ROMA (ITALPRESS) – “Ultimi passaggi per poter formalizzare ufficialmente con il governo Il finanziamento del nostro progetto bandiera del PNRR. Grazie al ministro Gelmini e al governo Draghi per aver creduto in questo progetto che avrà un finanziamento complessivo di 405 milioni di euro che migliorerà la vita e la salute dei liguri e degli italiani”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al termine dell’incontro avvenuto a Roma con il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini per il progetto del nuovo ospedale degli Erzelli, il primo Centro di ricerca e clinico di ricovero a indirizzo computazionale tecnologico che costituisce il progetto bandiera della Regione Liguria nell’ambito del PNRR. Presente all’incontro anche Giuseppe Profiti, coordinatore della Struttura di missione per la sanità ligure.
“A Erzelli nascerà un grande ospedale – prosegue il governatore ligure – che si integrerà con le strutture di ricerca dell’Università, con IIT, Liguria Digitale e tutte le imprese hi-tech del territorio. Saremo una delle più grandi e eccellenze italiane. Andiamo avanti con concretezza e decisione per non perdere questa grande occasione”.
La struttura del ponente genovese si affiancherà agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico già presenti in Liguria, l’ospedale Gaslini per la pediatria e il Policlinico San Martino per le neuroscienze e l’oncologia.
“Il nuovo ospedale avrà una forte vocazione scientifica – aggiunge il presidente della Regione Liguria – legata alla ricerca computazionale grazie alla collaborazione con il Center for Human Technologies dell’Istituto Italiano di Tecnologia e il Cnr, con Liguria Digitale, con la Scuola Politecnica dell’Università di Genova e con Leonardo Labs, consentendo quindi la messa a sistema delle eccellenze che stanno trovando la propria collocazione privilegiata proprio agli Erzelli”.
“Il nostro progetto bandiera vuole essere quindi un riferimento importante per tutte le realtà economiche del territorio, per i ragazzi che studiano e per la cura dei cittadini, garantendo l’applicazione alla medicina delle tecniche di calcolo più avanzate al mondo per assicurare lo sviluppo delle scienze della vita per un miglioramento continuo della salute dei cittadini. I punti di arrivo di questo tipo di ricerca sono la medicina di precisione e la medicina personalizzata, ovvero – conclude Toti – la possibilità di disegnare le terapie in base alle caratteristiche del singolo paziente e della natura della sua patologia”.
– foto ufficio stampa Regione Liguria –
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Pnrr, Toti “Ultimi passaggi per l’Ospedale Erzelli”
Torino, approvati dal Mit fondi Pnrr su 2 progetti di disagio abitativo
Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha approvato le convenzioni con la Città metropolitana di Torino per i due progetti dedicati alla qualità dell’abitare e alla riduzione del disagio abitativo sul territorio metropolitano nell’ambito del bando del programma Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare finanziato da fondi del Pnrr. Un passo fondamentale a cui segue da parte del Ministero l’erogazione dell’acconto del finanziamento di 15 milioni di euro a disposizione di ogni progetto. I progetti sono “resiDenza-resiLIenza”, che raggruppa i Comuni di Moncalieri (capofila), Nichelino, Chieri, Beinasco, Trofarello, La Loggia e Piobesi Torinese, unitamente all’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese e Atc del Piemonte Centrale, che si è piazzato 74esimo su 290 proposte complessive; e “Ricami Urbani-ricucire l’abitare metropolitano” che raggruppa i Comuni di Collegno (capofila), Grugliasco, Borgaro Torinese, il Consorzio Intercomunale Torinese e Atc del Piemonte Centrale. Il passo successivo, in via di definizione, è l’accordo di parternariato fra la Città metropolitana e i soggetti attuatori per definire i ruoli delle parti interessate, dopodichè sarà possibile dare il via alle opere. (ITALPRESS).
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Toti “In Liguria investimenti per 14 mld nelle infrastrutture”
GENOVA (ITALPRESS) – Oltre quattordici miliardi di euro per le Infrastrutture della Liguria. E’ stato questo il tema del convegno che si è svolto questa mattina al Palazzo della Borsa “Liguria infrastrutture: mobilità, ambiente, sicurezza” alla presenza del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore alle Infrastrutture, al Lavoro e allo Sviluppo Economico, insieme ai rappresentanti dei sindacati, le Authority portuali del Mar Ligure occidentale e orientale, l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi, l’amministratore delegato di Webuild Pietro Salini, il Commissario straordinario del Terzo Valico Calogero Mauceri, il Commissario straordinario varianti Aurelia Matteo Castiglioni, il Commissario straordinario per il completamento del raddoppio ferroviario del Ponente Vincenzo Macello, il Commissario straordinario per il completamento del raddoppio della Pontremolese Mariano Cocchetti e rappresentanti della Commissione Trasporti della Camera.
