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Giovedì Francesco Baccini in scena a Camogli per la fondazione AIRC

GENOVA (ITALPRESS) – Giovedì primo dicembre Francesco Baccini sarà protagonista sul palco del Teatro Sociale di Camogli con lo spettacolo “Archi e frecce”, un appuntamento straordinario a favore del Comitato Liguria di Fondazione AIRC per raccogliere fondi a sostegno dei migliori progetti di ricerca per la cura dei tumori pediatrici. I biglietti dell’evento sono disponibili su TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/francesco-baccini/) e presso la biglietteria del teatro. “Archi e frecce” unisce due mondi musicali: la vena cantautorale eclettica del Baccini che tutti conoscono e il lato classico della sua formazione musicale giovanile. Sul palco ad accompagnarlo nelle esibizioni gli archi delle Alter Echo String Quartet, formazione crossover femminile, ed il chitarrista e arrangiatore Michele Cusato. Baccini conduce il pubblico in un vero e proprio viaggio attraverso la musica dove ripercorre moltissimi dei suoi brani, da quelli immancabili e più popolari fino a quelli meno conosciuti o raramente eseguiti live. A impreziosire la scaletta dello spettacolo anche due omaggi: uno a Fabrizio De Andrè, uno a Luigi Tenco.
“In trent’anni di carriera mi sono sempre accompagnato con band rock: chitarra, basso, batteria, quando invece scrivo i miei brani, nascono al pianoforte. Per questo progetto ho voluto sperimentare un connubio con un quartetto d’archi; – dichiara Francesco Baccini – sono stato ispirato dal tour live di Lucio Dalla che era accompagnato da un sestetto formato da archi e pianoforte. Le sue canzoni avevano acquistato più eleganza e un ulteriore spessore. Lucio è stato uno dei miei artisti preferiti fin da ragazzo, era ironico, intimista, sapeva passare con disinvoltura da ‘Carusò ad ‘Attenti al lupò. Quando intrapresi la strada della musica, dopo anni di studio di pianoforte classico mi ritrovai a scrivere brani molto diversi tra loro, come ‘Le donne di Modenà e ‘Ho voglia di innamorarmì. Con questa formazione – conclude – unirò due mondi musicali che mi appartengono, la classica ed il rock/blues, in una sintesi sonora del tutto inedita”.
Giovanni Toti presidente di Regione Liguria, che ha dato il patrocinio all’evento, ha evidenziato che “Sostenere la ricerca sul cancro è importante sempre e in ogni periodo dell’anno. Oggi, a pochi giorni dal Natale, può essere anche un’occasione per regalare una serata di buona musica, con uno degli interpreti genovesi più amati Francesco Baccini, e contemporaneamente compiere un’azione di cui sicuramente non ci pentiremo. Donare a favore della scienza e di chi si occupa di migliorare o definire le cure per una malattia non può infatti che essere qualcosa di buono, e ogni contributo è importante. Così come lo è la prevenzione, per cui tutti ci battiamo affinchè diventi una sorta di routine. Piccoli gesti per noi stessi che spesso possono salvarci la vita”.
“La ricerca sul cancro straordinariamente importante – ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola – se oggi la mortalità da neoplasie si è contratta è grazie proprio alla ricerca e alla capacità dei clinici di portare a termine i progetti. La ricerca ha bisogno di supporto e finanziamenti e tutte queste iniziative messe in campo da AIRC che è un colosso vanno in questo solco e permettono di raccogliere fondi destinati in parte alla ricerca sui tumori pediatrici che rappresentano una quota parte significativa del problema. Grazie dunque a Francesco Baccini e al gruppo musicale che lo accompagna e a tutti coloro che diventano ‘arco e freccè a favore della ricerca sul cancro”.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Formazione, presentato il progetto “Gustiamo la Liguria”

