Home Parigi 2024 Pagina 11

Parigi 2024

Ultime notizie

Altre notizie

Azzurre del volley pronte per storica semifinale con Turchia

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Le ragazze dell’Italvolley, dopo aver dominato il girone preliminare e aver vinto ieri sera 3-0 contro la Serbia nei quarti di finale, si preparano per la prima storica semifinale olimpica per i colori azzurri al femminile. La squadra allenata da Julio Velasco è al lavoro in vista della sfida contro la Turchia, in programma domani alla South Paris Arena 1 (alle 20, con diretta RAI 2, Eurosport, DAZN). Danesi e compagne affronteranno nuovamente le campionesse d’Europa, dopo averle battute nella fase a gironi per 3-0. Come più volte ripetuto dal ct azzurro, però, si tratterà di un’altra sfida, considerato che in palio c’è l’accesso alla finale per la medaglia d’oro e soprattutto perchè nella scorsa partita la squadra di Daniele Santerelli non si era di certo espressa al massimo delle sue potenzialità.
L’Italia si presenta all’appuntamento forte delle prestazioni molto positive offerte nelle precedenti gare: una squadra compatta che nei momenti di bisogno ha potuto contare anche sul fondamentale contributo di chi è entrato a partita in corso.
Oltre che nel recente match olimpico, Italia e Turchia si sono affrontate in stagione ad Antalya nella prima settimana della VNL: match vinto dalle azzurre per 3-1. Alle Olimpiadi, invece, l’altro precedente risale ai Giochi di Tokyo, quando Bosetti e compagne s’imposero per 3-1.
In casa azzurra a parlare dopo la vittoria contro la Serbia sono state Monica De Gennaro ed Ekaterina Antropova. Per il libero, alla sua quarta olimpiade (dopo quelle del 2012, del 2016 e del 2020): “Tutte noi siamo davvero molto felici per la partita di ieri, finalmente ce l’abbiamo fatta a superare questo quarto di finale, che purtroppo nelle altre Olimpiadi c’era sempre stato fatale. Siamo consapevoli di aver fatto qualcosa di storico, però non ci vogliamo fermare e come abbiamo detto dall’inizio del torneo dobbiamo continuare a ragionare una partita alla volta.
Insieme stiamo molto bene e penso che questo sia uno dei nostri punti di forza, per superare le difficoltà è fondamentale essere un gruppo solido e coeso”.
“Tutte abbiamo un obiettivo comune da raggiungere. Questa di Parigi è la mia quarta Olimpiade e voglio godermela sino alla fine, cercando di prolungare il più possibile la nostra avventura. Nelle precedenti partite chiunque è entrata in campo ha fornito un contributo significativo e credo che questo sia un ottimo segnale, vuol dire che ogni giocatrice si sta mettendo a disposizione della squadra. In un torneo di altissimo livello e difficile come questo, i momenti complicati possono sempre capitare e per uscirne c’è bisogno dell’aiuto di tutte.
Domani mi aspetto sicuramente una partita diversa da quella del girone, la Turchia contro la Cina ha disputato una gran partita, mettendo in mostra le proprie qualità. Noi dovremo essere brave ad aggredirle, senza però perdere lucidità e pazienza”, ha aggiunto la De Gennaro.
A ruota le parole della Antropova: “Vivere l’Olimpiade è un’esperienza bellissima, siamo tutte molto felici di aver raggiunto un traguardo importante come la semifinale. Secondo me abbiamo fatto vedere una bella pallavolo contro una squadra forte come la Serbia e alla fine siamo riuscite a ottenere una vittoria importantissima”. “Sono felice di aver potuto dare il mio contributo, uno dei nostri punti di forza è proprio il saperci aiutare quando serve. Mi viene in mente Gaia (Giovannini ndr.) che è stata importantissima in queste partite. Si vede che nel gruppo c’è un’energia positiva e tanta voglia di andare avanti, basta vedere come facciamo il tifo quando siamo in panchina. Vogliamo farci sentire dalle ragazze in campo e cerchiamo sempre di sostenerle”, ha concluso la russa naturalizzata italiana, opposto della Savino Del Bene.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Pesi, niente medaglia per Massidda

