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Tutto pronto per l’Eurovision a Torino, investimento da 14 milioni

TORINO (ITALPRESS) – Grazie a un investimento complessivo di 14 milioni di euro, Torino e il Piemonte si preparano ad accogliere l’Eurovision Song Contest dal 10 al 14 maggio. Artisti internazionali, giornalisti e turisti provenienti da ogni parte del mondo arriveranno in città per uno degli eventi musicali più seguiti, con un’audience nelle tre serate che sfiora il mezzo miliardo di persone. Martedì e giovedì le semifinali, sabato la finalissima al Pala Olimpico. Nata 66 anni fa come gara canora internazionale sul modello del Festival di Sanremo, l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, organizzata dall’European Broadcasting Union (EBU) e dalla Rai, sarà trasmessa in chiaro in Eurovisione, mentre in Italia sarà possibile seguire le semifinali e la finalissima in diretta su Rai 1, Rai 4 e sulla piattaforma TivùSat. Presentato da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, vedrà gareggiare per la vittoria artisti provenienti da 40 Paesi diversi. L’evento sarà anche l’occasione per accendere i riflettori sulle eccellenze turistico-culturali ed enogastronomiche di Torino e dell’intero Piemonte. Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e VisitPiemonte, hanno lavorato insieme per riservare un’accoglienza speciale agli inviati di tutto il mondo, far conoscere loro il territorio e coinvolgerli nella comunicazione turistica. In parallelo, al parco del Valentino di Torino è stato realizzato l’Eurovision Village, uno spazio di intrattenimento aperto dal 7 al 14 maggio con un programma fittissimo che prevede più di 40 ore di concerti. Ha invece già aperto i battenti oggi il Media Centre Casa Italia, allestito a Palazzo Madama, uno spazio di promozione a disposizione di giornalisti italiani e internazionali accreditati all’Eurovision Song Contest.
Il sindaco di Torino, aprendo la sala stampa ha sottolineato “la volontà di aprire sempre più la città al mondo. Un obiettivo da perseguire con azioni concrete”. Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha ribadito come “i grandi eventi sono il motore del turismo e dell’economia e, oltre a portare nuovi visitatori, rappresentano una cassa di risonanza”. Tra gli sponsor dell’evento Iren, Fondazione Crt e Compagnia di San Paolo.
-foto ufficio stampa Comune di Torino-
(ITALPRESS).

Covid, sono 70 i nuovi positivi in Valle d’Aosta, nessun decesso

In Valle d’Aosta 70 nuovi positivi, il totale diventa quindi di 35.317 da inizio pandemia, secondo i dati del bollettino regionale. I positivi attuali sono 1.455. Tra questi nessuno in terapia intensiva e 27 ricoverati. Il totale dei decessi resta di 533.(ITALPRESS).

Foto credits www.agenziafotogramma.it

Toti incontra l’ambasciatore spagnolo Alfonso Dastis

GENOVA (ITALPRESS) – Si è svolto questa mattina, negli uffici di piazza De Ferrari, l’incontro tra il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, e l’ambasciatore spagnolo in Italia, Alfonso Dastis. Al centro del colloquio la ripartenza del turismo e dell’economia dopo la lunga pausa del Covid e la portualità. Particolare rilevanza è stata data anche alla connessione tra Genova e Barcellona e tra i sistemi portuali e crocieristici dei due paesi.
-foto ufficio stampa Regione Liguria-
(ITALPRESS).

