PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Dopo una gara storica e di grande livello agonistico, conclusa con un entusiasmante terzo posto e la medaglia di bronzo conquistata, mentre tutti festeggiavano per il risultato ottenuto, Giacomo Perini è stato escluso dal podio del singolo PR1 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, perdendo così il terzo posto. “Nella finale del singolo maschile PR1, l’atleta dell’Italia è stato trovato a utilizzare apparecchiature di comunicazione durante la gara, in violazione della regola 28 e dell’Appendice R2, Bye-Law della regola 28. Di conseguenza, l’equipaggio è stato escluso dall’evento e viene classificato ultimo”. La Federcanottaggio sta procedendo a un reclamo ufficiale, fornendo i tabulati del telefono di Perini, che ha la sola colpa di averlo dimenticato in barca, per appurare se è vero che è stato trovato ad usarlo. Oro, dunque, al britannico Benjamin Pritchard in 9.03.84, argento per l’Ucraina con Roman Polianskyi (9.14.47) e bronzo per l’australiano Erik Horrie (9.23.37). Perini aveva chiuso la sua gara in 9’16″38.
– foto Ipa Agency –
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Canottaggio: Perini squalificato, niente bronzo
Paralimpiadi, Gilli e Bettella argento e Italia a quota 15
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il nuoto regala ancora medaglie e sorrisi ai Giochi Paralimpici di Parigi2024. Nella terza giornata di gare alla Defence Arena brillano gli argenti di Carlotta Gilli e Francesco Bettella che portano l’Italia a quota 15 medaglie (3 ori, 4 argenti, 8 bronzi), di cui 13 proprio dal nuoto. Dopo l’oro nei 100 farfalla e il bronzo nei 100 dorso, Carlotta Gilli ha centrato la tripletta conquistando l’argento nei 400 stile libero S13, e confermando il risultato di tre anni fa a Tokyo, alle spalle della statunitense Olivia Chambers e davanti all’atleta ucraina Anna Stetsenko. “Sono contenta. Ho confermato la medaglia di Tokyo, sono passati tre anni, e ci sono tante nuove avversarie che vanno molto forte, inclusa la vincitrice di oggi”, ha detto la torinese tesserata per le Fiamme Oro e per la Rari Nantes Torino. “Il mio calendario è molto fitto e per me sono stimoli sempre nuovi, mi piace e mi diverto tanto e sono molto determinata. Essere competitiva in tutte le distanze non è facile, ma riuscire ad esser sul podio finora in tutte le gare che ho fatto è tanta roba”, ha aggiunto.
Poco dopo ci ha pensato Francesco Bettella a portare a casa l’altro argento di giornata, preziosissimo dopo il bronzo nei 100 dorso S1. Un’incredibile medaglia combattuta fino all’ultimo metro. “Sono davvero molto contento. Avevo perso l’argento nei 100 per pochi centesimi, e volevo a tutti i costi non perdere l’argento qui, nei 50. E quindi ho messo quello che avevo in questa gara”, ha detto l’azzurro. “Dedico questa medaglia alla mia famiglia, alla mia ragazza Alessia, e il pensiero va a tutte le persone che mi seguono durante l’anno. Sono molto contento di questa Paralimpiade, prima di partire per Parigi già arrivare alla medaglia era un successo. Due medaglie, non potevo chiedere di più. Adesso finirò il Dottorato in Neuroscienze all’Università di Padova, è la mia priorità. Poi vedremo per i prossimi anni”, ha concluso Bettella. Saluta Parigi tra gli appalusi Rosa De Marco superata in due set (21-14; 21-11) dalla portoghese Beatriz Monteiro nel badminton. Ad applaudirla anche il presidente del Cip Luca Pancalli. “Ho vissuto grandissime emozioni a Parigi 2024, ho percepito l’importanza del torneo ad ogni scambio e posso dire che è stato davvero bellissimo. Da questa avventura mi porto a casa la voglia di crescere in vista delle prossime Paralimpiadi di Los Angeles 2028 per esserci e poter fare ancora meglio”, ha detto l’azzurra.
