GENOVA (ITALPRESS) – Il Principe Alberto di Monaco, dopo aver inaugurato Euroflora 2022, ha reso omaggio all’Ospedale Gaslini. Ad accoglierlo il presidente Edoardo Garrone, il direttore generale Renato Botti, il direttore sanitario Raffaele Spiazzi, insieme ad una delegazione di operatori e degenti dell’Ospedale pediatrico. Presso la vetrata d’ingresso ha scritto una lunga dedica agli operatori del Gaslini sul libro storico delle firme dei visitatori illustri – dal 1938 ad oggi. Dopo le foto istituzionali il Principe Alberto e il Presidente Garrone si sono recati a visitare la Casa Rossa, la nuova struttura di accoglienza dedicata ai famigliari dei pazienti dell’ospedale Gaslini, realizzata dalla storica associazione Band degli Orsi, che da tanti anni opera a servizio dei pazienti dell’ospedale e dei loro famigliari.
– foto ufficio stampa IRCCS Istituto Giannina Gaslini –
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Il Principe Alberto di Monaco in visita all’Ospedale Gaslini di Genova
Inaugurata Euroflora a Genova, Toti “Spettacolo mozzafiato”
GENOVA (ITALPRESS) – “Questo è uno spettacolo che mozza il fiato, forse ancora più di quello dell’edizione precedente. Dopo tanta bruttezza, dopo essere stati costretti a non uscire a lungo e non godere della bellezza è un qualcosa di straordinario”. Così il presidente della Liguria Giovanni Toti ha inaugurato la dodicesima edizione di Euroflora ai parchi di Nervi a Genova. Già 100mila biglietti, un terzo di quelli disponibili, sono già stati venduti ancora prima del taglio del nastro, secondo quanto hanno spiegato dagli organizzatori e dal sindaco Marco Bucci. Domani la manifestazione aprirà al pubblico con la visita del principe Carlo Alberto di Monaco al quale il Comune di Genova conferirà la cittadinanza onoraria nel pomeriggio. “Dicono che sono quello che ci ha creduto di più ma siamo in tanti ad averci creduto – ha detto Bucci -. Trecento espositori, più di 8 ettari di superficie, parchi stupendi, uno spettacolo eccezionale, che definiamo unico e che non può essere visto da altre parti, Euroflora che arriva quest’anno a causa del covid, cosa che ci ha consentito di avere più tempo di preparare cose uniche, rare, che magari non sono mai state viste, come la rosa di Genova, ma non solo quella”.
– foto ufficio stampa Euroflora –
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Logistica, Toti “Governo e Regioni insieme per costruire la filiera”
ALESSANDRIA (ITALPRESS) – “L’idea degli Stati Generali della logistica nasce da lontano e ritrovarci in concomitanza con la ripartenza del mondo dopo gli anni segnati dalla pandemia credo sia quanto mai opportuno. Oggi stiamo lavorando perchè i nostri porti possano aumentare la prorpria ricettività, dal Porto di Vado, la Diga del porto di Genova, l’operatività dei nuovi terminal, il Bettolo, il Terzo Valico che sta crescendo alle nostre spalle e con la firma del protocollo d’intesa con Lombardia e Piemonte stiamo lavorando per costruire una filiera della logistica che ci permetta di avere a terra lo spazio che la Liguria non ha attaccato ai suoi porti. Mettiamo intorno a un tavolo Governo e Regioni e costruiamo quella filiera di cui c’è bisogno”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti agli Stati Generali della Logistica del Nord Ovest tenutisi ad Alessandria.
