FIRENZE (ITALPRESS) – Prosegue l’impegno della giunta toscana a favore dell’agricoltura. Tre i fronti su cui si è intervenuti su iniziativa della vicepresidente e assessora all’agroaliementare Stefania Saccardi: promozione all’estero dei prodotti toscani, trasformazione dei prodotti agricoli e un intervento a favore del florovivaismo. E’ stata incrementata di ulteriori 577mila euro la dotazione del bando per la promozione dei prodotti toscani all’estero, una scelta dettata anche dal periodo difficile che il comparto dei prodotti tipici toscani sta attraversando che rende tanto più importante farli conoscere fuori dai confini nazionali.
E’ stata incrementata con ulteriori 4,5 milioni di euro anche la dotazione del bando per le imprese di trasformazione dei prodotti agricoli portando la dotazione complessiva del bando a 7 milioni di euro. “Una decisione – commenta la vicepresidente – che sottolinea il valore della produzione da un lato e la trasformazione dei prodotti dall’altro, entrambi fattori decisivi del valore aggiunto dell’economia agricola toscana”.
Infine, sempre nell’ottica dello sviluppo del sistema agricolo toscano, si è permesso di poter avviare le procedure per la formalizzazione della domanda di aiuto da parte dei 27 beneficiari del primo progetto florovivaistico dei PID non finanziati (per carenza di risorse). La Regione infatti si è impegnata a finanziare entro gennaio il Progetto integrato di distretto (Pid) “Vivaismo per un futuro sostenibile”, con uno stanziamento pari a 4,5 milioni su un totale di 11,5 milioni, di cui gli altri 7 milioni a carico delle 27 aziende vivaistiche che partecipano al progetto. “Un impegno che avevamo preso insieme al presidente Giani – conclude Saccardi – e che grazie alla delibera che ho presentato in Giunta sarà mantenuto”.
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Agricoltura, in Toscana oltre 9,5 milioni per promozione all’estero
In Friuli già prenotati oltre 10 mila vaccini anti-Covid
TRIESTE (ITALPRESS) – “Partenza lanciata per le richieste di vaccini anti-Covid in Friuli Venezia Giulia: nell’arco di 48 ore ne sono stati infatti prenotati ben 10.872”.
Lo rendono noto il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi.
“L’elevata mole di adesioni – commentano Fedriga e Riccardi – rappresenta un segnale incoraggiante che testimonia la fiducia riposta dalla popolazione del Friuli Venezia Giulia, a partire dal suo sistema sanitario, nella capacità del vaccino di contribuire a debellare la pandemia”.
“L’alto numero di prenotazioni e la capacità delle nostre strutture di incontrare le richieste – concludono governatore e vice – forniscono infine un’eloquente risposta a chi, negli ultimi giorni, ha sollevato dubbi sull’adeguatezza organizzativa del Sistema sanitario regionale”.
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Scossa di magnitudo 4.4 vicino Verona
ROMA (ITALPRESS) – Tre scosse di terremoto sono state registrate dai sismografi dell’Istituto di geofisica e vulcanologia in provincia di Verona, tra le 14.02 e le 15.36 di oggi, con epicentro nella zona di Salizzole. L’ultima scossa è stata anche la più forte: magnitudo 4.4. Gli altri due terremoti sono stati invece di magnitudo 3.4 e 2.8, rispettivamente alle ore 14,02 e 14,44.
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Commercio e riqualificazione urbana, Toscana finanzia progetti comuni
FIRENZE (ITALPRESS) – “Lo sforzo della Giunta per venire incontro a Comuni e imprese sul territorio consente oggi di premiare tutti i progetti che erano stati ammessi ma non finanziati per carenza di fondi”. L’assessore allo sviluppo economico, Leonardo Marras, spiega così i finanziamenti aggiuntivi grazie ai quali da un lato, si dà corso al soddisfacimento totale della graduatoria dei progetti presentati dai Comuni per la riqualificazione dei luoghi del commercio e rigenerazione di spazi urbani; dall’altro, si permette lo scorrimento parziale della graduatoria riferita a investimenti per infrastrutture per il turismo e il commercio e interventi di qualificazione dei centri commerciali naturali in Comuni con meno di 10mila abitanti. “Le integrazioni di risorse che abbiamo deciso – continua Marras – in un caso portano allo scorrimento totale della graduatoria, nell’altro estendono la platea dei beneficiari pur non esaurendola; in questo caso però la graduatoria resta comunque aperta e confido che nel 2021 si possano soddisfare altri progetti”.
