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Dal 31 maggio Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna zona bianca

ROMA (ITALPRESS) – Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà in giornata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire dal 31 maggio. Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna passano in area bianca. Tutte le altre regioni e province autonome sono in area gialla.
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Porto Vecchio. FVG, Fedriga “Ok al CdA URSUS, ora fare presto e bene”

TRIESTE (ITALPRESS) – “Con la costituzione formale del Consorzio Ursus il rilancio del Porto Vecchio ha tutti gli strumenti operativi per agire. Bene che il Consiglio d’amministrazione sia snello e composto da tecnici: l’attesa dei cittadini è grande e c’è tanto lavoro da fare con efficacia, attenzione e rapidità”.
Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga al termine dell’incontro nel Palazzo della Regione tra la Regione stessa, il Comune di Trieste e l’Autorità di sistema del mare Adriatico orientale che ha definito il cda del consorzio Ursus. La presidenza va a Giulio Bernetti, in rappresentanza del Comune di Trieste, affiancato da Luciano Zanelli per la Regione e Sandra Primiceri per l’Autorità portuale. Hanno sottoscritto l’atto lo stesso Fedriga, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e il presidente dell’Autorità di sistema portuale Zeno D’Agostino. L’accordo di programma sul Porto Vecchio era stato firmato dai tre contraenti istituzionali lo scorso 4 marzo.
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Zaia “Stiamo lavorando alla terza campagna vaccinale”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Stiamo lavorando per preparare la terza campagna vaccinale Covid e vi anticipo che ci sarà una sovrapposizione con le vaccinazioni antinfluenzali. Sono stati fatti 29.638 vaccini nelle ultime 24 ore, la campagna sta andando bene. Abbiamo messo in sicurezza il 97,9% degli over 80 anni, l’85,5% della fascia 70-79, l’81% dei 60-69, il 72% dei 50-59 e il 52% dei 40-49 per i quali dobbiamo ancora aprire altre agende”. Così Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, durante la conferenza stampa di aggiornamento sull’andamento del coronavirus. “L’obiettivo era mettere in sicurezza gli over 60 e quindi possiamo dirci soddisfatti per il lavoro fatto”, ha aggiunto il presidente Zaia.
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Rigenerazione urbana, oltre 5 mln da regione Toscana per piccoli comuni

FIRENZE (ITALPRESS) – Oltre 5milioni per la rigenerazione urbana da destinare ai comuni al di sotto dei 15mila abitanti che vorranno riorganizzare e riqualificare il patrimonio edilizio esistente, gli spazi pubblici, le aree urbane degradate, quelle dismesse da riorganizzare funzionalmente. Ma anche per quei comuni che vogliono recuperare edifici di grandi dimensioni. Le risorse che verranno assegnate tramite bando, sono appena state definite dalla giunta con il via libera alla delibera che stabilisce gli elementi essenziali per l’assegnazione delle risorse. Nello specifico si tratta di 5.093.086,31milioni suddivisi in due annualità: 2.193.086,31 nel 2022 e 2.900.000,00 nel 2023. L’uscita dell’avviso pubblico è prevista entro il mese di giugno con presentazione dei progetti definitivi da parte dei comuni entro il mese di settembre.
“L’obiettivo- spiega l’assessore alle infrastrutture e governo del territorio Stefano Baccelli- è quello di migliorare la qualità della vita nelle aree urbane e nelle aree interne della Toscana, in coerenza con il quadro strategico regionale per uno sviluppo sostenibile ed equo. Attraverso questo tipo di finanziamenti si va ad incidere nel tessuto urbano strettamente connesso a quello sociale. Il che significa ridurre i fenomeni di marginalizzazione e di degrado sociale, migliorare anche la biodiversità, la sicurezza dei luoghi e anche la mobilità”.
I contributi potranno essere richiesti nel limite massimo di 800mila euro. Ciascun comune può fare richiesta di contributo per un solo intervento. I contributi saranno erogati fino ad un massimo dell’80per cento delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell’intervento. I contributi possono essere utilizzati esclusivamente per il cofinanziamento di spese di investimento
Gli interventi dovranno essere volti alla riorganizzazione e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e degli spazi pubblici, anche attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e sociale; alla riqualificazione delle aree urbane degradate; alla riorganizzazione funzionale delle aree dismesse; al recupero e riqualificazione degli edifici di grandi dimensioni o complessi edilizi dismessi; alla riqualificazione delle connessioni con i tessuti urbani circostanti o alla ricomposizione dei margini urbani. I finanziamenti ottenuti potranno essere utilizzati anche per il recupero o potenziamento delle opere di urbanizzazione, dei servizi e del verde urbano, e per la riqualificazione delle connessioni con gli spazi e i servizi pubblici. Non sono finanziabili gli interventi finalizzati alla realizzazzione di parcheggi.
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Veneto, Zaia riceve Ambasciatore del Messico Garcia De Alba Zepeda