“La logistica è strumento chiave di coesione del territorio, di movimento e interscambio delle merci. Dopo due anni di pausa, a causa dell’emergenza sanitaria, era importante ripartire con gli Stati Generali per un coordinamento del sistema logistico del Nord Ovest condiviso tra Liguria, Lombardia e Piemonte, con uno sguardo anche verso il Veneto, per una strategia sovraregionale condivisa che orienti lo sviluppo logistico, intermodale e trasportistico delle merci – spiega l’assessore allo Sviluppo economico, ai Porti e alla Logistica di Regione Liguria Andrea Benveduti – L’incontro è stato occasione anche per un aggiornamento da parte del Governo sullo stato di avanzamento della Zone Logistiche Semplificate “ZLS”, per cui l’esecutivo si è impegnato a emanare uno specifico DPCM che finalmente farà chiarezza sulla normativa, definendo le procedure di istituzione, le modalità di funzionamento e la governance, oltrechè le condizioni per l’applicazione delle misure di semplificazione previste. Una buona notizia, che fa il paio a quella della nomina di Massimiliano Bianco, quale rappresentante della presidenza del consiglio nel comitato d’indirizzo della ZLS ‘Porto e retroporto di Genovà. Passaggio che accelera il percorso per concludere la fase istruttoria e dare finalmente piena operatività ai regimi autorizzativi burocratici semplificati e alle potenziali agevolazioni fiscali, a cui potranno accedere le imprese rientranti nella area istituita da decreto Genova”.
– foto ufficio stampa Regione Liguria –
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Fondazione CRT, Consiglio di Indirizzo approva all’unanimità il bilancio
TORINO (ITALPRESS) – Avanzo di esercizio a 89,2 milioni di euro (+61,2% rispetto al 2020), patrimonio netto superiore a 2,3 miliardi, solida posizione finanziaria netta pari a 328 milioni, fondo di stabilizzazione delle erogazioni salito a 158,3 milioni. Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT, guidata dal Presidente Giovanni Quaglia, ha approvato in via definitiva e all’unanimità il bilancio 2021, tra i migliori dell’ultimo quinquennio. Nel 2021, anno del proprio trentennale, la Fondazione CRT ha messo complessivamente a disposizione del territorio oltre 62 milioni di euro, tra tradizionali modalità di intervento per la ricerca, la formazione del capitale umano, l’innovazione, l’arte e la cultura, l’ambiente, il welfare, la salute, il sistema di protezione civile e del 118, e ulteriori iniziative “social impact investments” o “mission related investments” orientate allo sviluppo in ottica Paese. “Questo eccellente bilancio della Fondazione CRT, sempre più orientato a una sostenibilità economico-finanziaria a lungo termine, è il presupposto per continuare a sostenere la crescita e lo sviluppo del territorio di fronte alle grandi sfide che il Paese dovrà affrontare nei prossimi mesi: una responsabilità che la Fondazione esercita anche tramite i propri bracci operativi in una logica di Gruppo”, affermano il Presidente di Fondazione CRT Giovanni Quaglia e il Segretario Generale Massimo Lapucci.
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Liguria, in due ore 1.100 prenotazioni per la quarta dose
GENOVA (ITALPRESS) – Sono 1.106 gli over 80 e le persone con più di 60 anni con elevata fragilità che in poco più di due ore, nel primo giorno disponibile, si sono prenotate per effettuare la quarta dose di vaccino anti Covid. Gli appuntamenti per le somministrazioni saranno disponibili già a partire da domani, mercoledì 20 aprile e contestualmente sarà avviata anche la vaccinazione con la quarta dose anche agli ospiti anziani delle Rsa. Possono accedere alla quarta dose gli over80 che siano stati sottoposti al primo booster da almeno quattro mesi (e non abbiano contratto l’infezione successivamente al richiamo), ai quali si aggiungono le persone over60 con elevata fragilità, anch’esse vaccinate con la dose booster da almeno 4 mesi e che presentino specifiche patologie. “Nonostante l’elevata circolazione – ha detto il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti –, ora il virus ci fa meno paura e di questo dobbiamo dire grazie alla campagna vaccinale che ci sta permettendo di tornare alla normalità e soprattutto di tutelare la nostra salute. Il numero degli ospedalizzati continua ad essere sotto controllo e anche i ricoverati lo sono a causa di altre patologie non correlate con il virus. Per questo è importante che le persone più anziane e fragili continuino a salvaguardare la propria salute”.(ITALPRESS).