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Nulla da fare per Sergio Massidda, l’azzurro nel sollevamento pesi 61 kg non è riuscito a superare lo strappo: primo tentativo fallito con 132 chilogrammi, nel secondo e terzo tentativo Massidda ha provato ad alzare 134 kg, ma entrambi sono andati a vuoto. Non avendo concluso la prima prova, l’azzurro non parteciperà allo slancio. “In realtà in cima ai miei rimpianti è che potevo dare di più, questa volta è andata così, ora daremo il massimo per il mondiale di dicembre sperando che tutto vada per il meglio. Mi prenderò un periodo di pausa perchè sono stati mesi e anni duri. Ho bisogno di mettere il cervello in pausa” le parole dell’azzurro. “A livello tecnico ho sbagliato delle cavolate, forse il tentativo uscito un pò meglio è il secondo che però non è andato bene. Io sono molto rancoroso, è un boccone che non scenderà mai. La cosa che mi fa rabbia è che questa è stata un’Olimpiade in cui non ho avuto ansie e pressioni. Ci lavoreremo su, questo è solo un punto di partenza. Non ti lascia libertà, arrivi da vice campione del mondo, ma se ti capita un giorno no e ritorni punto e capo”.
– foto Fipe –
(ITALPRESS).

Continua l’attesa per Tita-Banti, domani medal race Nacra 17

MARSIGLIA (FRANCIA) (ITALPRESS) – Ruggero Tita e Caterina Banti dovranno aspettare ancora. La medal race olimpica della classe Nacra 17 in programma a Marsiglia è stata rinviata a domani. Il 32enne finanziere di Rovereto e la romana classe 1987 sono già certi di salire sul podio avendo collezionato 27 punti in 12 regate (metà delle quali vinte) e un vantaggio importante sugli inseguitori: 14 lunghezze sugli argentini Mateo Majdalani ed Eugenia Bosco, 20 sui due equipaggi al terzo posto, i britannici Gimson-Burnet e i neozelandesi Wilkinson-Dawson. Conti alla mano, il settimo posto sarebbe sufficiente per l’oro.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Lotta, il sammarinese Amine affronta l’ucraino Mykhailov

