PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Novak Djokovic ha vinto la medaglia d’oro nel tennis, singolare maschile, ai Giochi Olimpici di Parigi2024. Il campione serbo, numero 1 del tabellone e 2 della classifica mondiale, ha superato in finale con il punteggio di 7-6(3) 7-6(2) lo spagnolo Carlos Alcaraz, seconda forza del torneo e terzo al mondo. ‘Nolè, già bronzo a Pechino2008, subentra nell’albo d’oro a cinque cerchi al tedesco Alexander Zverev, vincitore del titolo olimpico a Tokyo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Altre notizie
Djokovic vince l’oro olimpico, Alcaraz ko in finale
Alice D’Amato quinta alle parallele, storico oro Algeria
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Non arriva un podio a sorpresa dalla ginnastica artistica, dove tutti gli occhi erano puntati su Alice D’Amato e sulla finale delle parallele asimmetriche, la disciplina che l’aveva vista disputare grandi prove nel concorso a squadre e nell’all-around. L’azzurra esegue un esercizio senza sbavature, ma il punteggio di 14.733 non basta per puntare a una medaglia: il bronzo dista solo 67 millesimi. D’Amato chiude così quinta in una gara spettacolare e di altissimo livello, che regala un risultato storico. La 18enne Kaylia Nemour firma il primo oro olimpico all’Algeria nella ginnastica, che è anche la prima medaglia a Parigi 2024 per il paese nordafricano. Argento per la cinese Qiu Qiyuan (15.500), bronzo per la statunitense Sunisa Lee (14.800).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Finali per Furlani e Fantini, buon esordio Simonelli
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Mattinata positiva per l’atletica azzurra allo Stade de France. Mattia Furlani si qualifica per la finale del lungo ai Giochi di Parigi. Nello stesso gruppo di Tentoglou, l’azzurro passa con la misura di 8,01 ottenuta al primo tentativo, sesta assoluta. Appuntamento per martedì sera allo Stade de France a partire dalle 20.15. Sara Fantini acciuffa invece un pass per la finale del martello. Nelle qualificazioni dello Stade de France, inserita nel gruppo B, l’azzurra chiude al quarto posto – ottavo complessivo – con la misura di 72,40 centrata al primo tentativo. La lotta per le medaglie è prevista martedì, a partire dalle 19.57. Primo scoglio superato per Lorenzo Simonelli. Il 22enne di origine tanzaniana si è qualificato per le semifinali dei 110hs col secondo posto nella quarta batteria in 13″27, appena dietro lo svizzero Jason Joseph (13″26). Simonelli tornerà in pista mercoledì (ore 19.05) a caccia di un posto nella finale che è programmata il giorno dopo, l’8 agosto, con start alle 21.45.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Il canottaggio rumeno si gode 5 medaglie con un dt italiano
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – C’è un pò d’Italia dietro l’ennesimo exploit del canottaggio rumeno. Due ori e tre argenti, questo il bilancio della spedizione ai Giochi di Parigi che ha fra i suoi segreti Antonio Colamonici, classe 1971, e dal 2017 direttore tecnico della nazionale rumena. Che anche in Francia ha saputo confermarsi, tanto da chiudere al terzo posto nel medagliere del canottaggio. Per gli atleti e il dt arrivano anche gli applausi di Gabriela Dancau, ambasciatrice della Romania in Italia. “Il canottaggio è di nuovo al centro della scena per la Romania e, dopo la conclusione della competizione, possiamo vantare uno straordinario posto nel medagliere – scrive su LinkedIn – Congratulazioni agli atleti romeni, ma anche all’allenatore coordinatore, l’italiano Antonio Colamonici, che da 7 anni guida il canottaggio romeno, sia maschile che femminile, e che ha acquisito la cittadinanza romena due