale e il dimezzamento dei tempi per l’accesso alle energie alternative da parte dei privati. Grande attenzione poi per il settore turistico che ha fatto registrare numeri eccezionali nell’ultimo anno, addirittura superiori a quelli precedenti alla pandemia. Cirio ha infine annunciato la riapertura del Museo di Scienze Naturali di Torino e la candidatura del capoluogo piemontese all’organizzazione del prossimo Capodanno in piazza in onda sulle reti Mediaset.

foto: xb4
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