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Piemonte, 46 milioni per riqualificare ex Ospedali Alba e Bra

TORINO (ITALPRESS) – Il progetto di riqualificazione degli ex ospedali “San Lazzaro” di Alba e “Santo Spirito” di Bra è un intervento da 46 milioni 451 mila euro, interamente finanziato con risorse a fondo perduto (Articolo 20) messe a disposizione della Regione, previo specifico accordo con il Ministero della Salute: 25 milioni 946 mila euro per il presidio di Alba e 20 milioni 505 mila euro per il presidio di Bra. L’utilizzo delle vecchie sedi degli ospedali di Alba e Bra per la medicina di prossimità è stato possibile grazie all’approvazione in Consiglio regionale, il 19 ottobre 2021, dell'”emendamento Icardi” alla legge regionale che nel 2015 vincolava l’Asl Cn2 a vendere i due presidi in dismissione per restituire il prestito di 25 milioni 800 mila euro ottenuto dalla Regione per il completamento dell’ospedale di Verduno. In pratica, con l’emendamento promosso da Icardi, la Regione ha rinunciato al debito di 25 milioni 800 mila di euro dell’Asl Cn2, che, a sua volta, non ha più dovuto vendere gli immobili degli ex ospedali di Alba e Bra, dando il via libera alla loro riqualificazione.
Nel dettaglio, il progetto di fattibilità presentato dall’Asl Cn2 riguardante l’ex ospedale di Alba prevede il recupero del fabbricato monumentale per Ospedale di comunità, Centrale operativa territoriale, servizi amministrativi, attività di formazione e Dipartimento di prevenzione, oltre alla realizzazione di un nuovo fabbricato da dedicare a Casa di comunità, attività clinico-assistenziali (medici di medicina generale, continuità assistenziale, sede Distretto, ambulatori specialistici…), Centro diurno psichiatria e Centro di igiene mentale. Riguardo all’ex ospedale di Bra, sono previsti il recupero del fabbricato monumentale per Hospice, servizi amministrativi, socio-assistenziali, formazione e Dipartimento di prevenzione, oltre al recupero e alla riqualificazione di un fabbricato più recente da dedicare a Casa di comunità, Ospedale di comunità, Centrale operativa territoriale e attività clinico-assistenziali (medici di medicina generale, continuità assistenziale, sede Distretto, ambulatori specialistici…).

foto: ufficio stampa Regione Piemonte

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Approvato il programma FSE+ 2021-2027 della Regione Valle d’Aosta

AOSTA (ITALPRESS) – La Commissione europea ha approvato il Programma regionale (PR) FSE+ 2021-2027 presentato dalla Regione autonoma Valle d’Aosta per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita”.
Con il via libera da Bruxelles, la Regione potrà attivare investimenti per oltre 81,56 milioni di euro, di cui 32,62 milioni di euro provenienti dall’Unione europea (40% della dotazione complessiva del Programma) e 48,94 milioni di euro di contributo nazionale, comprensivo della quota di cofinanziamento statale (42%) e regionale (18%). Trattasi complessivamente di circa 29 milioni di euro in più rispetto al precedente settennio di programmazione 2014-2020, di cui la Regione potrà disporre per fare fronte alle nuove sfide.
-foto agenziafotogramma.it-
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Studenti universitari a lezione in Consiglio regionale Liguria

GENOVA (ITALPRESS) – Questa mattina alcuni studenti e dottorandi della facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo genovese, con formazione in tecnica legislativa, hanno incontrato nella Sala Montale il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei e Fabio Tosi e Veronica Russo, rispettivamente presidente e vicepresidente della V Commissione- Controlli, Verifica attuazione delle leggi e Pari Opportunità. Medusei, Tosi e Russo hanno illustrato i meccanismi che regolano il funzionamento del Consiglio, le prassi seguite e anche i pesanti condizionamenti provocati dalla pandemia. Gli studenti, che erano accompagnati da Enrico Albanesi, titolare della cattedra di tecnica legislativa, hanno poi incontrato i dirigenti del servizio Assemblea per conoscere più approfonditamente il funzionamento della macchina consiliare e le procedure normative.

