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Scontri No-Tav in Val di Susa, 14 persone ferite

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TORINO (ITALPRESS) – Dopo ore di tensione, sono terminate le azioni dei manifestanti ai danni del cantiere San Didero e delle forze di Polizia che lo presidiavano. Gli agenti hanno impedito che gli antagonisti entrassero nel cantiere, con un bilancio di quattordici feriti, tutti con lesioni causate dal lancio di ordigni e oggetti contundenti. Nelle fasi più violente dell’azione dei manifestanti si è sprigionato un incendio ai margini della carreggiata autostradale, causato con ogni probabilità dagli artifizi lanciati contro le forze di Polizia, che è stato domato dagli agenti mediante l’utilizzo degli idranti prima che potesse causare ulteriori danni. Sono state avviate subito le procedure di bonifica del tratto autostradale, mediante l’intervento del Nucleo Artificieri e del personale della Sitaf, al fine di liberare il
manto da eventuali ordigni inesplosi e permettere al più presto il ripristino della viabilità mediante la rimozione dei tronchi, bottiglie di vetro e tutto il materiale che può rappresentare un pericolo per gli utenti.

– Foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Aosta, Salvati due alpinisti bloccati sul Cervino da ieri

AOSTA (ITALPRESS) – Si è concluso all’alba con esito positivo un intervento del Soccorso Alpino Valdostano sul Cervino per il recupero di due alpinisti polacchi. La richiesta di soccorso da parte dei due alpinisti era arrivata ieri alle 13.53. I due riferivano di essere bloccati sul Pic Tyndall, a quota 4000 mt, e di non essere in grado di proseguire. Impossibile il recupero in elicottero a causa delle condizioni meteo avverse. Impossibile anche l’invio di squadre via terra, in totale assenza delle condizioni di sicurezza indispensabili per garantire l’incolumità dei soccorritori e la riuscita dell’intervento. Alle ore 19 l’elicottero Sa1 effettuava un tentativo, con esito negativo. Un secondo avvicinamento veniva effettuato alle 21.00, in contemporanea dai soccorritori valdostani e dagli svizzeri, ma entrambi con esito negativo a causa delle condizioni meteo avverse. Questa mattina invece alle ore 05.30 l’elicottero Sa1 è riuscito a raggiungere i due alpinisti e a portarli a valle. Hanno 43 e 34 anni. Sono stati affidati alle cure del personale sanitario e condotte all’ospedale Aosta in stato di lieve ipotermia. Le loro condizioni non sembrano destare preoccupazione.(ITALPRESS).

Photo credits: Soccorso Alpino Valdostano

Liguria, via libera al progetto della ciclovia tirrenica

GENOVA (ITALPRESS) – Via libera della Giunta regionale al progetto di fattibilità tecnico-economica complessiva della Ciclovia Tirrenica, sentiti tutti i Comuni coinvolti. Settantaquattro sono i pareri favorevoli acquisiti da altrettanti Comuni, oltre all’ok pronunciato dall’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, dall’Ente Parco di Monte Marcello Magra, dal Consorzio del Canale Lunense, oltre che dalle Province di Imperia, Savona, La Spezia, dalla Città Metropolitana di Genova e dall’Ente Parco delle Cinque Terre. Un’intesa sul tracciato dell’opera acquisita in seguito alle analisi effettuate nel corso degli incontri tecnici che si sono tenuti nel mese di giugno con gli Enti locali, i progettisti e gli ulteriori soggetti pubblici interessati, a seguito della quale si è arrivati a una progressiva definizione della progettazione. Il tracciato della Ciclovia si sviluppa per una lunghezza di 1.076 km, dei quali 400 circa attraversano la Regione Liguria, interessando in particolare 74 territori comunali. Il percorso ligure è suddiviso in 10 tronchi. Una parte del percorso è già esistente e si prevede di realizzare ulteriori tratti di nuova ciclovia in territorio ligure per circa 20 km, oltre ad interventi di manutenzione straordinaria lungo il tratto esistente di circa 24 km lungo la pista ciclopedonale del Ponente. L’opera, il cui valore complessivo per il tratto ligure cuba 31 milioni di euro, verrà finanziata in parte dal Ministero delle Infrastrutture (6 milioni), in parte da Regione Liguria (5 milioni) e per i rimanenti dal Pnrr. Entro agosto verrà chiusa la progettazione sia dei due lotti di ponente finanziati dal Pnrr, che comprendono il tratto dal confine di Imperia fino ad Andora e la riqualificazione della ciclabile del Ponente, sia del lotto di levante che va dal confine con la Toscana, in corrispondenza del ponte sull’Aurelia a Marinella, fino al centro storico di Sarzana. Con l’opzione di poter andare in gara per anche con il tratto Sarzana – Santo Stefano Magra in previsione di futuri finanziamenti. E a settembre si svolgerà la conferenza dei servizi per l’approvazione definitiva dei progetti per poi partire con la gara a inizio del 2023. “Si tratta di un altro passo avanti per un’opera che ha un’enorme rilevanza turistica – ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Raul Giampedrone – che porterà residenti e turisti a poter godere delle bellezze della Liguria da una prospettiva completamente nuova”.
– Foto Agenziafotogramma –
(ITALPRESS).