– Foto CIP/Simone Ferraro –
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Raimondi e Bossolo si prendono la scena alle Paralimpiadi
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Nella seconda giornata di gare a Parigi è ancora la vasca della Defense Arena a regalare la medaglia più preziosa alla spedizione italiana ai Giochi Paralimpici 2024. A illuminare la giornata per i colori azzurri c’è il sorriso di Stefano Raimondi, che si prende l’oro nei 100 rana SB9 dominando la sua gara e chiudendo davanti al francese Hector Denayer e al tedesco Maurice Wetekam. “Volevo questa medaglia a tutti i costi e l’ho cercata fin dai primi metri. Prima di partire ho pensato: ‘Se il francese è davanti lo vedo, se sta rimontando sentirò il pubblico in deliriò, e così è stato. L’ho spuntata anche questa volta”, ha detto il 26enne azzurro, che ha confermato così il titolo conquistato a Tokyo, reduce dal quarto posto di ieri nei 50 stile S10. “Non ero arrabbiato, la gara di ieri mi ha dato più consapevolezza. E quindi oggi sapevo cosa potevo fare, ero consapevole di avere tutti i mezzi per vincere o comunque giocarmela”, ha aggiunto. Ad arricchire il medagliere, del nuoto e di tutta la spedizione italiana, ci hanno pensato anche Monica Boggioni e Carlotta Gilli con due bronzi, rispettivamente nei 100 stile libero S5 e nei 100 dorso S13.
E se il nuoto azzurro si conferma in cima al medagliere, grazie ad Antonino Bossolo il bottino si arricchisce di una storico bronzo. Il 29enne palermitano a Parigi scrive la storia del para taekwondo conquistando la prima storica medaglia nella disciplina per l’Italia. Ad assistere alla vittoria dell’azzurro dagli spalti la moglie e il figlio, oltre al presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Bossolo ha battuto 18-13 l’israeliano Adnan Milad nella finale per il bronzo K44 -63kg. “Sono contento e sono orgoglioso. E’ così, lo sport è questo: ci sono gioie e ci sono anche delusioni, però l’importante è saper reagire”, ha detto l’azzurro che tre anni fa a Tokyo, al suo esordio nei Giochi, perse la finale per il bronzo dopo essere stato sconfitto nella semifinale per l’oro. “Era una medaglia che ho sempre sognato. Purtroppo è andata così oggi ma sono contento lo stesso: mi sono goduto Parigi, sono sereno con me stesso e quindi andrò a casa tranquillo”, ha concluso Bossolo. Grazie alle preziose medaglie della seconda giornata, l’Italia va a quota 13 nel medagliere, con tre ori, due argenti e otto bronzi.
– Foto CIP/Eva Pavia Gomez –
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Fava “L’oro di Bocciardo orgoglio dell’Inps”
ROMA (ITALPRESS) – “Congratulazioni a Francesco Bocciardo per la medaglia d’oro nei 200 stile libero S5 vinta ai Giochi Paralimpici di Parigi e per la eccezionale prestazione atletica con cui ha stabilito il nuovo record del mondo. Una grande gioia per l’INPS, in cui ha scelto di continuare a lavorare, e per tutto il mondo dello sport. Un esempio di impegno e dedizione da seguire per i giovani che dimostra che è possibile coniugare lavoro e sport. A lui va il riconoscimento mio personale, del Consiglio d’Amministrazione”.
Lo afferma il Presidente dell’INPS, Gabriele Fava, commentando il risultato sportivo di Francesco Bocciardo, campione di nuoto paralimpico e dipendente INPS.
