VENEZIA (ITALPRESS) – Week end dedicato alla vaccinazione anti Covid per i bambini dai 5 agli 11 domani, sabato 15, e domenica 16 gennaio in Veneto.
In tutte le Ullss e Aziende Ospedaliere, i genitori che riterranno opportuno vaccinare i propri figli potranno accedere a numerosi punti vaccinali senza necessità di prenotazione.
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Vaccino, in Veneto open day nel weekend per bambini 5-11 anni
Caro energia, la Regione Toscana istituirà un osservatorio
FIRENZE (ITALPRESS) – Schizza in alto il prezzo dell’energia, con aziende di diversi settori preoccupate dalle conseguenze e il rischio che i rincari possano frenare la ripresa e il Pil che era tornato a crescere. La giunta toscana ha deciso così di dar vita ad un osservatorio, per monitorare la situazione ed offrire, con il supporto di Irpet (l’istituto regionale per la programmazione economica), i dati necessari per disegnare politiche dedicate. Un occhio alla tenuta dell’economia – e i prezzi finali per le famiglie – e l’altro sulle emissioni in atmosfera e la transizione ecologica verso fonti rinnovabili.
“L’aumento del costo dell’energia sta diventando un problema sempre più grande per le imprese toscane. Siamo in costante dialogo con i settori più esposti, ma la situazione rischia di mettere in ginocchio il sistema economico nel suo complesso – commenta l’assessore allo sviluppo economico della Toscana, Leonardo Marras – Dobbiamo anzitutto avere dati chiari e certi su chi consuma cosa e quanto. E lo faremo, già dai prossimi mesi, grazie all’aiuto di Irpet”.
Ma i dati raccolti serviranno anche a gettare uno sguardo verso il futuro. “Vogliamo capire cosa potrà cambiare variando l’attuale ricetta energetica attuale”, spiega l’assessore all’ambiente e alla transizione ecologica e allo sviluppo sostenibile, Monia Monni. “In questo modo potremo simulare gli scenari connessi alle ricadute della transizione energetica: un aiuto nella programmazione futura”. Con approfondimenti, magari, per tipologia di impresa.
Dall’industria del vetro alla carta, dalla chimica alla siderurgia numerose sono le incertezze per il futuro, su una partita che si gioca essenzialmente sui tavoli internazionali dove tensioni geopolitiche – ma anche squilibri tra domanda ed offerta o fattori legati ad una transizione energetica già in atto, maggiori tasse sulle fonti fossili e limiti produttivi delle rinnovabili – hanno fatto impennare i costi. Del gas, ad esempio. Un quadro complesso e in evoluzione.
Già alla vigilia di Natale il presidente della Toscana Eugenio Giani aveva scritto una lettera al ministro dello sviluppo economico Giorgetti. “Alcune aziende – aveva lanciato l’allarme il presidente, riferendosi in particolare alle vetrerie – sono già di fronte alla scelta di dover spegnere i forni e mandare in cassa integrazione i propri dipendenti, con alte probabilità di non poter ripartire. Altre non sono neanche in condizione di spegnere temporaneamente i forni, se non al prezzo di danneggiarli irrimediabilmente”.
In Germania e Francia, ricordava Giani, lo Stato sta già intervenendo a sostegno: bene dunque sarebbe che anche l’Italia facesse altrettanto. “La nuova disciplina europea in materia di aiuti di Stato a favore del clima – scrive sempre Giani – prevede la possibilità di concedere sgravi alle industrie energivore esposte alla concorrenza extra-Ue”.
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Nuova centrale operativa 118, Marsilio “Strategica per il territorio aquilano”
L’AQUILA (ITALPRESS) – “Uno straordinario salto di qualità per garantire una capacità di intervento tempestiva ed efficace, in grado di coordinare al meglio le operazioni di soccorso, dopo quasi un decennio di ritardi. Un doveroso ringraziamento va alla regione Emilia Romagna per la gara di generosità verso l’Aquila e l’Abruzzo e alla Banca d’Italia per i finanziamenti che ci consentono di realizzare l’opera. Avremo maggiore sicurezza per i cittadini con un presidio sanitario efficiente che avrà spazi molto ampi e razionali e tecnologie all’avanguardia”.
