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Parigi 2024

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Cocciaretto, Bronzetti e Errani subito eliminate

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti e Sara Errani escono di scena al primo turno nel torneo olimpico di tennis femminile. La marchigiana si è arresa per 6-2 7-5 alla russa Diana Shnaider, testa di serie numero 15, mentre la romagnola ha ceduto alla croata Donna Vekic, 13esima forza del seeding, con il punteggio di 6-2 7-5. Nulla da fare nemmeno per la veterana emiliana, ‘strapazzatà con un doppio 6-0 dalla cinese Qinwen Zheng, sesta forza del tabellone.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Argento Maldini e bronzo Monna nella pistola 10 metri a Parigi

di Giorgio La Bruzzo
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il mattino ha le medaglie in bocca, argento e bronzo per l’esattezza. È un dolce risveglio per l’Italia in terra francese: al poligono di Châteauroux Federico Nilo Maldini e Paolo Monna scrivono un pezzo di storia, conquistando un doppio podio nella pistola 10 metri ad aria compressa. Dopo essere stati protagonisti nelle qualificazioni, i due azzurri salgono di livello quando la posta in palio diventa ancora più pesante e solo il cecchino cinese Xie Yu, bravo a mantenere il sangue freddo nelle ultime due serie di tiro, nega loro la gioia più grande. Ma poco importa: l’Italia della pistola torna sul podio olimpico 12 anni dopo l’argento di Tesconi, e lo fa con due atleti come successo solo nel 1932, in quell’occasione con l’oro di Morigi e il bronzo di Matteucci.
Una gara di altissimo livello quella di Maldini e Monna, che partono a razzo e si presentano addirittura alla seconda fase con i due punteggi migliori. L’uscita di scena di Mikec e Walter ha alimentato ulteriormente le velleità azzurre, fino alla lotta per le medaglie: Monna si consola col bronzo dopo un 8.3 nella penultima serie, Maldini prova a insidiare Xie Yu (9.5 all’ultimo tiro) ma chiude secondo per un soffio (240.0 contro 240.9). “Non possiamo recriminarci nulla, abbiamo fatto una prestazione entrambi ottima e io sono estremamente soddisfatto”, assicura il 23enne carabiniere bolognese, cresciuto a pane e sport (basket e pallamano prima di entrare in un poligono a 12 anni) e campione europeo juniores a Osijek nel 2021. Dopo essersi fatto le ossa in Coppa del Mondo è sbarcato a Parigi per la sua prima Olimpiade e si prende questo argento che “significa molto per me e per i miei compagni. Non sono riuscito a chiudere occhio ieri notte – confessa – Avevo sognato più in grande, magari di fare un primo e secondo posto e condividere il podio con Paolo. Essere tra i primi due è comunque meraviglioso, per noi è andata meglio di quanto potessimo aspettarci. A chi ho pensato? Non ho ancora capito, magari la prossima settimana lo capirò. Ho pensato alla mia famiglia, alla mia fidanzata”, racconta ancora “Maldo”, che riceve i complimenti anche del suo compagno d’avventura, Monna, 26enne pugliese di Fasano, alla seconda Olimpiade dopo Tokyo e anche lui carabiniere. Le armi nel sangue – in famiglia praticano la caccia – già nel 2017 si era preso la scena giovanissimo (argento europeo e bronzo mondiale fra gli juniores) e sotto la guida di Roberto Di Donna, campione olimpico ad Atlanta, si era presentato ai Giochi forte del titolo europeo conquistato lo scorso febbraio a Gyor. “Non mi aspettavo una medaglia di bronzo, non mi aspettavo una medaglia in generale – ammette candidamente – Sono davvero felice e finalmente questi tre anni di sacrifici dopo Tokyo sono serviti a qualcosa. E’ una medaglia importante per la mia carriera, spero che ce ne saranno altre”. Per lui, come per Maldini, niente rimpianti. “Qualche errore ci ha portati fuori un attimo ma sono felice che siamo riusciti a restare lì in zona podio per tutta la finale”. Per l’Unione italiana di tiro a segno un risultato che pesa tanto. “Queste due medaglie sono una soddisfazione immensa, un lavoro durato due anni e mezzo – ha commentato raggiante Costantino Vespasiano, presidente dell’Uits – Siamo ripartiti da zero e siamo riusciti a creare un gruppo con splendide individualità”. Per Pierluigi Ussorio, direttore della preparazione olimpica e paralimpica, “è un sogno che si realizza – si commuove – Arriviamo da due anni difficili dove ci abbiamo sempre creduto. Abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare con serietà, impegno e professionalità”. Anche a Parigi, dopo la pioggia dei giorni scorsi, si affaccia finalmente il sole.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Firmato a Parigi protocollo Sport e Sostenibilità Mase-Coni-EPS

