ROMA (ITALPRESS) – Un passo in più per coronare il grande sogno. Luca Curatoli ha rifinito la preparazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 insieme ai compagni di squadra della nazionale di sciabola a Champoluc, in Val d’Aosta, e ora è pronto per l’appuntamento più importante della stagione. “Stiamo tutti molto bene, il periodo in montagna mi ha aiutato, mi piace molto, mi ricorda i viaggi che da bambino facevo con i miei genitori – ha raccontato all’Italpress il napoletano classe ’94 – Siamo in forma, c’è il clima ideale e siamo felici dell’accoglienza che abbiamo ricevuto”. L’azzurro ha conquistato la medaglia d’argento nella prova di gruppo anche alla sua prima Olimpiade, Tokyo 2020 (disputata nel 2021), e sempre secondo è arrivato nella gara individuale dell’Europeo di Basilea nel mese scorso.
Ora l’obiettivo è salire un gradino più in alto nell’evento che vale una carriera: “Abbiamo lavorato tantissimo dal punto di vista fisico. Parigi rappresenta un grande traguardo, vogliamo presentarci in Francia nella forma migliore possibile. Mi aspetto gare spettacolari, sia nel torneo individuale che in quello a squadre. Pensiamo a questi Giochi da tantissimo tempo, sarà determinante arrivare pronti fisicamente e mentalmente. I dettagli faranno la differenza, lo sappiamo. Non resta che spingere forte in allenamento per portare avanti il sogno”. Determinato, sorridente e consapevole: Luca Curatoli avanza verso i cinque cerchi.
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Altre notizie
Curatoli “I dettagli faranno la differenza a Parigi”
Basket, Usa vince ultimo test preolimpico contro la Germania
ROMA (ITALPRESS) – Nell’ultima “amichevole di lusso” prima del via dei Giochi olimpici di Parigi2024, il dream team Usa di pallacanestro ha sconfitto la Germania, campione del mondo in carica, col punteggio di 92-88. Alla “O2 Arena” di Londra, la squadra allenata da Steve Kerr ha ottenuto dunque, senza brillare più di tanto, come nelle recenti uscite, la quinta vittoria in altrettanti test pre-olimpici disputati, arrivando così da imbattuta nella capitale transalpina. Miglior realizzatore del match è risultato LeBron James, con 20 punti all’attivo, proprio nel giorno in cui è stato nominato portabandiera del team statunitense per gli imminenti Giochi.
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Pogacar rinuncia ai Giochi Olimpici “Troppo stanco”
ROMA (ITALPRESS) – Reduce dal trionfo al Tour de France, il terzo
in carriera, Tadej Pogacar, ha annunciato che non parteciperà ai
Giochi Olimpici di Parigi. Il ciclista sloveno ha preferito
rinunciare “perchè troppo stanco”, precisa una nota del Comitato
olimpico sloveno. “L’allenatore della squadra di ciclismo maschile ha rivelato i nomi dei ciclisti che parteciperanno alle Olimpiadi di Parigi di quest’anno. Purtroppo Tadej Pogacar non ne farà parte. Verrà sostituito dal collega della nazionale Domen Novak”, si legge ancora nella nota pubblicata sui profili social del Comitato.
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Macron esalta l’Italia e cita il “caffè sospeso”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il presidente francese Emmanuel Macron conosce il “caffè sospeso”. Salutando i rappresentanti della stampa italiana a Parigi, al termine del ricevimento organizzato all’Eliseo per la stampa estera accreditata alle Olimpiadi, alla domanda di un giornalista se conoscesse qualche parola in napoletano, Macron ha esclamato: “caffè sospeso”. Una conversazione che era iniziata all’arrivo in sala anche di Brigitte Macron che ha ricordato con la stampa italiana il suo incontro con Emmanuel avvenuto proprio, com’è noto, per una commedia di De Filippo. Brigitte e Emmanuel Macron hanno tenuto a ricordare quanto amino Napoli e l’Italia, la première dame di Francia ha sottolineato con piacere come per le Olimpiadi arriveranno a Parigi anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accompagnato dalla figlia Laura. Nel suo breve discorso ufficiale alla stampa estera accreditata, Macron ha invece rimarcato come i giochi di Parigi saranno “inclusivi, sostenibili”, anzi i più sostenibili della storia, e come i lavori sono stati realizzati in tempo e nel migliore dei modi.