Così il Presidente dell’Abruzzo Marco Marsilio oggi, nella sala Ipogea dell’Emiciclo, alla conferenza stampa sulla realizzazione della centrale operativa del 118 che prevede hangar ed elipiazzola per potenziare le attività di elisoccorso dell’Ospedale San Salvatore.
Sono intervenuti, oltre al presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi e il direttore generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Ferdinando Romano. Presenti anche il vice presidente della giunta regionale, Emanuele Imprudente, l’assessore al Bilancio, Guido Liris e il vice presidente del Consiglio regionale, Roberto Santangelo.
Il progetto, sviluppato a partire dal preliminare emesso nell’anno 2015, prevede il completamento della nuova elipiazzola di cui risulta già realizzata la base di fondazione, la realizzazione del nuovo hangar di ricovero dell’aviomezzo in corrispondenza dell’attuale elipiazzola che verrà dismessa, la realizzazione della nuova Centrale Operativa per il 118 e un nuovo parcheggio sia per gli operatori del 118 che per gli utenti esterni dell’ospedale. E’ stata quindi, disposta una riprogrammazione degli interventi per adeguarli alla somma effettivamente disponibile pari a 4.084.000,00 di cui 2.100.000,00 provenienti dalla donazione della Regione Emilia Romagna e 1.984.000,00 dalle economie della Regione Abruzzo, derivanti da intervento Covid-Hospital Pescara con fondi della Banca d’Italia. L’opera sorgerà su spazi non costruiti adiacenti l’ospedale, su due piani totalmente e funzionalmente indipendenti. L’edificio è totalmente e funzionalmente indipendente e si sviluppa su una superficie complessiva lorda di 950 mq. Ciascun piano ha una superficie lorda di 475 mq. Gli accessi dall’esterno sono due, uno al piano terra sul lato nord dall’area di parcheggio, accessibile da via Morgagni, l’altro al piano primo sul lato sud dall’area prossima alla piazzola per l’elisoccorso.
Anche l’assessore alla sanità Nicoletta Verì oggi, nel corso dell’incontro, ha sottolineato l’importanza strategica della nuova opera. “E’ un giorno importante – ha commentato l’assessore – il presidio servirà non solo il fabbisogno dell’utenza del comune dell’Aquila ma l’intero territorio. Come giunta regionale e dipartimento sanità stiamo lavorando molto sulla riorganizzazione della rete di emergenza-urgenza e sulla rimodulazione della rete ospedaliera e territoriale per ulteriori postazioni come il 116 117, per servire sempre più i cittadini e garantire una sanità cosiddetta di prossimità. Abbiamo assunto migliaia di figure professionali per risolvere in modo determinante il problema della carenza di personale nel sistema regionale sanitario e l’obiettivo nel 2022 sarà quello di ridurre anche il ricorso al precariato”.
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Veneto, Zaia riceve il nuovo procuratore regionale della Corte dei Conti
VENEZIA (ITALPRESS) – Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, il nuovo Procuratore Regionale della Corte dei Conti del Veneto, Ugo Montella.
Nel corso del momento istituzionale, il Governatore ha confermato di voler proseguire nella piena e proficua collaborazione già instaurata tra le due istituzioni che tanto sta contribuendo al buon andamento dei conti pubblici in Veneto.
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Fedriga”Alleanza con food & beverage per prodotti Friuli Venezia Giulia”
PORDENONE (ITALPRESS) – “Mi auguro che assieme alla Regione possa
nascere una grande alleanza con tutta la componente del food and
beverage per valorizzare i nostri prodotti: se distributori,
produttori, ristoratori ed esercenti remeranno tutti nella stessa
direzione per il futuro del marchio ‘Io sono Friuli Venezia
Giulià la crescita sarà diffusa, sia per l’occupazione che per
il volume e il valore stesso dei prodotti e quindi delle rendite
per le attività produttive”.
