GENOVA (ITALPRESS) – Via libera della Giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ad un emendamento alla Legge di bilancio che prevede la possibilità per le farmacie territoriali di utilizzare anche locali, che siano idonei dal punto di vista igienico sanitario e vicini a quelli dedicati all’erogazione dei farmaci, in modo da poter attivare nuovi servizi rivolti alla cittadinanza, ad esempio le prenotazioni Cup e la telecardiologia (elettrocardiogramma, holter).
“Si rafforza la connotazione delle farmacie quali importanti punti di riferimento per la salute dei cittadini – afferma l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola -. Questa misura è finalizzata anche a garantire una sempre maggiore assistenza di prossimità, offrendo una risposta capillare a specifiche esigenze della popolazione. E’ quella che possiamo definire la ‘farmacia dei servizì strumento strategico che va nel solco del potenziamento del territorio che completerà anche con l’Azione 6 del Pnrr”.
La norma prevede poi che due o più farmacie, di proprietà di soggetti differenti, possano esercitare in comune i servizi sanitari, previa stipula di uno specifico contratto. La nuova norma è in linea con i Protocolli siglati a livello nazionale per la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini anti-covid19, dei vaccini anti-influenzali e per la somministrazione dei test diagnostici in aree e locali esterni e anche con la giurisprudenza in materia, che ha ammesso la possibilità per le farmacie di essere articolate su più locali non fisicamente collegati e, in particolare, con recenti pronunciamenti del Consiglio di Stato (sentenza 6745 dell’8 ottobre 2021 e sentenza 2913 del 19 aprile 2022).
“Questa è la strada che permetterà alle farmacie di ampliare la gamma dei servizi proposti usufruendo anche di professionalità diverse come ad esempio gli infermieri, per evitare ai cittadini, in un territorio complesso come la Liguria, spostamenti onerosi. – sottolinea la presidente di Federfarma Liguria Elisabetta Borachia – E’ un riconoscimento ai farmacisti che nelle difficoltà della pandemia hanno dimostrato di organizzarsi, in accordo con la Regione, per sviluppare attività su tutto il territorio grazie anche al processo di digitalizzazione. Oltre alle varie attività, la farmacia oggi è ormai diventato un autentico centro vaccinale con l’antiCovid e l’antinfluenzale e con la prospettiva di fare anche altre vaccinazioni. Un dato su tutti riguarda la quarta dose antiCovid: il 27% dei liguri l’ha ricevuta in farmacia”.
-foto agenziafotogramma.it-
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Liguria, via libera a emendamento legge di bilancio per le farmacie
In Piemonte l’edizione 2023 dell’Italia delle Regioni
MONZA (ITALPRESS) – Il passaggio di consegne tra Attilio Fontana ed Alberto Cirio, presidenti della Lombardia e del Piemonte, che ospiterà l’edizione del 2023, ha concluso questa mattina nella Villa Reale di Monza la prima edizione de “L’Italia delle Regioni”, l’evento organizzato dalla Conferenza delle Regioni che oggi ha visto la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Anticipando alcuni aspetti della prossima edizione, il presidente Cirio ha sottolineato che “il Piemonte è una Regione che ha dato tanto all’Italia e l’idea di riunire tutti i presidenti di Regione all’interno del palazzo che ha ospitato il primo Senato d’Italia ha un valore non solo simbolico, ma anche concreto: la necessità di lavorare insieme tra Regioni e con il Governo nazionale, proprio seguendo lo spirito con il quale il presidente Mattarella ci ha unito nel suo intervento”.
“Per noi sarà anche il modo – ha continuato il presidente Cirio – per ringraziare tutte le Regioni d’Italia. Il Piemonte ha vissuto nei decenni scorsi il fenomeno migratorio con grande forza e ci sono tantissime comunità che hanno dato un contributo fondamentale alla crescita del nostro territorio. Il prossimo anno tutti i Presidenti delle loro Regioni di origine verranno in Piemonte ed insieme li ringrazieremo per quanto hanno fatto. L’Italia è un Paese straordinario perchè sono straordinari gli italiani”.
foto: ufficio stampa regione Piemonte
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Disabilità, in Liguria consegnati gli elogi ad agenti Polizie locali
GENOVA (ITALPRESS) – Regione Liguria elogia gli agenti della Polizia Locale che si sono distinti nella tutela dei diritti delle persone disabili, in particolar modo vigilando sul corretto utilizzo del Cude – Contrassegno unificato disabili europeo, sui posteggi dedicati, sugli attraversamenti pedonali e, più in generale, sulle strutture che garantiscono la mobilità delle persone disabili e di tutti i cittadini.