“La cerimonia sarà unica – ha continuato Macron – per la prima volta non in uno stadio ma lungo un fiume. Un’idea che poteva sembrava pazza ma che è diventata realtà. E anche le prove al Castello di Versailles si svolgeranno in un contesto unico”. “Come quelle di Parigi di 100 anni fa, anche queste Olimpiadi saranno memorabili” – assicura il presidente francese – “e accenderanno i riflettori sul patrimonio ma anche sulla capacità della Francia di innovarsi”. Non poteva mancare un invito alla stampa di approfittare delle Olimpiadi per provare la gastronomia e il savoir faire francesi in tanti campi. “Avevamo un sogno e lo stiamo realizzando – ha concluso il presidente Macron – è il nostro contributo per un mondo migliore. Voglio ringraziare tutti gli organizzatori e partecipanti, auguri a tutti”.
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Canottaggio, De Filippis “Orgogliosa del nostro otto all’Olimpiade”
ROMA (ITALPRESS) – Per la prima volta nella storia l’otto femminile è tra le imbarcazioni del canottaggio italiano qualificate ai Giochi Olimpici. Il merito dell’impresa è del timoniere Emanuele Capponi e del gruppo composto da Veronica Bumbaca, Alice Codato, Alice Gnatta, Elisa Mondelli, Giorgia Pelacchi, Aisha Rocek, Silvia Terrazzi e Linda De Filippis. Per quest’ultima, medaglia di bronzo al Mondiale Juniores del 2016, Parigi 2024 sarà la prima Olimpiade in carriera: “L’emozione è davvero grandissima. Alla presentazione della squadra al Salone d’Onore del Coni mi hanno toccato il cuore le parole dei miei compagni di Nazionale e i video delle nostre gare di qualificazione. Sono orgogliosa sia di me sia della squadra”. Agguantare la qualificazione ai Giochi è stato tutt’altro che semplice, ma ora che il primo obiettivo è stato raggiunto le ragazze dell’otto sono pronte a combattere per un posto sul podio: “Siamo molto cariche. Non so cosa ci aspetta ma arriveremo sicuramente pronte per dare il massimo. Proveremo a fare qualcosa di bello”.
Sesta al Mondiale di Belgrado dello scorso anno, proprio sull’imbarcazione più numerosa della squadra Linda De Filippis ha conquistato le due gioie più grandi della sua carriera: la medaglia di bronzo agli Europei di Bled, in Slovenia, nel 2023 e l’altro bronzo, quello di quest’anno nelle acque della città ungherese di Szeged. A questo punto la varesina classe 1999, che ha iniziato all’AC Monate ed è oggi tesserata per l’ASD Canottieri Gavirate, sogna di salire sul podio più prestigioso, quello a cinque cerchi.
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Non solo Sinner e Paolini, Italtennis ai Giochi da superpotenza
ROMA (ITALPRESS) – Un digiuno di medaglie nell’era Open da spezzare a 100 anni di distanza. Questo è l’obiettivo che si pone l’Italtennis verso le Olimpiadi di Parigi 2024. Da quando la racchetta è infatti tornata tra gli sport del programma olimpico nel 1988 a Seul mai nessun azzurro è riuscito a salire sul podio. Per trovare l’unico metallo conquistato da un nostro rappresentate ai Giochi bisogna tornare al 1924, sempre nella capitale francese, quando il tennis era ancora amatoriale e Uberto De Morpurgo si prese il bronzo. Poi mezzo secolo di stop, un’edizione a scopo dimostrativo a Los Angeles nel 1984 (dove Paolo Canè e Raffaella Raggi andarono teoricamente a medaglia), e tante eliminazioni ai quarti di finale. L’ultima è stata Camila Giorgi a Tokyo, prima di lei i già citati Canè e Reggi a Seul, Renzo Furlan ad Atlanta e Francesca Schiavone ad Atene. E a questi vanno aggiunti altri sei incontri persi in doppio sempre a un passo dalla semifinale. Un bottino misero, che forse oggi come non mai l’Italia diventata una super potenza della racchetta è pronta a rimpinguare. Si gioca sui campi in terra rossa del Roland Garros, gli stessi sui quali poco più di un mese fa il movimento azzurro è riuscito a piazzare in finale sia Jasmine Paolini nel singolare femminile che la stessa tennista toscana e Sara Errani, più Simone Bolelli e Andrea Vavassori, nel doppio.
