Home Politica Pagina 59

Politica

Meloni “Grazie a chi rende l’Italia forte, unica e rispettata”

ROMA (ITALPRESS) – “A chi crede nel valore della libertà, dell’unità nazionale e dell’identità di popolo. Con orgoglio celebriamo oggi i 78 anni della nascita della Repubblica italiana e ne onoriamo storia e tradizioni. Grazie a chi, anche sacrificando la propria vita, ha reso l’Italia la Nazione che è, e a chi ogni giorno, con onore e coraggio, contribuisce a renderla forte, unica e rispettata nel mondo. Buon 2 giugno a tutti!”. Così sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
– foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).

Crosetto “Le Forze armate fondamentali per contribuire alla pace”

ROMA (ITALPRESS) – “Donne e Uomini della Difesa, ogni anno, il 2 giugno, festeggiamo e ricordiamo la data fondativa della nostra Repubblica. Infatti, il 2 giugno del 1946, si tenne il referendum istituzionale – non a caso la prima votazione che, in Italia, si svolgeva a suffragio universale pieno, maschile e femminile – grazie al quale gli Italiani, tornati a vivere in un Paese libero e in una Nazione sovrana, scelsero liberamente di abbracciare la Repubblica e di avviare la costruzione di una nuova Italia, fondata sui valori della democrazia, della solidarietà, della pace e della giustizia. Da tali scelte nacque la Repubblica Italiana, grazie anche al lavoro prezioso e certosino dei nostri Padri costituenti che scrissero una Carta costituzionale che contiene un saggio equilibrio dei poteri e tutela i diritti di ogni cittadino, consapevoli che se tale equilibrio si fosse rotto la democrazia sarebbe stata più debole. Ma ogni bene prezioso deve essere difeso, preservato, tutelato, ogni giorno”. Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un messaggio in occasione della Festa della Repubblica.
“Per questo lo Stato si organizza in strutture il cui supremo compito è quello di tutelare i diritti e far rispettare i doveri che la Costituzione riconosce ad ognuno – sottolinea il Ministro -. Le Forze Armate svolgono all’interno dello Stato e delle sue organizzazioni un ruolo specifico, peculiare, unico: difenderle, difendere i cittadini e difendere le libere istituzioni. Lo hanno fatto per 78 anni, da allora, e continuano a farlo. Anzi, fanno molto di più. Nell’attuale, sempre più incerto, contesto internazionale, le nostre Forze Armate sono anche fondamentali per contribuire alla pace laddove ci sono conflitti, guerre, tensioni, laddove la sicurezza internazionale è venuta a mancare, causando morti di civili inermi, specie donne e bambini, vittime ingiuste e spesso dimenticate. Per questo non possiamo ignorare cosa succede in Ucraina, le tensioni in Medio Oriente e nel Mar Rosso, l’instabilità nei Balcani e la situazione in Africa, poichè queste aree di crisi, solo apparentemente molto lontane dai confini nazionali, influenzano la nostra vita quotidiana, la nostra sicurezza. Una sicurezza nazionale che non può prescindere da quella internazionale”.
“Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri – aggiunge il Ministro della Difesa – sono garanti di libertà e sicurezza con la loro profonda militarità, ma anche promuovendo solidarietà! Ciò vuol dire saper aiutare chi è in difficoltà, senza alcuna distinzione di razza, etnia, credo politico o religioso. Voglio qui ricordare che l’Italia, grazie alle Forze Armate, è stata la prima Nazione ad inviare aiuti umanitari e una nave ospedale a Gaza, a trasportare nei nostri migliori ospedali pediatrici tanti bambini palestinesi bisognosi di cure. La Comunità Internazionale deve fare di più e meglio: tutti insieme dobbiamo collaborare per portare la pace, favorire il benessere, promuovere la stabilità dove queste condizioni non sono presenti. Ecco perchè anche in Europa è tempo di un deciso cambio di passo nelle politiche di Difesa e Sicurezza, nell’ottica di un’integrazione migliore tra le Forze Armate, oggi sempre più necessaria per affrontare le sfide geopolitiche attuali e future. Nel celebrare questa importante ricorrenza, voglio esprimere il mio apprezzamento a Voi, Donne e Uomini della Difesa, militari e civili, in Italia e all’estero, per il vostro contributo insostituibile e per il sacrificio che sostenete, insieme alle vostre famiglie, onorando ogni giorno il vostro solenne giuramento. ‘A difesa della Repubblica, al servizio del Paesè. E’ questo il motto che abbiamo lanciato in occasione del 78° anniversario della Festa della Repubblica: in esso è racchiuso il significato del vostro giuramento e delle vostre scelte. La storia è ‘magistra vitaè: la Festa della Repubblica deve essere occasione anche per ricordare ed onorare il sacrificio dei nostri Caduti. Grazie a loro viviamo nel Paese libero e democratico che oggi è l’Italia. Spetta a noi gestire questa preziosa eredità per il futuro dei nostri figli. Celebriamo la Repubblica, orgogliosi del nostro impegno. Buona Festa della Repubblica a tutti! Viva l’Italia!”.
– foto ufficio stampa Quirinale, il ministro Crosetto insieme al Capo dello Stato Mattarella –
(ITALPRESS).