Euroflora, le maglie di Genoa e Sampdoria in mostra ai Parchi di Nervi

GENOVA (ITALPRESS) – Le maglie di Genoa e Sampdoria marchiate Euroflora, da oggi, saranno esposte all’ingresso della manifestazione in programma ai Parchi di Nervi fino all’8 maggio. E le due squadre liguri scenderanno in campo domani al derby indossando proprio la nuova maglia, mentre nelle prossime partite tornerà la scritta ‘LaMiaLigurià: “Il derby della Lanterna – ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – sarà una cassa di risonanza importante per il marchio Euroflora che in questi giorni sta riscuotendo un grande successo con migliaia di visitatori. Così come lo è stato fino ad oggi per ‘La mia Ligurià, che tornerà nelle ultime gare di campionato sulle casacche di Genoa, Sampdoria e Spezia. Il mondo dello sport rappresenta un veicolo comunicativo di enorme impatto sociale, mediatico ed economico e domani sera in vetrina esporremo proprio la nostra manifestazione floreale, di cui siamo sempre più orgogliosi, in un momento di assoluta visibilità, così come lo è stata la visita di sabato del principe Alberto di Monaco. Saranno infatti 50 i paesi collegati, con 37 invitati da tutto il mondo, mentre lo scorso anno la stracittadina è stata vista da un milione di telespettatori”.
“Regione Liguria continua quindi con la promozione del suo territorio – ha aggiunto il presidente della Regione Liguria -, anche a livello internazionale, che sta portando grandi risultati, testimoniati soprattutto dal numero dei turisti che lo scorso anno, ma anche durante questi ponti primaverili, hanno visitato la nostra regione. Basti pensare che le tre squadre liguri, Genoa, Sampdoria e Spezia, durante la scorsa stagione hanno superato i 50 milioni di spettatori mentre le partite del campionato italiano di calcio di serie A sono distribuite in circa 200 paesi nel mondo tramite 52 broadcasters multicanale. E domani sarà un derby ancora più bello in uno stadio che sia avvia verso il tutto esaurito dopo due anni segnati dalla pandemia. I vaccini stanno sconfiggendo il Covid e la gara di domani è una chiara dimostrazione che le persone finalmente sono tornate a vivere”.
“Il logo di Euroflora sulle divise del derby – aggiunge il vice presidente con delega al Marketing territoriale – richiama l’attenzione di pubblici diversi sul florovivaismo e sul branding di filiera della Liguria. Una occasione importante per rievocare quella vera e propria esplosione di colori e profumi, che si può visitare ai Parchi e ai Musei di Nervi sino all’8 maggio, in un contesto bello e particolare come quello di uno stadio di calcio. La Valle Ligure da record, realizzata con il Sistema Camerale e il Distretto florovivaistico, mostra una particolare attenzione alle aromatiche, alla sostenibilità e presenta diverse curiosità fonte di interazione”.
– foto ufficio stampa Regione Liguria –
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Cirio “Meno burocrazia per aziende che investono sulle rinnovabili”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “La nostra è una regione all’avanguardia per l’energia rinnovabile e come Piemonte abbiamo predisposto un piano che incentivi e premi le realtà agricole che vogliono produrre energia da fonti rinnovabili, ma le aziende vanno aiutate e dobbiamo eliminare i vincoli della burocrazia per non far venire meno il beneficio economico a investire nella sostenibilità”. Lo dichiara il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio a margine della plenaria del Comitato delle regioni a Bruxelles, parlando dell’importanza degli investimenti in nuove fonti energetiche alla luce dell’emergenza energetica causata dalla crisi della guerra in Ucraina. “Se le aziende hanno le risorse ma poi devono fare i conti con la burocrazia, i progetti vengono compromessi”, continua Cirio.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Liguria, 29 mln a Genova e La Spezia per migliorare qualità dell’aria

E’ stato approvato oggi dalla Giunta ligure lo stanziamento di 29 milioni di euro finanziati dal Ministero della Transizione Ecologica nel triennio 2022 -2024, per attuare il piano per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria sul territorio regionale e per promuovere azioni per ridurre la concentrazione degli inquinanti. La Regione Liguria si è impegnata a realizzare, tra l’altro, interventi per la sostituzione dei mezzi più inquinanti attuando successive limitazioni della circolazione nei comuni in cui si registra il superamento dei limiti di biossido di azoto e accompagnando tali limitazioni con la concessione di contributi per la sostituzione dei mezzi privati e commerciali più inquinanti. Regione Liguria ha quindi approvato gli accordi con il Comune di Genova e con il Comune della Spezia per la sostituzione dei mezzi più inquinanti, con un contributo per i bandi rottamazione di 18 milioni 162 mila 500 euro per il Comune di Genova e di 3 milioni 700 mila euro per il Comune di La Spezia. “Si tratta del più grande accordo che prevede incentivi alla rottamazione e il rinnovo con mezzi ecologici per la città di Genova e della Spezia – commenta il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti -. La sottoscrizione dell’accordo siglato con i Comuni di Genova e della Spezia, infatti, garantirà un miglioramento significativo della qualità dell’aria nelle nostre due province, quelle su cui si concentreranno i principali interventi”. “L’attività di ristrutturazione e adeguamento del sistema di rilevamento e gestione della qualità dell’aria – ha aggiunto il presidente di Regione Liguria – ha avuto un forte impulso a partire dal 2017, anno in cui la Regione Liguria ha riordinato la disciplina regionale in materia, per renderla conforme a quanto previsto dall’evoluzione normativa nazionale ed europea. I primi interventi della Regione Liguria a partire dall’approvazione della legge regionale hanno riguardato il finanziamento dell’adeguamento della rete di rilevamento regionale attraverso successivi investimenti per l’ammodernamento delle postazioni di rilevamento, la creazione di un centro operativo regionale unico presso Arpal e la realizzazione di un nuovo sistema informativo per la gestione e fruizione dei dati. Per queste prime attività svolte tra il 2017 e il 2019 Regione Liguria aveva già impegnato proprie risorse per un importo complessivo pari a 2 milioni di euro”. Le azioni previste sono: la sostituzione degli autoveicoli privati con veicoli a basso impatto ambientale, la sostituzione di veicoli commerciali con automezzi a basso impatto ambientale, interventi di mobilità alternativa attraverso l’erogazione di contributi ai Comuni interessati da superamenti o da rischio di superamenti dei limiti di qualità dell’aria, la concessione di buoni di mobilità, per l’acquisto di servizi quali abbonamento integrato TPL e sosta, abbonamento al car sharing in sostituzione di un veicolo endotermico, per la gratuità di mezzi pubblici in determinate fasce orarie e per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita.(ITALPRESS).

