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Papa Francesco “La democrazia non è in buona salute”

TRIESTE (ITALPRESS) – “Nel mondo di oggi, diciamo la verità, la democrazia non gode di buona salute. Questo ci interessa e ci preoccupa, perchè è in gioco il bene dell’uomo”. Così Papa Francesco, a Trieste, per la chiusura delle Settimane sociali della Cei.
“La parola stessa democrazia non coincide semplicemente con il voto del popolo”, aggiunge Bergoglio, sottolineando: “Mi preoccupa il numero ridotto della gente che è andata a votare”.
– foto Agenzia Fotogramma –
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La Francia al voto per i ballottaggi

Parigi (ITALPRESS) – Dopo il primo turno di domenica scorsa, 49 milioni di elettori francesi tornano a votare per i 501 seggi del Parlamento ancora da assegnare. I sondaggi danno favorita l’estrema destra del Rassemblement National di Marine Le Pen, che tuttavia non dovrebbe ottenere la maggioranza assoluta.
A contrastare il Rassemblement National sono due blocchi: quello delle sinistre riunite nel Nuovo Fronte Popolare e quello centrista del presidente Emmanuel Macron.
– foto Ipa –
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Piantedosi “Antisemitismo trasversale, da Meloni giusta reazione”

ROMA (ITALPRESS) – “L’antisemitismo è un tema assolutamente trasversale, mi preoccupa ancor di più quando si traduce in azioni violente su strada, come abbiamo visto con bandiere bruciate o con gli assalti alla Brigata Ebraica”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite alla sesta edizione del “Forum in Masseria” a Manduria.
“La trasversalità del fenomeno non attenua la colpa di chi, vivendo all’interno di una compagine giovanile di partito, ripropone gestualità che, se non fossero così serie, andrebbero definite tragiche carnevalate”.
Per Piantedosi “ha fatto bene il presidente Meloni, e con lei i big del partito, come La Russa, Crosetto, Donzelli, a preannunciare azioni molto serie per coloro che si sono resi artefici di quei comportamenti”.

– Foto Comin & Partners –

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Senato, da Borghi emendamento sui vaccini “Serve libertà di scelta”

ROMA (ITALPRESS) – “Si sono accorti del mio emendamento contro i 12 vaccini obbligatori per i bimbi (pena esclusione dall’asilo).
Dato che conosco il giochino preciso che l’emendamento è MIO.
Su questi temi ci sia libertà di scelta sia per chi è a favore sia per i contrari”. Lo scrive su X il senatore della Lega Claudio Borghi in merito al suo emendamento al decreto sulle liste d’attesa.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Calderoli “La riforma sull’autonomia vuole riunire un Paese a pezzi”

ROMA (ITALPRESS) – “A me chi chiede il referendum pare davvero l’orchesta che suona sul Titanic… Mi sarei aspettato che mettesse in luce presunti punti critici, problemi… Invece no. Una riga appena per chiedere l’abolizione della legge. E chiamare l’Autonomia la ‘spacca Italià senza prendersi la briga di spiegare il perchè. Ma la fretta può fare brutti scherzi: hanno presentato un referendum per abolire una legge ancora non entrata in vigore: lo sarà soltanto dal 13 luglio”. Così Roberto Calderoli, ministro per le Autonomie, in un’intervista al Corriere della Sera. “Io ho fatto una legge che vuole rimettere insieme un Paese che è già a pezzi, per garantire i diritti civili e sociali che oggi non sono garantiti, per risolvere le questioni settentrionale e meridionale. E loro, i referendari che cosa dicono? Aboliamo tutto”, sottolinea il ministro.
Poi aggiunge: “Ciascuno può chiedere ciò che vuole. Saranno governo e Parlamento a decidere quali materie e con che tempi. Personalmente, ho in testa un percorso che anche per competenze non Lep individui le materie prioritarie per Regioni e governo”.
Calderoli chiosa: “Se per quattro voti, senza neanche una campagna elettorale, si usa uno strumento delicato come il referendum, rischiamo davvero di tornare al Sud contro Nord e viceversa. L’ultima cosa che ci si può augurare: alla fine, tutti ci rimetterebbero”.
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– Foto: Agenzia Fotogramma –