settimane fa, un nuovo esempio dei forti legami tra la Romania e l’Italia e dell’eccellente collaborazione a tutti i livelli”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cio ribadisce “Test Iba su Khelif e Lin non credibili”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Quanto ha fatto la Iba non ci fa credere che i risultati siano affidabili e legittimi”. Mark Adams, portavoce del Cio, durante il quotidiano briefing del Cio torna sulla questione relativa alla presenza ai Giochi di Parigi delle pugili Khelif e Lin, squalificate ai Mondiali dello scorso anno a Nuova Delhi, una per un elevato livello di testosterone e l’altra per non aver superato il gender test, almeno stando alla versione della Iba – la Federazione internazionale – non più riconosciuta dal Comitato Olimpico. “E’ giusto che due atlete vengano prese di mira in base a decisioni che sono state prese arbitrariamente? Sono state screditate, se guardate i video pubblicati dal presidente dell’Iba (Kremlev, ndr) resterete scioccati. L’intero processo che ha portato alle squalifiche è pieno di errori, sin dall’inizio, il modo in cui hanno condiviso i risultati dei test con noi e in cui li hanno resi pubblici è inaccettabile”. Adams ribadisce anche che “questo è un tema in cui non ci sono risposte bianche o nere, se ci fossero dati scientifici o un consenso scientifico saremmo lieti di usarli ma in questo momento non ci sono ed è impossibile prendere una decisione. Si tratta di un campo minato e noi cerchiamo di garantire dei Giochi equi e inclusivi”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Magnifiche sette della ritmica a Parigi, destinazione podio
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Sbarcano oggi le magnifiche sette: tante sono, in totale, le etoile azzurre della ginnastica ritmica. E tutte donne, nell’unica disciplina olimpica ancora preclusa al maschile. Per loro, destinazione Villaggio Olimpico, dove, finalmente, faranno il loro ingresso in scena, nel consueto avvicendamento con l’artistica. Alla XXXIII edizione dei Giochi Estivi si giocheranno tutto, tra l’8 e il 10 agosto, nella settimana conclusiva che porta alla cerimonia di chiusura. Sede di gara l’Arena Porte de la Chapelle, nuovissimo centro culturale nel nord di Parigi, con una capienza intermedia di 8.000 posti. Le carte olimpiche non nominative di squadra conquistate dalle Farfalle con il quarto posto ai Mondiali di Valencia, in Spagna, nel settembre del 2023, sono state assegnate alla “capitana” la piemontese (ferrarese d’adozione) Alessia Maurelli, 28 anni il 22 agosto e quindi la veterana della rosa, e alla romana Martina Centofanti, figlia dell’ex calciatore Felice. Le due atlete sono alla terza partecipazione personale, dopo Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2021, e pertanto eguagliano il primato delle due Elisa, Santoni e Blanchi, che presero parte, sempre in squadra, ai Giochi di Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012. Seconda presenza consecutiva, dopo quella in Giappone per la spoletina Agnese Duranti e la padovana di origini moldave Daniela Mogurean. Il quartetto dell’Aeronautica Militare, senza la bolognese Martina Santandrea (che dodici mesi fa ha lasciato l’attività agonistica per dedicarsi all’insegnamento), è quello del ventesimo bronzo e della quarantesima medaglia della missione Coni nel Sol Levante, tre anni fa. Sulla Road to Paris poi si è aggiunta la rhodense Laura Paris (riserva a Tokyo), primo aviere e figlia del campione del mondo di ciclismo su pista, Federico. Riserva l’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato Alessia Russo (sparring partner nel 2021 in Giappone), che con una Carta P alloggerà nel