Home Politica Pagina 784

Politica

FEDRIGA “CINQUESTELLE CAMBINO IDEA”

0

“Aspettiamo le decisioni di Mattarella in modo fiducioso confidando nella sua saggezza. Faremo tutti gli sforzi e speriamo che i M5S cambino ancora idea. Siamo stati coerenti fin dall’inizio, superiamo la stagione dei veti contro i veti e facciamo vedere che la politica un po’ può cambiare non pensando solo ai propri interessi. Speriamo che si passi al forno della responsabilità”. Così il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ospite a ‘Circo Massimo’ su Radio Capital, sulla possibilità di un pre incarico a Matteo Salvini. 

Quanto ai numeri che però mancano all’appello per un futuro governo a guida Lega, Fedriga osserva: “I voti non sono pochi e non si può pensare di risolvere la questione in modo semplice. Speriamo che l’appello sia accolto e per questo facciamo un appello alla responsabilità. Oppure facciamo una legge elettorale e poi torniamo al voto, non vedo alternative, abbiamo rinunciato alle poltrone, Salvini lo ha detto chiaramente, e proveremo fino all’ultimo a dare una risposta ai cittadini, ma speriamo negli altri”. Il neo governatore dice di ipotizzare “di più un riavvio della trattativa con il M5S, perchè con il Pd abbiamo politiche opposte e vedo difficile conciliare le nostre idee con le loro”. 

Ma i Cinquestelle dovranno accettare la presenza di Berlusconi: “Ci siamo presentati con la coalizione di centrodestra, quindi non possiamo cambiare le carte in tavola con strategie politiche diverse. Il M5S ci deve stare partendo dalle cose da fare, perchè è quello che chiedono i cittadini”. Infine, quanto alla posizione in Ue, Fedriga ribadisce che “Orban ha dimostrato di fare gli interessi del suo paese e la sua rielezione dimostra che i cittadini hanno apprezzato. La narrazione che è stata fatta passare è lontana dalla realtà”.

 

SALVINI: “PD AL GOVERNO? NO, GRAZIE”

0

“Pd al governo? No, grazie. Farò di tutto perché il voto degli italiani sia rispettato, da Roma e da Bruxelles. P.s. Guarda caso i clandestini tornano a sbarcare…”. Così su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini, postando una foto con il pollice verso.

PD: “DIALOGO POSSIBILE CON M5S”

0

“Con spirito di leale collaborazione, non nascondendoci le difficoltà, noi ci impegniamo ad approfondire questo possibile percorso di lavoro comune tra il M5S e il Pd, coinvolgendo i nostri gruppi dirigenti, a partire dalla direzione nazionale”. Lo ha detto il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, al termine delle consultazioni con il presidente della Camera, Roberto Fico.

“Noi possiamo provare a svolgere fino in fondo il nostro ruolo”, ha aggiunto Martina, che ha spiegato: “Noi avevamo assunto una posizione sulla base di uno scenario: la sconfitta del Pd. Se questo fatto nuovo verrà. Come immagino, dopo le dichiarazioni di Di Maio, se questo verrà confermato solennemente, se il M5S dichiarerà la chiusura definitiva con la Lega, questo per noi rappresenta un punto di novità che il Pd deve essere chiamato a valutare”.

“Abbiamo detto al presidente Fico che dopo 50 giorni di questa situazione, di incapacità di arrivare a una proposta di governo da parte delle forze politiche che hanno prevalso il 4 marzo, noi siamo disponibili, a valutare il fatto nuovo pronunciato dal M5S, cioè la fine di un accordo tra M5S,  Lega e centrodestra”, ha sottolineato il reggente del Partito Democratico, secondo il quale “l’asse fondamentale di riferimento” per un accordo M5S-Pd “sta intorno al programma del Pd, noi attendiamo di capire gli sviluppi di questo ragionamento, sempre tenendo fermo il nostro atteggiamento di queste settimane, chiarezza e responsabilità – ha aggiunto Martina -. Poi noi siamo anche per un lavoro forte, deciso sulla scrittura della nuova agenda europea”.

 

DI MAIO: “CON LEGA DISCORSO CHIUSO”

0

“Un governo del centrodestra non è più un’ipotesi percorribile, tramonta del tutto”. Lo ha detto il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, al termine del colloquio con il presidente della Camera, Roberto Fico. “Per me qualsiasi discorso con la Lega si chiude qui”, ha aggiunto Di Maio.

“Noi siamo contrari a governi tecnici, del presidente, di garanzia, di scopo, se dovesse fallire anche questo tentativo” di governo con il Pd, “questo percorso, per noi si dovrà tornare al voto, deciderà il presidente della Repubblica”, ha sottolineato Di Maio.