Lo stanziamento di 165.646,74 euro disposto lo scorso novembre completa dunque lo scorrimento della graduatoria dei progetti per la riqualificazione dei luoghi del commercio e la rigenerazione degli spazi urbani in base alla l.r.
62/2018 (Codice del commercio). La cifra, che si aggiunge ai 579.704,43 euro già stanziati sul bilancio 2020-2022 e andati a beneficio dei primi 15 vincitori di bando, permette di premiare i 4 progetti di investimento che erano stati ammessi ma non finanziati per carenza di fondi. L’ulteriore integrazione di risorse decisa dalla Giunta riguarda i 278.692,37 euro destinati agli investimenti per infrastrutture per il turismo e il commercio e interventi di “micro qualificazione” dei centri commerciali naturali. In entrambi i bandi il soggetto gestore è Sviluppo Toscana S.p.A.
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Zaia “In Veneto tanti casi perché facciamo migliaia di tamponi”
ROMA (ITALPRESS) – «In Veneto la situazione è assolutamente seria e lo sarà fino a quando avremo dimesso l’ultimo paziente. Il Covid è un incubo. Ma da qui al leggere i dati senza la necessaria consapevolezza, ce ne corre». Lo dice, in un’intervista al Corriere della Sera, il governatore del Veneto Luca Zaia che spiega: “Passiamo tutti i giorni per la regione con il maggior numero di contagi, il primo giorno che ci siamo presi il primato avevamo fatto circa 60 mila tamponi tra rapidi e molecolari. I contagiati erano 3.000, quindi il 5%. In quello stesso giorno, la regione che passava per la migliore aveva trovato 40 positivi su 400 tamponi. Il che significa il 10%: il doppio”. “Noi da sempre – aggiunge – facciamo un gran numero di tamponi rapidi. Che pero’ non possono essere inclusi nella statistica. O meglio: i positivi sono contati, ma il loro numero viene caricato sui soli tamponi molecolari. Ma nei prossimi giorni, questo cambierà”.
«Il governo – dice – cambierà il modo di registrare i dati, come richiesto dalle Regioni. Quello che finora ha fatto passare il Veneto per un lazzaretto».
Zaia si vaccinerà, “ma soltanto quando arriverà il mio turno. Perché ogni vaccino che non arriva a chi ne ha più bisogno è un’opportunità persa. Ho detto ai miei direttori generali di non vaccinarsi: perché i vaccini, nella prima fase, servono per chi sta nelle terapie intensive, non per chi sta in ufficio. Al momento, ci sono arrivate 875 dosi. Ma quando ce ne daranno altre, noi siamo prontissimi: abbiamo una macchina da guerra vaccinale».
Covid, primi 200 vaccini nelle Marche
“Non ho sentito alcun dolore, praticamente una normale puntura come quella dell’antinfluenzale che ho già fatto. Onorato di essere tra i primi a iniziare questo percorso che, credo, ci aiuterà a sconfiggere definitivamente questo virus”. Sono state le prime parole del primario del pronto soccorso dell’ospedale Inrca-Osimo, Adolfo Pansoni, il “vaccinato zero” ufficiale delle Marche. Con lui sono 200 i primi vaccinati che hanno preso parte al Vaccine Day per le Marche. Questa mattina, all’Inrca di Ancona, il dottor Pansoni si è sottoposto, per primo, all’immunizzazione anti-Covid, in occasione del Vaccine day deciso a livello europeo. Sono appunto 200 le dosi vaccinali consegnate alle Marche che sono state somministrate in diverse strutture sul territorio regionale.