Università di Torino terza in Italia per la qualità dei giovani ricercatori
L’analisi dei risultati di Valutazione della Qualità della Ricerca per il periodo 2015-2019, presentati dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema universitario e della ricerca, ha confermato il trend positivo dell’Università di Torino, che ha progettato e continua a progettare interventi per l’innovazione e il rafforzamento del sistema di alta formazione, di ricerca e di trasferimento tecnologico e che continua ad assumere giovani ricercatori. Ottimi sono i risultati negli indicatori generali di qualità e quantità (terzo ateneo in Italia per qualità della ricerca) e per la valutazione della ricerca dei ricercatori neoassunti (terzo ateneo in Italia, subito dopo Padova e Milano e prima di Milano Bicocca, Bologna, Pisa, Milano Politecnico, Firenze, Napoli Federico II, Politecnico di Torino e Roma la Sapienza), a conferma delle buone politiche messe in atto a sostegno dell’innovazione e per il reclutamento di nuove forze. L’Università di Torino si conferma un polo di eccellenza nazionale anche per quanto riguarda la formazione alla ricerca con un giudizio, alla qualità dei propri dottori di ricerca, secondo solo al Politecnico di Milano tra i grandi atenei. Questi risultati positivi avvalorano il modello di sviluppo dalla decisa impronta innovativa che sta perseguendo UniTo, nel quale impresa e ricerca lavorano in sinergia, realizzando distretti produttivi in stretto contatto con le migliori realtà della conoscenza specializzata, delle competenze formate. Ottima posizione anche per le ricadute sociali e culturali in rapporto alla terza missione. L’ateneo di Torino, che è sempre più un riferimento per la cittadinanza e per il terzo settore, mette a disposizione il suo saper fare in un’ottica collaborativa, di sperimentazione e di valorizzazione delle competenze e delle risorse a beneficio della comunità. Su questi parametri si colloca il progetto della Cavallerizza, che esprime la nascita di un vero e proprio distretto culturale nel cuore della città, che valorizza le scienze umanistiche e sociali, eccellenza dell’ateneo, e che rappresenta un investimento che apre un’ulteriore fase di innovazione per l’Università di Torino. Risultato altrettanto consistente e destinato a crescere, è infatti quello riscontrato nelle ricadute sul tessuto industriale, sociale e culturale. L’Ateneo di Torino, da sempre, mira a rappresentare un riferimento per le aziende pubbliche e private e per il terzo settore, mettendo a disposizione il suo saper fare in un’ottica collaborativa, di sperimentazione e di valorizzazione delle competenze e delle risorse a beneficio della comunità. Chiaro esempio di questa sinergia è la nascente Butterfly Area, un ecosistema che ospita imprese, enti di ricerca e istituzioni che potranno lavorare fianco a fianco con ricercatori e studenti, dare vita a laboratori congiunti, usare impianti pilota, accedere alle strumentazioni di ricerca universitarie e servizi all’innovazione. Le attività previste all’interno del nuovo hub genereranno impatto su tutti i livelli trasversali alla transizione verde e digitale con azioni verticali sui settori chiave dell’economia: Energy and Clean Technologies, Green Chemistry and Advanced Materials, ICT, Smart Products and Manufacturing, Agrifood. Oltre a fornire una fotografia della ricerca italiana, i risultati della ricerca saranno utilizzati dal Ministero per ripartire, già dal presente anno, l’80% della parte premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario e per individuare i dipartimenti degli atenei statali italiani che potranno competere per ottenere un importante finanziamento straordinario destinato a sostenere un progetto di ricerca e sviluppo quinquennale. Le pubblicazioni scientifiche valutate sono state circa 182.000 rispetto alle circa 118.000 presentate nella precedente valutazione; i ricercatori accreditati sono stati circa 65.000. “Le valutazioni Anvur della qualità della ricerca per il quinquennio 2015-2019 – dichiara Stefano Geuna, rettore dell’Università di Torino – proiettano l’Università di Torino in posizioni sempre più di vertice nelle classifiche nazionali degli atenei statali e la confermano come un’eccellenza assoluta della ricerca italiana. È stato possibile conseguire questo straordinario risultato grazie a strategie di sviluppo che hanno messo al centro dell’investimento tutte le diverse componenti del sistema universitario: prima di tutto le competenze e i talenti delle ricercatrici e dei ricercatori, ma nondimeno spazi confortevoli e adeguati nei quali studiare e lavorare, l’internazionalizzazione delle esperienze, i servizi tecnico-amministrativi di supporto all’attività scientifica. Sullo sfondo, poi, il rinsaldamento della relazione con il territorio, per un trasferimento di conoscenze e tecnologia sempre più necessario al tessuto economico circostante. Insomma, con questi dati celebriamo un successo di squadra, che vede in prima fila tutti i Dipartimenti, ai quali vanno il ringraziamento e le felicitazioni di tutta la governance di Ateneo”.(ITALPRESS).