GENOVA (ITALPRESS) – Oggi si conclude “GustiAmo la Liguria” un progetto cofinanziato da Regione Liguria e realizzato da Confartigianato Liguria in collaborazione con Valbormida Formazione, in cui sono stati coinvolti gli allievi dell’ente che frequentano percorsi Triennali di Istruzione e Formazione Professionale che rilasciano la qualifica professionale di Operatore della Ristorazione ed il quarto anno del percorso “Tecnico di cucina e tecnico dei servizi sala-bar”. La finalità del progetto è la promozione del saper fare artigiano nel comparto agroalimentare e la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche liguri. Con il coinvolgimento degli studenti dei corsi IeFP, percorsi triennali di formazione professionale che esaudiscono l’obbligo di istruzione e sono il primo gradino della filiera programmata e finanziata da Regione Liguria per la formazione degli adolescenti, sono stati realizzati prodotti multimediali e seminari per la promozione dei mestieri dell’artigianato agroalimentare e delle eccellenze gastronomiche liguri.
“L’iniziativa si inserisce nel più ampio filo delle azioni di orientamento alla formazione, all’istruzione e al lavoro, fortemente sostenute dalla Regione, per spingere i ragazzi verso gli studi e le professioni più richieste dal mercato, che offrono quindi le più ampie ricadute occupazionali” -afferma l’assessore regionale alla formazione Marco Scajola, che prosegue: “I nostri ragazzi diventano “ambassador” delle eccellenze enogastronomiche liguri, nonchè promotori del saper fare artigiano. GustiAmo la Liguria è un progetto che ha ricadute positive nell’ambito della valorizzazione di mestieri e di prodotti tipici del territorio, ma ha anche una valenza importante nella promozione della Liguria come meta turistica”. L’Ente di formazione ha scelto sei piatti della tradizione ligure e li ha rivisitati rispetto alla ricetta originaria: Liguria in un boccone. Linguine spadellate al bagnun di acciughe. Dal castagnaccio al Gentilino. Sardenaira (o pizza all’Andrea). Cappon magro rivisitato con bagnetto verde. Millefoglie di brandade di baccalà su salsa all’aglio
Ogni allievo individuato ha realizzato un piatto, con l’accompagnamento e la supervisione del docente Sandro Usai.
La realizzazione di ogni piatto è avvenuta presso il Ristorante didattico “L’Antica Osteria da Palmira”, con una copertura di immagini video e foto, utili alla realizzazione di una clip e un trailer finale. Al termine della clip è inserita la frase che ogni allievo/a partecipante ha espresso sulla propria esperienza formativa. E’ stata anche individuata una testimonial nella persona di Renata Briano, la nota food blogger ligure e top blogger e creator di “Giallo Zafferano” che promuoverà il progetto nei canali dedicati, che consentirà ai video di avere ampia diffusione. Il Presidente di Confartigianato Liguria Giancarlo Grasso: “Ringraziamo l’assessore regionale alla formazione Marco Scajola per aver condiviso il nostro progetto, che intende promuovere le eccellenze territoriali attraverso la presentazione di piatti della tradizione ligure, le cui ricette sono state interpretate dagli allievi di Valbormida Formazione, giovani studenti oggi, un domani auspichiamo affermati chef”.

foto: ufficio stampa Regione Liguria
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Liguria, piano emergenze per danneggiamento viadotto Vignetta a Varazze

GENOVA (ITALPRESS) – Un punto di atterraggio, già individuato, per l’elisoccorso in caso di emergenza sanitaria o di protezione civile e un veicolo 4×4 per i trasporti via terra in caso di emergenza.
Sono questi gli strumenti predisposti dagli assessorati di Protezione civile e Sanità in seguito alla criticità creatasi dopo il danneggiamento del viadotto Vignetta nel comune di Varazze.
“La struttura dovrà essere demolita e sostituita-sottolineano l’assessore alla Protezione Civile e alla Sanità Giacomo Giampedrone e Angelo Gratarola-. Per il periodo necessario a questa attività, i circa 40 residenti in località Vignetta potranno utilizzare un passaggio pedonale alternativo e, in caso di necessità, i due strumenti individuati anche in seguito a sopralluoghi con l’elicottero in coordinamento con il Centro Operativo Comunale (COC) di Varazze, i 118 di Genova e di Savona, il Dipartimento di Protezione Civile e Vigili del Fuoco. Al momento non vengono segnalate particolari problematiche tra i residenti rimasti parzialmente isolati, ma siamo ovviamente pronti ad intervenire in caso di necessità”.

– foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Trenitalia, il primo treno Rock arriva sui binari del Piemonte

