FIRENZE (ITALPRESS) – “E’ un atto di civiltà oltre che un dovere di tutela della salute pubblica e individuale, che non può escludere i cosiddetti invisibili. Tutti hanno il diritto di accedere a una prestazione sanitaria essenziale, a maggior ragione in una situazione di pandemia come quella attuale”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani commenta la campagna di vaccinazione anti Covid rivolta a migranti e persone senza fissa dimora avviata dalla Regione Toscana. I cittadini dell’Unione Europea ed extra UE senza tessera sanitaria, in possesso dei codici ENI (Europeo Non Iscritto) e STP (Straniero Temporaneamente Presente) o di codici fiscali numerici provvisori, possono prenotare il vaccino anti Covid, chiamando il numero regionale 055-9077777, che si farà carico della loro richiesta, segnalandola alle Asl del territorio di riferimento. Saranno attive anche unità di strada, in particolare per la vaccinazione dei senza fissa dimora, italiani e stranieri.
“E’ una priorità di natura sanitaria e sociale – ha aggiunto l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini – la salvaguardia della salute dei cittadini e la garanzia di accesso alla vaccinazione a tutte e a tutti sono principi cardini per la nostra comunità. La campagna, che abbiamo lanciato, poggia su alcune azioni mirate, per non escludere nessuno”. La campagna, rivolta a questo target di persone, vede il fattivo coinvolgimento del Centro regionale di salute globale, delle tre Asl territoriali (centro, nord ovest e sud est) e delle associazioni del terzo settore, con il supporto della mediazione linguistico culturale. Per favorire la vaccinazione della popolazione straniera e dei senza fissa dimora, che si trova in situazione di vulnerabilità, è stata già avviata una campagna di informazione e sensibilizzazione con il sostegno delle associazioni del terzo settore, in collaborazione con l’assessorato al sociale, guidato da Serena Spinelli. Alcune associazioni hanno messo a disposizione le proprie unità di strada. Per gli stranieri ospiti dei centri di accoglienza iscritti al servizio sanitario nazionale sono state avviate delle azioni per favorire la vaccinazione sia attraverso attività di informazione e sensibilizzazione sia con sessioni vaccinali a loro dedicate. (ITALPRESS).
Vaccino, dosi a migranti e senzatetto in Toscana
Turismo, la Toscana si conferma ancora tra le mete preferite
FIRENZE (ITALPRESS) – La Toscana si conferma ancora come una delle mete preferite del turismo, nazionale e internazionale. E si appresta a vivere, soprattutto nelle località marine (isole e costa), una settimana di ferragosto da tutto esaurito.
“Vorrei ringraziare tutto il sistema turistico toscano – ha detto il presidente Eugenio Giani – per il lavoro fin qui svolto, in un’estate ancora alle prese con l’emergenza sanitaria e che quindi impone a tutti molta attenzione nei comportamenti da tenere: distanziamento e utilizzo dei dispositivi anti Covid. Un lavoro che ha consentito di garantire un ottimo livello di accoglienza a coloro che hanno deciso di venire qui per trascorrere le proprie vacanze. Chi sceglie la Toscana sa di poter contare su un’accoglienza attenta ad ogni esigenza. A questo si aggiungono ricchezze artistiche e paesaggistiche che non hanno uguali. Un bilancio della stagione potremo farlo tra qualche settimana, ma per ora possiamo essere più che soddisfatti della risposta”. “Voglio augurare – ha concluso Giani – un sereno Ferragosto a tutti gli operatori, gli amministratori degli enti locali ed ai turisti”.
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Veneto, dichiarato stato grave pericolosità per incendi boschivi
VENEZIA (ITALPRESS) – La Direzione della Protezione Civile della regione del Veneto, viste le condizioni meteo-climatiche e vegetazionali, ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi per i territori comunali a rischio della Regione, nelle province di Padova, Rovigo, Venezia, Verona e Vicenza. Fino alla comunicazione di revoca dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, sono pertanto vietate tutte le operazioni che possono creare pericolo o possibilità di incendio in aree boscate, cespugliate o arborate, e comunque entro la distanza di cento metri dai medesimi terreni.
Per le trasgressioni a tali divieti si applicano le sanzioni previste dalla Legge 21 novembre 2000, n. 353 e dalle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale vigenti.