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – E’ stato firmato a Casa Italia a Parigi il Protocollo di Parigi 2024 – Sport Sostenibile, un accordo a suo modo storico tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e gli Enti di Promozione Sportiva ENDAS, OPES e ACSI. Parola d’ordine: promuovere la sostenibilità ambientale nello sport italiano. L’iniziativa denominata “RispettiAMO lo SPORT e l’AMBIENTE” mira a integrare pratiche sostenibili nelle attività sportive in Italia, con particolare attenzione allo sport di base. Saranno coinvolti nella filiera della “transizione culturale verso la sostenibilità” dirigenti, allenatori, atleti e operatori del settore. La firma ufficiale del protocollo a Casa Italia Parigi 2024 – tra il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Claudio Barbaro, il Presidente del Coni Giovanni Malagò e i Presidenti Antonino Viti (ACSI), Paolo Serapiglia (ENDAS) e Juri Morico (OPES aps), rappresenta uno snodo tanto iconico quanto sostanziale della convergenza del comparto verso l’uso sostenibile delle risorse favorendo le energie rinnovabili e riducendo il consumo energetico. Ancona, riduzione dei rifiuti: promuovendo il riciclo e la raccolta differenziata. Cultura della Sostenibilità: educando il comparto a pratiche economiche, sociali e ambientali sostenibili. Da novembre 2024 a febbraio 2025 il protocollo entrerà nel vivo con campagne di sensibilizzazione, convegni, eventi sostenibili, incontri nelle scuole e negli impianti sportivi afferenti agli EPS e diffusione delle best practice.
Il Protocollo di Parigi 2024 segna l’inizio di un percorso che vede ogni singola componente del mondo dello sport protagonista nella promozione di un futuro sostenibile. Grazie alla collaborazione tra il MASE, il CONI e gli Enti di Promozione Sportiva ENDAS, OPES e ACSI il varco verso l’integrazione della cultura della sostenibilità nella quotidianità e nella vita di tutti i cittadini italiani stimolati al movimento e al benessere è irreversibilmente aperto.
– foto Italpress –
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Forfait in singolare per De Minaur

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Altro forfait eccellente nel tabellone singolare maschile di tennis. Alex De Minaur, numero 6 del mondo, non ha ancora recuperato del tutto dal problema all’anca sofferto a Wimbledon e che lo aveva costretto a rinunciare al quarto di finale contro Djokovic. “Ho provato a fare del mio meglio per essere pronto per il singolare ma ho bisogno di un pò più di tempo”, ha fatto sapere via Instagram De Minaur, che avrebbe dovuto debuttare oggi contro Struff. Il 25enne australiano resta ancora iscritto nel doppio dove, assieme ad Alexei Popyrin, dovrebbe sfidare il duo americano formato da Austin Krajicek e Rajeev Ram.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Bronzo per la staffetta azzurra 4×100

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – L’ultima gara di giornata è quella
giusta: la staffetta 4×100 stile libero uomini centra la prima
medaglia del nuoto ai Giochi di Parigi 2024. Gli azzurri delle Fiamme Oro Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo conquistano il bronzo (3’10″70) alle spalle di Stati Uniti (3’09″28) e Australia (3’10″35). Gara vibrante con gli Stati Uniti che mettono il turbo sin da subito mentre l’Italia è
costretta a inseguire perchè Miressi e solo settimo (48″04) al
termine della prima frazione. Uno strepitoso Ceccon guida la
rimonta tricolore con un 47″44 grazie al quale addirittura si
passa in seconda posizione. Conte Bonin, preferito a un Lorenzo
Zazzeri apparso stamattina non nella migliore condizione, riesce a tenere botta (48″16) respingendo gli assalti degli inseguitori
mentre tocca a Manuel Frigo, perfetto come in batteria, completare l’opera: 47″06 l’ottimo crono dell’azzurro che però non basta per difendere l’argento conquistato a Tokyo 2021 perchè l’australiano Kyle Chalmers nuota uno strepitoso 46″59, decisivo nel sorpasso dei canguri sull’Italia.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Samele vince il bronzo olimpico nella sciabola