Lo ha sottolineato il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga al termine della visita all’azienda
Eurobevande di Pordenone assieme agli assessori alle Attività
produttive Sergio Emidio Bini e alle Risorse agroalimentari
Stefano Zannier.
Emanuele De Biasio, amministratore delegato dell’azienda nata nel
1999, leader in regione per la distribuzione delle bevande, ha
illustrato ai vertici dell’Amministrazione regionale un piano di
sviluppo che ha per obiettivo diventare il principale player
della distribuzione nella filiera di prodotti tipici ed
agroalimentari del Friuli Venezia Giulia e contribuire
attivamente alla diffusione del marchio “Io sono Friuli Venezia
Giulia”. Lo stesso De Biasio ha fatto da guida agli esponenti
della Giunta regionale nella visita del Palagurmè, una struttura
in sei aree tematiche – vinoteca, birroteca, mixology,
bartending, show cooking e formazione manageriale – dedicata alla
formazione degli operatori e in cui si analizzano le nuove
tendenze e si apprende come diventare imprenditori e valorizzare
i prodotti e il proprio lavoro grazie a un fitto programma di
eventi e corsi.
Sono circa un migliaio i professionisti dell’Ho.Re.Ca che
gravitano ogni anno al Palagurmè per acquisire competenze e gli
strumenti per far vivere un’esperienza memorabile ai visitatori.
“Questa iniziativa di Eurobevande è molto importante e la trovo
interessante – ha commentato Fedriga – anche dal punto di vista
della formazione alla proposta della nostra filiera
agroalimentare: quando a un cliente, ma soprattutto a un turista,
viene presentato e raccontato bene un prodotto del nostro
territorio la sua attrattività ne risulta decisamente
accresciuta”.
I quattro depositi attuali dell’azienda – Pordenone, Lignano,
Aquileia, Muggia – servono 2.700 punti vendita con 147 dipendenti
e un fatturato che nell’anno prepandemia era stato di 30milioni e
475mila euro. Ora il piano di sviluppo ha come obiettivo
realizzare entro il 2024 due nuovi hub a Latisana e Monfalcone
con tecnologie e software all’avanguardia per rendere più
efficiente la logistica, ridurre al minimo lo sforzo fisico dei
dipendenti nelle operazioni di stoccaggio, supportare e ampliare
la distribuzione dei prodotti “Io sono Fvg”. Le ricadute
occupazionali stimate sono di 60 nuovi addetti.
“Abbiamo visitato – ha commentato Bini – un’eccellenza del nostro
territorio che affronta il futuro con forti investimenti in
innovazione e digitalizzazione: le istituzioni aiutano, ma i veri
driver della ripresa sono gli imprenditori e una realtà aziendale
come quella della famiglia De Biasio ne è la dimostrazione”.
Anche secondo Zannier Eurobevande ha tutte le carte in regola per
affiliarsi a “Io sono Friuli Venezia Giulia” ed è in sintonia con
la visione dell’Amministrazione regionale. “Lavoreremo assieme –
ha affermato Zannier – per un sistema che fa perno sulla
sostenibilità economica e sociale e sulla serietà degli operatori
al fine di valorizzare i prodotti e le imprese del Friuli Venezia
Giulia, dando al consumatore una garanzia di massima qualità”.
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Abruzzo, Marsilio “Scuole in sicurezza grazie a screening studenti”
PESCARA (ITALPRESS) – “Oggi sono state riaperte le scuole dopo aver effettuato lo screening su oltre 93.000 studenti abruzzesi, pari a oltre il 7,5% dell’intera popolazione regionale, consentendo così una ripresa delle lezioni in sicurezza dopo le vacanze natalizie. Aver effettuato lo screening si è dimostrata una scelta lungimirante. Essere riusciti a isolare più di duemila ragazzi positivi ma asintomatici, con i dati attuali di diffusione e di contagiosità in particolare della variante Omicron, significa aver impedito che in pochi giorni avrebbero prodotto oltre diecimila contagi”. Lo afferma il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Ringrazio per l’impegno e la collaborazione profusa in questi giorni gli assessori Verì e Quaresimale, l’Ufficio scolastico regionale e i dirigenti scolastici, i sindaci, i dirigenti e il personale delle Asl, i volontari della Protezione civile e delle diverse associazioni che si sono impegnati per la riuscita della campagna di screening”, aggiunge.