Gli oltre 14 miliardi sono il risultato di 1 miliardo di euro per interventi su infrastrutture, difesa del suolo e Protezione civile della Regione Liguria; 2,8 miliardi di euro per gli investimenti legati al Pnrr e alla realizzazione della nuova Diga di Genova; 8 miliardi di euro per le opere di Rfi per tra Terzo Valico, nodo ferroviario, nodo del Campasso, raddoppio della tratta nel ponente ligure e la Pontremolese nello spezzino; il piano di Anas per le Aurelie Bis, in parte già realizzate, a cui si aggiungono tutti gli interventi sulle strade ex provinciali, per un totale di 2,45 miliardi di euro. “Le infrastrutture per la Liguria sono tutto – ha spiegato il presidente della Regione Liguria Toti – perchè rappresentano la competitività dei nostri porti, delle imprese del Nord Ovest, ma anche dell’Italia, perchè si tratta del settore più produttivo del paese. Infrastrutture vuol dire anche accessibilità turistica e possibilità di insediarsi per le imprese nel nostro territorio con efficienza. Oggi parliamo di un lavoro integrato tra la nuova Diga, il Terzo Valico, le nuove banchine in porto, l’ultimo miglio dei binari, il passante di Genova, il raddoppio a Ponente, la Pontremolese, la nuova stazione crocieristica di Genova come quella di Spezia”.
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Iren, al Salone del Libro un “Planets B” per la transizione ecologica
TORINO (ITALPRESS) – Una casa editrice che pubblica guide turistiche ai pianeti che ci accoglieranno una volta che la Terra non sarà più vivibile, a causa dell’inquinamento e del cambiamento climatico. Si tratta di Planets B, un nuovo progetto editoriale presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino con l’aiuto di una testimonial d’eccezione, Matilda De Angelis. Planets B è in realtà una nuova campagna di comunicazione che il Gruppo Iren promuove in occasione della manifestazione torinese, per lanciare un messaggio forte e dal grande impatto emotivo che mette al centro i temi della propria strategia industriale: l’uso responsabile delle risorse e la necessità di guidare al meglio la transizione ecologica. L’obiettivo: indurre tutti a riflettere su quanto il comportamento quotidiano di ciascuno possa influire sul nostro domani, in piena linea con il payoff del nuovo posizionamento di Iren, “diamo forma al domani ogni giorno”.
Planets B – spiega Iren – rappresenta una modalità di comunicazione innovativa e disruptive, una provocazione che nasce da una riflessione molto semplice: talvolta il Pianeta viene trattato senza troppo rispetto, quasi come se si avesse la certezza che una volta distrutta la Terra ci fosse un altro mondo pronto a ospitare gli uomini da qualche parte là fuori, nello spazio siderale. Presso lo stand della casa editrice “fake” Planets B saranno distribuite ai visitatori del Salone gratuitamente, in edizione limitata, guide turistiche sugli 8 pianeti del sistema solare con indicazioni su cosa visitare, cosa mangiare, fino ai consigli per il trasloco. Testimonial dell’iniziativa è l’attrice Matilda De Angelis che, attraverso alcuni spot social dall’ambientazione futuristica, presenterà la collana di guide citando come esempi di contenuti un Full Moon Party sulle lune di Giove o un percorso spa nelle Terme di Marte.
“Il Piano Industriale @2030 ha obiettivi ambiziosi e importanti sul tema della transizione ecologica, con 12,7 miliardi di investimenti previsti. La nostra sfida, in materia di comunicazione, è cercare di tradurre al meglio l’impatto che le nostre strategie hanno su cittadini, comunità, territori. Il Salone Internazionale del Libro, di cui Iren è sponsor, ci è parso un’ottima opportunità per mettere in campo un tone of voice colorato ed ironico, con l’obiettivo di sensibilizzare un target specifico, molto attento ai temi della sostenibilità ambientale. Gli spot con protagonista Matilda De Angelis, che animeranno lo stand nei giorni del Salone, aggiungono valore all’intera operazione, grazie anche alla sua presenza scenica”, afferma il Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo Iren, Francesco Castellone. “Abbiamo drammatizzato una verità scomoda e che tendiamo a dimenticare: il nostro pianeta ha risorse limitate. Iren è stata molto coraggiosa a mettere in piedi questa iniziativa dove l’eccezionalità dell’idea fa il paio con l’urgenza del pericolo”, è la dichiarazione di Leagas Delaney, l’agenzia che ha ideato e seguito la campagna.
