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Valle d’Aosta, la giunta approva il piano regionale di attività per l’Alzheimer e le demenze

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AOSTA (ITALPRESS) – La Giunta regionale della Valle d’Aosta ha approvato il Piano triennale di attività concernente le demenze e i disturbi cognitivi impegnando per il 2022 191.381 euro e per il 2023 95.690 euro, tramite fondi assegnati dallo Stato per iniziative in materia di Alzheimer e Demenze.
Con il Piano si sviluppa un nuovo modello di presa in carico che ponga al centro il paziente affetto da patologia neurodegenerativa e la sua famiglia attraverso l’applicazione del metodo del budget di salute e della qualità della vita, ponendo alcuni cardini sui quali basare il cambiamento: aumentare le conoscenze della popolazione e dei professionisti circa la prevenzione, diagnosi tempestiva, trattamento e assistenza delle persone con disturbi cognitivi e demenze; creare una rete integrata di servizi per le persone con disturbi cognitivi e demenze; individuare e attuare strategie e interventi per l’appropriatezza delle cure; aumentare la consapevolezza e ridurre lo stigma, al fine di migliorare la qualità dei pazienti e delle loro famiglie; raccogliere ed elaborare i dati dei pazienti in carico (vigilando sulle scadenze dei progetti personalizzati, delle verifiche e delle validazioni effettuate e da effettuare).
Il progetto, poi, intende realizzare e valutare interventi a domicilio per supportare i caregiver così da fornire una valida alternativa attraverso un’assistenza e un sostegno adeguati.
(ITALPRESS)
-foto agenziafotogramma.it-

In Liguria danni e sfollati, Toti “Allerta in corso. Massima prudenza”

GENOVA (ITALPRESS) – Molti danni, disagi e una decina di sfollati in Liguria a causa del maltempo che si è abbattuto sul Levante della regione. In mattinata un violento temporale con grandine e “downburst” (forti raffiche di vento discendenti) ha colpito in particolare la zona del Tigullio. Danni e allagamenti si sono registrati anche nello Spezzino. La linea ferroviaria è interrotta tra le stazioni di Chiavari e Sestri Levante. Il vento ha fatto crollare sui binari la struttura di uno stabilimento balneare a Cavi di Lavagna e alcuni teloni sono finiti sui cavi elettrici. Al lavoro i tecnici di Rfi per ripristinare la circolazione. Trenitalia ha attivato bus sostitutivi nella tratta interessata. Decine gli interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti e case scoperchiate. A Chiavari, in corso Valparaiso, è volato via il tetto di un palazzo: l’area è stata chiusa e non si registrano feriti. A Sestri Levante decine di tettoie e dehors sono collassati sul lungomare: la sindaca Valentina Ghio ha annunciato che chiederà lo stato di calamità naturale per la gravità dei danni riportati. A Cogorno alcune abitazioni sono state danneggiate e il Comune ha deciso di evacuare una decina di persone. A Genova non si segnalano particolari criticità, ma alcuni voli previsti in arrivo al Cristoforo Colombo sono stati dirottati su altri aeroporti a causa del forte vento in fase di atterraggio. “Sono in collegamento costante con la sala operativa della nostra Protezione Civile per tutti gli aggiornamenti sull’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla nostra regione. Nelle ultime ore forti piogge e grandinate sono cadute su gran parte della Liguria”. Lo dice sui social il presidente della Liguria, Giovanni Toti. “L’allerta meteo è tutt’ora in corso – aggiunge – soprattutto nel levante ligure e proseguirà fino alle 15 di oggi pomeriggio, per cui invito i cittadini alla massima prudenza. Tra le notizie vi segnalo: la circolazione ferroviaria è temporaneamente sospesa tra le stazioni di Chiavari e Sestri Levante in entrambe le direzioni per forte mareggiata e trombe marine che hanno depositato detriti sui binari, comprese alcune cabine delle spiagge, danneggiando la linea di alimentazione elettrica. L’impresa ferroviaria ha attivato un servizio bus nel tratto interrotto tra le stazioni di Chiavari-Lavagna-Cavi-Sestri Levante. Fortunatamente al momento nessuna persona risulta ferita. Vi tengo aggiornati e come sempre potete seguire le notizie in tempo reale sui canali social di Regione Liguria”.
(ITALPRESS).