villaggio satellite a Boulevard des Invalides, insieme alla tecnica Olga Tishina. La direttrice tecnica nazionale Emanuela Maccarani, alla sua settima presenza ai Giochi Olimpici con un argento e due bronzi all’attivo, avrà al suo fianco l’allenatrice in seconda Valentina Rovetta, che da ginnasta compose – insieme a Bocchini, Marino, Papi, Pinciroli e Tinti – la squadra di Atlanta 1996 (l’edizione inaugurale dell’Insieme di ritmica nel programma CIO, mentre le individualiste avevano già debuttato a Los Angeles 1984) sfiorando con il settimo posto la Final Six americana. La dtn della Fgi, membro di giunta del Comitato Olimpico, ha confermato anche le due individualiste che hanno fatto la differenza nell’ultimo triennio: l’Aviere Capo Milena Baldassarri, nata a Ravenna ma cresciuta ginnicamente a Fabriano, che a Tokyo con il sesto posto nella Finale a 10 ottenne il miglior piazzamento olimpico di sempre per un’individualista italiana e ai Mondiali di Valencia, in Spagna, nel 2023, aveva staccato il biglietto per Parigi con la 15^ piazza nell’All Around iridato; la poliziotta marchigiana, campionessa fabrianese, la ventenne Sofia Raffaeli, argento mondiale e europeo, all’esordio a cinque cerchi ma capace di conquistarne il pass salendo sul gradino più alto del pianeta nel 2022 in Bulgaria. E’ la prima volta che la stessa società, la Ginnastica Fabriano (vincitrice dello Scudetto da otto stagioni di fila) può vantare due sue atlete alle Olimpiadi, mentre la Baldassarri, con la sua seconda presenza raggiunge Giulia Staccioli (Los Angeles 84 e Seul 88) e Irene Germini (Barcellona 92 e Atlanta 96). Al seguito delle stelle al singolare ci sarà Claudia Mancinelli, ex ginnasta e giovane tecnico di talento che ha raccolto con coraggio e determinazione la difficile eredità di Julieta Cantaluppi, trasferitasi in Israele. Sedi di allenamento il Complexe Sportif de l’Ile des Vannes e lo Stade Pierre de Coubertin. La prova podio è in programma per mercoledì 7 agosto. Dall’8 si comincia a fare sul serio, dalle ore 10.00 alle 18.00, con le 24 individualiste impegnate in quattro rotazioni ad attrezzi alternati. L’Italia ha pescato l’undicesimo e il ventiquattresimo e ultimo pettorale, sarà lo staff tecnico azzurro a decidere se schierare prima Baldassarri o Raffaelli e soprattutto chi far cominciare con il cerchio e chi con la palla. Le Farfalle entreranno in pedana per dodicesime su quattordici gruppi. Un’ottima posizione di partenza, Maurelli e compagne saranno le terz’ultime a gareggiare, dopo le principali avversarie: tra tutte la Cina, chiamata ad aprire il concorso di qualificazione, la Bulgaria, che ha vinto il recente Europeo di Budapest, quinta, il Brasile e la Spagna, rispettivamente ottava e nona. Israele chiuderà i due programmi con i cinque cerchi e nel misto, con palle e nastri. La concorrenza sarà enorme, nonostante la mancanza di Russia e Bielorussia, ma la scuola italiana è ormai ai vertici da oltre due decenni e quest’anno festeggia vent’anni dallo storico argento di squadra ad Atene 2004.
– Foto FGI –
(ITALPRESS).
Battuta anche la Turchia, azzurre del volley prime nel girone
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Si chiude con la terza vittoria il girone dell’Italvolley femminile nel torneo olimpico di Parigi2024. Le ragazze di Julio Velasco hanno battuto 3-0 (25-14; 25-16; 25-21) la Turchia guidata da Daniele Santarelli : primo posto nel girone C, martedì ci saranno i quarti di finale che verranno determinati dalle posizioni finali delle otto qualificate.
Anche oggi le ragazze di Velasco si sono rese protagoniste di una grande prestazione dominando le avversarie, tra le formazioni più forti del panorama internazionale.