“Abbiamo assistito a un grande esempio di collaborazione che ha permesso questo importante risultato – sottolinea il governatore -. Quanto alle notevoli e reiterate pressioni, e al dibattito che si è scatenato sull’opportunità o meno di riaprire le scuole, è necessario ricordare che questa decisione non è nelle facoltà del Presidente della Regione. Il Governo ha già deciso mesi fa, adottando dei Decreti Legge in tal senso, di togliere questo potere alle regioni, riservandole solo in caso di zona rossa, e prescrivendo che le scuole debbano restare aperte il più possibile. Sorprende che a invocare la chiusura e a pressare il Presidente perchè adottasse una propria ordinanza siano stati anche esponenti della minoranza regionale e di quei partiti che a livello nazionale sostengono fideisticamente il Governo e che in passato non hanno mancato di crocefiggere il Presidente ogniqualvolta ha provato a esprimere posizioni critiche nei confronti delle scelte del Governo”, conclude Marsilio.
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Covid, Zaia “Non reggeremo. Su scuola Draghi ascolti la scienza”
ROMA (ITALPRESS) – “Non cerco la rissa. Draghi parlerà domani, ed è fondamentale che capisca che le Regioni sono al fronte: si faccia dare il quadro dei territori, tutti noi vogliamo tenere aperta la scuola, ma non ci sono le condizioni. Ci chiedono di svuotare il mare con il secchio. Il secchio non perde acqua, ma ha una capacità limitata”. Lo ha detto, in un’intervista a Repubblica, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia che spera in un ripensamento del Governo sulla riapertura della scuola. “Si esprima il Comitato tecnico scientifico – ha aggiunto – non può non farlo su richiesta delle Regioni”. “Come Regioni abbiamo chiesto il rinvio. Non voglio rompere nessun fronte, all’ultima riunione ho posto una questione che è stata messa nero su bianco: evitiamo di andare in ordine sparso, ma la comunità scientifica deve pronunciarsi. Non abbiamo bisogno di lezioni nei talk show, ma di avere una presa di posizione ufficiale. Faccio un ultimo appello al Premier su questo”. “Sono un autonomista impenitente, rispetto quello che fa un collega. In questo momento però non serve far cagnara. Il mio è un discorso costruttivo e vorrei che il confronto fosse libero dalla componente ideologica: la scuola per alcuni è intoccabile”. Si riferisce al ministro Bianchi? “Non faccio nomi, dico che un rinvio di 15 giorni non vuol dire perdere il campionato. Il problema è che il risultato sarà che da lunedì avremo un sacco di classi in Dad, orari ridotti, ci trascineremo per una settimana e poi probabilmente si dovrà intervenire. Ci vuole una regia, ma qui i presupposti sono scarsi. E se le condizioni per aprire rimangono queste, senza ipocrisia: non siamo in grado di reggere. Lo dice anche il mondo della scuola, con l’appello di un terzo dei presidi. Mai visto prima. Avremo dal 20 al 30% del personale che non si presenterà all’appello perchè quarantenati, malati o non vaccinati. Da noi sono 925, appena lo 0,9%, ma incidono anche loro…”.
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Covid, in zona gialla Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle d’Aosta
ROMA (ITALPRESS) – Da lunedì 10 gennaio, la mappa colorata delle Regioni italiane cambierà ancora. “Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Sars-COV-2 nelle regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle d’Aosta si applicano per un periodo di quindici giorni salva nuova classificazione le misure di cui alla cosiddetta zona gialla”. E’ quanto si legge nell’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Il provvedimento rinnova inoltre lo status di zona gialla “per un periodo di quindici giorni ferma restando la possibilità di una nuova classificazione” per la regione Friuli Venezia Giulia e per la Regione Calabria.
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