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Letizia Moratti ha visitato il carcere di “Pontedecimo” a Genova

GENOVA (ITALPRESS) – Letizia Moratti, europarlamentare del gruppo Ppe-Fi ha visitato sabato il carcere di Pontedecimo a Genova, accompagnata dalla direttrice Paola Penco e dal comandante delle guardie penitenziarie Stefano Bruzzone. Dopo una breve illustrazione della situazione del penitenziario, che al momento non risulta con problematiche di sovraffollamento, l’onorevole Moratti ha visitato alcuni reparti dell’ala femminile, incontrando un gruppo di detenute impegnate in lavori formativi in cucina, in lavanderia e nella realizzazione di pregevoli manufatti tessili come borse realizzate con materiali reciclati. Letizia Moratti ha particolarmente apprezzato l’organizzazione e l’impegno profuso da dirigenti e addetti al carcere nell’offrire si detenuti progetti formativi. La visita al carcere ha avuto luogo successivamente al convegno organizzato all’Acquario di Genova da Letizia Moratti in qualità di Presidente della Consulta Nazionale di Forza Italia, occasione per presentare pubblicamente la candidatura del sindaco Marco Bucci alla presidenza di Regione Liguria.

Foto: ufficio stampa Letizia Moratti

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Toti, accordo con la Procura per il patteggiamento “Amarezza e sollievo”

GENOVA (ITALPRESS) – L’ex presidente della Liguria Giovanni Toti, imputato per corruzione e finanziamento illecito, ha chiesto il patteggiamento alla Procura di Genova. In questo modo, se il giudice accoglierà l’istanza, non si terrà il processo previsto per il 5 novembre. Secondo quanto emerso, in base all’accordo tra i pm e la difesa dell’ex governatore, la pena sarà di due anni e un mese che verranno convertiti in circa 1500 ore di lavori di pubblica utilità. Prevista la restituzione da parte del Comitato Toti delle somme direttamente contestate.

“Come tutte le transazioni suscitano sentimenti opposti: da un lato l’amarezza di non perseguire fino in fondo le nostre ragioni di innocenza, dall’altro il sollievo di vederne riconoscere una buona parte”, afferma Toti. “Resta quel reato ‘di contesto’ definito corruzione impropria, legato non ad atti ma ad atteggiamenti, una accusa diffide da provare per la sua evanescenza, ma altrettanto difficile da smontare per le stesse ragioni”, prosegue. “Detto ciò, di fronte a questo finale, credo appaia chiaro a tutti la reale proporzione dei fatti avvenuti e della loro conclusione, che pone fine alla tormentata vicenda che ha pagato una istituzione oltre alle persone coinvolte e che lascia alla politica il dovere di fare chiarezza sulle troppe norme ambigue di questo paese che regolano aspetti che dovrebbero essere appannaggio della sfera politica e non giudiziaria”, conclude Toti.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Sequestrate a Torino 12 mila console di gioco con videogame piratati

TORINO (ITALPRESS) – I militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza Torino hanno portato a termine, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torino, un’articolata attività investigativa in materia di contrasto al fenomeno della contraffazione e della pirateria di opere coperte da diritto d’autore, indebitamente duplicate e memorizzate su supporti fisici oggetto di distribuzione a scopo di lucro, soprattutto attraverso i canali di vendita on-line. L’operazione, denominata “Coin-Up 80” e svolta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria Torino, ha riguardato, in particolare, la commercializzazione su tutto il territorio nazionale di console di gioco ove erano precaricati milioni di videogame “piratati” delle più rinomate software house mondiali di settore. Tali giochi avevano come protagonisti noti personaggi del mondo dei videogame degli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, tutti tutelati da copyright, rientranti nel fenomeno del “retrogaming”, il quale, come noto, sta conoscendo una fase di forte popolarità ed espansione a livello commerciale. Attraverso estese attività di perquisizione disposte dalla Procura della Repubblica torinese, effettuate tra la fine del 2023 e la corrente annualità in varie località nazionali (tra cui le province di Torino, Vercelli, Milano, Bergamo, Varese, Bologna, Verona, Venezia, Napoli, Caserta e Bari), con l’ausilio dei Reparti del Corpo territorialmente competenti, si è pervenuti complessive all’individuazione e al materiale sequestro di circa 12 mila console di gioco, su cui erano illecitamente memorizzati oltre 47 milioni di videogiochi “piratati”, per un controvalore quantificato in oltre 47,5 milioni di euro.

foto: ufficio stampa Guardia di Finanza

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Liguria, Bucci “Ho detto obbedisco come Garibaldi”