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Ordine dei Medici di Torino, “abbandonare Città della Salute”

L’uscita anche del Sant’Anna, dopo Regina Margherita e Cto, dal Parco della Salute di Torino, “è la prova di quanto era chiaro fin dall’inizio: l’area dell’ex Fiat Avio non era sufficiente ad ospitare tutti gli ospedali dell’attuale Città della Salute”. Così in una nota l’Ordine dei Medici di Torino, che ha sempre sostenuto la necessità del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione, ma che sottolinea come “non sia verosimile costruirlo nello spazio a disposizione e con un numero di posti letto sufficiente. Ci chiediamo ancora se davvero non sia possibile trovare un sito più idoneo. Nel qual caso allora non c’è scelta: prendiamone atto e rifacciamo almeno le Molinette”. L’obiettivo di raggruppare “l’attività didattica della Scuola di Medicina e avesse anche uno stretto legame con il mondo dell’industria biotecnologica apparve come una grande idea di futuro, un progetto da sostenere senza dubbi”. Tutto questo nonostante “i fondi necessari fossero garantiti in parte dallo Stato e in parte da un progetto di partenariato pubblico privato. Il primo errore, il più rilevante, quello che ha determinato tutto quanto è accaduto dopo, è stato la scelta dell’area: ex Fiat Avio, un’area angusta, ristretta tra via Nizza, il Lingotto, la Ferrovia e il grattacielo della Regione, dove il nuovo ospedale nel quale si sarebbe concentrata l’attività dei vecchi presidi, non poteva avere più di 1.040 posti letto in tutto, rispetto agli oltre 1.700 esistenti in origine”. Per primo si è defilato il Regina Margherita, rivendicando una specificità e un ammodernamento già avvenuto, di seguito il Cto, il cui edificio sarebbe stato trasformato, in modo a dir poco temerario, in un ospedale generalista, e ora il pediatrico Sant’Anna che “è meglio che si unisca al Regina Margherita in una nuova azienda da istituire come Polo Materno-Infantile, dividendo l’ostetricia dalla ginecologia e forse scorporando da quest’ultima la specialistica oncologica”. Dunque, oggi, il progetto del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino sembra essersi ridimensionato al solo rifacimento delle Molinette e poco più. (ITALPRESS).

– photocredit: agenziafotogramma.it –

Toti “Festeggiamo la pace di chi non ha chinato la testa”

GENOVA (ITALPRESS) – “Siamo qui oggi a festeggiare la pace ma soprattutto festeggiamo la pace, come hanno ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la senatrice Liliana Segre, di chi non ha chinato la testa, di chi ha combattuto e di chi è morto per regalarci la libertà. Chi oggi pensa di risolvere con qualche fischio il suo disappunto per la strenua difesa dell’Ucraina contro l’invasore penso che non abbia compreso fino in fondo il significato della giornata di oggi. In questa piazza ci devono stare anche pensieri diversi ma è proprio questo che festeggiamo oggi, quella libertà per cui sono morti i nostri genitori e i nostri nonni”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in occasione delle celebrazioni in piazza Matteotti per la Festa della Liberazione alla presenza anche dell’assessore alla Politiche Sociali Ilaria Cavo: “Se siamo qui a festeggiare insieme – ha aggiunto il presidente Toti -, lo dobbiamo anche a chi è sceso in piazza ascoltando le parole lette alla radio da Sandro Pertini che leggeva un comunicato in cui si chiedeva ai cittadini di riscattare il proprio onore liberandosi con le proprie forze. Credo che questo sia lo spirito con cui dobbiamo affrontare oggi la nostra giornata. W il 25 aprile, W la Repubblica. W l’Italia”.
– foto ufficio stampa Regione Liguria –
(ITALPRESS).