“Sono passati 50 giorni, abbiamo provato in  tutti i modi e forme con la Lega a firmare un contratto di governo, ma Matteo Salvini e la Lega hanno deciso di condannarsi all’irrilevanza, per rispetto dei suoi alleati, invece di andare al governo nel rispetto degli italiani”, ha aggiunto il capo politico del M5S, che ha spiegato: “Abbiamo apprezzato le parole di Martina, vanno nella direzione di un’apertura, noi ci siamo sui temi per firmare un contratto di governo per il cambiamento del paese, ma non rinunciamo ai nostri temi”. Lo ha detto il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, al termine del colloquio con il presidente della Camera, Roberto Fico. “Qualsiasi contratto di governo dovrà essere ratificato dagli iscritti sulla piattaforma Rousseau – ha aggiunto Di Maio – e ribadiamo che il M5S e il Pd sono e resteranno alternativi ma nessuna forza politica può fare da sola, per questo abbiamo ribadito la nostra disponibilità a discutere con il Pd nonostante le differenze e i trascorsi”. Di Maio ha chiarito: “Noi ci siamo sui temi e chiedo al Pd di venire al tavolo per mettere in piedi un contratto, vedremo se ci saranno i presupposti per creare un governo del cambiamento”.

NAPOLITANO OPERATO D’URGENZA AL CUORE

0

Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano e’ stato ricoverato d’urgenza all’ospedale San Camillo di Roma in seguito a un malore.

Ssecondo quanto si apprende Napolitano è sottoposto a un intervento al cuore da parte dell’equipe diretta dal professore Francesco Musumeci, primario di cardiochirurgia dell’ospedale romano.

(ITALPRESS).

25 APRILE, MATTARELLA APRE CELEBRAZIONI

0

Iniziate le celebrazioni del 73° anniversario della Liberazione. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prima di recarsi a Taranta Peligna e a Casoli, ha reso omaggio al Monumento del Milite Ignoto all’Altare della Patria.
Il Presidente Mattarella, accompagnato dalla Ministra della Difesa, Roberta Pinotti, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Claudio Graziano, ha passato in rassegna il reparto d’onore schierato con Bandiera e banda.
Ha quindi deposto una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto.
Presenti alla cerimonia il Presidente del Senato, il Presidente della Camera dei Deputati, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Corte Costituzionale, i Vertici militari e autorità locali.

“Fu il giorno del riscatto dell’Italia”, scrive il premier Paolo Gentiloni su twitter.

25 APRILE, MATTARELLA “RESISTENZA COME RISORGIMENTO”

0

“La Patria che rinasceva dalle ceneri della guerra si ricollegava direttamente al Risorgimento, ai suoi ideali di libertà, umanità, civiltà e fratellanza”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella da Casoli, dove ha commemorato le vittime del campo di concentramento della città abruzzese. “Non fu, dunque, per caso, che gli uomini della Brigata Maiella scelsero per se stessi la denominazione di patrioti. Non era, quella fascista, la Patria che aveva meritato il sacrificio eroico di tanti soldati italiani”.

Dopo la cerimonia all’Altare della Patria e la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario della Brigata Maiella a Taranta Peligna, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato a Casoli dove ha concluso le celebrazioni del 73° anniversario della Liberazione. Al suo arrivo ha visitato la mostra fotografica allestita presso la sala “Lionel Wigram” al Castello Ducale illustrata dalla curatrice, Cecilia Di Paolo, e le carceri di Palazzo Tilli, che furono campi di internamento tra il 1940 ed il 1944, accompagnato dai professori Vito Gironda e Giuseppe Lorentini, responsabili del progetto di ricerca e documentazione del campo di concentramento di Casoli. Al Teatro Comunale si è svolta la cerimonia celebrativa del 73° anniversario della Liberazione nel corso della quale sono intervenuti il Sindaco di Casoli, Massimo Tiberini, il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, il Presidente dell’Associazione Nazionale “Brigata Maiella”, Antonio Rullo e lo storico Marco Patricelli. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente Mattarella.

NAPOLITANO OPERATO, PARAMETRI STABILI

0

“Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano continua a fare dei buoni progressi. Tutto sta andando abbastanza bene, i parametri interni rimangono stabili, e’ sveglio, respira da solo senza la ventilazione meccanica”.

Lo ha riferito il professor Francesco Musumeci, a capo dell’equipe medica che ha operato l’ex Capo dello Stato all’ospedale San Camillo per un problema cardiaco.

“Se conasideriamo che sono passati solo 12 ore ha fatto passi da gigante, merito della tempra del presidente – continua Musumeci – Dobbiamo mantenere attenzione perche’ il prresidente ha 93 anni. Resta la prognosi riservata, non possiamo esporci piu’ di tanto, siamo soddisfatti del decorso operatorio, restiamo in vigile attenzione. In terapia intensiva viene continuamente monitorato dal personale medico e infermieristico. La visita di Mattarella? Ha manifestato vicinanza alla famiglia, ha preferito non entrare in terapia intensiva, ha parlaro col figlio, con noi, e’ stata una visita molto breve”.