Logo “LaMiaLiguria” ancora sulle maglie delle squadre di Serie A

GENOVA (ITALPRESS) – Dopo il successo registrato lo scorso anno dalla campagna di promozione del territorio che ha visto il logo “LaMiaLiguria” impresso sulle maglie di Genoa, Sampdoria e Spezia, Regione Liguria ha deciso di confermare anche per la prossima stagione, per un importo di 1 milione e 300 mila euro a carico di fondi comunitari, la collaborazione con le squadre di serie A (650 mila euro a squadra), considerando che dall’attivazione della campagna promozionale del brand “Lamialiguria” avvenuta il 10 dicembre 2021, in corrispondenza del derby Genoa-Sampdoria e fino al termine del campionato (20 maggio 2022), sono state complessivamente giocate da Sampdoria e Spezia 45 partite (42 di campionato e 3 di coppa Italia) con il marchio impresso sulle maglie dei giocatori, raggiungendo un’audience media cumulata di oltre 26.724.000 spettatori. L’internazionalizzazione e la promozione del territorio regionale, delle sue eccellenze e peculiarità passa anche attraverso mirate campagne promozionali in grado di raggiungere un pubblico particolarmente ampio e diversificato, con riscontri importanti che arrivano dalle presenze dei turisti in Liguria.

Foto: ufficio stampa Regione Liguria
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Cultura, in Liguria dal 5 al 10 agosto torna “Cairo Medievale”