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Tutto pronto all’Arena Champ de Mars nella capitale francese per le gare di lotta che vedranno protagonista Myles Amine Mularoni, atteso sul tatami dalle 11 di domani, quando cominceranno le sfide degli ottavi di finale nelle varie categorie. Il lottatore biancazzurro, medaglia di bronzo a Tokyo nel 2021 nella categoria -86kg, affronterà negli ottavi di finale il ventinovenne ucraino Vasyl Mykhailov, 175 centimetri, numero 26 del ranking mondiale. Ha rappresentato l’Ucraina ai Giochi Olimpici in Giappone nel 2021, con l’eliminazione agli ottavi contro l’azero Turan Bayramov. Si è laureato campione continentale agli Europei di Zagabria nel 2023. Ai Mondiali di Belgrado 2023 ha vinto il bronzo nella categoria -79kg. Il vincitore affronterà il vincente dell’altra sfida tra il ventiseienne azero Osman Nurmagomedov e il trentunenne Baasanjargal Byambasuren della Mongolia, ricordando che è previsto anche un meccanismo di ripescaggio.
Il ventisettenne sammarinese che vive a Detroit negli Stati Uniti cerca, da numero 4 del ranking, una medaglia ripensando all’impresa di Tokyo quando condivise il podio con il campione David Morris Taylor (Stati Uniti, stavolta non ci sarà), Hassan Yazdani (Iran) e Artur Najfonov (Roc, delegazione russa).
“Ci siamo confrontati con lo staff tecnico ed è un tabellone che il nostro Myles – ha detto il presidente del CONS, Gian Primo Giardi – può affrontare al meglio delle proprie potenzialità per poter competere ai massimi livelli, nella consapevolezza che a una Olimpiade partecipano i più forti e quotati. Lui vuole dare tutto se stesso e noi saremo al suo fianco per vivere quest’altra pagina di sport”.
Il tecnico Sergey Beloglazov ha curato ogni particolare per portarlo al massimo della condizione fisico-atletica attraverso un programma intenso di allenamenti.
Lo stesso Amine Mularoni ha confidato di presentarsi a questo nuovo appuntamento con la storia avendo fatto tesoro di tutte le esperienze che lo hanno portato ad affinare la tecnica e la gestione dei match. La maturità e la consapevolezza sono le qualità in più che il ragazzo intende mettere sul tatami per confrontarsi con i migliori atleti del mondo della disciplina.
La gara di Myles Amine Mularoni potrà essere seguita in diretta a Maison San Marino, allestita al secondo piano di Giorgia Boutique per la collaborazione tra il fornitore ufficiale delle divise biancazzurre e il Comitato Olimpico.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Furlani “Oggi l’era Tentoglou, spero arrivi la mia”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Sorridente e soprattutto riposato (“ho dormito parecchio, ieri avevo dato talmente tanto che ero distrutto, avevo il cervello a pezzi”), Mattia Furlani sta iniziando a realizzare: un bronzo olimpico nel salto in lungo a 19 anni è tanta roba. “E’ successo qualcosa di assurdo – confessa quasi timidamente a Casa Italia, dove è stato celebrato per il grande risultato ottenuto – Sono anche entrato nei social per rivedermi milioni e milioni di volte, è un’emozione vedere quello che è successo ieri, il momento più bello della mia vita”. Tanti i messaggi di supporto e congratulazioni (“mi fa molto piacere, sono riuscito a trasmettere quello che volevo”) per il Miles Morales italiano, figlio d’arte: papà Marcello ha un passato nel salto in alto, la mamma Kathy Seck è un ex velocista e oggi gli fa da allenatrice. “Il potenziale genetico ce l’ha, però accompagnato a quello ci vuole allenamento e determinazione – ammette quest’ultima – Mattia è sempre stato un ragazzo determinato e il suo percorso è stato studiato, è stato progettato e poi anno dopo anno con la crescita sta ottenendo questi risultati. E’ stata veramente una stagione intensa, la ciliegina sulla torta l’abbiamo messa ieri alle Olimpiadi”.
“Ho avuto la fortuna di essere costruito in modo tale che ero indirizzato per volare grazie alla mia famiglia – conferma Mattia – E piano piano, esperienza dopo esperienza, siamo arrivati fino a qua”. Vicecampione del mondo indoor e vicecampione europeo, con i suoi 19 anni sa che il futuro può essere suo. “Sono consapevole di quanto margine c’è di miglioramento e della crescita biologica effettiva che ci sarà da qui a 24 anni, cambieranno tre miliardi di cose, ci sarà una crescita importantissima ma ora preferisco parlare di presente”. Un presente che però appartiene ancora a Miltiadis Tentoglou, che ha rifiutato di fare il portabandiera della Grecia per non perdere due giorni di allenamento e che ieri ha bissato l’oro olimpico di Tokyo. Il greco, che è anche campione mondiale ed europeo in carica, si è però complimentato con Furlani. “E’ impressionante – ammette – Ritengo che questa sia la sua epoca, sta vincendo tutto, far parte di un’epoca del genere è qualcosa di bellissimo, spero che a mano a mano riesca a creare la mia di epoca”. Infine un pensiero per Tamberi, che l’ha definito un fenomeno. “Una bella responsabilità – sorride ancora il neo bronzo olimpico – L’ho sempre visto come un idolo, non abbiamo ancora avuto modo di sentirci direttamente ma sono sicuro che lo faremo”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Tamberi si ferma a 2,24 ma è in finale con Sottile

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – La condizione è assolutamente precaria nel primo giorno senza febbre per Gianmarco Tamberi dopo i sospetti calcoli renali dei giorni scorsi, ma arriva comunque la tanto attesa finale olimpica allo Stade de France. Il capitano della Nazionale di atletica e medaglia d’oro a Tokyo conquista l’atto conclusivo del salto in alto limitandosi alla misura di 2,24 (centrata al primo tentativo) e commettendo tre errori a 2,27. Tanto basta per entrare nei primi dodici: avanti sia Gimbo che Stefano Sottile (pure lui con 2,24), che disputeranno la finale dopo una qualificazione sorprendente. Solo cinque atleti hanno superato i 2,27: lo statunitense McEwen, l’australiano Kerr, Mutaz Barshim, il sudcoreano Woo Sang-hyeok e il giapponese Akamatsu.