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Valle d’Aosta, boom di visitatori per riapertura Castello Aymavilles
In occasione della Grande Ouverture del castello di Aymavilles, svoltasi sabato 14 e domenica 15 maggio, sono stati circa duemila i visitatori che hanno voluto festeggiare l’apertura definitiva di questa elegante dimora-museo. Un intenso fine settimana che, oltre all’accesso gratuito, ha animato il parco con spettacoli e iniziative dedicate in particolare alle famiglie: circa duecento bambini hanno partecipato alle attività proposte sui due giorni. Riscontri positivi sono stati registrati da un folto e variegato pubblico, incantato tanto dalla bellezza del castello e dell’allestimento e dalla cura dei dettagli, quanto dall’impegno profuso dell’accoglienza e dell’intrattenimento studiati per esaltare il fascino di questo iconico e atteso maniero. Il castello di Aymavilles, entrato ufficialmente nel sistema dell’offerta culturale regionale, sarà regolarmente visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19. (ITALPRESS).
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Da Intesa Sanpaolo e Confindustria 3 mld per le imprese della Liguria
GENOVA (ITALPRESS) – “Competitività, innovazione, sostenibilità”. Questi i concetti alla base del nuovo accordo tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese, che mette a disposizione 3 miliardi di euro per le imprese della Liguria, nell’ambito dei 150 miliardi di euro del plafond nazionale, per promuovere l’evoluzione del sistema produttivo su questi tre driver fondamentali per la crescita e in coerenza con il Pnrr. Oggi a Genova si è svolta la tappa regionale del roadshow di presentazione dell’iniziativa. Hanno aperto i lavori Maria Caterina Chiesa, Vice Presidente con delega alla Finanza e all’internazionalizzazione Confindustria Genova, e Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo, che ha poi spiegato i contenuti dell’accordo nonchè le prime iniziative congiunte. Giovanni Foresti, della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, ha commentato lo scenario economico in cui sono chiamate a operare le imprese regionali, introducendo così le tematiche di maggiore interesse per il sistema produttivo locale approfondite nella tavola rotonda seguente, cui hanno preso parte, insieme ad Andrea Perusin, due testimonianze aziendali: Giulia Vernazza, Responsabile Polo Logistico Vernazza Autogru SpA, e Giovanni Battista Valsecchi, Direttore Generale Generale Conserve SpA.
L’accordo presentato oggi alle imprese liguri – di durata triennale e firmato lo scorso ottobre da Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, e Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo – pone al centro iniziative a supporto delle aziende in ambito di digitalizzazione e innovazione, rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, potenziamento delle filiere e sostenibilità. “Il nostro Gruppo conferma e rafforza l’attenzione nei confronti del tessuto imprenditoriale ligure mettendo in campo un plafond di 3 miliardi di euro e rinnovando l’azione congiunta con Confindustria – ha dichiarato Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria Intesa Sanpaolo – Le imprese di questo territorio hanno mostrato capacità di resilienza durante i periodi più duri della pandemia: oggi continuiamo ad essere al loro fianco per fare fronte a uno scenario nuovamente incerto e dare vita a un’economia strutturalmente più robusta, sostenendone gli investimenti per intraprendere o rafforzare un percorso virtuoso di transizione ambientale e digitale, aiutandole a ripararsi dal caro energia, valorizzando i rapporti di filiera.
Gli elementi alla base di questo accordo rientrano nell’ambito del nostro impegno complessivo ad attivare nell’arco del PNRR erogazioni a medio-lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle PMI”.
“La lunghissima crisi sanitaria ha indebolito le imprese, le ha costrette a indebitarsi con il rischio di peggiorarne i rating bancari nella prospettiva di un futuro accesso al credito – ha aggiunto Maria Caterina Chiesa, Vicepresidente Confindustria Genova con delega a Finanza e Internazionalizzazione – Siamo alle prese con il rincaro delle commodity, con il drammatico problema del caro energia e con un conflitto alle 2 porte dell’Europa che sta avendo forti ripercussioni sulle imprese italiane. L’Accordo firmato da Confindustria con Intesa Sanpaolo è uno strumento per sostenere le imprese in uscita dalla crisi pandemica e per creare nuove prospettive di crescita sostenibile e duratura del sistema produttivo italiano. Si tratta di uno strumento ‘in progress’, che parte da esigenze reali delle imprese per adeguarsi, di volta in volta, a contesti operativi diversi, affinchè la risposta ai bisogni dell’azienda sia sempre pronta ed efficace”. L’intesa consolida e rinnova la collaborazione ultradecennale tra Intesa Sanpaolo e Confindustria che, grazie a un’interpretazione sinergica e condivisa del rapporto tra banca e impresa, si è rafforzata nel corso degli ultimi anni.
