Home Politica Pagina 693

Politica

SALVINI INCONTRA ORBAN: “VICINA SVOLTA UE”

0

“Siamo vicini a una svolta storica in Europa”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, nel corso della conferenza stampa in Prefettura a Milano dopo l’incontro con il primo ministro ungherese, Viktor Orban.

“L’Ungheria è un modello non solo per l’immigrazione ma anche per l’economia”, ha aggiunto.

“Sono fiero e orgoglioso di rappresentare un punto fermo non solo per l’Italia ma per tutto il continente europeo. Come ha detto il presidente Conte i confini italiani sono confini europei. Quello che abbiamo fatto fino a ieri lo faremo anche domani. Possono aprire inchieste, processi, che non mi faranno cambiare idea”, ha sottolineato Salvini.

“L’Ungheria ha dimostrato che fermare le migrazioni è possibile. Salvini sta dimostrando che si possono fermare anche in mezzo al mare”, ha detto Orban.

 

 

 

P.A., BONGIORNO: “FAREMO ASSUNZIONI MIRATE”

0

“Escludo di fare infornate generalizzate. Le assunzioni avranno una caratteristica: saranno mirate, si assume se serve. Il numero circolato di 450 mila assunzioni è la stima di un turn over al 100%”. Queste le parole del ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, intervenendo a Zapping su Radio 1.

“Nel mio provvedimento c’è una anticipazione delle assunzioni, siccome si fanno di triennio in triennio io nel 2019 vorrei anticipare le assunzioni”, ha aggiunto.

 

 

BUSSETTI: “RIFORMEREMO LA SCUOLA SENZA STRAPPI”

0

“La Buona Scuola è sicuramente da sostituire ma non con uno strappo secco, non con una riforma nuova e immediata perché si andrebbe a inserire su una situazione ancora ricca di contenziosi e di situazioni da sistemare. Stiamo intervenendo su tanti aspetti e piano piano cerchiamo di mettere un po’ di ordine e di chiarezza”. Così il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti ospite a Omnibus su La7.

“La scuola deve essere un servizio di qualità e su questo stiamo cercando di arrivarci a passi non brevi ma ponderati. Quando si sistemeranno le cose faremo la nostra riforma”, aggiunge Bussetti.

 

TAJANI: “SALVINI APRA LA CRISI DI GOVERNO”

0

“L’Europa ha mille limiti e mille responsabilità. Ma anche l’Italia sta sbagliando tutto. Gli ultimatum di Di Maio e Salvini non aiutano. Anzi ingigantiscano i problemi e rischiano solo di isolarci”. Antonio Tajani in un’intervista ad Avvenire boccia la linea del governo e l’idea di Di Di Maio di bloccare i fondi italiani all’Europa.

“È vero, l’Italia dà all’Europa 13 miliardi e solo 11 tornano indietro. Ma quei 2 miliardi valgono 225 miliardi di scambi commerciali – spiega il presidente del Parlamento Europeo e vicepresidente di Forza Italia -. Noi esportiamo in Belgio più di quanto esportiamo in Cina. Vorrei capire che cosa dirà Salvini alle imprese del Nord. Insomma la linea di Di Maio è autolesionista e anche velleitaria. Bloccare il bilancio attuale non è possibile, è illegale e sarebbe solo un colpo all’Italia. Quello che invece sarebbe giusto, arriverei a dire un dovere per l’Italia, è negoziare con durezza il prossimo bilancio. Quello 2021-2027. Lì serve un segnale. Lì si dovrebbe dire basta fondi a quei Paesi che negano accoglienza”.

Tajani poi riflette sui rischi di un attacco speculativo contro l’Italia: “Vedo la diffidenza degli investitori. Vedo una fiducia che cala. Nell’Italia di Conte-Salvini-Di Maio non c’è una politica industriale, non si capisce quale sarà la politica fiscale, sento mettere in discussione le grandi opere e sento parlare di nazionalizzare Autostrade… Una follia. Davvero Salvini vuole le strade italiane come le strade di Roma? Il quadro è brutto, ma io sono italiano e lavorerò senza risparmiarmi per il mio Paese. Mi auguro che facciano una manovra economica credibile, che prendano decisioni efficaci… Le battutine dei commissari Ue nemmeno le ascolto”. Poi però boccia la politica economica del governo e invita il vicepremier ad aprire la crisi: “Salvini deve fare attenzione: i Cinque stelle lo stanno trascinando su posizione di estrema sinistra. O strappa subito e pone fine ora a questo governo contro natura o rischia di pagare un prezzo alto, altissimo. La flat tax non la fa con Di Maio la fa con noi. Con un centrodestra che deve tornare al governo unito”.