I riconoscimenti sono stati consegnati dall’assessore alla Sicurezza di Regione Liguria Andrea Benveduti, dal segretario e coordinatore della Consulta regionale per l’Handicap Claudio Puppo e dai comandanti delle Polizie Locali a 17 agenti di Genova, La Spezia, Savona, Chiavari e Sanremo, che si sono distinti nel far rispettare le normative vigenti.
Oltre agli agenti, sono stati insigniti di onorificenza anche quattro operatori di Genova Parcheggi, particolarmente attivi nella segnalazione di tali abusi.
“Il rispetto delle difficoltà e delle storie che stanno dietro a un semplice simbolo sono un passo decisivo, e non scontato, per affermare il pieno diritto di tutte le persone ad avere una vita autonoma, indipendente e meritevole di adeguata valorizzazione a seconda dei propri talenti e delle diverse competenze – sottolinea l’assessore regionale alla Sicurezza Andrea Benveduti – A pochi giorni dalla Giornata Internazionale dei Disabili, elogiamo con 21 onorificenze l’operato di quegli agenti delle Polizie Locali che si sono contraddistinti nel 2022 a garanzia dei diritti dei più fragili”
“Quella di oggi è una giornata di festa, che vogliamo riservare a tutti coloro che ci permettono quotidianamente di vivere alla pari – specifica Claudio Puppo, segretario e coordinatore della Consulta regionale per l’Handicap – La Consulta è sempre al fianco di tutti gli enti, e soprattutto di chi è sulla strada, per tutelare i diritti che ci permettono di vivere più serenamente”.
– foto: uffio stampa Regione Liguria
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Firmato il protocollo d’intesa sulla Gronda di Genova
GENOVA (ITALPRESS) – E’ stato siglato in Prefettura il Protocollo d’intesa della Gronda di Genova.
L’intesa è stata firmata da Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, Sindaco della Città Metropolitana di Genova, Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia S.p.A.
“Con la firma del Protocollo viene riconosciuto l’alto valore strategico e confermata l’urgenza rispetto ai tempi dell’esecuzione dell’opera, in quanto azione di fondamentale interesse per lo sviluppo territoriale e nazionale da un punto di vista economico-sociale – spiega in una nota Autostrade per l’Italia -. Motore dello sviluppo del sistema-Paese e la mobilità nazionale, l’infrastruttura rafforzerà la logistica territoriale in risposta ai crescenti flussi di traffico sulla rete ligure, in concomitanza con la realizzazione dell’imponente piano di ammodernamento degli asset messo in campo da Autostrade per l’Italia”.
“Questa infrastruttura è destinata a rivoluzionare la viabilità regionale e nazionale e vedrà ogni giorno transitare più di 40mila veicoli, di cui più di 8mila mezzi pesanti: elemento principale del Piano Economico Finanziario di Aspi, per l’opera si prevede un investimento complessivo stimato per oltre 4 miliardi di euro di lavori, importo interamente finanziato dalla società concessionaria – prosegue Aspi -. Sforzo cantieristico senza eguali nell’attuale panorama ingegneristico e infrastrutturale internazionale, l’opera vedrà impegnate 7000 maestranze all’anno per la realizzazione di 72 km di viabilità autostradale, di cui 25 gallerie (per una lunghezza totale pari a 50 km), 37 tra ponti e viadotti (di cui 16 nuovi e 21 esistenti). Un progetto pensato per fare da raccordo tra tutti i punti nevralgici del sistema di trasporto ligure, dall’aeroporto al porto fino alle ferrovie. L’infrastruttura interessa tutta la viabilità ordinaria che corre da Ovest a Est del territorio urbano”.
Il progetto di adeguamento del sistema A7-A10-A12 prevede la realizzazione di un nuovo tratto a due corsie per senso di marcia, con il raddoppio dell’esistente A10 nel tratto di attraversamento del Comune di Genova dalla Val Polcevera fino all’abitato di Vesima. Oltre all’alleggerimento del traffico cittadino, ottenuto separando i flussi di traffico metropolitano e quelli di lunga percorrenza, sarà migliorata la connessione con i luoghi nevralgici per l’economia del Nord-Ovest.