Sanità, Schillaci “Sulle liste d’attesa serve gioco di squadra”

MANDURIA (ITALPRESS) – Sul decreto per abbattere le liste d’attesa “c’è un cronoprogramma che sta andando avanti, un’interlocuzione costante con le Regioni. Questo non può che essere un gioco di squadra. Il cronoprogramma è scandito da una serie di decreti attuativi e dovrebbe concludersi nell’arco di due mesi”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo al “Forum in Masseria”, a Manduria, organizzato da Bruno Vespa e Comin & Partners.
“Ho chiarito che non c’è nessuna voglia mia e del Governo centrale di occupare degli spazi che oggi la legge italiana lascia alla Regioni – ha spiegato il ministro -. La parte pratica della sanità da oltre 20 anni è in mano alle Regioni”. Il Centro Unico per le prenotazioni, che unisce le prestazioni delle strutture pubbliche e di quelle private convenzionate, e l’organismo centrale per la vigilanza sui tempi “sono un ausilio alle Regioni. E’ un gioco di squadra – ha ribadito Schillaci -: il governo, il ministero, le Regioni, i direttori generali. Ognuno deve fare la sua parte, anche i cittadini. Tutti quelli che hanno prenotato una prestazione due giorni prima di effettuarli saranno chiamati, perchè abbiamo visto che a volte purtroppo i cittadini non vanno all’appuntamento e non chiamano per disdirlo. Questo è un richiamo anche ai cittadini, questo impatta a volte anche nel 15-20 per cento dei casi”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Regno Unito, La Russa “C’è svolta ma non facciamo paragoni con Italia”

ROMA (ITALPRESS) – “Il concetto di destra e di sinistra che hanno in Inghilterra non assomiglia alla nostra idea di sinistra e di destra. Attenzione a non fare paragoni con l’Italia. Credo che le due cose – sconfitta dei Tories e vittoria del Labour – siano concause fifty-fifty del risultato, come succede sempre in questi casi”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un’intervista a Il Giornale, in merito alla vittoria del laburista Keir Starmer alle elezioni nel Regno Unito.
“C’è una regola in democrazia che non è scritta ma non la si può aggirare: è la regola dell’alternanza. Dopo quattordici anni di governo, sempre dello stesso partito, i lati positivi decrescono, nell’opinione del popolo, a favore di un desiderio di cambiamento”.
Alla domanda se ci sarà una svolta per l’Inghilterra, La Russa dice: “Questo lo vedremo, oggi non si può dire. Comunque la luna di miele sarà lunga con una vittoria del genere. Una svolta già c’è”. Sulle elezioni in Francia e se Le Pen otterrà la maggioranza assoluta o una con i gollisti, il presidente del Senato osserva: “temo di no ma spero di sì”. Infine sulla situazione negli Usa, “credo che Biden rinuncerà. Penso che i democratici stiano cercando solo di capire qual è il momento migliore per annunciare il cambio e provare a sconfiggere Trump”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Ue, Tajani “Sosterremo von der Leyen alla presidenza della Commissione”

ROMA (ITALPRESS) – “L’Europa è diversa dall’Italia, le istituzioni comunitarie sono completamente diverse dalle istituzioni italiane: serve una maggioranza tra i capi di stato e di Governo che non sono stati eletti insieme ai rappresentanti al Parlamento Europeo, quindi possono esserci maggioranze politiche diverse. Ora è stata indicata Ursula von der Leyen – candidata del Partito Popolare Europeo del quale fa parte Forza Italia – come nuovo presidente della Commissione e certamente noi la sosterremo”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a “Morning News” su Canale 5. “Non ci sarà l’accordo con i Verdi, poi si vedrà: se vogliono votare per von der Leyen è una loro scelta. Io ho sempre detto ‘guardiamo con maggiore attenzione verso i conservatorì”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
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