Foto: ufficio stampa Consiglio regionale della Liguria

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Danni da gelate 2021 in Piemonte, in arrivo 13,4 milioni di ristori

TORINO (ITALPRESS) – Sono 710 le aziende agricole piemontesi che beneficeranno dei ristori per i danni causati dalle gelate del 7 e 8 aprile 2021, evento riconosciuto come calamità naturale, nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli e nella Città Metropolitana di Torino. La risorsa finanziaria complessiva, derivante dal Fondo di solidarietà nazionale in Agricoltura e assegnata al Piemonte, è di 13,4 milioni. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa, in seguito alla fase istruttoria, ha stabilito di erogare la percentuale massima di contributo alle aziende agricole danneggiate. Sulla base di tale decisione, nei prossimi giorni si provvederà alla liquidazione dei contributi ai beneficiari ammessi a finanziamento: 552 beneficiari per produzioni vegetali (38 in provincia di Alessandria, 74 in provincia di Asti, 9 in provincia di Biella, 323 in provincia di Cuneo, 21 in provincia di Novara, 59 in provincia di Torino, 28 in provincia di Vercelli).
Inltre 128 beneficiari per produzioni apistiche (12 in provincia di Alessandria, 10 in provincia di Asti, 5 in provincia di Biella, 35 in provincia di Cuneo, 17 in provincia di Novara, 40 in provincia di Torino, 9 in provincia di Vercelli); 30 beneficiari per produzioni apistiche più vegetali (5 in provincia di Alessandria, 8 in provincia di Asti,, 1in provincia di Biella, 12 in provincia di Cuneo, 1 in provincia di Novara, 3 in provincia di Torino). Per le produzioni vegetali il contributo complessivo è di 11.422.735 euro e per le produzioni apistiche e di 1.236.115 “I ristori vanno a coprire l’ammontare complessivo dei danni da gelate che hanno colpito i raccolti e trasmessi all’Assessorato regionale all’Agricoltura dai territori interessati dall’evento calamitoso del 2021 – precisa l’assessore regionale Marco Protopapa – I fondi assegnati sono a sostegno delle aziende agricole piemontesi per favorire la ripresa delle attività produttive e tra queste rientrano anche le aziende apistiche”.

– foto: agenziafotogramma.it

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Aci, a Genova lezioni guida in sicurezza per 150 alunni delle superiori

GENOVA (ITALPRESS) – L’Automobile Club Genova e ACI Ready2Go, in collaborazione con Polizia Stradale e 118 Liguria, hanno promosso “ACI Driving Experience”, riservato ad oltre 150 studenti delle Scuole Secondarie Superiori (Licei D’Oria e Leonardo Da Vinci, Istituto Immacolatine), che ha come obiettivo quello di sensibilizzare i ragazzi, futuri automobilisti, al rispetto delle regole del Codice della strada ed alla consapevolezza dei comportamenti corretti di guida. Nel corso della parte teorica, svolta sul terrazzo della sede dell’Automobile Club Genova, sono stati affrontati i concetti fondamentali della Guida in Sicurezza utili a prevenire un incidente stradale: a partire dal rispetto dei limiti di velocità, della sicurezza attiva e passiva, fino ad arrivare alla necessità di mantenere sempre la massima concentrazione al volante, particolarmente apprezzato dai ragazzi il nuovo Simulatore didattico di Guida “Ready2Go” presente nelle oltre 200 autoscuole del Network ACI. In virtù della realtà virtuale, infatti, l’allievo non si trova più, semplicemente, davanti a uno schermo ma, indossando il visore VR, vive la sensazione di trovarsi all’interno dell’abitacolo dell’auto, per affrontare le diverse situazioni che gli si presenteranno, guidando su strada, ogni giorno.
La parte pratica, invece, sul piazzale Kennedy, è iniziata illustrando la corretta posizione di guida, per poi affrontare lo slalom dinamico, l’utilizzo del dispositivo Abs ed alcuni esercizi su fondo a scarsa aderenza con evitamento dell’ostacolo.
Sulla base degli ultimi dati sugli incidenti stradali ACI – Istat a Genova nel 2021, si sono verificati 4.411 incidenti con 25 morti e 5.268 feriti, in confronto con il 2020 rispettivamente +26% di incidenti (erano 3.492), -22% dei morti (32 l’anno precedente) e +37% dei feriti (4.135 nel 2020). Nella classe di età fino a 29 anni, nel 2021 si sono verificati 2 decessi (1 uomo ed 1 donna, entrambi conducenti) e 1.636 feriti tra conducenti, passeggeri e pedoni (1.160 maschi e 476 femmine).
“Non solo sessione di teoria, ma esercitazioni pratiche come i ‘driving test’ nei quali istruttori qualificati insegnano a gestire in maniera corretta gli imprevisti che si potrebbero incontrare ogni giorno in città alla guida del nostro veicolo – ha sottolineato Carlo Bagnasco, presidente dell’Automobile Club Genova – sono altrettanto importanti e formative le simulazioni per la comprensione delle dinamiche di un incidente stradale”.
“Per essere efficaci nella comunicazione con i ragazzi – ha concluso Bagnasco – occorre colpire la loro emotività, solo in questo modo possiamo sperare di formare una categoria di automobilisti più avveduti e preparati”.

