FIRENZE (ITALPRESS) – “Vedo molto bene” la squadra italiana di scherma che parteciperà alle Olimpiadi di Parigi2024, “nel senso che i giovani ci sono, risultati ne hanno fatti tantissimi e quindi vanno ai Giochi consapevoli del loro valore”. Lo ha detto l’ex campionessa del fioretto Elisa Di Francisca, a margine di un evento legato al Premio Internazionale Fair Play Menarini.
“Nella spada stanno facendo molto bene Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Rossella Fiammingo, nella sciabola pure stanno facendo benissimo – ha aggiunto Di Francisca -. Io sono affezionata alla mia arma, il fioretto, dove c’è la nostra portabandiera, Arianna Errigo, che manda un messaggio anche a tutte le mamme: si può essere genitore e contemporaneamente lavorare e realizzarsi”.
“Ci sono poi Tommaso Marini, Alice Volpi, Martina Favaretto e tantissimi giovani che stanno crescendo: il vivaio della scherma è stato curato”, ha puntualizzato la classe ’82 jesina.
“L’uscita di scena degli azzurri a Euro2024 è stata un grande dispiacere. Il calcio è seguito da tantissime persone, che vedono una speranza nella vittoria. Purtroppo non è stato così, ci sono delle cose da aggiustare, spero che se ne rendano conto. Ci si rialza comunque, è una sconfitta che insegna”, ha concluso Di Francisca.
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Scherma, Di Francisca “Vedo molto bene il team Italia”
Malagò “L’Italia per Parigi ha uno squadrone”
ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia si presenta con uno squadrone, l’obiettivo è fare complessivamente meglio di Tokyo. Dobbiamo fare 40 medaglie più una, poi vediamo cosa succede. A Tokyo siamo stati la prima Nazione europea, e anche negli anni successivi, tra europei e mondiali, siamo rimasti tali”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò nel corso della presentazione della squadra olimpica della Fijlkam. “Ora è durissima, perchè andiamo in Francia contro i nostri cugini, ma non ci spaventiamo. E fare risultato anche nel mixed team sarebbe una cosa epocale. A Tokyo abbiamo vinto cinque medaglie con questa federazione, ma due sono arrivate dal karate, quindi dobbiamo recuperare questo gap. Conosco le vostre storie personali, i vari problemi. Frank, se non mi porti una medaglia non puoi capire cosa ti combino! – ha scherzato Malagò – Grazie alla Federazione e complimenti a tutti, andiamo a conquistare Parigi”.
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Italbasket piega Bahrain 114-53, venerdì il Portorico
ROMA (ITALPRESS) – Comincia nel migliore dei modi il torneo PreOlimpico dell’Italia, che rispetta il pronostico e batte agevolmente il Bahrain al Coliseo de San Juan con il punteggio di 114-53. Gli azzurri torneranno in campo nella notte fra giovedì 4 e venerdì 5 luglio alle 20.30 locali (le 2.30 in Italia, live DAZN, Sky Sport Max, Now) per affrontare i padroni di casa del Portorico, senza dubbio la gara più complicata del girone B. Bahrain e Portorico si incroceranno invece oggi alle 20.30 locali (il 4 luglio in Italia, alle 2.30). Primo match anche nel Gruppo A, con la Lituania che ha avuto la meglio sul Messico col punteggio di 96-84 dopo un primo tempo in equilibrio. 21 punti per Grigonis, 18 per Ibarra.
Migliori marcatori di serata Danilo Gallinari e Nicolò Melli (14). In doppia cifra anche Achille Polonara (13), Awudu Abass, Giordano Bortolani e Guglielmo Caruso (11) e Stefano Tonut (10).
“All’inizio della gara ero un pò nervoso perchè non stavamo giocano bene, cosa che poi abbiamo cominciato a fare. Abbiamo grande rispetto per tutti gli avversari che affrontiamo e anche questa sera è stato così. Contento che i ragazzi abbiano giocato per 40 minuti con aggressività mettendo pressione e facendo esattamente ciò che avevamo preparato. Ora guardiamo avanti con fiducia e pensiamo al Portorico. Siamo qui per un sogno e vogliamo realizzarlo”, ha detto il ct azzurro Gianmarco Pozzecco a fine gara.
Il +61 è lo scarto più grande mai registrato da una Nazionale in un torneo PreOlimpico. Per gli azzurri si tratta del quarto “scarto” maggiore di sempre inflitto a un avversario dopo il +79 del 1976 contro l’Irlanda, il +66 del 1987 contro la Svizzera e il +64 contro la Georgia del 2005.
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Volley, ufficializzato calendario olimpico degli azzurri
ROMA (ITALPRESS) – La Fivb ha ufficializzato il calendario del torneo olimpico maschile (27 luglio – 11 agosto 2024) che vedrà gli azzurri di Ferdinando De Giorgi impegnati nella pool B. Giannelli e compagni esordiranno nella South Paris Arena 1 sabato 27 luglio affrontando il Brasile alle ore 13; il cammino proseguirà poi contro l’Egitto martedì 30 luglio alle ore 9 per poi chiudere il girone sabato 3 agosto alle ore 17 contro la Polonia. La nuova formula dei tornei di pallavolo di Parigi 2024 prevede la suddivisione delle dodici partecipanti in tre pool.