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Toscana, in servizio un nuovo treno regionale “Rock”
FIRENZE (ITALPRESS) – Domani entrerà in servizio il nono treno Rock sui binari della Toscana. Il treno nella versione a 5 vetture accoglie 1.467 passeggeri che in base alla normativa in corso (riempimento dei mezzi dell’80%) diventano 1.173. Di questi 487 seduti, 9 posti bici, prese elettriche e 50 telecamere di video sorveglianza. “Con l’arrivo del nono treno Rock in Toscana – spiega l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli- si raggiunge così un terzo della fornitura dei treni Rock destinati alla Regione.Il rinnovo dei treni- prosegue Baccelli – insieme agli investimenti infrastrutturali, va in questa direzione: alleggerire il traffico su gomma e tutelare l’ambiente. Rinnovare i mezzi è una priorità perchè alza il livello di gradimento degli utenti, favorendone l’utilizzo”. Realizzato a Pistoia nello stabilimento Hitachi Rail, ha un consumo energetico ridotto del 30% e utilizza materiali ecosostenibili per una mobilità sempre più integrata e green. Questo è uno dei 100 nuovi treni previsti dal nuovo contratto di servizio che la Regione ha con Trenitalia. Di questi cento, 29 sono treni Rock.
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Ambiente, in Fvg contributi a bar e ristoranti per ridurre plastica
TRIESTE (ITALPRESS) – “Educare e incentivare la popolazione all’utilizzo di materiali ecocompatibili anzichè tassare chi usa la plastica”. E’ la filosofia, nelle parole dell’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro, del contributo che la Regione assegnerà a pubblici esercizi (bar e ristoranti) del Friuli Venezia Giulia a partire da metà settembre per stimolare la riduzione della plastica. In una conferenza stampa nella sede della Regione di Trieste in via Carducci, Scoccimarro ha spiegato che l’iniziativa “viene incontro a un settore colpito dalla pandemia, da cui vengono ora segnali di ripresa, nel solco delle iniziative già portate avanti nello splasticare il mare, con aMare Fvg, e i chioschi degli eventi sportivi, con il Tifo Pulito”. Il regolamento regionale stabilisce, in dettaglio, che sono finanziabili per un importo pari al 65% della spesa ritenuta ammissibile e fino a massimo di 1.000 euro per ciascun esercizio le iniziative volte alla riduzione della produzione dei rifiuti in plastica monouso che prevedono l’adozione, nell’attività di ristorazione, di prodotti o dispositivi ecologicamente sostenibili in sostituzione di cannucce, piatti, posate, agitatori di bevande, imballaggi di acqua minerale e altre bevande, sacchetti e contenitori per cibo da asporto. “Partiamo con un milione di euro – ha reso noto Scoccimarro – ma siamo pronti a incrementare la posta in legge di Stabilità, una volta che avremo verificato il successo dell’iniziativa”. I contributi a bar e ristoranti, che saranno concessi a sportello attraverso le Camere di commercio, sono stati apprezzati dalla Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), presente alla conferenza stampa con i vertici regionale e triestino, Bruno Vesnaver e Federica Suban, che hanno giudicato la misura regionale un segno di attenzione concreta verso le categorie.
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Covid, Zaia “Quasi 70% ricoverati non è vaccinato”
VENEZIA (ITALPRESS) – “Quasi il 70% dei ricoverati non sono vaccinati e sono della fascia di età 50 anni, mentre la proiezione sulle terapie intensiva è quasi totalitaria. Possiamo dire che il vaccino attutisce l’impatto del virus e non ti porta in terapia intensiva”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso di un punto stampa. “In questo momento non abbiamo problemi di vaccini e chiunque arrivasse nello spazio del centro vaccinale e decidesse di prenotare la vaccinazione, riuscirà a farlo tecnicamente. Siamo pronti per preventivare 1 milione di posti per tutto il mese di agosto perchè ci sarà un incremento di forniture, questo per dare risposta a coloro che volontariamente vorranno vaccinarsi. La vera sfida – ha ricordato – è rappresentata dal fatto che i 23 dei ricoverati in terapia intensiva non sono vaccinati, questa è l’ulteriore dimostrazione che i vaccini sono importanti”.