GENOVA (ITALPRESS) – Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia torna ‘Cairo Medievalè manifestazione che dal 5 al 10 agosto animerà la località della Val Bormida nel savonese. L’evento, patrocinato da Regione Liguria, vanta 31 anni di storia e mette ancora una volta al centro le tradizioni di un periodo storico ricco di spunti. Tredici le compagnie teatrali provenienti da tutta Italia e dall’estero che si alterneranno in due aree spettacolo e nelle vie del centro storico. In questa edizione si narrerà la leggenda di Aleramo e Adelasia, due giovani amanti, appartenenti a due mondi socialmente lontani, che trovano rifugio nei boschi della Valle.
“Con questo appuntamento, che riparte dopo il periodo pandemico, Cairo Montenotte conferma di essere punto di riferimento ligure in un circuito nazionale dedicato alle feste medievali – dichiara l’assessore alla Cultura di Regione Liguria – ‘Cairo Medievalè è un evento che accoglie il teatro con 13 compagnie in arrivo da tutta Italia e dall’estero ma anche la musica con la collaborazione con Cengio in Lirica. Siamo dunque di fronte ad una manifestazione in grado di attrarre pubblici diversi e testimoniare ancora una volta nella nostra Regione come, partendo dalla cultura e dalle tradizioni, si possa valorizzare un intero territorio rendendolo più attrattivo”. “L’evento ‘Cairo Medievalè ritorna dopo lo stop per il Covid e questa è per noi la notizia più importante – aggiunge il sindaco di Cairo Montenotte – Parliamo di una manifestazione determinante per la nostra cittadina, ma più in generale per la vallata perchè attraverso la cultura si fa promozione del territorio, in sinergia con le associazioni, e si mette in evidenza il valore turistico di questa area geografica”.
Tra gli appuntamenti di rilievo quelli ospitati dalla riserva naturalistica dell’Adelasia che, nelle giornate del 7-8-9 agosto, proporrà il ‘Natura Teatrò di Marta Mingucci supportato dalle guide del gruppo Wild Bormida: un modo tutto nuovo di fare escursionismo, una passeggiata con incursioni teatrali. Nel corso della manifestazione sono previste due sfilate allegoriche a Cairo Montenotte nelle serate del 7 e del 9 agosto dove un centinaio di figuranti daranno vita alla leggenda di Aleramo e Adelasia e trasformeranno la centrale via Roma in un bosco incantato.
Il gran finale sarà mercoledì 10 agosto, giorno di San Lorenzo, patrono della cittadina: la festa si concluderà con un grande spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo di Cairo. Tutti gli spettacoli saranno fruibili gratuitamente. Grazie a ‘Cairo Medievalè, il comune di Cairo Montenotte, unico per la Liguria, è entrato a far parte del circuito ‘Medieval Italy’, un gruppo di promozione turistica che promuove 14 città con feste medievali.
Tra le manifestazioni correlate a ‘Cairo Medievalè le produzioni di ‘Cengio in liricà che portano l’opera lirica in Valbormida. Il 30 luglio alle 21 nell’antica Casa del Fattore a Borgo San Pietro a Ferrania in uno spettacolo all’aperto andrà in scena ‘Il Trovatorè di Giuseppe Verdi con la regia di Mauro Pagano, l’Orchestra “I Diavoli Rossi”, il Coro Lirico Monteverdi di Cosseria e i solisti del Coro del Teatro Regio di Parma.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Piemonte, 36 nuovi treni sulla linea Torino-Aosta

TORINO (ITALPRESS) – Sulla tratta ferroviaria Torino-Aosta verranno messi in servizio 36 nuovi treni, previsti dal nuovo contratto di servizio, che miglioreranno il comfort degli utenti. A dicembre sono state ripristinate le fermate di Strambino, Caluso e Montanaro e l’interlocuzione tra regioni ha permesso la sospensione dell’applicazione delle nuove tariffe. Questa la risposta fornita dall’assessore al Bilancio, Andrea Tronzano all’interrogazione presentata in commissione Trasporti al consiglio regionale piemontese. Nei prossimi mesi proseguirà il dialogo con la Valle d’Aosta, per arrivare a una progettazione condivisa. La Regione Piemonte ha impegnato 250 milioni di euro nei prossimi dieci anni a sostegno del servizio ferroviario regionale, ha infine ricordato l’assessore, in modo che non avvengano ulteriori tagli per mancata copertura economica.
– Foto Agenziafotogramma.it –
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Toti “Salone nautico patrimonio unico per la Liguria”