Mattarella “Indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno”

ROMA (ITALPRESS) – “Celebrare i settantotto anni della nascita della Repubblica Italiana richiama i valori della nostra identità e di una Costituzione lungimirante e saggia, frutto della straordinaria rinascita che prese le mosse dalla lotta di Liberazione. Indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno, in comunione di intenti e con la capacità di cooperare per il bene comune”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, in occasione del 2 giugno.
“I Padri della Patria – aggiunge – erano consapevoli dei rischi e dei limiti della chiusura negli ambiti nazionali e sognavano una Italia aperta all’Europa, vicina ai popoli che ovunque nel mondo stessero combattendo per le proprie libertà. Il nostro contributo – e in esso delle Forze Armate – alla causa della pace e della stabilità internazionali è più che mai prezioso nell’odierna situazione caratterizzata da devastazioni e aggressioni alle popolazioni civili in Europa e in Medio Oriente. La Repubblica è grata alle donne e agli uomini delle Forze Armate per i compiti assolti negli impegnativi teatri operativi ove sono chiamati ad operare, nell’ambito delle missioni delle Nazioni Unite, di quelle frutto della solidarietà fra i Paesi dell’Alleanza Atlantica, delle decisioni alle quali abbiamo concorso in sede di Unione Europea”.
“La garanzia della civile convivenza, lo sviluppo e il perseguimento della giustizia internazionale sanno di poter contare sulla cornice di sicurezza offerta dalle Forze Armate – sottolinea il Capo dello Stato -.
Nel fare memoria di quanti hanno perso la vita a difesa dei valori della nostra comunità rivolgo il mio deferente pensiero ai caduti che hanno contribuito a rendere l’Italia un Paese unito e una nazione libera e democratica. In questo giorno di festa giunga a tutti gli appartenenti alle Forze Armate l’apprezzamento del popolo italiano per il servizio svolto e l’augurio più cordiale. Viva la Repubblica, viva le Forze Armate”.
– foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).

La Russa “L’Italia guarda al futuro con determinazione”

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi sventola alto e fiero il Tricolore, simbolo di una Nazione che guarda al futuro con determinazione ma anche con la consapevolezza della propria storia e delle proprie radici”. Così sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che aggiunge: “La Festa della Repubblica è anche un importante momento di riflessione sul percorso compiuto dalla nostra amata Italia: il 2 giugno 1946, attraverso un referendum a suffragio universale, il popolo scelse la Repubblica e contestualmente elesse i membri dell’Assemblea Costituente incaricata di redigere la Carta costituzionale. Oggi come ieri, perpetuiamo questa storia, mantenendo alti i valori della democrazia, della libertà e della sovranità della nostra Patria. Auguri a tutti gli italiani. Buona Festa della Repubblica!”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Fontana “Ricordare radici e valori di libertà e democrazia”

ROMA (ITALPRESS) – “La Festa della Repubblica ci porta alle radici di una storia di 78 anni, che nasce dalla partecipazione di cittadini e cittadine, dalla speranza e dalla voglia di ricominciare, e ricostruire, dopo la liberazione dal nazifascismo e la fine della guerra. Guida in questo cammino è stata, ed è, la Costituzione, di cui abbiamo celebrato l’anno scorso i 75 anni. Il 2 Giugno rappresenta inoltre l’occasione per tornare a esprimere la più sentita riconoscenza a chi ha dato la vita per la libertà e la democrazia e a chi ne ha difeso e continua a difendere i valori. L’auspicio è che il loro esempio possa essere faro per le nuove generazioni”. Lo dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Meloni “Sinistra nervosa, ci descrive come mostri. Premierato? Madre di tutte le riforme”

0

ROMA (ITALPRESS) – “La sinistra è nervosa, perde lucidità e mostra rancore perché quando le nebbie della propaganda si diradano rimangono le verità e gli argomenti finiscono. Resta la disperata carta del racconto del mostro, non smetteranno. Ora il nuovo sport nazionale della sinistra è dire che in Italia i diritti vengono compressi”. Così la premier Giorgia Meloni, parlando dal palco della manifestazione di Fratelli d’Italia in piazza del Popolo a Roma. “Penso che il premierato sia la madre di tutte le riforme, lo è in Italia e a livello internazionale”, aggiunge.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Schlein “La nostra piazza non è contro qualcuno”

MILANO (ITALPRESS) – “Questa è la piazza che vuole un’Europa basata sulla giustizia sociale, sul lavoro dignitoso, sull’innovazione delle imprese che possa guidare la trasformazione digitale ed ecologica. E’ la piazza del Pd che è stata sempre per, prima di essere contro qualcosa o qualcuno. E’ una piazza che vuole un’Europa degli investimenti comuni, quello che la destra nazionalista alleata di Giorgia Meloni e Matteo Salvini vuole bloccare”. Lo ha detto la segreteria del PD Elly Schlein a margine di un evento elettorale all’arco della Pace a Milano commentando il raduno della Lega in piazza Duomo con Matteo Salvini e Roberto Vannacci. “Non dimentichiamoci che il partito di Giorgia Meloni non ha votato a favore del Next Generation Eu e gli alleati di Matteo Salvini andavano in giro con un bel cartello con scritto non un centesimo all’Italia. E’ un pò difficile fare l’interesse a nazionale se ti accompagni a questa gente in Europa”, ha aggiunto.
– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Ue, Meloni “Serve la difesa comune per proteggere la nostra libertà”

ROMA (ITALPRESS) – “La difesa comune è particolarmente importante in questo momento per l’Unione europea. Il problema è che se vuoi proteggere i tuoi cittadini devi essere in grado di difenderti. Se tu non sei in grado di difenderti anche la tua libertà è limitata, la tua. Il costo della difesa è il costo della tua indipendenza, della tua capacità di difendere gli interessi nazionali. Non vi fate fregare da quelli che dicono che sono soldi buttati, non sono soldi buttati se vuoi essere libero”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nell’intervista a “PolitiGame”, il format di Skuola.net in vista delle elezioni europee, realizzato in collaborazione con Binario F.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).