Primo set davvero ben giocato dalle azzurre resesi protagoniste di un ottimo avvio che ha sorpreso delle avversarie. Un’ottima efficienza al servizio (3 gli ace) e a muro (3) ha permesso a Danesi e compagne di scavare il solco (+11, 19-8) amministrato poi fino al 25-14 conclusivo che ha decretato il meritato 1-0. Secondo set molto più equilibrato del precedente con le azzurre brave a gestire il ritorno delle avversarie apparse più in partita rispetto alla frazione iniziale. Danesi e compagne hanno dapprima gestito un minimo vantaggio (oscillato tra +1 e +3) per poi progressivamente allungare fino al +9 del 25-19 che ha decretato il 2-0 con Danesi (4 punti e 100% in attacco) e Sylla sugli scudi. Il terzo parziale è iniziato con le turche che hanno spinto forte portandosi in vantaggio (10-13), a quel punto Velasco ha pescato dalla panchina effettuando diversi cambi, anche se in un primo momento la scelta non ha sortito effetti con le turche ancora avanti (12-16). Con il passare dei minuti però le cose sono cambiate e, piazzato un break di 5-0, le azzurre si sono riportate avanti (17-16). In quel momento è iniziato un lungo punto a punto conclusosi con l’allungo finale valso il 25-21 azzurro.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Pesistica azzurra a Parigi, Corbu “Abbiamo lavorato duro”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Sergio Massidda, Lucrezia Magistris e Nino Pizzolato sono partiti oggi per Parigi: i tre azzurri della Fipe saranno protagonisti alla South Paris Arena 6 il 7, 8 e 9 agosto. Ad accompagnarli i membri dello staff tecnico: Sebastiano Corbu, direttore tecnico delle Nazionali Olimpiche (che già tre anni a Tokyo fa portò gli azzurri alla conquista di tre storiche medaglie), i tecnici Pietro Roca e Matteo Orecchini, lo psicologo Mauro Gatti, il fisioterapista Andrea Rossi e il preparatore fisico Donato Formicola. Con loro anche l’ufficiale di gara italiano, scelto dalla Federazione Internazionale, Vito Colasanto. A capo della delegazione, il segretario generale della Federazione Italiana Pesistica, Francesco Bonincontro. “E’ un’esperienza nuova e diversa sia dai Mondiali che dagli Europei. Ci sarà tanto pubblico, familiari, amici e conoscenti della Sardegna – ha detto Massidda, 22enne sardo del Gruppo Sportivo dell’Esercito, che arriva ai Giochi Olimpici con la terza posizione nella ranking list nella categoria fino a 61 kg – Sarà un’esperienza unica, questo è certo e ci faremo trovare pronti. Abbiamo svolto una preparazione meticolosa a seguito dei risultati della qualifica e stiamo dando il massimo”. “Sarà un’esperienza nuova per me – ha assicurato Magistris, 25enne lombarda delle Fiamme Rosse della categoria fino a 59 kg – Sono molto emozionata e felice di andare a Parigi dove ci sarà la mia famiglia e alcuni amici della mia palestra d’origine, il che mi dà forza e sicurezza. Mi sto allenando duramente per completare al meglio la preparazione in vista della gara”. “E’ un bel traguardo avere ottenuto la qualificazione per cui ho dato il massimo in questi tre anni, lottando con un infortunio fastidioso – ha sottolineato Pizzolato, quasi 28enne siciliano delle Fiamme Oro, bronzo a Tokyo negli 81 Kg ma in gara in Francia nella categoria fino a 89 kg. – Arrivo a Parigi focalizzato verso l’obiettivo: testa bassa, concentrazione e, alzata dopo alzata, cercheremo di portare casa prima la felicità di aver dato il massimo e poi vedremo il risultato in classifica. Non faccio pronostici, sicuramente vincerà il più testardo. Sapere che il 9 agosto ci sarà la mia famiglia, a sudare e tifare per me, mi dà una gioia enorme”. “Questo è il momento per cui abbiamo lavorato un quadriennio intero facendo sacrifici e allenandoci duramente – ha concluso il dt azzurro Sebastiano Corbu – La qualifica è stata intensa, a tratti anche abbastanza dura e ora siamo arrivati al dunque. La routine sarà la stessa delle altre gare internazionali, con due allenamenti al giorno. In gara andremo ad inseguire i nostri obiettivi tecnico sportivi con in aggiunta la spinta del pubblico che dopo Tokyo tornerà a gremire le tribune”.
– Foto Ufficio Stampa Fipe –
(ITALPRESS).