GENOVA (ITALPRESS) – Regione Liguria ha riconosciuto, in commissione bilancio, la strategicità del Salone Nautico Internazionale di Genova quale manifestazione finalizzata alla promozione delle produzioni liguri del settore nautico sui mercati internazionali. La manifestazione fieristica continua a confermarsi settore di spicco e avanguardia delle tre aree di eccellenza regionale individuate nella Smart Specialization Strategy, che gli ha riconosciuto un ruolo chiave dell’economia locale. “Si tratta di un evento che conta ben 61 edizioni già all’attivo – ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – e che per il nostro territorio è espressione di un patrimonio unico, capace di coniugare storia, conoscenza, saper fare, design, tecnologia, innovazione, ricerca, sviluppo e business. Il riconoscimento di ruolo strategico per la Liguria è quindi un atto quasi dovuto, visto che il Salone Nautico ogni anno si conferma un appuntamento irrinunciabile per il mercato internazionale della nautica, acquisendo anche il ruolo di piattaforma globale di confronto per tutto il settore”.
“Ringrazio Regione Liguria e il suo presidente al quale mi lega un forte rapporto di stima e fiducia – ha dichiarato Saverio Cecchi Presidente di Confindustria Nautica e del Salone Nautico di Genova -. Il nostro evento è lo strumento principe delle imprese di settore e del mercato nazionale e internazionale, che continua a riconoscere il nostro ruolo di protagonisti con gli spazi espositivi che sono sold-out dal mese di giugno. Non ci siamo mai fermati, organizzando il 60° Salone Nautico anche nel 2020 in piena pandemia e continuiamo a lavorare con l’impegno di sempre: quest’anno abbiamo portato Genova e la Liguria nel mondo, presentando il 62° Salone Nautico a livello internazionale a Expo Dubai a marzo e più recentemente a New York, nella prestigiosa sede del New York Yacht Club, lo scorso 13 luglio”.
– Foto Agenziafotogramma.it –
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Torino-Lione, nel 2025 primi cantieri tratta italiana Tav

TORINO (ITALPRESS) – Per la nuova Torino-Lione l’obiettivo di lungo termine resta il 2031-2032 per la messa in esercizio. Per arrivarci nel 2024 cominceranno finalmente i lavori per il tunnel di base anche in Italia, e nel 2025 quelli sulla tratta da Bussoleno a Torino. A spiegarlo oggi al mondo della politica e delle imprese piemontesi, è stato Calogero Mauceri, commissario straordinario all’opera e presidente dell’Osservatorio sulla Tav, ente nato nel 2006 come camera di compensazione tra le proteste dei contrari all’opera, e chi la deve costruire. “Il cambio di Governo non impatterà, così come non credo che la sicurezza rallenterà i tempi” spiega Mauceri. La storia trentennale di quest’opera seconda solo al Ponte di Messina per lungaggini, racconta altro. Ad ogni cambio di Governo, infatti, o anche solo per un ricambio dei sindaci, tutto ricomincia da zero. Al momento sulla tratta in Valsusa da Bussoleno ad Avigliana, tutte le autorizzazioni sono state concesse, ma nei documenti di Rfi visionati da Italpress, solo il lotto numero 3 ha una data di avvio dei lavori preliminari fissata al 2023. Per il resto siamo alla convocazione della conferenza dei servizi oppure in “procedura di verifica di assoggettabilità Via”.
Per quanto riguarda la tratta Avigliana-Orbassano, la più contestata, secondo Mauceri, è arrivata “l’autorizzazione alla progettazione definita, che sarà consegnata da Rfi a marzo 2023, e che nel 2024-2025 diventerà esecutiva”. Il costo previsto è di 1,7 miliardi, grazie al cofinanziamento europeo. Diverso il discorso per il tunnel sotto le Alpi, che è gestito da Telt, dove l’intera opera che va da Bussoleno a Saint Jean de Maurienne in Francia, sarà interamente appaltata entro la primavera 2023. Sono già in corso di realizzazione opere per 3,3 miliardi, ed in fase di aggiudicazione il tratto italiano del tunnel. Al momento sono tre i cantieri in essere nel nostro Paese, ha spiegato il presidente di Telt, Mario Virano. Il governo francese entro il 2023 dovrebbe definire anche il proprio iter autorizzativo per la tratta dall’uscita del tunnel a Lione. Lungo tutto l’asse quindi, di qui a tre anni, ci saranno centinaia di cantieri piccoli e grandi, sarà quello il momento critico sul fronte sicurezza, anche perchè in Italia il Movimento No Tav è attivo. Nei prossimi giorni si svolgerà, come di prassi, il campeggio da cui poi partono ogni estate blitz per cercare di sfondare le recinzioni al cantiere di Chiomonte, all’imbocco della discenderia italiana.
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