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Fvg, Pizzimenti “900mila euro per muro cinta Abbazia Rosazzo”
MANZANO (ITALPRESS) – “Questo è un intervento in un sito di
bellezza e importanza storico-artistica fondamentale del Friuli
Venezia Giulia e ha un duplice obiettivo: quello di recuperare il
muro di cinta dell’abbazia di Rosazzo, che sta crollando e
necessita di un consolidamento urgente, nonchè quello di mettere
in sicurezza la ex provinciale 19 da improvvise cadute massi. La
mia proposta per rispondere alla richiesta dell’arcivescovo di
Udine è stata approvata dal Consiglio regionale in sede di
Assestamento di bilancio nei giorni scorsi: si tratta di un
finanziamento cospicuo, ovvero 900mila euro, ma l’Aula lo ha
ritenuto doveroso sia per la sicurezza stradale sia per
preservare la bellezza del patrimonio architettonico”. Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio, Graziano Pizzimenti, oggi nel corso del sopralluogo
all’abbazia di Rosazzo accompagnato dal direttore della
Fondazione omonima, monsignor Sergio di Giusto, e dal sindaco e
dall’assessore del Comune di Manzano Piero Furlani e Daniele
Macorig.
Pizzimenti ha visitato tutto il sito dell’abbazia, complesso
storico risalente al XI secolo, gioiello del patrimonio
culturale, architettonico e paesaggistico nel cuore dei Colli
orientali del Friuli, luogo di spiritualità e cultura, sede di
mostre d’arte, concerti, conferenze ed eventi e che è stato
oggetto anche di recenti restauri negli immobili di proprietà
dell’Arcidiocesi di Udine.
La rilevanza turistica e culturale del sito è stata rimarcata
alla Regione dai vertici della Fondazione e dell’Amministrazione
comunale di Manzano. “Questo è un sito di bellezza impareggiabile
che merita tutti gli investimenti di manutenzione perchè di certo
sono lungimiranti, visto il valore storico, artistico e
paesaggistico” ha concluso Pizzimenti.
(ITALPRESS).
Covid, Zaia “Da domani nuovo piano sanità pubblica in Veneto”
VENEZIA (ITALPRESS) – “Questa ondata ad oggi non ha replicato la storia inglese, non abbiamo un assalto all’ospedale, il virus c’è ma oggi possiamo dire che le modifiche sui nuovi parametri ci hanno dato ragione, con i vecchi parametri saremmo in zona arancione: siamo in una fase di convivenza con il virus”. Così il Governatore del Veneto Luca Zaia in conferenza stampa.
Zaia ha continuato ricordando come “il 95% di chi è positivo si cura a casa e solo il 5% ha necessità di ospedalizzazione”.
In Veneto sono 425 i positivi nelle ultime ore, con una incidenza di 3,20; 206 i ricoverati di cui 24 in terapia intensiva e 182 in area non critica e la maggior parte di loro sono soggetti non vaccinati; 2 i deceduti nelle ultime 24 ore.
“Agosto sarà un mese interessato ad almeno un milione di vaccini disponibili: per chi vuole prenotarsi oggi, domani o dopodomani, abbiamo le agende aperte nella totale libertà – ha continuato Zaia – è possibile vaccinarsi anche il giorno di Ferragosto” mentre è presumibile che “a settembre e ad ottobre sarà caos”. I vaccini attualmente inoculati in Veneto sono Pfizer e Moderna: “Astrazeneca non ce lo facciamo consegnare più” ha sottolineato il Governatore.
Presentato oggi anche il nuovo piano di sanità pubblica in vigore in Veneto da domani, su delibera esecutiva di Giunta straordinaria: i tamponi da domani quindi saranno a pagamento per chi non ha un contatto diretto con un positivo oppure per chi non ha situazioni particolari di salute o per chi non appartiene a categorie particolari come per esempio i visitatori delle case di riposo. Le tariffe sono quelle nazionali quindi 8, 15, e 22 ed i tamponi possono essere fatti nelle farmacie.
“Il nostro sistema, se andassimo avanti con 50.000 tamponi al giorno, è a rischio crash” ha spiegato Zaia “ed inoltre toglie personale al sistema sanitario… questo provvedimento è quindi un allenamento con l’accordo nazionale e non è un provvedimento contro qualcuno ma una modifica del provvedimento nato come temporaneo in pandemia” ha concluso.
A proposito dei medici che non vogliono vaccinarsi, che attualmente in Veneto sono circa 500, Zaia dice: “Spero che cambino idea, rimaniamo disponibili ad ascoltare tutti, cerchiamo di trovare una soluzione nel rispetto della libertà di questi cittadini che hanno deciso di non vaccinarsi e che non hanno un obbligo vaccinale nel proprio contratto di lavoro”.
Un accenno anche al green pass, che molti veneti hanno trovato difficoltà a scaricare: Zaia specifica che la certificazione della prima e della seconda dose del vaccino hanno lo stesso valore e che comunque “i gestori non sono lì per fare i poliziotti” riferendosi ai controlli nei ristoranti da parte dei ristoratori.
(ITALPRESS).