Al termine della fase a gironi si qualificheranno ai quarti di finale: le prime due di ciascun raggruppamento, più le due migliori terze classificate. Gli accoppiamenti dei quarti di finale verranno stabiliti in base a una classifica generale, stilata tra le 8 formazioni qualificate.
Di seguito lo schema degli incroci: QF1 (1 vs 8); QF2 (2 vs 7); QF3 (3 vs 6); QF4 (4 vs 5). Le quattro formazioni vincitrici accederanno alle semifinali: SF1 (WQF1 vs WQF4); SF2 (WQF2 vs WQF3). La finale per la medaglia di bronzo si disputerà venerdì 9 agosto alle 16, mentre quella per la medaglia d’oro è in programma sabato 10 agosto alle 13.
Questo il calendario degli azzurri (Pool B):
27 luglio Italia-Brasile ore 13
30 luglio Italia-Egitto ore 9
3 agosto Italia-Polonia ore 17
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Michele Gallo farà anche gara individuale di sciabola
ROMA (ITALPRESS) – Lo sciabolatore Michele Gallo, neo campione europeo e già inserito in convocazione per la prova a squadre, disputerà anche la gara individuale di sciabola maschile ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Pietro Torre sarà invece in pedana nel Team Event a Cinque Cerchi. Il “cambio interno” tra i due giovani nel quartetto prescelto, e guidato dagli esperti Luigi Samele e Luca Curatoli, è stato varato dal CT Nicola Zanotti e condiviso con il presidente federale Paolo Azzi a seguito dell’esito degli Europei di Basilea dei giorni scorsi. Nella competizione individuale della kermesse continentale, infatti, l’Italia della sciabola maschile ha messo a segno una storica tripletta, con l’oro di Michele Gallo, l’argento di Luca Curatoli e il bronzo di Luigi Samele. Un podio tutto azzurro senza precedenti, che il Commissario tecnico ha deciso di riproporre in blocco per l’Individuale di Parigi in programma il 27 luglio, proprio nella prima giornata di gare ai Giochi. Per la squadra degli sciabolatori, invece, il 31 luglio toccherà a Pietro Torre completare il quartetto.
“E’ stata una decisione ponderata e che dà continuità a quanto visto sulle pedane di Basilea – ha commentato il Commissario tecnico Nicola Zanotti -. Porteremo all’Olimpiade nella prova Individuale i tre atleti che hanno monopolizzato il podio dell’Europeo, come non era mai successo nella storia della sciabola, con vittoria proprio di Michele Gallo. Nella scelta iniziale, Pietro Torre si era fatto preferire vantando due podi in Coppa del Mondo durante la Qualifica Olimpica. E’ stata una sana competizione al rialzo, tra due amici e compagni di Squadra, che ha portato Michele, già vincitore del Trofeo Luxardo nel 2023, a riprendersi il posto con l’oro continentale. Parliamo di due ragazzi al debutto ai Giochi, entrambi giovanissimi: Gallo ha 23 anni, Torre 22, hanno un grande futuro davanti, ma intanto sarà importante averli al massimo subito, per provare a fare qualcosa d’importante a Parigi. Sono certo che Michele sarà ancor più motivato dal doppio impegno e che Pietro offrirà un contributo prezioso per la Squadra, che è un concetto base del nostro lavoro, costruito in questi tre anni, sia con gli uomini che con le donne. E noi, per Squadra, non intendiamo soltanto i quattro che sono in formazione, ma anche tutti gli altri che negli allenamenti collegiali e nell’intero arco della stagione fanno parte del nostro team”, ha chiosato il CT Zanotti.
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Medvedev ci sarà, Rublev e Kalinskaya dicono no
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Daniil Medvedev sarà in campo sulla terra rossa di Parigi ai prossimi Giochi Olimpici. Nella lista degli atleti russi e bielorussi invitati dal Cio come neutrali figura il sì del 28enne moscovita, tre anni fa arrivato fino ai quarti del torneo di Tokyo. Hanno invece declinato l’invito Andrey Rublev e Karen Khachanov fra gli uomini e Daria Kasatkina, Liudmila Samsonova e Anna Kalinskaya, fidanzata di Jannik Sinner, fra le donne. Oltre a Medvedev hanno accettato di partecipare come neutrali Roman Safiullin, Pavel Kotov, Ekaterina Alexandrova, Diana Shnaider e Mirra Andreeva. Non si è ancora pronunciata Anastasia Potapova così come, nelle fila bielorusse, Aryna Sabalenka: l’attuale numero 3 del mondo, costretta a rinunciare a Wimbledon per un problema alla spalla, nelle scorse settimane aveva però fatto capire di non voler andare a Parigi senza la sua bandiera. Ci sarà invece la connazionale ed ex numero 1 Wta Vika Azarenka.