TORINO (ITALPRESS) – Da lunedì 28 novembre un nuovo treno Rock viaggerà sui binari della linea Torino-Milano. A presentarlo, questa mattina in stazione a Porta Nuova, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio accompagnato dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Opere Pubbliche Marco Gabusi, il direttore Business Regionale di Trenitalia Sabrina De Filippis, il direttore regionale Trenitalia Piemonte Marco Della Monica e il presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese Licia Nigronio. “L’obiettivo è dare agli utenti un servizio sempre più efficiente sia per infrastrutture che mezzi – ha affermato l’assessore Gabusi -, dando una spinta significativa nella direzione della mobilità sostenibile. Vogliamo attrarre sul servizio di trasporto pubblico un crescente numero di persone puntando sulla modernità dei mezzi e sul vantaggio economico e ambientale rispetto al mezzo privato”.
In questi due anni, prima con il Contratto di Servizio Ferroviario Metropolitano, a ottobre 2020 e poi con la stipula del nuovo Contratto di Servizio Ferroviario Regionale, firmato a ottobre di quest’anno, gli investimenti in Piemonte ammontano a 953 milioni di euro. “Questo è il decimo dei 71 nuovi treni che avremo in Piemonte grazie al contratto che abbiamo voluto sottoscrivere con Trenitalia e che mancava nella nostra regione da 15 anni, impedendo investimenti come questo- ha sottolineato il presidente Alberto Cirio -.In questo modo dimezziamo l’eta media dei treni che viaggiano in Piemonte, da 26 a 13 anni, e mettiamo a disposizione di chi viaggia tanti treni nuovi made in Italy, di cui 33 fatti in Piemonte dalla Alstom di Savigliano che è un’altra delle eccellenze produttive del nostro territorio. Con l’attenzione del lavoro da fare per rendere il trasporto ferroviario sempre più efficace, sicuro ed efficiente, soprattutto per i tanti pendolari che usano il treno ogni giorno per andare al lavoro e a scuola”.
“Abbiamo messo in campo per il Piemonte un ingente piano di investimenti, grazie al quale potremo proseguire il programma di rinnovo della flotta dei treni metropolitani e regionali già iniziato a gennaio 2021 e migliorare gli standard qualitativi per una mobilità sempre più sostenibile dal punto di vista non solo ambientale ma anche sociale ed economico” ha assicurato Sabrina De Filippis, direttore Business Regionale di Trenitalia. Ai 38 nuovi treni (29 Rock e 9 Pop) made in Italy di nuovissima generazione previsti nel Contratto SFM si aggiungono 33 (9 Rock e 24 Pop) del nuovo Contratto SFR. “Sono investimenti importanti per il miglioramento di tutta la rete di collegamento sia interno alla Regione che con tutta l’Italia- ha proseguito Gabusi – che vedrà rinnovare la flotta dei treni in circolazione con mezzi più moderni e soprattutto green”.
Il nuovo treno Rock, progettato con tecnologie di ultima generazione, permette di ridurre i consumi del 30% rispetto ai treni precedenti ed è composto per il 97% di materiale riciclabili, con punti dedicati alla raccolta differenziata.
“Sono treni ultra moderni, a doppio piano attrezzati con porta bici e dotati di ricarica per e-bike – riporta Gabusi – Siamo entrati definitivamente nella nuova generazione dei trasporti pubblici. A misura delle esigenze dei pendolari, con spazi dedicati anche ai neonati e alle persone diversamente abili per rendere i viaggi più agevoli e ridurre al minimo gli spostamenti all’interno delle carrozze”.

foto: uffico stampa Regione Piemonte

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Calcio, a Torino Gran Galà Golden Hearts – Campioni del cuore

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TORINO (ITALPRESS) – E’ tutto pronto per “Golden Hearts – Campioni nel Cuore”, l’evento dedicato al calcio dilettantistico e giovanile e alle storie di chi ogni giorno se ne prende cura, in programma domenica 27 novembre alla Centrale Nuvola Lavazza di Torino.
La serata, organizzata dal Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta della F.I.G.C. – L.N.D., sarà l’occasione per raccontare le storie più meritevoli che riguardano le oltre 400 società di Piemonte e Valle d’Aosta ed i loro tesserati. Numerosi gli ospiti d’eccezione, a partire dal Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, al Presidente della LND, Giancarlo Abete, fino ad arrivare alle cariche istituzionali della Regione Piemonte, del Comune di Torino, patrocinanti dell’evento, oltre a quella della Regione Valle d’Aosta insieme a diversi sindaci delle città più importanti delle due regioni.
-foto agenziafotogramma.it-
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Sanità, premiato progetto centrali operative territoriali piemontesi