VENEZIA (ITALPRESS) – Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha ricevuto oggi a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, l’Ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Eugenio Garcia de Alba Zepeda, che era accompagnato dal Console Onorario a Venezia, Stefano Tositti. Zaia e l’Ambasciatore si sono intrattenuti a cordiale colloquio, che ha spaziato su vari temi, tra cui i rapporti economici tra il Veneto e il Messico, verso il quale, nel 2020, l’export regionale ha totalizzato 451 milioni di euro.
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Scuola, Fedriga-Rosolen “Da giovani progetti per il territorio friulano”

TRIESTE (ITALPRESS) – “La prima edizione di ‘Active young citizen for sustainable development in Cei and Aii areas’ ha avuto il grande merito di coinvolgere gli studenti su un tema importante come l’Agenda 2030 dell’Onu spronandoli a sviluppare idee e progetti per il proprio territorio. Sicuramente è importante parlare dei grandi obiettivi globali, ma è altrettanto rilevante non dimenticare mai che per cambiare il mondo bisogna iniziare da casa propria. I ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa hanno colto perfettamente questo spirito e sviluppato progetti collegati al territorio nel quale vivono: si tratta di un grande valore aggiunto che ci ricorda l’importanza di coinvolgere i giovani per lo sviluppo del mondo di domani. Tutti i progetti provenienti dalla nostra regione sono molto belli e concreti, quindi l’auspicio è che questa iniziativa cresca ancora e con essa l’adesione delle scuole del Friuli Venezia Giulia”.
E’ questo il messaggio lanciato dal governatore Massimiliano Fedriga, durante le premiazioni regionali del concorso ‘Active young citizen for dustainable development in Cei and Aii areas’, nell’ambito del quale i progetti ‘Robotic in action to preserve our lagoon ecosystem!’ dell’Istituto statale di istruzione superiore Enrico Mattei di Latisana-Lignano Sabbiadoro e ‘The ponds reflect the sky – The Karst ponds, witnesses of a community’s history, safeguard for the biodiversity, keepers of rainwater’ del Liceo classico e linguistico Petrarca di Trieste sono risultati rispettivamente il migliore del Friuli Venezia Giulia e il migliore tra quelli presentati dagli istituti triestini. Delle 70 proposte presentate complessivamente 8 sono state sviluppate da istituti del Friuli Venezia Giulia ovvero, oltre agli istituti vincitori: Isis ‘D’Annunzio-Fabiani di Gorizia; Isis Buonarroti di Monfalcone; Isis Da Vinci Carli Sandrinelli di Trieste; Liceo scientifico Marinelli di Udine e Liceo Leopardi Majorana di Pordenone. ‘Active Young Citizen for Sustainable Development in Cei and Aii areas’ è un’iniziativa dedicata alle scuole medie superiori che rientra nel quadro delle finalità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per migliorare la qualità della vita di tutti i popoli. Il progetto, ideato dalla Central european initiative e dalla Adriatic ionian initiative con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Regione, punta a stimolare il coinvolgimento dei giovani delle scuole di 19 Paesi del centro-est Europa attraverso l’elaborazione di proposte, idee e progetti per favorire lo sviluppo sostenibile nelle realtà locali. Un’iniziativa che la Regione ha supportato aumentando il montepremi del concorso di ulteriori 20mila euro destinati all’Istituto del Friuli Venezia Giulia che ha presentato il miglior progetto, mentre al Fondazione CRTrieste ha sostenuto il premio dedicato alle scuole del capoluogo regionale.
L’assessore all’Istruzione, Alessia Rosolen, ha ringraziato “i dirigenti e gli insegnanti delle nostre scuole per il grande lavoro svolto in un anno non certo facile e gli studenti per aver saputo cogliere anche le opportunità che in quest’anno sono emerse. Tutti i progetti presentati dalle scuole della nostra regione non sono un volo di fantasia, ma tutti hanno basi concrete e cercano di dare risposte alle esigenze del territorio offrendo spunti importanti”.
Rosolen ha quindi rimarcato che “i giovani del Friuli Venezia Giulia possono essere testimoni della diplomazia culturale e scientifica perchè vivono in una regione che da punti di vista dell’innovazione è all’avanguardia in Italia e in Europa e i contenuti di questi progetti fanno parte di quel senso di cultura più generale che ci permetteranno di essere migliori e di continuare a guardare al futuro”.
Il segretario generale della Cei, Roberto Antonione, ha espresso la propria gratitudine alla Regione per il supporto dato all’evento e sottolineato come questa scelta abbia inciso sulla forte adesione degli istituti del Friuli Venezia Giulia, dato che delle 10 proposte italiane 8 sono giunte dal nostro territorio.
Alla premiazione hanno partecipato, oltre a Fedriga, Rosolen e Antonione, il prefetto di Trieste, Valerio Valenti, l’assessore ai giovani del Comune di Trieste Francesca De Santis, il presidente della Fondazione CRTrieste Tiziana Benussi e il condirettore de Il Piccolo Roberta Giani.
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Dolomiti Friulane, da accordo Stato-Friuli altri 4 mln a comuni