A partire dal 2009 sono stati sottoscritti diversi accordi improntati a una visione di politica industriale di ampio respiro, finalizzati a rendere la finanza e il credito componenti strategiche al servizio della competitività del mondo imprenditoriale. Iniziative congiunte hanno consentito di supportare decine di migliaia di imprese con credito per oltre 200 miliardi di euro, affiancandole nelle fasi più critiche di uno scenario economico in continua evoluzione.
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Liguria, Toti “cittadinanza onoraria a Milite Ignoto in 100% Comuni”
“La Liguria è l’unica regione italiana dove il 100% dei Comuni ha attribuito la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto e oggi siamo anche la prima Regione in Italia che intitola uno spazio alla sua memoria, commemorando il valore della sua figura. La Giunta ha quindi aderito con piacere ad una richiesta che è arrivata dal consiglio regionale, ricordando che proprio lo scorso anno ricorrevano i cento anni dalla sua tumulazione”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, durante lo svelamento della targa del Milite Ignoto nella sede della Stazione Unica Appaltante Regionale, alla presenza dell’assessore all’Organizzazione e Personale regionale, dell’assessore alla Cultura, dell’assessore allo Sviluppo Economico, dell’assessore all’Urbanistica. (ITALPRESS).
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Liguria, corretti stili di vita in classe con “Passaporto Benessere”
Promozione della salute, lotta all’obesità, sedentarietà e devianza nelle scuole medie della Liguria grazie ad un team di esperti. Tutto questo è “Passaporto Benessere Liguria” progetto dell’associazione “Specialteam onlus” realizzato grazie ad un protocollo d’intesa firmato con Regione Liguria, Sport e Salute spa e Ufficio Scolastico Regionale. La presentazione del progetto, che partirà a giugno e si concluderà a dicembre, è avvenuta oggi in sala Trasparenza di Regione Liguria. “In uscita dalla pandemia Regione ha inteso promuovere e sviluppare anche nelle scuole politiche sociali in grado di supportare iniziative e metodologie innovative a sostegno dei giovani per migliorare le loro condizioni psicofisiche attraverso lo sport come formazione educativa e sviluppo delle relazioni sociali – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali e alla Scuola, Ilaria Cavo -. E’ nato così un protocollo firmato nei mesi scorsi che ha coinvolto non solo l’Ufficio Scolastico Regionale, ma anche l’agenzia tecnica del Ministero ‘Sport e Salutè che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia, producendo e fornendo servizi di supporto al Coni. Forte di un progetto nazionale già sviluppato con la Presidenza del Consiglio, abbiamo poi coinvolto l’associazione ‘Specialteam onlus’ che personalizzerà il progetto per la nostra regione. Passaporto Benessere è al tempo stesso cultura dello sport, ma anche orientamento alla pratica sportiva e a nuove professioni in questo ambito. L’obiettivo iniziale è coinvolgere oltre 150 ragazzi delle scuole medie liguri con la possibilità futura di poter allargare ulteriormente l’esperienza in presenza oppure on line”. “Lo sport è un grande aiuto per i giovani, consente a loro di crescere meglio sia dal punto di vista fisico che intellettivo, in più è un modo straordinario per socializzare – dichiara l’assessore allo sport di Regione Liguria, Simona Ferro – con la firma di questo protocollo e l’avvio di questo progetto si conferma quanto la nostra amministrazione voglia investire nello sport per i giovani riconoscendone il valore educativo e la funzione di coesione. La Liguria ambisce ad essere una regione a misura di sportivo”. Gli esperti dell’associazione Specialteam onlus insieme a istruttori e accompagnatori daranno vita all’interno delle scuole secondarie di primo grado della Liguria che aderiranno al progetto, ad un ciclo di incontri assieme a grandi testimonial dello sport, valutazioni funzionali e relazione tecnico scientifiche per far vivere e favorire nei giovani una cultura dello sport e della salute facendo prevenzione. A conclusione del progetto verrà realizzato un evento in presenza oppure on line con i ragazzi ai quali verranno consegnate le “pagelline del ben-essere e sport” che certificheranno le loro attitudini e orientamenti nei confronti delle attività sportive. (ITALPRESS).
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