“Sul versante della sostenibilità, il progetto si caratterizza per una particolare attenzione all’ambiente, oltre a portare beneficio per quanto riguarda la qualità dell’aria – evidenzia Autostrade per l’Italia -: le polveri sottili subiranno una riduzione fino al 54%, come la CO2 che, grazie agli interventi di riforestazione per 31 ettari di nuovi boschi, si abbatterà di 655 tonnellate rispetto ad oggi. Quasi il 100% dei materiali di scavo delle gallerie non viaggeranno su gomma, ma attraverso un apposito slurrydotto e verranno riutilizzati per la realizzazione della banchina dell’aeroporto, che vedrà anche l’installazione di impianti fotovoltaici per 25 ettari. Il nuovo tratto sarà autosufficiente dal punto di vista energetico: il fotovoltaico coprirà infatti il 100% del fabbisogno dell’infrastruttura, mettendo a disposizione del territorio il restante 50% dell’energia prodotta”.
Per la realizzazione della Gronda di Genova, Autostrade per l’Italia schiera l’intera compagine delle società controllate del Gruppo, in quanto operatore integrato della mobilità: Tecne (3ª società di ingegneria a livello nazionale con oltre 1000 dipendenti), Amplia (1ª società di costruzioni a livello nazionale per attività dirette), Movyon (3ª società a livello europeo in ambito Intelligent Transport System), Elgea (produzione energia da fotovoltaico sulla rete) e Free to X (mobilità sostenibile e miglioramento servizi all’utenza).
“Per Autostrade per l’Italia è motivo di profondo orgoglio essere protagonista della più grande sfida ingegneristica in Europa – afferma Roberto Tomasi, Amministratore delegato del Gruppo Aspi -. Si tratta di un’opera strategica per cui saranno utilizzate tecniche realizzative e soluzioni ingegneristiche all’avanguardia, in un contesto unico in ambito nazionale e internazionale. La Gronda è un’infrastruttura che sarà motore dello sviluppo del sistema-Paese e la mobilità nazionale, rafforzando la logistica territoriale con effetti positivi per l’economia italiana. Abilitatore della mobilità sostenibile, che attrae ricchezza e favorisce l’economia del territorio genovese e di tutta la Liguria, l’opera darà benefici alla città di Genova grazie alla delocalizzazione del traffico cittadino, alimentando attrattività e sostenibilità. Inoltre, darà nuovo slancio alla strategicità del Porto e agli scambi commerciali, agevolando i flussi dei mezzi pesanti e di traffico in generale. Un ringraziamento doveroso va alle Istituzioni e a tutti coloro che non hanno mai smesso di credere in questa grande sfida: noi ci abbiamo sempre creduto e siamo pronti ad affrontarla con le nostre competenze di Gruppo”.
– foto ufficio stampa Autostrade per l’Italia –
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In Piemonte 1,8 milioni per la transizione all’agricoltura biologica
TORINO (ITALPRESS) – La Regione Piemonte garantisce la copertura finanziaria a tutte le 230 aziende agricole piemontesi che hanno aderito al bando 2022 del Programma di sviluppo rurale per la conversione all’agricoltura biologica. e risultano ammissibili a contributo. Lo ha stabilito oggi la Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa, assegnando un’ulteriore dotazione finanziaria di 1,8 milioni di euro a copertura del bando 2022 sulla misura 11.1.1 del Psr 2014-2022, conversione all’agricoltura biologica, chiuso nel mese di giugno e di cui è già stata pubblicata la graduatoria dei soggetti beneficiari. Questo finanziamento infatti integra i 2,9 milioni di euro iniziali previsti in apertura del bando, portando la dotazione finanziaria a 4,7 milioni di euro complessivi. “Con questo provvedimento garantiamo la copertura contributiva a tutte quelle aziende agricole piemontesi che hanno partecipato al bando e hanno i requisiti per ricevere i contributi, un aiuto importante a coloro che hanno scelto di produrre biologico affrontando maggiori costi ed anche minori ricavi in relazione alle diverse tipologie di colture di convertirsi al biologico”, precisa l’assessore regionale all’Agricoltura e cibo, Marco Protopapa.