“La struttura organizzativa per procedere alla vaccinazione è pronta, perché sarà la stessa che sta conducendo lo screening di massa – ha evidenziato l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, presente all’Inrca questa mattina -. Bisogna avere fiducia nella scienza, dobbiamo arrivare all’immunità di gregge. È un dovere che ogni cittadino deve sentire proprio, nella propria libertà, ma è importante comprendere che vaccinarsi è un gesto di responsabilità verso sé stessi e verso gli altri. Auspico la massima adesione. A gennaio arriveranno le circa 38 mila dosi per la prima fase di vaccinazione che riguarda tutto il personale socio-sanitario e le Rsa. Stiamo raccogliendo le adesioni alla vaccinazione nelle strutture sociosanitarie regionali. Arriveranno, poi, in varie fasi cadenzate, i vaccini per la popolazione. Al momento c’è questo di Pfizer-BionTech e quello di Moderna, che porterà in validazione la prossima settimana il proprio vaccino all’agenzia europea e a quella italiana”. Saltamartini ha quindi ringraziato tutti gli operatori impiegati in questa grande operazione di vaccinazione e tutte le forze dell’ordine: “Tutti coloro che con estrema puntualità si sono impegnati per far arrivare, nello stesso tempo, per essere pronti alle 10 di questa mattina, i vaccini nei nove punti che avevamo messo a disposizione nel territorio regionale”.
Il ministero della Salute ha anticipato l’arrivo di altri 700 mila vaccini (pari alla metà della popolazione marchigiana) entro settembre. Il direttore generale dell’Inrca Gianni Genga ha sottolineato che “quello odierno, è un momento molto importante, di speranza, perché il vaccino cambia la prospettiva della lotta al Covid-19. Occorre vaccinarsi per interrompere la catena di diffusione della pandemia”.
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Vaccino-day, Giani “la luce in fondo al tunnel”
FIRENZE (ITALPRESS) – “La luce in fondo al tunnel: da oggi la Toscana si cura con il vaccino antiCovid!”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in occasione del Vaccino-day.
Le prime 620 dosi di vaccino, arrivate ieri sera alle 22.30 all’aeroporto di Peretola da Roma, sono arrivate alla farmacia dell’ospedale di Careggi alle 8 di oggi, scortate da carabinieri e militari dell’Esercito, che hanno consegnato il primo scatolone simbolicamente al governatore Eugenio Giani. Poi i vaccini, suddivisi nelle varie fiale, sono partiti per vari ospedali della Toscana e alla Rsa di Montedomini.
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Coronavirus, Zaia “In Veneto individuati casi variante inglese”
ROMA (ITALPRESS) – “La vigilia di Natale l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie ha individuato, tra i campioni di pazienti positivi al Covid, la variante inglese”.
Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel corso del consueto punto stampa sulla situazione Covid. “Abbiamo scientificamente dimostrato che il virus estivo non c’entrava niente nè con quello della prima fase nè con quello di adesso. Il contagio di oggi, dai nostri dati, non è con la mutazione che avevamo questa estate”, ha aggiunto Zaia.
Sono “tre i soggetti rientrati dal Regno Unito, in questi giorni, due donne e un uomo” positivi al Covid, che presentano la “variante inglese”, individuata in Veneto. Lo ha spiegato Francesca Russo, direttore della prevenzione della Regione Veneto nel corso del consueto punto stampa sulla situazione Covid, organizzato dal governatore Luca Zaia.
“Domani avremo le prime 875 dosi di vaccino a Padova, arriveranno alle 8 e alle 12 inizieremo a vaccinare. Domani è la giornata europea, poi spero che le dosi arrivino in maniera massiccia” ha precisato Zaia. “Il vaccino è volontario, tutti avranno una lettera a casa. Siamo stati i primi a fare l’anagrafe vaccinale. – ha detto ancora Zaia – Siamo qui tutti i giorni a rivendicare le libertà personali, e ognuno deciderà cosa fare”.
Intanto in Veneto, nelle ultime 24 ore, ci sono 2.523 nuovi positivi al Coronavirus. Il totale dei ricoverati è di 3.275, di cui 389 (+5) terapia intensiva. I morti sono stati 33, 5.986 in totale.
(ITALPRESS).









