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Stellantis: Cirio-Lo Russo “Con Tavares un incontro positivo e concreto”

TORINO (ITALPRESS) – “Un incontro positivo e concreto quello con Stellantis nel quale l’azienda ha annunciato investimenti strategici a Torino e in Piemonte per la realizzazione a Mirafiori di una nuova piattaforma dedicata alle trasmissioni elettrificate e l’insediamento del primo centro europeo del Gruppo dedicato all’economia circolare. Inoltre sono stati individuati i punti su cui proseguirà la collaborazione già avviata in questi mesi con le Istituzioni. E’ un passaggio storico che premia il pragmatismo e la capacità di Regione e Comune di lavorare insieme”. Così il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, commentano gli investimenti resi noti oggi dall’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, a sei mesi dal primo confronto ufficiale, il quale ha tenuto a precisare che gli annunci di oggi evidenziano sia l’impegno di Stellantis verso l’Italia sia la capacità del Gruppo di prendere decisioni responsabili per anticipare l’imminente cambiamento globale del settore.
“E’ un momento importante frutto della volontà di rafforzare il radicamento di Stellantis in Piemonte e di un intenso lavoro tecnico per esplorare tutti gli strumenti e le opportunità utili a mantenere e attrarre a Torino futuri investimenti strategici. Il fattore chiave per la crescita è infatti favorire la competitività industriale attraverso la logistica, l’energia, la riqualificazione e la riorganizzazione del territorio” aggiunge. Un percorso di impegno reciproco che è stato sancito con un primo documento d’intenti firmato da Regione, Comune e Stellantis per insediare in Piemonte, nello stabilimento di Mirafiori, la sede del primo hub europeo del Gruppo dedicato all’economia circolare. Tra i punti del documento d’intenti c’è l’impegno della Regione ad approfondire la possibilità di mettere a disposizione del Gruppo stock di energia a prezzi calmierati per offrire condizioni analoghe a quelle di altri Paesi.

 

foto: agenziafotogramma.it

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Salone Nautico, fitto calendario di appuntamenti a Genova