“Come sto? Non posso dire bene, dopo quello che mi è successo nei giorni scorsi mi sentivo stanco, non riuscivo ad accelerare come sono solito fare ma magari in finale cambierà qualcosa, la speranza è quella” le parole di Tamberi. “Non ci sono aspettative ma speranze e sogni – aggiunge Gimbo – Sarà dura, i miei avversari sono forti, nessuno è mai riuscito a vincere l’oro nell’alto per due volte di fila. Speriamo che sabato vada meglio”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Atletica, 6° posto per Palmisano-Stano nella marcia mista

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Nulla da fare per la coppia formata da Antonella Palmisano e Massimo Stano nella marcia mista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024: sesto posto per gli azzurri dopo una buona prima parte di gara, dopo la stessa Palmisano nell’ultima frazione ha perso parecchio terreno dalla zona medaglia, merito anche del recupero dell’australiana Montag, vincitrice del bronzo insieme a Cowley. Oro agli spagnoli Martin-Perez (2h50’31”), secondo posto per gli ecuadoriani Pintado-Morejon (+0″51). La spedizione italiana di marcia, dopo i due ori conquistati a Tokyo, si chiude così senza medaglie.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Azzurri del fondo non si allenano nella Senna, si tuffa Ct Rubaudo

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Malgrado sia stata comunicata la
possibilità di provare il campo gara che ospiterà le 10 km di
fondo, ovvero il tratto di Senna tra pont Alexandre III e pont de
l’Alma, negli stessi orari delle gare in programma giovedì e
venerdì dalle 7.30, i nuotatori azzurri Giulia Gabbrielleschi,
Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri stanno rifinendo la preparazione presso una piscina del circuito
olimpico. La decisione, si legge in una nota della Fin, è stata
assunta dal coordinatore tecnico della nazionale Stefano Rubaudo,
dal tecnico Fabrizio Antonelli e dagli stessi atleti di concerto
con la dirigenza federale. “Ci fidiamo degli organizzatori e delle professionalità medico-scientifiche deputate ai controlli della Senna, ma preferiamo evitare rischi di contaminazioni di qualsiasi genere provando il campo gara – sottolinea Antonelli – Abbiamo svolto allenamenti specifici per nuotare pro e controcorrente e abbiamo studiato nel dettaglio il campo gara. Siamo pronti ad affrontare avversari e difficoltà ambientali”.
Al posto degli atleti, per trasferire dati e sensazioni, si è tuffato il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, prima medaglia d’oro agli europei del fondo italiano a Terracina nel 1991. “Ho percorso mezzo giro e ho ricevuto conferma di quanto sapevamo – racconta – L’acqua non ha sapore nè odore, le correnti sono molto forti. Controcorrente impieghi il triplo del tempo per eseguire lo stesso tratto dal lato opposto. Hanno allargato il passaggio sotto al ponte che ha creato un imbuto durante la gara di triathlon. Ora vado a trasferire le informazioni alla squadra per pianificare al meglio la tattica di gara”. Le prove nella Senna sono state aperte da quattro ragazzi junior della Francia che hanno fatto da apripista ripresi dalle telecamere; poi ci sono stati alcuni atleti che hanno nuotato, altri che hanno preferito evitare. Confermato il programma delle gare: giovedì la 10 chilometri femminile e venerdì la 10 chilometri maschile; entrambe con inizio alle ore 7:30.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).


Warning: Undefined array key "term" in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 5

Warning: Undefined array key "taxonomy" in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 5

Warning: Attempt to read property "taxonomy" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 6

Warning: Attempt to read property "term_id" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 6

Warning: Attempt to read property "taxonomy" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 7

Warning: Attempt to read property "term_id" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 7

Warning: Attempt to read property "taxonomy" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 8

Warning: Attempt to read property "term_id" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 8

Warning: Attempt to read property "taxonomy" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 10

Warning: Attempt to read property "term_id" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 10

Warning: Attempt to read property "taxonomy" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 22

Warning: Attempt to read property "term_id" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 22

Warning: Attempt to read property "taxonomy" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 43

Warning: Attempt to read property "term_id" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 43

Warning: Attempt to read property "taxonomy" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 64

Warning: Attempt to read property "term_id" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 64

Warning: Attempt to read property "slug" on bool in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/themes/Newspaper-child/sidebar-speciali.php on line 117