TORINO (ITALPRESS) – La Regione Piemonte ha ricevuto il premio “Innovazione in Sanità Digitale” organizzato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari (Agenas) e dalla Società italiana di comunicazione scientifica e sanitaria (Sics), editore di Quotidiano Sanità e Popular Science, per il Progetto “Centrali operative territoriali in Piemonte: da modello sperimentale a buona pratica applicata”. Il riconoscimento è stato consegnato nel corso dell’evento bilaterale Belgio-Italia “Building Biotech Bridge” sui modelli di sviluppo delle biotecnologie di entrambi i Paesi e le opportunità di cooperazione, svoltosi nella prima serata di martedi scorso, 22 novembre, nella residenza dell’Ambasciata belga a Roma, in partnership tra l’Ambasciata belga e Galapagos. Sei le Regioni premiate, che si sono distinte in tutta Italia per progetti innovativi di assistenza territoriale e accesso delle persone alle cure nell’ambito della Sanità digitale-Telemedicina, esempi concreti di una sanità vicina ai cittadini: Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia e Sicilia.
La cerimonia è stata presieduta dal direttore generale di Agenas, Domenico Mantoan, che ha personalmente conferito il prestigioso riconoscimento ad Arabella Fontana, direttore medico del presidio ospedaliero di Borgomanero dell’Asl di Novara e project manager del progetto per conto della Direzione Sanità piemontese. “La Sanità regionale – osserva l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – sta compiendo passi importanti sul fronte della digitalizzazione dei servizi e della telemedicina. Parliamo di innovazioni che producono benefici diretti per il cittadino, come risposte integrate, sanitarie e sociali, trasparenza del percorso, diminuzione delle disuguaglianze nell’accesso alle cure. Il Progetto premiato a Roma ne è una chiara dimostrazione. Ringrazio coloro che lo hanno portato a termine e mi complimento per il risultato raggiunto”.
Iniziato nell’ottobre 2021 per volontà della Direzione Sanità del Piemonte, in collaborazione con Agenas, il Progetto ha visto coinvolte quattro Aziende sanitarie (Asl To3, Novara, Cn2 e Città di Torino) che, tramite il lavoro di gruppi aziendali multidisciplinari e multiprofessionali, hanno definito e condiviso un modello sperimentale di Cot, previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), in collegamento con il numero europeo armonizzato 116117 e in coerenza con il riordino della rete territoriale del Piemonte. “La Cot – spiega Arabella Fontana – è un modello organizzativo a valenza distrettuale, rivolto a tutti gli operatori del sistema salute, che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere, dialogando con la rete dell’emergenza-urgenza. E’ un volano per l’innesco del cambiamento del modello di assistenza territoriale richiesto dal Pnrr”.
Ad appena un anno dal suo avvio, il modello sperimentale piemontese sta diventando pienamente operativo: il 4 ottobre è stata avviata la prima Cot piemontese in Asl Città di Torino, subito seguita da una seconda, sempre a Torino, e da una terza, il 7 novembre nell’Asl di Novara. Altre Cot sono in corso di attivazione in Asl To3 e Cn2. Contemporaneamente stanno prendendo forma la piattaforma per far dialogare i gestionali già in uso nelle singole Aziende e consentire lo scambio di dati/informazioni e la piattaforma regionale di telemedicina.
“Valore aggiunto di questa buona pratica applicata – sottolinea l’assessore Icardi – è la ricaduta operativa attesa sull’intero territorio regionale, dal momento che la scorsa settimana, facendo tesoro delle esperienze maturate nella sperimentazione, abbiamo lanciato il piano di sviluppo delle Cot in tutte le Aziende sanitarie della Regione Piemonte, precorrendo i tempi fissati dal Pnrr”. Soddisfatto il direttore generale dell’Asl di Novara, Angelo Penna: “Siamo orgogliosi per questo riconoscimento che premia l’impegno di tanti operatori; l’attivazione della Cot è un valido e concreto supporto per il consolidamento di una rete socio-sanitaria che risponde ai bisogni di salute della persona e testimonia che sul territorio esistono tanti casi virtuosi e replicabili anche a livello nazionale, che permettono di muovere dei piccoli grandi passi verso una Sanità sempre più efficace ed efficiente, in grado di rispondere alle nuove esigenze di assistenza e cura”.

foto: ufficio stampa Regione Piemonte

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Diga Genova, Toti “Firmato il contratto, il futuro può cominciare”

GENOVA (ITALPRESS) – “E’ stato firmato il contratto per la costruzione della nuova diga di Genova. Viene così scongiurata ogni ipotesi di blocco di un cantiere fondamentale e possiamo finalmente dire: che il futuro abbia inizio. Buon lavoro a tutti”. Queste le parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dopo aver parlato telefonicamente con il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, che ha firmato il contratto con il raggruppamento di imprese guidato da WeBuild e Fincantieri per la progettazione esecutiva e la costruzione della nuova Diga foranea del porto di Genova. “La realizzazione di quest’opera – prosegue Toti – dev’essere un obiettivo strategico non solo per Genova e la Liguria ma per il Paese intero. La priorità è partire con i lavori nel più breve tempo possibile: con la firma del contratto non ci saranno battute d’arresto e verrà garantita la realizzazione dell’opera nei tempi previsti e questa non può che rappresentare una notizia bellissima per tutti noi”, conclude il governatore.