foto: ufficio stampa Aci

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Liguria, Toti “E’ fondamentale sostenere i nostri borghi”

GENOVA (ITALPRESS) – Ha preso il via questa mattina la giornata savonese del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che, dopo la visita ad alcuni dei borghi della Provincia, tra le ‘Bandiere Arancionì o inseriti tra i ‘Borghi più belli d’Italià, oggi pomeriggio alle 17 sarà nella sede della Provincia a Savona per l’incontro con I sindaci e gli stakeholders, insieme al presidente della Provincia di Savona Pierangelo Oliveri, agli assessori della Giunta regionale, al direttore generale di Agenzia in Liguria Matteo Garnero, al direttore generale di Anci Pierluigi Vinai.
La prima tappa è stata a Castelvecchio di Rocca Barbena, dove, accompagnato dal sindaco Marino Milani, il presidente Toti ha visitato il borgo medievale ‘Bandiera Arancionè per l’accoglienza di qualità e per l’eccellenza in termini ambientali, culturali ed enogastronomici. Qui Regione Liguria ha finanziato un intervento infrastrutturale nella centralissima Via Roma, con un investimento di 350mila euro.
“Sostenere i nostri borghi – afferma Toti – è fondamentale per valorizzare il nostro bellissimo entroterra, meta sempre più affermata di turisti sia italiani sia stranieri, alla scoperta di luoghi autentici, ricchi di storia e tradizioni e in grado di offrire un’accoglienza di qualità, anche sotto i profili del rispetto dell’ambiente e dell’enograstronomia. Per questo, dopo il successo della campagna di promozione estiva dedicata alle Bandiere Blu, abbiamo deciso di realizzare l’iniziativa ‘Un mare di borghì per valorizzare questo straordinario e patrimonio, unico al mondo”.
Il governatore è arrivato ora a Zuccarello, accolto dal sindaco Claudio Paliotto. Inserito nel circuito dei ‘Borghi più belli d’Italià, è un luogo d’incanto, talmente unico da aver ottenuto una copertina sul Time negli anni Sessanta.
Presenti anche i consiglieri regionali Angelo Vaccarezza e Stefano Mai.
A seguire, la visita Colletta di Castelbianco, unico borgo ligure ad aver ottenuto la Bandiera Verde di Legambiente, simbolo di rispetto dell’ambiente. Oggi, dopo un poderoso intervento di recupero, il borgo medievale è caratterizzato da case e scale di pietra e vicoli totalmente restaurati, tra i terrazzamenti di ulivi e ciliegi della valle.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Studenti liguri vincitori concorso regionale visitano Parlamento UE

GENOVA (ITALPRESS) – Ieri si è svolta una delle tappe più significative del viaggio degli studenti liguri vincitori della 24esima edizione del concorso “Diventiamo cittadini europei”: i ragazzi hanno assistito alla seduta plenaria del Parlamento dedicata ai temi ambientali conoscendone, così, ruolo e funzioni e hanno incontrato gli europarlamentari liguri Tiziana Beghin, Brando Benifei e Marco Campomenosi. Prima di lasciare la sede dell’Assemblea si è svolta una cerimonia in cui gli studenti hanno ricevuto un riconoscimento per avere partecipato con successo al concorso bandito dal Consiglio regionale della Liguria. Il viaggio prosegue con la visita al Forte di Schoenenbourg, una delle opere simbolo lungo la Linea Maginot, al castello medievale di Koeninbourg e, infine, e in altre caratteristiche cittadine dell’Alsazia, terra di contese secolari fra Francia e Germania. La delegazione era accompagnata, accanto al vicepresidente del Consiglio regionale Armando Sanna, dai consiglieri Roberto Arboscello, Giovanni Boitano. “Dopo due anni di stop causato dalla pandemia è per noi un onore tornare qui a Strasburgo, al Parlamento Europeo, per premiare i vincitori del concorso che, come Assemblea Legislativa della Liguria, siamo orgogliosi di bandire. Visitare i luoghi che hanno visto le origini dell’Europa unita, – spiega il vice presidente del Consiglio regionale della Liguria Sanna – ascoltare e confrontarsi con i capidelegazione al Parlamento e vivere, anche se per poco, il lavoro quotidiano della principale istituzione Europea ha certamente arricchito tutti ricordando l’importanza di quei valori fondanti ricordati nel motto “Unità nella diversità”, a indicare che l’Europa rispetta la molteplicità delle sue diverse culture, tradizioni e lingue”. Fanno parte della delegazione 6 studenti di Chiavari, 5 studenti di Genova, 4 studenti di Camogli e 2 studenti di Finale Ligure.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Interreg Alcotra, al via a Imperia il confronto con il territorio