GENOVA (ITALPRESS) – Il Salone nautico torna a Genova per la sua 62° edizione e la città si prepara a questo grande appuntamento internazionale con un fitto calendario di eventi collaterali. E’ un vero e proprio Fuori Salone, un Salone che si apre e contamina tutta la città, con un fitto calendario di manifestazioni tra musica, spettacoli, iniziative culturali e valorizzazione delle ricchezze e delle specificità di Genova, della sua cultura marinara e del suo legame con il mare e con la nautica, tratto caratteristico e distintivo di questa terra.
“Il Salone nautico è forse l’appuntamento più importante dell’anno per Genova e la Liguria – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -, da un lato per il legame storico della Liguria con il settore della nautica, una delle eccellenze produttive e manifatturiere di questa terra, dall’altro perchè i numeri confermano come sia un eccezionale volano turistico in un mese di settembre che si annuncia ancora di grande successo, per una regione che si muove sempre più in direzione di una ricettività 12 mesi l’anno. Quest’anno abbiamo scelto di portare il Salone in città, con una serie di eventi e appuntamenti dedicati a residenti e turisti, per far sì che il Salone sia sempre di più un momento di festa per la città, e per celebrare, ancora una volta, l’indissolubile legame di Genova, capitale del Mediterraneo, con il mare”.
“Genova si prepara ad accogliere i tantissimi visitatori, imprese espositrici e addetti ai lavori con eventi che puntano alla scoperta della nostra città e del suo forte legame storico con il mare – commenta il vicesindaco di Genova – un legame che vogliamo sempre più valorizzare, anche nel volto del futuro della nostra città, a partire dal nuovo Waterfront di Levante, che ospita il Salone, un progetto fortemente voluto dalla nostra amministrazione perchè riallaccia una parte della città alla sua vocazione marinara”.
“Abbiamo presentato la settimana scorsa la 62esima edizione del nostro Salone Nautico internazionale di Genova, organizzato da Confindustria Nautica, che si terrà a partire da questo giovedì 22 settembre a martedì 27 settembre – spiega Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica – Le istituzioni del territorio, Regione Liguria e Comune di Genova in primis, non hanno mai fatto mancare il loro supporto: un evento che riflette l’eccellenza di un comparto in crescita e promuove sempre maggiori e più importanti opportunità di sviluppo. Il programma di eventi in città è un importante esempio di collaborazione fruttuosa in prospettiva sinergica comune, per migliorare l’offerta complessiva. Il Salone Nautico è riconosciuta opportunità di promozione territoriale, una grande cassa di risonanza per le eccellenze della città e della Regione, che coinvolge i visitatori nazionali e internazionali alla scoperta della ricchezza del tessuto artistico, culturale, turistico e commerciale di Genova e della Liguria”.
“Il Salone Nautico Internazionale di Genova è, oltrechè uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per il nostro territorio, un’irrinunciabile occasione di confronto istituzionale, tecnico e di mercato per tutta la nautica che, assieme all’economia del mare e alla logistica, rappresenta uno dei settori trainanti del sistema Liguria – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico – Ma è opportuno sottolineare le ricadute economiche che genera l’indotto: ogni visitatore del Salone Nautico spende a Genova, fuori dai confini della manifestazione, in media 125 euro. Una cifra che, se moltiplicata per i 188 mila visitatori che ci furono nell’ultima edizione pre-pandemia (2019), potrà riversare in città più di 23 milioni di euro. Non solo: se la sommiamo alla spesa degli espositori, che a differenza dei visitatori stanno qui almeno 6 giorni (la durata della manifestazione più i giorni di allestimento e disallestimento), e inoltre hanno un comportamento di spesa superiore, applicando il moltiplicatore usato per le fiere (secondo cui ogni euro investito all’interno della manifestazione ne riversa 10 volte tanto sul territorio) arriviamo in totale a 60 milioni di euro”.
“Il programma di eventi che abbiamo predisposto in occasione del Salone Nautico – spiega il consigliere delegato ai grandi Eventi del Comune di Genova – punta sull’intrattenimento di piazza, una dimensione a cui purtroppo, durante l’emergenza pandemica, abbiamo dovuto per molto tempo rinunciare. Lo spettacolo in piazza De Ferrari per la serata di apertura del Salone Nautico, i concerti e gli spettacoli nelle serate successive, per non tralasciare i tour nel centro storico accompagneranno le serate dei genovesi e dei visitatori, usciti dal Salone, con un’offerta di divertimento e intrattenimento che animerà il centro città”.
“Anche quest’anno – spiega l’assessore al Commercio e alle Tradizioni del Comune di Genova – Genova ha saputo fare sistema e grazie alla sinergia tra enti locali, Agenzia InLiguria, Camera di Commercio, Associazioni di Categoria e relativi CIV è possibile offrire ai genovesi e ai visitatori un’ampia gamma di eventi e iniziative, che faranno vivere il Salone Nautico come una festa diffusa”.
“Con il Progetto Cambusa dei Mari poi abbiamo lavorato per una sperimentazione importante: abbiamo iniziato a coinvolgere tutte le realtà commerciali ed artigianali cittadine con marchi riconosciuti (Botteghe storiche, locali tradizione, Artigiani in Liguria ecc) per creare un circuito non solo virtuale ma anche fisico affinchè i visitatori possano scoprire le eccellenze del commercio e del saper fare genovese. Una vera rete caratterizzata dalla qualità e dalla identità territoriale che con Camera di Commercio e l’Assessorato regionale allo sviluppo economico, miriamo ad ampliare sempre di più e che vorremmo riproporre ad ogni grande evento cittadino In forte continuità con gli ultimi 5 anni, il Salone Nautico sarà così un evento aperto sulla città e per la città, in grado di catalizzare l’attenzione del grande pubblico sulle tipicità del nostro territorio, valorizzando le nostre eccellenze commerciali e artigianali, con ricadute positive non solo nei giorni del Salone, ma anche a lungo termine”.
“Il Salone Nautico è il primo grande appuntamento di richiamo turistico per Genova della stagione autunnale – spiega l’assessore al Turismo del Comune di Genova – dopo una stagione estiva sold out, abbiamo forti segnali positivi anche per i prossimi mesi e Genova si sta preparando ad accogliere flussi turistici che si stanno consolidando anche in soggiorni che non sono più solo ‘mordi e fuggì, dimostrando la voglia dei visitatori a scoprire sempre di più la nostra città e i percorsi escursionistici nell’entroterra come occasione di sport outdoor. Gli eventi collegati al Salone saranno un biglietto da visita straordinario per i turisti che potranno vivere una città viva con eventi e concerti per tutti i gusti. Nei prossimi mesi Genova ospiterà congressi internazionali, grandi mostre e nel 2023 The Ocean Race Genova The Gran Finale, un evento che avremo modo di conoscere nel dettaglio anche all’interno della lounge del Salone, attraverso incontri e dibattiti”.
“Abbiamo avuto una partecipazione a dir poco entusiastica da parte delle imprese certificate come eccellenze del territorio genovese, a dimostrazione del fatto che c’è grande attesa per questo 62° salone – commenta Alessandro Cavo, Delegato della Camera di Commercio per le botteghe storiche – Hanno aderito 22 Botteghe storiche, 4 Locali di Tradizione, 20 ristoranti Liguria Genova Gourmet, 2 Genova Gourmet Bartender e 27 Artigiani in Liguria. Le tipologie sono le più diverse, dall’osteria fuori porta alla libreria antiquaria del centro storico, dall’artigiano del rame al pasticcere/cioccolatiere”.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Incendi boschivi, sopralluogo del Presidente Toti a Laigueglia

GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti si sta recando nel Comune di Laigueglia in località Via Serre dove è divampato un brutto incendio boschivo. Le fiamme sono vicine ad alcune abitazioni, pertanto sono in corso le operazioni di evacuazione da alcune case. Il governatore si è già messo in contatto con il sindaco ed è in costante contatto con il COC e la Protezione Civile regionale. Sul posto è intervenuto il canadair, dopo la richiesta della Regione, e contemporaneamente sono attivi due elicotteri regionali e 30 volontari dell’antincendio boschivo con quattro mezzi. Particolare attenzione si sta prestando in queste ore alla sicurezza delle persone. Le operazioni risultano particolarmente difficoltose ed è già stata inviata la richiesta per un secondo canadair. Tutti gli aggiornamenti sui canali social dell’Ente.

Foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Liguria, Toti rende omaggio a Regina Elisabetta nella Chiesa Anglicana

GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente di Regione Liguria ha reso omaggio a Sua Maestà la Regina Elisabetta, firmando il libro delle Condoglianze nella Chiesa Anglicana, la Chiesa di Santo Spirito, in piazza Marsala a Genova. “Dalla Regione Liguria sentite condoglianze a tutto il Regno Unito – scrive il governatore della Liguria – le nostre terre sono legate da antica amicizia. Con la Regina Elisabetta se ne va una grande sovrana e un pezzo di vita di tutti noi. Riposi in pace”.

Foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Piemonte, via libera dalla Regione al Parco dei Cinque Laghi di Ivrea

TORINO (ITALPRESS) – La Giunta regionale del Piemonte, su proposta del Vicepresidente ed assessore ai Parchi, Fabio Carosso, ha approvato il disegno di legge che istituisce il Parco naturale dei cinque laghi di Ivrea. Il territorio oggetto della proposta istitutiva ricade integralmente all’interno dell’anfiteatro morenico di Ivrea ed interessa porzioni dei territori comunali, nonchè la fascia costiera dei laghi Nero, Pistono, Campagna, San Michele e Sirio, situati nei comuni di Ivrea, Borgofranco d’Ivrea, Cascinette d’Ivrea, Montalto Dora e Chiaverano. Per procedere all’istituzione del nuovo Parco è necessario procedere alle modifiche della legge regionale nr 19/2009: in particolare, le modifiche apportate agli articoli 10 e 12 consentiranno l’istituzione della nuova area protetta che assumerà la denominazione di Parco naturale dei cinque laghi di Ivrea e sarà gestita dalla Città Metropolitana di Torino.
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– credit photo agenziafotogramma.it –

Toti “In Liguria boom di stranieri e ritorno degli americani”