– foto xa8 –

Incendi, la Regione Piemonte revoca lo stato di massima pericolosità

TORINO (ITALPRESS) – La Regione Piemonte ha revocato lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi, a partire dal 18 agosto 2022, su tutto il territorio regionale.
Il provvedimento regionale – la determinazione dirigenziale n. 2532 del 16/08/2022-, come prevede la normativa, è la diretta conseguenza dell’evoluzione meteorologica in atto e prevista e del conseguente bollettino previsionale del rischio, emesso dal Centro funzionale di Arpa Piemonte.
Ad oggi non sussistono più le condizioni estreme di rischio che avevano portato all’emanazione della massima pericolosità, ma, considerato che il problema generale della siccità che ha colpito il territorio piemontese, insieme a buona parte del resto d’Italia, non si può considerare risolto, si invita la popolazione a mantenere un livello di attenzione adeguato nel porre in essere quelle azioni che possono contribuire ad innescare incendi.
L’assessore regionale alla Protezione Civile, augurandosi che le precipitazioni attese nelle prossime ore non creino danni soprattutto alle coltivazioni, si dichiara soddisfatto per la fine del periodo di massima pericolosità, considerando le molte limitazioni che lo stesso imponeva a molte attività lavorative.
Un particolare ringraziamento è stato poi rivolto a tutto il Sistema antincendi boschivi del Piemonte e specificamente al Corpo volontari AIB Piemonte, per l’incessante lavoro di spegnimento e prevenzione degli incendi boschivi.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Elezioni, Toti “Resto in Liguria, rispetto il mio impegno”

ROMA (ITALPRESS) – “Io resto in Liguria perchè, a differenza di chi va in tv dicendo che coerenza e serietà sono una bandiera e poi fa diversamente, ho detto che ho un impegno almeno fino a settembre del 2025 con i cittadini della Liguria che mi hanno rieletto, e tale impegno continuerò a rispettare”.
Lo ha detto a RaiNews24 il leader di Italia al Centro e presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, aggiungendo poi che “su una cosa hanno ragione i grillini: la politica non può essere una professione. Dopodichè, sono a disposizione di Noi Moderati per farlo crescere come progetto politico. Mentre le altre liste propugnano progetti futuribili, noi nel programma abbiamo le cose che abbiamo già fatto”, ha precisato.
“Facendo il governatore e l’assessore alla Sanità, ho un ottimo rapporto coi principali professionisti tra cui Bassetti, ma mai mi sono sognato di chiedergli di candidarsi. Nelle nostre liste ci saranno bravi amministratori eletti sul territorio, assessori regionali, donne, persone che si sono cimentate con la politica”, ha concluso Toti.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Ponte Morandi, 4 anni fa la tragedia. L’appello di Mattarella

ROMA (ITALPRESS) – “Nel quarto anniversario del crollo del Ponte Morandi, si rinnova il dolore della tragedia che ha colpito quarantatrè vittime. Una ferita che non si può rimarginare, una sofferenza che non conosce oblio, una solidarietà che non viene meno. Un dramma che segna la vita della Repubblica e per il quale la magistratura sta doverosamente accertando le responsabilità. Rinnovo anzitutto ai familiari, costretti a patire il dolore più grande, la più intensa solidarietà della nostra comunità nazionale”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel quarto anniversario dell’incidente di Genova. “Si manifesta l’esigenza di interventi adeguati a sostegno dei familiari delle vittime di tragedie come queste – prosegue Mattarella – occorre che la normativa sappia dare risposte a queste esigenze. L’azione svolta dal comitato dei familiari delle vittime è risultata preziosa, vero e proprio memoriale vivente della tragedia, in attesa della realizzazione del memoriale proposto a monito permanente”.
– Foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).

Saracco “A Torino un museo della scienza dedicato a Piero Angela”

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ROMA (ITALPRESS) – Un museo dell’innovazione dedicato a Piero Angela. A proporlo è Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino, la città natale del giornalista divulgatore. “Un museo come quello immaginato da Piero Angela sulla scienza e la tecnlogia si trova anche in altre città del mondo, ad esempio a Monaca – ha detto Saracco al Tg3 – Noi a Torino abbiamo tutto in ordine per un’iniziativa di questo tipo, come quella pensata da Angela. Lo animava la stessa passione che anima noi professori che abbiamo il grande privilegio di formare le nuove generazioni”. Intanto martedì a Roma in Campidoglio sarà allestita la camera ardente. L’assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor presenzierà alla
cerimonia e accoglierà il feretro alle ore 10.30. La sala della Protomoteca sarà aperta al pubblico dalle ore 11.30 alle ore 19.00.

– Foto Agenziafotogramma.it –

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Liguria, variante migliorativa per lo Scolmatore del Bisagno

GENOVA (ITALPRESS) – Il Commissario straordinario di Governo per la mitigazione del rischio idrogeologico Giovanni Toti ha firmato oggi il decreto che approva lo schema di accordo preliminare per l’approvazione di una perizia di variante migliorativa sul progetto dello Scolmatore del Bisagno: in questo modo si andranno a ridurre i costi dell’opera di circa 800mila euro, garantendo comunque il rispetto dei tempi contrattuali e ottenendo un incremento delle caratteristiche qualitative dell’opera.
La proposta migliorativa prevede l’utilizzo di un diverso modello di “talpa” che scaverà il tunnel dello Scolmatore del Bisagno: è prevista l’introduzione di una macchina che assicurerà tempi di scavo più contenuti attraverso l’impiego di conci prefabbricati di calcestruzzo per la realizzazione del rivestimento della galleria, i quali garantiranno un incremento della qualità dell’opera. La proposta migliorativa lascia inalterati i tempi di realizzazione complessivi dell’opera previsti a livello contrattuale. Con essa inoltre l’esecutore dei lavori rinuncia a tutte le riserve inerenti la richiesta di maggiori oneri economici che a oggi ammontano a oltre 43,5 milioni di euro. La proposta migliorativa, approvata in via preliminare, permetterà all’impresa di procedere con l’ordinazione della nuova talpa. Entro il 16 settembre prossimo è previsto il completamento della consegna degli elaborati che costituiscono la perizia di variante, passaggio che consentirà nelle settimane successive l’emissione del decreto di approvazione definitiva della variante migliorativa. La perizia di variante aveva già superato tutte le verifiche dal punto di vista ambientale da parte del settore Via (valutazione impatto ambientale) e progettuale.
(ITALPRESS).