Senza dimenticare Jannik Sinner fermato in semifinale da Carlos Alcaraz in cinque set. L’altoatesino sarà il numero uno del tabellone, Jasmine – che nel frattempo ha anche raggiunto la finale a Wimbledon – sarà tra le prime 4 favorite e anche nel doppio le due coppie azzurre sopracitate saranno tra le maggiori pretendenti al podio. Ma le frecce a disposizione dei due capitani Filippo Volandri e Tathiana Garbin sono molteplici. In campo maschile, oltre al numero uno del mondo, l’Italia potrà appunto schierare un Lorenzo Musetti (presente anche in doppio con Sinner) in piena estasi dopo l’exploit di Wimbledon, e Luciano Darderi e Matteo Arnaldi che hanno dimostrato di potersela giocare quasi contro chiunque sulla terra battuta. Tra le donne, dietro la neo top-5 della classifica Wta invece saranno a disposizione anche Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti, che daranno anche vita alla seconda coppia di doppio. L’Italia del tennis nel corso degli ultimi 12 mesi ha vinto Slam, tornei 1000 e Coppa Davis, fatto finali in altri tornei major e in Billie Jean King Cup. A Parigi nessuna Nazionale potrà contare su un gruppo così forte. Il momento di tornare in Italia con qualche medaglia al collo potrebbe essere giunto.
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Da Tokyo a Parigi, l’atletica italiana ai Giochi per vincere ancora
ROMA (ITALPRESS) – Sono trascorsi tre anni da quando l’Italia dell’atletica leggera a Tokyo si prese anche un pò inaspettatamente il proscenio. Che Antonella Palmisano e Massimo Stano potessero agguantare l’oro nella marcia lo si poteva anche immaginare, ma quello che andò in scena successivamente, con i due ori a distanza di pochi minuti di Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi, con tanto di ciliegina sulla torta posta dalla 4×100, neanche nei sogni più arditi era un qualcosa di ipotizzabile. Pareva ai tempi, anzi, un qualcosa di irripetibile. E invece l’atletica italiana si presenta a Parigi più forte che mai, frutto di un percorso in cui si è continuato a lavorare con dedizione e capacità, con ormai non soltanto una o due punte su cui fare affidamento, ma un vero movimento competitivo in quasi ogni disciplina, come dimostrato ai recenti Europei di Roma. E allora l’obiettivo non può che essere quello di migliorare le medaglie delle Olimpiadi del Sol Levante. Palmisano, Stano, Jacobs e Tamberi hanno tutte le carte in regola per confermarsi o quantomeno andare a medaglia.
Per il campione dei 100 metri non sono stati anni facili a livello fisico, ma il lavoro svolto in questa prima parte di 2024 dopo il trasferimento negli States sembra aver funzionato e i tempi delle ultime apparizioni sono incoraggianti. Stano ha visto il suo percorso di avvicinamento ai Giochi condizionato da un brutto infortunio patito ai Mondiali di Antalya, così come il portabandiera Tamberi che recentemente ha patito un problema al bicipite femorale che ha compromesso la sua preparazione verso Parigi. E poi ci sono i volti nuovi: Leonardo Fabbri era presente anche in Giappone, ma è ora un atleta diverso, fresco di record italiano e tra i pretendenti al podio nel getto del peso; il naturalizzato Andy Diaz nel triplo è tra i migliori al mondo ormai da qualche anno e gareggerà per la prima volta con i colori azzurri proprio allo Stade de France. E poi i giovani in rampa di lancio: per Chituru Ali (100), Mattia Furlani (lungo), Larissa Iapichino (lungo) e Lorenzo Simonelli (110 ostacoli) sarà la prima Olimpiade, ma le potenzialità sono sotto gli occhi di tutti.
Senza dimenticare la crescita di Zaynab Dosso nei 100 femminili, quella di Catalin Tecuceanu negli 800 e di Nadia Battocletti nei 5000 e 10000, gare in cui la concorrenza è però davvero tanta.
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Papa “Olimpiadi siano occasione per stabilire una tregua nelle guerre”
ROMA (ITALPRESS) – “Questa settimana inizieranno i Giochi Olimpici di Parigi che saranno seguiti dai Giochi Paralimpici. Lo sport ha anche una grande forza sociale, è capace di unire pacificamente persone di culture diverse. Auspico che questo evento possa essere segno del mondo inclusivo che vogliamo costruire e che gli atleti con la loro testimonianza sportiva siano messaggeri di pace a validi modelli per i giovani e in particolare secondo l’antica tradizione le Olimpiadi siano occasione per stabilire una tregua nelle guerre, dimostrando una sincera volontà di pace”. Lo ha detto Papa Francesco in occasione dell’Angelus domenicale a Piazza San Pietro invitando a ricercare la pace nei vari conflitti. “Preghiamo per la pace. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina Israele, il Myanmar e i tanti altri paesi che sono in guerra. Non dimentichiamo che la guerra è una sconfitta” ha concluso il Santo Padre.
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