SALVINI: “CON FLAT TAX L’ITALIA RIPARTE”

0

“Grazie ai tagli delle tasse di Trump, l’economia americana ha ripreso a crescere, alla faccia di chi predica l’austerità. Passo dopo passo, con la tassa unica anche in Italia, faremo ripartire la produzione, il lavoro, i consumi, il Paese”. Lo scrive su Twitter il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

 

BONAFEDE: “TOLLERANZA ZERO CONTRO I CORROTTI”

0

“Abbiamo spesso sostenuto che mafia e corruzione siano due facce della stessa medaglia. Ma non per una nostra convinzione personale. Le inchieste degli ultimi anni hanno mostrato come la corruzione sia sempre più il collante delle organizzazioni criminali, in luogo, ad esempio, del traffico di droga o altri ambiti criminali”. Lo scrive sul Blog delle Stelle il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

“A seguito delle terribili stragi del 1992, lo Stato seppe dotarsi di strumenti investigativi e sanzionatori capaci di avviare la più grande stagione di lotta alla mafia dai tempi del prefetto Mori. Ecco, proprio come allora, oggi vogliamo che lo Stato dimostri di essere in grado di affrontare i suoi più grandi mali – aggiunge -. Nel maggio del 2015, dai banchi dell’opposizione, affermavo che ‘siamo di fronte a un fenomeno di portata così elevata e ampia da non poterci permettere più mezze misure. E continuiamo a ribadire che chi non è assolutamente contro la corruzione, finisce con l’esserne complice’. Ci hanno sempre raccontato che quando vai al governo non puoi fare le cose che sostenevi dall’opposizione. Proveremo che è vero il contrario: restiamo coerenti con quanto abbiamo sempre detto e lo dimostreremo. Il grande male d’Italia oggi si chiama corruzione e non ci possiamo più permettere mezze misure”.

 

TRIA “NON SIAMO IL MALATO D’EUROPA”

0

“L’Italia non e’ fragile, non è il malato d’Europa. Il governo ha ribadito più volte che le riforme verranno portate avanti nell’ambito dell’equilibrio dei conti pubblici e a fine mese, quando questo impegno diventerà un fatto con la Nota di aggiornamento del Def, lo spread si sgonfierà”. Ad affermarlo è il ministro dell’economia, Giovanni Tria, in una  intervista a Repubblica.

“Fitch, proprio come ha fatto Moody’s, rinvia il giudizio in attesa di vedere i programmi approvati – aggiunge Tria -. Il governo ha già ripetuto più volte che la stabilità di bilancio verrà rispettata, nelle prossime settimane con la Nota di aggiornamento del Def quelle intenzioni si tradurranno in azioni, e allora lo spread scenderà. La discontinuità del governo non si vede dal livello del deficit, ma dal contenuto delle politiche, proprio come una famiglia si giudica da come usa le proprie risorse”.

“L’intervento della Bce – aggiunge Tria – non era un supporto al debito italiano, ma alle dinamiche di trasmissione monetaria dell’area euro. L’acquisto di titoli ha riguardato in modo proporzionale tutti i Paesi, e quando cesserà subiremo un contraccolpo come gli altri, con la differenza che da noi la crescita è meno forte”. 

 

 

 

 

DI MAIO “PRIORITA’ REDDITO CITTADINANZA”

0

“Bisogna invertire la rotta, mantenere le promesse, la credibilità e portare a casa i risultati per gli italiani, noi ce la metteremo tutta per portare in legge di Bilancio quello che abbiamo detto e lo faremo con tutte le nostre forze”. Lo ha detto il vicepremier e ministro del lavoro, Luigi Di Maio, durante la festa del Fatto Quotidiano.

“Flat tax, reddito di cittadinanza e superamento della Legge Fornero – aggiunge – sono le tre priorità di questo governo e le dobbiamo portare avanti, sono tre questioni che rappresentano tre categorie cittadini rimaste indietro per troppo tempo”.