GENOVA (ITALPRESS) – “Vi è una straordinaria sinergia tra il Salone Nautico Internazionale di Genova e il mondo del turismo, in un’estate in cui migliaia di imbarcazioni sono transitate nei nostri porti. I numeri di agosto in Liguria hanno superato, in termini di presenze turistiche di italiani e stranieri, quelli del 2019. Nella prima settimana di agosto si sono infatti registrate quasi 650 mila presenze in tutta la Liguria con un +1,77% di turisti a livello regionale rispetto al 2019. Si tratta di dati ancora incompleti e pertanto destinati a crescere ancora tra lo 0,5% e 1%, ma testimoniano già oggi come la nostra regione si sia nuovamente confermata la regina dell’estate”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto alla presentazione della 62esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova in programma dal 22 al 27 settembre.
“Come è avvenuto a luglio, anche ad agosto abbiamo avuto ottimi risultati in termini di presenze – ha detto il governatore – con cifre in crescita sia rispetto al 2019, pre-pandemia, con un boom in particolare degli stranieri pari a +15% rispetto al 2019. In un mese in cui sono soprattutto gli italiani ad andare in ferie abbiamo registrato il 50% di presenze straniere”. “Grandi risultati – ha sottolineato il presidente – sono stati ottenuti da Genova – ha proseguito – che è cresciuta del 15% grazie alle innumerevoli iniziative che l’hanno consacrata come città d’arte oltre che di mare. Segno positivo anche per l’area metropolitana, che cresce dell’9% facendo registrare il 20% in più di stranieri”.

foto: agenziafotogramma.it

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Siccità, le proposte della Regione Piemonte approvate dalla Caes

TORINO (ITALPRESS) – Affrontare il problema della siccità in prospettiva strutturale, con un approccio legato alla pianificazione distrettuale; semplificare le normative per accelerare gli iter autorizzativi relativi alle opere di accumulo e di trasporto delle risorse idriche; sostenere misure volte al risparmio idrico urbano, come la realizzazione delle reti duali; costituire una Cabina di Regia nazionale che coinvolga i Ministeri per assicurare il coordinamento nella pianificazione degli interventi strutturali a medio – lungo termine, in modo da limitare gli interventi emergenziali e portare alla realizzazione di un’infrastruttura nazionale idrica più solida; arrivare ad un maggior coordinamento e coinvolgimento diretto dei Presidenti delle Regioni in quanto dotati di ampia conoscenza del proprio territorio. Queste, in estrema sintesi, le proposte contenute nel documento, fortemente sostenuto dall’assessore all’Ambiente di Regione Piemonte Matteo Marnati, approvato oggi dalla CAES (Commissione Ambiente Energia Sostenibilità) delle Regioni e scaturito dalle riunioni, coordinate dalla Protezione Civile nazionale, dopo la dichiarazione dello stato di emergenza per la crisi idrica, che ha colpito l’intero territorio italiano ma in modo più significativo le Regioni del Nord, tra cui il Piemonte.
Da queste riunioni, in merito alle opere emergenziali da avviare con celerità è emersa la necessità di modificare le modalità di intervento nella programmazione e gestione delle infrastrutture idropotabili e irrigue del nostro Paese, adottando un approccio sistemico che sortirebbe l’effetto di limitare l’emergenza potenziando la messa in sicurezza delle infrastrutture idriche per l’approvvigionamento, anche con funzione preventiva.
Per l’assessore all’Ambiente di Regione Piemonte, e coordinatore delle attività del tavolo per l’emergenza idrica, è fondamentale la programmazione di interventi strutturali per aumentare la resilienza rispetto ai cambiamenti climatici e questo documento si prefigura come una proposta concreta al Governo per avviare misure strutturali.

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Liguria, Toti “Entro primavera riapertura primo tratto di Via del Mare”