Foto: agenziafotogramma.it
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Fa tappa a Imperia il “Road to Forum dei sindaci 2023”
IMPERIA (ITALPRESS) – Secondo appuntamento, questa mattina nella sede della Provincia di Imperia, in vista di “Road to Forum dei sindaci 2023”. Dopo la tappa iniziale di Savona, proseguono gli incontri preparatori in vista del forum dei sindaci che si svolgerà a Genova all’inizio del 2023 con la partecipazione di tutti i 235 sindaci della Liguria riuniti, per progettare insieme il futuro della nostra regione. In ogni provincia si stanno svolgendo incontri di avvicinamento al Forum, momenti di confronto con i singoli territori, per parlare dei risultati raggiunti e delle prospettive di crescita e di sviluppo, dalla costa all’entroterra. L’incontro dedicato all’imperiese ha visto la partecipazione dei primi cittadini della provincia che hanno incontrato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il presidente della Provincia Claudio Scajola, il vicepresidente e assessore all’Agricoltura e al Marketing territoriale Alessandro Piana, l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti, l’assessore allo Sport e alla Scuola Simona Ferro, l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola, assieme ai rappresentanti delle categorie economiche e gli stakeholder.
“Oggi abbiamo incontrato i sindaci dell’imperiese- ha spiegato il presidente Giovanni Toti -Abbiamo voluto fare il punto su quanto svolto fino a oggi, ma abbiamo voluto incontrare i primi cittadini, gli stakeholder e i rappresentanti delle categorie per un momento di ascolto e di confronto, un’occasione di approfondimento delle tematiche più rilevanti per questo territorio in vista del grande Forum dedicato a tutti i sindaci e ai territori della Liguria in programma, un appuntamento che ha come obiettivo ultimo delineare la Liguria del futuro”.
“Il prossimo anno – ha aggiunto il presidente Toti – sarà decisivo per la storia del Paese anche in ambito di programmazione perchè non sarà solo l’anno del Pnrr ma anche il momento della sua esecuzione e dei primi bilanci. In questi giorni stiamo lavorando con il Ministro Calderoli sull’autonomia delle Regioni e la Liguria si trova in prima fila. Non vi è dubbio quindi che nei prossimi mesi ci sarà un momento di confronto importante con i sindaci del territorio, grazie all’ importante collaborazione con Anci, anche per i fondi europei del nuovo quinquennio, FSE, FESR, di Sviluppo e Coesione di sviluppo e Coesione. Questo è un momento in cui le scelte pesano ed è importante avere una piena sinergia tra tutti gli stakeholder per centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati, per questo apriremo anche tavoli di lavoro sui temi più importanti da affrontare”.
“L’incontro odierno è l’occasione per rinnovare e rinsaldare la collaborazione tra la Regione e le Istituzioni locali, in particolare, la Provincia e i Comuni – commenta il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola – E’ sempre maggiore la necessità di un dialogo costante tra coloro che amministrano e vivono il territorio, per raggiungere traguardi e segnare lo sviluppo della nostra comunità sia per risolvere problemi contingenti sia per programmare e pianificare le azioni future. La sinergia tra Regione, Province e Comuni, nel rispetto dei loro ruoli e nello spirito della piena collaborazione, è indispensabile per centrare obiettivi a breve, medio e lungo termine. I momenti di grandi cambiamenti sono quelli più complessi ma dobbiamo puntare tutti sull’efficienza di sistema, a cominciare dal nuovo piano sanitario che non vuole togliere servizi ai cittadini ma vuole migliorare i servizi comuni e dare reali risposte alle necessità degli imperiesi”.
L’incontro di oggi è stata anche l’occasione per presentare a Imperia la nuova campagna di promozione e valorizzazione del territorio dal titolo “Liguria, un mare di borghi”, che prevede la realizzazione di 36 video, uno per ogni borgo appartenente al circuito Bandiere arancioni, il riconoscimento di qualità turistico-ambientale del Touring Club Italiano assegnato ai piccoli comuni dell’entroterra italiano, o al circuito “Borghi Più Belli d’Italia”, marchio di qualità che mira a proteggere, promuovere e sostenere lo sviluppo di questi piccoli borghi, che hanno un particolare valore storico e architettonico.
Ogni video racconta un borgo, partendo dalle sue icone: edifici, luoghi speciali e riconoscibili, prodotti tipici e specialità, concentrandosi poi sulle esperienze che è possibile vivere scegliendo di visitarlo.