Chiesa, Nuovo direttore al Centro Studi Internazionale Rosminiano

STRESA (VERBANIA) – Estate di attività per il Centro Internazionale Studi Rosminiani di Stresa. Nei prossimi giorni è in programma la ventiduesima edizione dei “Simposi Rosminiani”; e, novità, dal 1 settembre don Eduino Menestrina assumerà la direzione del Centro Studi. I Simposi Rosminiani si terranno dal 23 al 26 agosto, al Palazzo dei Congressi di Stresa. Quest’anno il tema è “Antonio Rosmini e le ontologie contemporanee”. I Simposi nascono nell’anno 2000 come continuazione della “Cattedra Rosmini”, fondata da Michele Federico Sciacca nel 1967, con il compito di riportare la voce di Rosmini nel dialogo intellettuale del pensiero contemporaneo; intendono offrire un luogo, e un’occasione, per poter approfondire il dibattito sui problemi urgenti che si affacciano nel terzo millennio, con un confronto tra il pensiero di Rosmini e quelli di ispirazione sia laica che religiosa. Tra i relatori: Giulio Maspero, Angela Ales Bello, Markus Krienke e Samuele Tadini, il quale – altra novità – da gennaio sarà il nuovo direttore della Rivista Rosminiana, la più antica rivista filosofica italiana, finora diretta da Pier Paolo Ottonello. L’evento è realizzato, in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana, la Pontificia Università Lateranense e il Comune di Stresa, dal Centro Studi Rosminiani, che – come anticipato – ha da poco nominato il nuovo direttore: don Eduino Menestrina, appunto, la cui vita si è imbevuta, da sempre, degli insegnamenti di Antonio Rosmini. Nato a Merano nel 1947, rosminiano dal 1962, ha svolto gli studi secondari negli aspirantati rosminiani e al collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola. Ordinato sacerdote nel 1974, si è laureato in storia e filosofia all’Università Cattolica di Milano con una tesi sulla liturgia nella catechetica di Rosmini. E’ stato insegnante di lettere, di storia e filosofia nelle scuole rosminiane di Domodossola, Torino, Rovereto e, più a lungo, a Stresa come Rettore e Preside. Per l’edizione critica delle opere di A. Rosmini, ha curato i Discorsi parrocchiali e la Catechetica. Ha pubblicato con “Fede e Cultura” di Verona tre volumi dal titolo “Rosmini l’uomo e il santo”, con le testimonianze di chi aveva conosciuto Rosmini. Ha lavorato nella formazione degli Scolastici rosminiani e per la casa internazionale rosminiana di Porta Latina a Roma. Prima di tornare a Stresa, è stato rettore della Casa Natale di Antonio Rosmini a Rovereto, dirigendone la importante “Biblioteca” costituita da 15mila volumi raccolti dal filosofo e dai suoi antenati. “La nomina di Direttore del Centro Studi giunge dopo un lungo percorso vissuto con passione, dedicato alla figura di Rosmini – ha commentato don Eduino – Un passaggio che, oltre a rappresentare un grande onore, mi riempie di grande responsabilità. Siamo convinti dell’attualità che ancora riveste il pensiero di Rosmini; pensiero che le sorelle e i fratelli rosminiani hanno sempre saputo trasformare in azioni concrete per chi cerca punti di riferimenti formativi. Le sue riflessioni, e la sua profonda capacità di analisi possono rappresentare una risorsa per l’interpretazione di ciò che accade oggi”. Il Centro Studi di Stresa, sorto nel 1966 per promuovere gli studi sulla vita e il pensiero di Rosmini, ha sede nella prestigiosa dimora storica (XVIII sec.) detta Casa Bolongaro o Villa Ducale, dove Rosmini passò gli ultimi anni della sua vita e dove morì. Possiede una biblioteca di oltre 110mila volumi, specializzata in teologia, filosofia e storia, che raccoglie tutte le edizioni delle opere rosminiane e gli studi apparsi su di esse. Ospita anche l’Archivio Storico dell’Istituto della Carità, che è uno dei più rilevanti per gli studi sul XIX secolo, dove sono custoditi i manoscritti di Rosmini e le migliaia di lettere inviate e ricevute da lui.(ITALPRESS).

Photo credits: Centro Studi Internazionale Rosminiano