“Il risultato ottenuto da Francesco Bocciardo, frutto di impegno e passione, è un vanto per l’istituto, siamo onorati del suo orgoglio e senso di appartenenza all’INPS che dichiara pubblicamente. L’Istituto ha sempre sostenuto i suoi talenti nel lavoro e nelle attività extra-lavorative come lo sport, così come incoraggia i colleghi appassionati di arte, letteratura e cultura”, aggiunge il Direttore generale Valeria Vittimberga.
Francesco Bocciardo, dipendente INPS della Direzione provinciale di Genova ha conquistato la medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Parigi nei duecento metri stile libero 5S, migliorando il record già siglato nel 2021.
Il nuotatore genovese è al quarto oro olimpico consecutivo: un percorso straordinario sotto il profilo agonistico che parte da Rio nel 2016 e passa da Tokyo, dove nel 2020 conquistò anche l’oro nei 100 stile libero S5. Ai riconoscimenti olimpici si aggiungono, nel palmares personale dell’atleta, cinque titoli europei e tre titoli mondiali.
-foto CIP/Ferraro-
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Malagò “Risultato Parigi straordinario, avremmo meritato di più”
ROMA (ITALPRESS) – “Siamo molto felici, è quello che ci aspettavamo e forse ci saremmo meritati qualcosa in più. Però il risultato è straordinario perchè fare molto bene a Tokyo è stato complicato, ripetersi forse lo è stato di più. Abbiamo avuto 25 quarti posti, ma quello che conta è che abbiamo vinto 40 medaglie, gli Stati Uniti quasi tre volte in più ma noi abbiamo avuto più quarti posti di loro, e abbiamo messo anche un bel carico di quinti posti”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervenuto a “Ovunque6” su Rai Radio 2, ricordando i risultati delle Olimpiadi di Parigi 2024. Concentrandosi sull’atletica, Malagò ha aggiunto: “E’ vero, siamo passati da cinque a tre medaglie rispetto a Tokyo, ma i finalisti sono passati da dieci a diciassette, che sono poi quelli che contano per dare il punteggio di quanto conta un Paese nella classifica mondiale di riferimento di quello sport. In Europa siamo dietro alla sola Gran Bretagna nell’atletica, che è sicuramente il termometro del movimento sportivo, e dobbiamo esserne molto orgogliosi”.
– foto Ipa Agency –
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Subito grande Italia alle Paralimpiadi di Parigi, ecco 9 medaglie
di Sonia Arpaia
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Parigi si tinge d’azzurro nella prima giornata dei Giochi Paralimpici 2024. La spedizione italiana chiude la prima giornata con nove medaglie, di cui due del metallo più prezioso, e vola al terzo posto nel medagliere, alle spalle di Cina e Gran Bretagna, ma con il maggior numero di podi complessivi. Due ori, due argenti, cinque bronzi rappresentano il bottino nel giorno in cui anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo aver incontrato al mattino gli azzurri al Villaggio Paralimpico, ha assistito alle gare di nuoto alla Defense Arena, assieme al ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. Gli stessi ministri, poi, in serata, hanno inaugurato Casa Italia, assieme al presidente del Cip Luca Pancalli e numerose personalità istituzionali, tra cui il presidente dell’International Paralympic Committee Andrew Parsons. Una giornata intensa che ha regalato subito tante emozioni e medaglie. La prima è arrivata dal ciclismo con Lorenzo Bernard, guidato da Davide Plebani, che ha conquistato la medaglia di bronzo nell’inseguimento individuale 4000m B su pista, la 600esima storica medaglia dell’Italia in tutte le Paralimpiadi.