ROMA (ITALPRESS) – “Martedì e mercoledì c’è stato un turbinio di telefonate di persone che hanno cercato di convincermi, i maggiori leader del centrodestra e la presidente del Consiglio che mi ha dato l’input giusto per poter decidere. E a questa chiamata, come Garibaldi un giorno disse ‘obbediscò, alla fine ho detto ‘obbediscò anch’io”. Lo ha detto Marco Bucci, sindaco di Genova e candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Liguria, ospite ad “Agorà” su Rai3. Giorgia Meloni, ha raccontato Bucci, “ha rispettato la mia volontà personale, dovuta alla malattia, mentre dal punto di vista politico mi ha dato il suo consiglio. Il fatto di divedere la cosa in due è un grande segnale di rispetto delle persone”.
“De Pascale si è candidato anche lui a fare il presidente della Regione ed è ancora sindaco, l’ha fatto il sindaco di Bari, l’ha fatto Ricci, l’hanno fatto tutti. Ma non voglio fare paragoni, sono inutili” ha aggiunto Marco Bucci. “La sinistra, entrata nel panico, inizia a dire che ho tradito i genovesi. E’ assolutamente falso, anzi, facendo questo salto non faccio altro che garantire ancora di più l’esecuzione progetti per la città, che riguardano principalmente le infrastrutture, ma anche i servizi e la qualità di vita. Io – ha aggiunto – ho dimostrato che la leadership, che è la capacità di prendere decisioni giuste al momento giusto, permette anche di fare cambiamenti in cui ci si prende la propria responsabilità. Io me la sono presa di fronte a tutti i genovesi e i liguri perchè loro hanno bisogno di qualcuno in grado di portare avanti i progetti che abbiamo. Siamo circondati dai signori del no che per trent’anni hanno distrutto questa regione”.

foto: Agenzia Fotogramma

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Liguria, Bucci candidato alla presidenza per il centrodestra

ROMA (ITALPRESS) – “Marco Bucci è la persona giusta per dare continuità alla crescita della Liguria portata avanti in questi anni grazie all’ottimo lavoro del centrodestra. Bucci ha dimostrato, sul campo, di essere un ottimo amministratore”. Così in una nota congiunta Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi annunciano che il candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Liguria è Marco Bucci, attuale Sindaco di Genova. “E’ stato uno dei protagonisti di quel ‘modello Genovà che ha consentito in tempi record di ricucire la ferita del ponte Morandi e costruire il nuovo Ponte San Giorgio, ha realizzato grandi opere infrastrutturali, ha investito sulle specificità del territorio e si è occupato di riqualificare le periferie genovesi. Siamo convinti – aggiungono – che i cittadini liguri sapranno apprezzare le sue capacità amministrative e politiche e sostenere il percorso di cambiamento avviato dal centrodestra. Ringraziamo il Sindaco Bucci per aver accettato questa nuova, straordinaria, sfida. Scelta che dimostra ancora una volta il suo amore per la sua terra”, concludono.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Agenti aggrediti a Torino, misure cautelari per 12 militanti anarchici

TORINO (ITALPRESS) – Gli agenti della Questura di Torino stanno eseguendo 12 misure cautelari dell’obbligo di presentazione giornaliero alla polizia giudiziaria nei confronti di militanti anarchici. Gli indagati devono rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, violenza privata e danneggiamento.
Tutti erano stati denunciati dalla Digos per i fatti verificatisi lo scorso 28 febbraio all’esterno della Questura di Torino, quando erano stati aggrediti alcuni poliziotti che stavano accompagnando presso il Cpr di Milano un cittadino straniero irregolare sul territorio nazionale, per poi spostarsi in corteo in piazza XVIII Dicembre dove avevano bloccato la circolazione stradale e danneggiato alcune autovetture.
– foto ufficio stampa Polizia di Stato –
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Val d’Aosta, Mattarella “Non si era e non si è stranieri a casa propria”

AOSTA (ITALPRESS) – “Il principio che l’Assemblea Costituente affermava era esplicito: non potevano essere considerate straniere, in Italia, lingue parlate da cittadini italiani radicati nel suo territorio. Non si era – e non si è – stranieri a casa propria, quale fosse – e sia – la propria cultura, lingua, religione. Era la diretta conseguenza dei principi fondamentali della nostra Costituzione. Lo esplicita l’art.3.” Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’ottantesimo anniversario della Resistenza, Liberazione e Autonomia della Valle d’Aosta. “Ecco perchè – prosegue Mattarella – valorizzare le specificità delle comunità collocate alle frontiere dell’Italia ha arricchito i valori di convivenza della nostra civiltà. Il tema della tutela delle minoranze linguistiche ha trovato collocazione all’art.6 della nostra Carta fondamentale”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Berry Callebaut, Cirio e Chiorino incontrano Urso “Governo vicino”

TORINO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il vicepresidente e assessore al Lavoro, Elena Chiorino, e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, hanno affrontato questa mattina durante una riunione in video collegamento la situazione della multinazionale Berry Callebaut che ieri ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Verbania-Intra.
“Abbiamo rappresentato al ministro Urso la preoccupazione della Regione Piemonte e del nostro territorio rispetto alle intenzioni dell’azienda. Il ministro ci ha assicurato la disponibilità del governo ad affiancare la Regione nell’attivazione del tavolo di crisi, alla luce della gravità della situazione anche per il suo impatto a livello occupazionale – si tratta di 115 posti di lavoro, più i collaboratori e l’indotto – e i precedenti che si sono verificati, con altre aziende, in varie zone d’Italia. Insieme al ministro apriremo un contatto con l’azienda per provare a chiedere di recedere dalla decisione annunciata dall’azienda e siamo pronti a mettere in campo tutti gli strumenti per tutelare impianto e lavoratori” dichiarano il presidente Cirio e il vicepresidente Chiorino.

– Foto – Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).