Toti “Prenotazioni in Liguria già al 70%, weekend da tutto esaurito”
GENOVA (ITALPRESS) – “Le previsioni sono buone in tutta la regione, da Imperia allo Spezzino le prenotazioni stanno correndo veloci, c’è già almeno un 70% di camere occupate. Si presuppone che cresceranno ancora nelle prossime ore e poi ci saranno i turisti occasionali che arriveranno senza prenotare”. Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Liguria, a margine della presentazione degli eventi per la Festa della Bandiera che sarà celebrata a Genova il 23 aprile, giorno di San Giorgio. “Credo che sarà un weekend di tutto esaurito, non solo quello di Pasqua ma anche il 25 aprile e il 1° maggio, segno che la nostra regione è sempre più attrattiva anche grazie alle politiche di marketing sempre più importanti – ha aggiunto Toti -. Già l’anno scorso con l’allentamento della pandemia avevamo registrato ottimi numeri del turismo che poi ci hanno portato a un’estate da record di ripartenza. Crediamo quest’anno di poter fare uguale o anche meglio”.
(ITALPRESS).
Il Politecnico di Torino è il migliore ateneo d’Italia per ricaduta della ricerca
TORINO (ITALPRESS) – Dal Rapporto Vqr 2015 – 2019 dell’Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, emerge in merito alla qualità dei risultati dell’attività di ricerca del Politecnico di Torino e in particolare dell’impatto che essa ha sul tessuto industriale, economico e culturale italiano e internazionale che l’ateneo torinese eccelle quale migliore Università in Italia. Inoltre, tra i dati resi pubblici oggi da Anvur, di sintesi per tutto l’Ateneo, si consolida il buon livello di qualità della ricerca a conferma delle politiche messe in atto per una ricerca di qualità. “Il giudizio complessivo sulla ricerca di Ateneo è sicuramente di grande soddisfazione”, commenta il Rettore Guido Saracco, che prosegue: “per la prima volta viene riconosciuto all’ateneo il ruolo importante nel generare impatto sotto il profilo socio-economico non solo attraverso la creazione di nuova occupazione in settori ad alta intensità tecnologica, ma anche mediante azioni che coinvolgono la totalità delle declinazioni della sostenibilità nell’Agenda ONU 2030, azioni di divulgazione scientifica e di promozione dello sviluppo urbano.
Il successo dell’Ateneo in tali ambiti è il risultato della applicazione puntuale del Piano Strategico PoliTo4Impact che mira a dare un significativo impulso allo sviluppo del territorio nelle sue diverse articolazioni (imprese, Pubbliche Amministrazioni, intese sia come stakeholder che come policy maker), consolidando la filiera dell’innovazione che fa capo al Politecnico e mettendo in atto azioni di promozione culturale, comunicazione e public engagement. Esprimo con piacere piena soddisfazione anche per il consolidamento, in termini di qualità e competitività, della ricerca di ateneo a conferma dei positivi risultati delle politiche adottate dall’ateneo in questi anni a favore di una ricerca di qualità”.(ITALPRESS).