TRIESTE (ITALPRESS) – “Con la prossima sottoscrizione dell’accordo con lo Stato affluiranno per l’Area delle Dolomiti Friulane altri 4 milioni di euro destinati al miglioramento dei servizi, secondo una progettazione di azioni che è stata condivisa con il territorio”. Lo ha detto oggi l’assessore alla Montagna del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier, a commento dell’approvazione da parte della Giunta dell’Accordo di programma-quadro finalizzato alla definizione degli interventi relativi alla Strategia Aree interne per l’Area delle Dolomiti Friulane, il cui testo è stato definito e concordato di concerto con l’Agenzia per la Coesione territoriale e i Ministeri competenti.
Nel dettaglio, come ha spiegato lo stesso Zannier, gli interventi riguarderanno prioritariamente gli otto Comuni dell’Area del progetto: Barcis, Cimolais, Claut, Erto e Casso, Frisanco, Meduno, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto; ai quali si vanno ad aggiungere anche i Comuni dell’area strategica: Arba, Cavasso Nuovo, Fanna, Maniago, Sequals, Vajont e Vivaro.
Come puntualizzato dall’assessore, la Strategia nazionale per le Aree interne, finanziata tramite risorse Feasr, Fesr, Fse e statali, persegue l’obiettivo di rallentare lo spopolamento di quelle aree caratterizzate da gravi fragilità socio-demografiche.
Due le categorie di azione: interventi sperimentali di sviluppo locale (fondi europei) e iniziative di miglioramento dei servizi essenziali per i cittadini (risorse statali per gli ambiti dell’istruzione, della salute e della mobilità).
“Va detto che gli obiettivi da portare avanti con i Comuni – ha aggiunto Zannier – sono stati individuati e condivisi attraverso un percorso che ha visto coinvolti gli stessi Enti locali, oltre ai rappresentanti della realtà sociale, e sono stati raccolti nel documento di strategia ‘La montagna, nuova opportunità'”.
“Prosegue quindi – ha concluso l’assessore – il costante impegno della Regione per la montagna, che sarà esclusiva protagonista anche nella prossima programmazione 2021/2027 della Strategia Aree interne nazionale, per la quale abbiamo già compiuto tutti i passi necessari al fine di ricomprendere nella futura programmazione anche quei comuni oggi esclusi”.
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Chianti Gallo Nero, Mazzeo “Uno dei simboli della Toscana nel mondo”

FIRENZE (ITALPRESS) – “Il Gallo Nero, assieme alla Torre di Pisa, a Pinocchio e al David di Michelangelo è uno dei simboli della Toscana nel mondo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, a margine della presentazione di ‘Chianti Classico collection’, quest’anno declinato in ‘connection’ perchè gli ospiti stranieri erano collegati da remoto, manifestazione con la quale i produttori del famoso vino toscano presentano le ultime annate del Gallo Nero agli addetti ai lavori. Un appuntamento che ha visto in collegamento sei città in cinque diversi paesi: Firenze, Chicago, New York, Londra Monaco di Baviera e Tokyo. “Di questo invito – ha aggiunto Mazzeo – voglio ringraziare il presidente del Consorzio vino Chianti Classico, Giovanni Manetti, perchè mi permette di ringraziare, a nome di tutto il Consiglio regionale, il Consorzio, le aziende e i lavoratori che con grande passione e coraggio rendono attuale una delle storie più belle e apprezzate nel mondo della nostra Toscana”.
“Il Gallo Nero – ha detto ancora il presidente dell’Assemblea toscana – è un ambasciatore che non ha bisogno di parole. Basta che un consumatore o un ristoratore veda il Gallo Nero per sapere che in quella bottiglia c’è qualità, cultura, storia e amore per la Toscana e le sue ricchezze. Più che un estratto di uva è un concentrato di Toscana in bottiglia e in questa fase di ripartenza ogni bottiglia sarà decisiva come ambasciatrice verso tutto il mondo per far tornare i tanti turisti italiani e stranieri che la pandemia ha allontanato e che ora vanno riconquistati uno a uno”. Mazzeo si è detto convinto della riuscita dell’impresa, “perchè la bottiglia di Chianti Classico col Gallo Nero in etichetta è una bandiera che simboleggia la qualità del vivere toscano, che non è fatto solamente delle splendide colline che si inseguono fra Firenze e Siena, dove sorgono i suoi vitigni, ma è un geniale mix di cultura arte storia e civicità. E’ qualcosa di unico, e questo è un aspetto fondamentale, perchè lo rende non replicabile e inimitabile”.
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