“La 600esima non rappresenta solo il nostro apice, perchè ovviamente è solo un numero, ma rappresenta tutti e tutte quelle che l’hanno fatta prima e tutto l’impegno che c’è negli atleti. E’ qualcosa che ci fa onore essere in una classifica del genere, e sicuramente è un ringraziamento a tutti”, ha detto Plebani a fine gara. Poi si è aperta la grande festa del La Defense Arena, con gli azzurri pigliattuto. Il medagliere del nuoto a fine giornata segna otto, con due ori strepitosi: Carlotta Gilli nei 100 farfalla S13 e Francesco Bocciardo nei 200 stile libero S5. Gilli, primatista mondiale nella finale dei 100 farfalla S13, tesserata per le Fiamme Oro, si prende la sua gara, confermando il titolo olimpico di Tokyo, grazie al tempo di 1’03″27 davanti alla statunitense Nuhfer e all’uzbeka Odilova. “Sapevo che sarebbe stata molto dura, ho nuotato bene con tutte le mie energie fino alla fine. Sono molto felice. Dico sempre che vincere è difficile, ma ripetere la vittoria è ancora più difficile. E’ fantastico, è un sogno, e farlo con la mia famiglia e i miei amici che sono qui è qualcosa di incredibile”, ha detto Gilli. Medaglia d’oro e record paralimpico per Francesco Bocciardo. Dopo l’oro di Rio nel 2016 e a Tokyo nel 2021, l’azzurro conferma la sua supremazia nella distanza dei 200 stile libero S5.
L’atleta 30enne delle Fiamme Oro conquista il titolo grazie al crono di 2’25″99 con una rimonta impressionante: terzo a metà gara, ha avuto la capacità di resistere senza mollare di un metro. Argento all’atleta NPA Pulver, bronzo per l’ucraino Komarov in 2’30″13. “Sono molto felice di aver battuto il record paralimpico. Non credevo che alla mia età sarei stato in grado di farlo. Sapevo che sarebbe stato molto difficile e per vincere questa gara, dovevo essere più veloce di quanto non lo fossi mai stato”, ha detto Bocciardo. A impreziosire la memorabile giornata del nuoto paralimpico azzurro, poi ci hanno pensato Simone Barlaam argento nei 400 stile libero S9, Efrem Morelli argento nei 50 rana SB3, Vittoria Bianco bronzo nei 400 stile libero S9, Francesco Bettella argento nei 100 dorso S2, Angela Procida bronzo nei 100 dorso S2 e Monica Boggioni bronzo nei 200 stile libero S5. Un inizio da ricordare, dunque, per la spedizione azzurra a Parigi. “I risultati sono importanti e contano – ha commentato Pancalli a margine dell’inaugurazione di Casa Italia – Ma contano in quanto espressione di un movimento e per tenere alti i riflettori su quello che lo sport paralimpico può regalare nel cambiamento di una società. E raccontandoli ci permettete di essere fonte di ispirazione per tanti ragazzi nel nostro Paese”.
– Foto CIP/Ferraro –
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Prima medaglia nel nuoto con Barlaam davanti a Mattarella
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Argento per Simone Barlaam (4.14.16) alle Paralimpiadi. L’azzurro è arrivato dietro al francese Didier (4.12.55) nei 400 sl S9. Bronzo per l’australiano Hall (4.15.61). Si tratta della quinta medaglia paralimpica per
Barlaam, la terza d’argento. Alla gara di Simone Barlaam ha assistito il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
– foto CIP/Pagliaricci –
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Prima medaglia azzurra nel ciclismo, bronzo Bernard nell’inseguimento
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Lorenzo Bernard, guidato da Davide
Plebani, ha conquistato la medaglia di bronzo nell’inseguimento
individuale 4000m B di ciclismo su pista alle Paralimpiadi di
Parigi 2024. Si tratta del primo podio per l’Italia in questi
Giochi, nonchè della medaglia numero 600 di sempre alle
Paralimpiadi per gli azzurri. E’ 4:04.613 il tempo segnato al
Velodrome National di Saint-Quentin-en-Yvelines dal duo
Bernard-Plebani. Staccata di oltre tre secondi la coppia olandese
formata da Vincent ter Schure e dalla guida Timo Fransen, che ha
fermato il cronometro a 4:08.267.
– foto Cip/Pagliaricci –
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