IMPERIA (ITALPRESS) – Oltre 27 milioni di euro comunitari resi disponibili dai primi bandi della programmazione transfrontaliera Italia-Francia Interreg Alcotra 2021-2027. Della partecipazione ai bandi iniziali e dei risultati del settennato 2014-2020 si è parlato durante l’incontro, tenutosi presso il Palazzo Civico di Imperia, promosso e organizzato da Regione Liguria, Provincia di Imperia e Anci Liguria con l’Autorità di Gestione, il Segretariato congiunto e il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli amministratori locali, i rappresentanti delle associazioni di categoria, la ASL 1 imperiese e l’Università. “Iniziamo oggi un percorso di confronto sui temi e le priorità della nuova programmazione Interreg Alcotra 2021-2027 che avrà una consistente dotazione di oltre 200 milioni di euro – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Grazie al lavoro dei nostri tecnici, abbiamo già approvato, nel precedente periodo 2014-2020, 57 progetti che hanno generato ricadute sul territorio imperiese per oltre 23 milioni di euro. Ci auguriamo che il nuovo programma possa essere ancora più vicino ai territori, sostenendo finanziariamente le aree di frontiera con progetti concreti e duraturi”.
Tra gli obiettivi della strategia operativa 2021-2027 figurano: la digitalizzazione diffusa a cittadini e imprese; lo sviluppo di competenze innovative in settori strategici; la promozione dell’energia rinnovabile e l’adattamento ai cambiamenti climatici; la protezione e conservazione della natura e della biodiversità; la crescita verso una mobilità urbana multimodale a emissioni zero; la parità di accesso a istruzione e sanità; il rafforzamento della cultura e del turismo integrato al territorio quale veicolo di sviluppo economico, inclusione e innovazione sociale. “Il tavolo di lavoro sul programma di cooperazione Italia Francia Alcotra, così come indica il suo acronimo Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera, è destinato alle aree di confine montane e dell’entroterra” spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Sviluppo dell’Entroterra, Marketing e Promozione Territoriale Alessandro Piana.
“Insiste sulla preservazione della biodiversità in una continua sinergia tra la Regione Liguria e il Parco delle Alpi Liguri con diverse istituzioni ed enti oltre a implementare azioni concrete di valorizzazione per evitare lo spopolamento. Rendere ancora più attrattivo il nostro entroterra, confrontandoci sempre con la Provincia di Imperia ed Anci Liguria, è stato l’obiettivo fondamentale di tanti progetti strategici, come il Piano Integrato tematico PITEM BIODIVALP per salvaguardare habitat naturali e valorizzare i prodotti di eccellenza oppure il Piano Integrato territoriale PITER ALPIMED per rafforzare le attività e il turismo, oppure ancora piani di ricostruzione come RECOVALX in risposta ai danni della Tempesta Alex. E poi ricordiamo i programmi strettamente turistici e di promozione dei Giardini storici, del florovivaismo, dell’agroalimentare, del benessere e della formazione. Su tutto un ampio lavoro di promozione, tramite Agenzia in Liguria, e una nuova concertazione che si rifletterà in una sempre più integrata gestione tra programmi diversi (PSR, PNRR, aree interne) per costruire un modello di sviluppo duraturo anche dopo il termine dei finanziamenti legati strettamente ai fondi europei” conclude Piana.
Si ricorda che l’area di cooperazione del Programma Interreg Alcotra comprende la Regione Autonoma della Valle d’Aosta, le Province di Torino e Cuneo, la Provincia di Imperia, i dipartimenti dell’Alta Savoia e Savoia e i dipartimenti delle Hautes Alpes, Alpes de Hautes-Provence e Alpi Marittime.
“Rafforziamo con oggi un sistema di collaborazione tra la Provincia di Imperia e Regione Liguria per avere progetti più concreti e meno dispersivi – sottolinea il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola – L’obiettivo è quello di favorire il territorio imperiese nel cogliere appieno le cospicue opportunità di finanziamento in arrivo con la nuova programmazione del programma Interreg Alcotra”.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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