di Giorgio La Bruzzo
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Da Parigi a Parigi, ma sempre con una medaglia al collo. Nel 2010 un giovane Luigi Samele conquistava l’argento mondiale col quartetto azzurro di sciabola e lo faceva sulla pedana del Grand Palais. Quattordici anni dopo eccolo ancora lì, più forte degli infortuni e delle vicissitudini, a conquistarsi un bronzo olimpico che si aggiunge alle due medaglie – entrambe d’argento, individuale e a squadre – prese a Tokyo. “Non so se si è chiuso il cerchio ma c’e un senso in tutto questo – le parole del 37enne foggiano delle Fiamme Gialle – Lì non avevo preso la medaglia individuale ed ero molto dispiaciuto, dovevo tornare qui e prendermela”. Missione compiuta. Battuto all’esordio il canadese Gordon e vinto poi un tiratissimo derby con Luca Curatoli (15-12, fuori invece subito il fresco campione europeo Michele Gallo), Samele era riuscito a guadagnarsi la semifinale dopo un’altra battaglia con l’egiziano Amer ma a due passi dal sogno aveva sbattuto contro il gigante coreano Sanguk Oh (5-15) dopo una partenza convincente. Ma davanti a Ziad Elsissy, bronzo iridato a Milano, non trema: 15-12 e quarta medaglia olimpica della carriera considerando anche il terzo posto al fianco del suo mito Aldo Montano a Londra 2012. “Mi sono sempre difeso bene alle Olimpiadi, ci sono momenti difficili, stagioni che vanno bene o meno bene, ma lottiamo per questo. Sognavo la medaglia, con tutto il mio cuore. Non è arrivata quella più bella, più prestigiosa ma ce ne sono 37 che oggi non hanno preso niente che si avvicini a un metallo. Non è questo il momento per pensare ai “se” o ai “come sarebbe stato”. Io mi sono gasato come quando avevo 18 anni, il dispiacere è che non sia sempre così”. Non ci sono rimpianti nelle parole di Samele, che dopo Tokyo aveva anche pensato di smettere. “Anche negli ultimi due mesi non ho vissuto un periodo facilissimo, temevo di non riuscire ad arrivare qui, per una questione di focus mentale. Molte persone mi hanno aiutato e mi sono fatto un bel regalo, è un bel modo per essere felici. Ho vinto un’altra medaglia olimpica, non ci avrei mai pensato. Vuol dire che non bisogna mai smettere di sognare”. E la dedica è per sé e per “tutti quelli che mi hanno aiutato. Una dedica speciale la faccio anche al mio gruppo sportivo della Guardia di Finanza che mi ha supportato. Da quando ho 18 anni non mi ha mai voltato le spalle, mi ha spinto a fare il meglio”. E poi, nella bolgia del Grand Palais, c’era anche un tifoso speciale: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Mi sembra di essere a un parco giochi. C’era un boato incredibile e noi non ci siamo abituati, ho cercato di fare la mia gara, poi prima delle semifinali è venuto Mattarella a salutarmi. Sono diventato bordeaux, poi ho pensato che era venuto per me, che dovevo fare qualcosa di importante e l’ho fatto. Alla fine l’ho abbracciato, ho abbracciato Malagò, li ho visti genuinamente felici per me, per la medaglia data all’Italia. È pazzesco”. Fatica a trattenere l’emozione anche il ct Nicola Zanotti. “L’ha proprio voluta, ha gestito fino all’ultima goccia di sudore e non solo oggi ma durante tutta la preparazione. Non è stato facile, ha affrontato tanti momenti di difficoltà, li ha condivisi col suo staff, complimenti a lui perchè ha trovato le energie. Ha qualità fuori dal comune”. E non è ancora finita: mercoledì c’è la gara a squadre, primo ostacolo l’Ungheria.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Ganna primo ambasciatore dell’ambiente dopo l’argento olimpico

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “E’ un bel riconoscimento essere stato nominato per primo Ambasciatore dell’ambiente. Riceverò un albero del quale capisco l’importanza del simbolo, quindi voglio pensare bene al luogo esatto dove proporrò di piantarlo, probabilmente vicino casa o dai miei genitori in Piemonte”. Così Filippo Ganna durante i festeggiamenti a Casa Italia per la medaglia d’argento conquistata nella gara a cronometro.
Prima medaglia olimpica azzurra ai Giochi olimpici di Parigi 2024, e primo medagliato azzurro nominato ‘Ambasciatore dell’Ambientè, ricevendo a Casa Italia l’attestato dal vice presidente vicario del CONI Silvia Salis e dal Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica con delega allo sport Claudio Barbaro, alla presenza del presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni.
Oltre alla nomina di ambasciatore, Ganna riceverà un albero da piantare nella sua città nativa che porterà il suo nome e la data della medaglia vinta oggi sulle strade parigine. Un’iniziativa che sarà replicata per ciascun medagliato azzurro ai Giochi di Parigi, voluta da CONI e MASE come primo atto del protocollo d’intesa siglato a Roma prima della rassegna olimpica. Il secondo ambasciatore è Luigi Samele, bronzo nella gara individuale di sciabola.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Ganna argento nella crono, prima medaglia italiana a Parigi

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Arriva la prima medaglia italiana ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Filippo Ganna vince l’argento nel ciclismo: nella cronometro individuale maschile l’azzurro è stato beffato soltanto da Remco Evenepoel di 14″, terzo l’altro belga in gara Wout Van Aert, a 25″ dal connazionale. Solito testa a testa tra i due rivali di sempre, con Ganna che ha cercato di recuperare nel tratto finale, ma il campione del mondo di specialità è perfetto, l’azzurro ha invece perso qualche secondo nella parte tecnica per poi recuperare nel finale. Diciottesimo posto per Alberto Bettiol, l’altro azzurro in gara per la prova contro il tempo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).


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