RIOMAGGIORE (LA SPEZIA) (ITALPRESS) – Sarà riaperto entro le prossime festività pasquali il primo tratto della Via dell’Amore, uno dei sentieri naturalistici più suggestivi del mondo tra Riomaggiore e Manarola, nelle Cinque Terre, chiusa da un decennio a seguito di una frana. Il commissario straordinario e presidente della Regione Liguria insieme all’assessore alla Protezione civile ha effettuato oggi un sopralluogo via mare, nell’area antistante la zona degli interventi di ripristino e mitigazione del rischio idrogeologico del sentiero. L’investimento complessivo per l’intervento ammonta a 13,4 milioni di euro, finanziati dal ministero della Transizione ecologica, dal ministero della Cultura e dalla Regione Liguria con fondi di protezione civile. “Come struttura commissariale – afferma il presidente della Regione e commissario straordinario Giovanni Toti – procederemo nei prossimi giorni alla consegna dei lavori della parte a mare, indispensabili per proseguire con la messa in sicurezza garantendo il rispetto dei tempi che ci eravamo prefissati: ad oggi siamo oltre il 30% dell’opera e entro la fine del mese inizierà l’intervento relativo al sentiero vero e proprio, con la realizzazione del nuovo camminamento, dei ponticelli e delle gallerie artificiali. Il mio plauso va al raggruppamento di imprese che sta realizzando l’opera: questo cantiere, tra i più complessi e difficili a livello nazionale, non si è mai fermato, neanche un giorno, con i rocciatori specializzati che hanno lavorato anche di notte e nei mesi più caldi dell’estate”.
L’appalto è stato aggiudicato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese Gheller Srl di Solagna (VI) e Bertini Srl di Alagna Valsesia (VC), i lavori sono stati consegnati all’appaltatore il 14 gennaio 2022, la riapertura del sentiero è prevista a luglio del 2024. Il 20 settembre verrà consegnato all’impresa esecutrice anche l’appalto complementare relativo alle “Opere di contrasto dell’erosione marina a salvaguardia della durabilità degli interventi di ripristino e mitigazione del rischio idrogeologico finalizzato alla riapertura della strada pedonale denominata Via dell’Amore”. La conclusione è prevista ad aprile 2023, all’interno dell’appalto principale.
“Sono particolarmente soddisfatto perchè se oggi possiamo dire che i tempi saranno rispettati – aggiunge l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – è grazie alla sinergia tra la struttura commissariale regionale, il gruppo di progettazione e la direzione lavori. Non dobbiamo dimenticare che anche questo tratto di costa, tanto magnifica quanto fragile, è stato colpito dalle violente mareggiate che hanno interessato il nostro litorale, determinando il distacco di grandi blocchi di roccia e la forte erosione del materiale di appoggio sulla scogliera della zona di appoggio di tutta la scogliera che sostiene il sentiero. Nonostante questo, è stato possibile intervenire in tempi rapidissimi sia dal punto di vista tecnico, tra l’altro con l’abbattimento tramite esplosivo di un masso di oltre 20 tonnellate, sia economico, assicurando la continuità dei lavori e il rispetto del cronoprogramma”.
Presenti al sopralluogo anche il vicepresidente del Parco delle Cinque Terre e sindaco di Monterosso e i sindaci della Spezia, di Riomaggiore, e Vernazza.
“Il rispetto delle tempistiche degli interventi sulla Via dell’Amore è un altro segno importante della bontà del progetto – afferma la presidente del Parco Donatella Bianchi – oltre che del metodo vincente adottato per perseguire non solo il ripristino dell’esistente ma anche una mitigazione del rischio idrogeologico attraverso strumenti innovativi, attivati grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni. Quello della Via dell’Amore è anche un cantiere “simbolo” di un momento di cambiamento e di maggiore consapevolezza della crisi climatica in atto che ha riportato al centro l’importanza della rete sentieristica del Parco come presidio territoriale e tessuto connettivo del paesaggio culturale delle Cinque Terre, insieme alla necessità di proseguire sulla strada degli investimenti destinati ad interventi straordinari. Come ad esempio il sentiero Verde Azzurro da Manarola a Corniglia, che recentemente è giunto alla fase di progettazione definitiva a cui dovrà seguire, secondo il modello virtuoso adottato per la Via dell’Amore, un tavolo tecnico istituzionale con il coinvolgimento di tutti gli enti coinvolti”.
“Sono molto contenta di come si stanno svolgendo i lavori e devo fare i complimenti alle ditte – afferma la sindaca di Riomaggiore – perchè anche durante estate momenti più caldi quando le temperature hanno raggiunto livelli molto elevati non hanno mai smesso di lavorare, organizzando turnazioni fin dalle cinque del mattino. Anche la popolazione è molto soddisfatta di come sta procedendo l’intervento. Sappiamo che la tabella di marcia è rispettata e questo ci dà grande tranquillità, speriamo che le cose possano continuare così anche in relazione alle forniture ma per ora non ci sono problemi. Seguiamo il cantiere e rimaniamo a disposizione sia della Direzione lavori sia delle ditte sul posto per qualsiasi esigenza: continuiamo con questa collaborazione che è stata vincente”.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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