Foto: agenziafotogramma.it

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Violenza donne, in Liguria a Palazzo Ducale collocata #lasediarossa

GENOVA (ITALPRESS) – E’ stata posizionata nell’atrio di Palazzo Ducale, #LASEDIAROSSA di Regione Liguria. Si tratta della quinta sedia collocata nell’area metropolitana di Genova nell’ambito della campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere ideata da Deborah Riccelli, Gabriella De Filippis e Ivano Malcotti. La sedia, dipinta dall’artista Nicola Coraci, ha come obiettivo quello di diventare un monito costante contro i maltrattamenti fisici e psicologici, stimolando a tutti una profonda riflessione. Di qui alla fine dell’anno saranno 16 le sedie, omaggiate ad associazioni, enti e Comuni, posizionate in diversi punti della città e realizzate da artisti diversi. Ogni sedia è un pezzo unico dipinto da un artista di fama nazionale e ogni inaugurazione verrà corredata dalla lettura di un monologo teatrale da parte di Deborah Riccelli (autrice, formatrice esperta in violenza di genere e crimine familiare) dedicato alla memoria di Jennifer Zacconi, vittima di femminicidio. Jennifer fu uccisa, insieme al bimbo che portava in grembo, a ventidue anni quando era al nono mese di gravidanza.
“Il progetto della #LASEDIAROSSA unisce cultura e lotta alla violenza di genere, ogni sedia è un pezzo unico che rappresenta un segno di riconoscimento permanente di memoria e speranza ma, soprattutto, di rifiuto nei confronti di una piaga che ha assunto dimensioni spaventose – afferma l’Assessore alle Pari Opportunità di Regione Liguria Simona Ferro – grazie all’opera e al lavoro di Deborah Riccelli e Ivano Malcotti, coadiuvati da Gabriella De Filippis, si è lanciato un nuovo format intellettuale di prevenzione con strumenti innovativi proprio perchè la violenza di genere è un problema culturale. Con queste iniziative vengono maggiormente sfruttate le potenzialità di linguaggi come quello artistico, musicale, poetico e della danza. Regione Liguria attraverso il mio assessorato è fortemente impegnata su questo tema gravissimo e molto complesso e sostiene ogni iniziativa finalizzata al suo contrasto”
“Una sedia rossa a Palazzo Ducale di Genova a ricordo delle donne vittime di violenza. Una bella iniziativa – dichiara l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Genova, Lorenza Rosso – che nei prossimi giorni toccherà anche Palazzo Tursi e che testimonia l’importanza delle azioni di sensibilizzazione e di prevenzione. A questo proposito la collaborazione tra le istituzioni è fondamentale: ricordo che a luglio è stato firmato un protocollo di intesa che ha come punto centrale gli accessi nei pronto soccorso e che quindi coinvolge anche Asl e medici. Dopo due o tre accessi da parte di donne che presentano segni di violenza e che magari non dichiarano l’esatta dinamica degli incidenti, scattano immediatamente gli accertamenti attraverso una comunicazione alle forze dell’ordine”.
“E’ un grande privilegio per Palazzo Ducale ospitare la sedia rossa. I presidi culturali sono anche e soprattutto presidi di cittadinanza, di rispetto, di inclusione, di libertà – dichiara la Direttrice di Palazzo Ducale Serena Bertolucci – Quale luogo migliore quindi per questa sedia, che è anche oggetto d’arte che palazzo ducale? Sperando che essa sia anche momento di riflessione, un continuo stimolo alla città, una occasione di crescita”.
“Oggi collochiamo una SEDIAROSSA nell’atrio di Palazzo Ducale. Non possiamo che essere molto soddisfatti perchè il nostro progetto, nato per sensibilizzare l’opinione pubblica verso il fenomeno della violenza di genere, prosegue con l’obiettivo di collocare entro la fine del 2022 ben 16 sedie rosse presso Comuni, Enti e associazioni – dichiara Gabriella De Filippis dell’Associazione Arte per passione – ringrazio, anche a nome dei miei “compagni di viaggio” Ivano Malcotti e Deborah Riccelli, la collega e Assessore regionale Simona Ferro, che molto si è adoperata per la collocazione di questa sedia, oltre alla disponibilità della Fondazione Palazzo Ducale”.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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