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Nessun judoka russo ai Giochi, rifiutati inviti Cio
MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) – Ai Giochi di Parigi non ci sarà alcun judoka russo. E’ la stessa Federazione di Mosca ad annunciare che nessuno dei quattro atleti invitati dal Cio – ma sotto lo status di neutrali – prenderà parte al torneo olimpico. “Su 17 atleti che avrebbero diritto, il Cio ne ha invitati solo 4 e il resto dovrebbe rimanersene a casa – fa sapere Sergey Soloveichik, presidente della Federazione russa di judo – Data questa situazione, abbiamo deciso all’unanimità che la nostra nazionale non accetterà questi termini umilianti e non competerà ai Giochi di Parigi”. Soloveichik ricorda che “siamo una delle Federazioni e nazionali più forti al mondo, abbiamo detto fin dall’inizio che non scenderemo a compromessi e non firmeremo alcuna dichiarazione che screditi la politica del nostro Paese. Sono convinto che tali azioni del Cio rovinino la fiducia nel movimento olimpico”. Sempre secondo Soloveichik, nessuno sarà felice di vincere una medaglia in un torneo olimpico privo degli atleti migloiri: “Tutti coloro che amano lo sport e conoscono i principi olimpici sanno che il più forte può essere determinato solo in una competizione equa tra atleti alla pari”.
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Nazionali di scherma al lavoro a Roma, Tirrenia e Ayas
ROMA (ITALPRESS) – Un mese, anzi poco meno, d’intenso lavoro per arrivare pronti sulle pedane dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. La scherma azzurra ha archiviato con soddisfazione l’Europeo di Basilea, chiuso con la vittoria nel medagliere per Nazioni (davanti alla Francia) grazie a 5 ori, 3 argenti e 3 bronzi conquistati, primeggiando sia per la “qualità” dei risultati che per il numero di podi, e adesso la concentrazione è tutta sulla kermesse a cinque cerchi. Le armi dirette dai CT Stefano Cerioni per il fioretto, Dario Chiadò per la spada e Nicola Zanotti per la sciabola prepareranno in allenamenti collegiali quasi “no stop”, intervallati da brevi pause per consentire agli atleti di riposare, l’avvicinamento al 27 luglio, giornata in cui si aprirà il programma schermistico al Grand Palais dove si tirerà fino al 4 agosto.
Da lunedì 1° luglio il fioretto azzurro, caricato dai titoli europei della portabandiera Arianna Errigo e di Tommaso Marini (doppietta, con Alessio Foconi argento), ma anche dall’oro delle ragazze del Dream Team e dal bronzo della squadra maschile, inizierà un ritiro di dieci giorni presso il Centro di Preparazione Olimpica CONI dell’Acqua Acetosa a Roma.
“Abbiamo ottenuto ottimi risultati a Basilea, ricevendo anche indicazioni positive in gare da cui avremmo potuto raccogliere di più – l’analisi del Commissario tecnico Stefano Cerioni -. Eravamo arrivati in Svizzera con un bel pò di lavoro nelle gambe, eppure siamo riusciti a fare benissimo, così come volevamo. Adesso lavoriamo su Parigi con determinazione e consapevolezza dei nostri mezzi. Arianna Errigo portabandiera? Un onore per la scherma, per il fioretto, per tutti noi. E sono sicuro che questa responsabilità, che da campionessa e capitana quale è porta benissimo, le darà ulteriore forza quando sarà in pedana”. Dal 1° al 5 luglio si allenerà invece al CPO di Tirrenia la spada, che agli Europei ha festeggiato il titolo continentale della squadra femminile, un oro che mancava all’Italia da 17 anni, ma anche l’argento del team maschile e il bronzo individuale di Alberta Santuccio. “Abbiamo confermato le nostre squadre sempre sul podio nelle grandi manifestazioni internazionali di questo triennio – ha ricordato il CT Dario Chiadò -. E’ un segno di grande continuità e un motivo di soddisfazione che ci dà ulteriore fiducia nel percorso di avvicinamento verso Parigi sia con le donne che con gli uomini. In questo mese proseguiremo lungo la strada del lavoro che fin qui ci ha ripagato”.
Si radunerà, infine, già domenica 30 giugno la sciabola in Valle d’Aosta, nel comune di Ayas. Sarà la località Champoluc a ospitare fino al 5 luglio l’allenamento collegiale di sciabolatrici e sciabolatori, questi ultimi reduci dalla storica tripletta nella gara individuale di Basilea (oro di Michele Gallo, argento di Luca Curatoli e bronzo di Gigi Samele) mentre tra le ragazze è grande la voglia di riscatto dopo il podio continentale mancato. “Sappiamo che abbiamo notevoli margini di crescita rispetto a quanto fatto all’Europeo nelle due gare a squadre – il commento del Commissario tecnico Nicola Zanotti – e ripartiamo dalle cose positive che si sono viste, per insistere nel lavoro, correggendo invece cosa non è andato in Svizzera. Abbiamo compattezza e volontà per farlo, motivazioni e qualità dei ragazzi e delle ragazze ci permetteranno di arrivare pronti all’obiettivo Parigi”.
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