Ieri il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha visitato, assieme al vicepresidente e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana, all’assessore a Formazione e Demanio Marco Scajola e all’assessore al Turismo Augusto Sartori, i borghi di Diano Arentino, Diano Castello, Villa Faraldi e Cervo, nell’imperiese. I borghi di Cervo e Diano Castello sono inseriti nel circuito dei Borghi più belli d’Italia mentre i Comuni di Cervo, Diano Arentino e Villa Faraldi sono destinatari di un finanziamento di 2.560.000 euro per il progetto ‘riqualificazione aree di progetto artistico e culturalè, nell’ambito della linea B del Piano Nazionale Borghi del PNRR Cultura, riferita al bando nazionale per la progettualità dei Borghi di Comuni sotto i 5mila abitanti.
foto: ufficio stampa Regione Liguria
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Nuovo Ospedale di Cuneo, firmato protocollo della conferenza di intenti
CUNEO (ITALPRESS) – “Condividiamo con i portatori d’interesse del territorio il percorso per la realizzazione del nuovo Ospedale di Cuneo, la più importante opera di edilizia sanitaria della provincia. Disponiamo del sito, approvato unanimemente dai sindaci del territorio, del finanziamento dell’Inail e dello studio sul dimensionamento funzionale dell’ospedale. E’ in corso da parte dell’Azienda ospedaliera di Cuneo, che è la stazione appaltante dell’opera, la valutazione della proposta di un’impresa privata per la costruzione del nuovo ospedale. Entro gennaio, gli advisor pubblici incaricati di analizzare il quadro finanziario, indicheranno quale sarà la forma di finanziamento più conveniente per la Pubblica Amministrazione, dopo di che si potrà aprire l’iter per il bando del progetto”. Cosi il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, al termine della Conferenza di intenti per la realizzazione del nuovo Ospedale dell’Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle tenutasi questa mattina a Cuneo, nella sala Einaudi della Provincia.
Il nuovo Ospedale di Cuneo, sulla base del dimensionamento funzionale realizzato da AGM Project Consulting, si estenderà su una superficie complessiva di 112.500 metri quadri e ospiterà 805 posti letto. La struttura sarà realizzata presso l’area dove attualmente è situato l’ospedale “Carle”, con un finanziamento Inail, già disponibile, di 310 milioni di euro, al netto dei rincari delle materie prime, ancora da valutare. Insieme al presidente Cirio e all’assessore Icardi, alla Conferenza sono intervenuti il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cuneo, Elide Azzan, il sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero, il dirigente Ires Piemonte Area Salute e sviluppo del sistema sanitario, Giovanna Perino e la titolare dello studio legale in subappalto da Paragon Advisory Srl, Roberta Zanaboni.
“Attualmente – dichiara il direttore generale Elide Azzan – l’Azienda Ospedaliera, con il supporto dell’advisor individuato con gara, prosegue il raffronto tra le diverse ipotesi prospettate (Inail, partenariato pubblico privato, gara tradizionale), in relazione sia al periodo di costruzione, sia all’attivazione vera e propria del nuovo Ospedale, considerando gli aspetti economici, giuridici e tecnici. Parallelamente, si procede anche all’analisi clinico-gestionale del progetto presentato dalla Società INC, sia attraverso professionisti dell’Azienda, sia con il supporto di esperti di specifica competenza individuati con convenzioni con altre Aziende Sanitarie”. Al termine della Conferenza, è stato firmato da parte dei rappresentanti istituzionali, degli Ordini professionali, degli Enti di assistenza dei pazienti, delle Fondazioni, delle Associazioni datoriali e degli Enti locali, il Protocollo che conferma l’intesa raggiunta per la realizzazione del nuovo Ospedale nell’area in parte oggi occupata dal presidio Carle, che sarà in parte recuperato e connesso al nuovo impianto. Gli elementi emersi in sede di Conferenza circa i riferimenti progettuali, le eventuali criticità da affrontare, la sostenibilità dell’intervento, saranno oggetto di approfondimento congiunto sino a pervenire ad una sintesi in sede istruttoria, progettuale e realizzativa.
foto: ufficio stampa Regione Piemonte
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Filonazismo e pedopornografia su Telegram, 3 arresti a Genova
GENOVA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova, sta eseguendo misure cautelari nei confronti di tre giovani accusati di far parte di un gruppo Telegram avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi nonchè di apologia di gravi crimini anche di tipo terroristico (come omicidi e stragi) oltre che di diffusione di materiale pedopornografico. Due persone sono finite in carcere e una ai domiciliari.
Le indagini sono state condotte dalla Digos di Genova e dal Servizio per il contrasto all’estremismo e terrorismo interno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione della Polizia di Stato, unitamente a personale del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Liguria e del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
foto ufficio stampa Polizia di Stato
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