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Scuola e Covid, Zaia “Ordinanza per test rapidi direttamente in classe”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Oggi firmerò un’ordinanza importante che interverrà sulla ripresa delle attività scolastiche in presenza. Faremo compilare un modulo a tutti i genitori per permettere ai bambini di poter fare dei test rapidi direttamente in classe. Inoltre, non si andrà più in isolamento fiduciario per 14 giorni se un compagno è positivo, ma una volta fatto il primo test rapido si potrà tornare in classe. Finora sono solo 187 i positivi nelle nostre scuole, molto meno dell’1%”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso del punto stampa sulla situazione del Covid-19 nel territorio regionale. “Ad oggi abbiamo 500mila test rapidi in magazzino”, ha aggiunto Zaia.
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Coronavirus, in Toscana 144 nuovi casi positivi e un decesso

FIRENZE (ITALPRESS) – In Toscana sono 14.971 i casi di positività al Coronavirus, 144 in più rispetto a ieri (66 identificati in corso di tracciamento e 78 da attività di screening), e un nuovo decesso. I nuovi casi sono l’1% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 144 casi odierni è di 41 anni circa (il 18% ha meno di 20 anni, il 27% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 2% ha 80 anni o più) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 65% è risultato asintomatico, il 24% pauci-sintomatico. Delle 144 positività odierne, 6 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero. 1 caso è ricollegabile a rientri da altre regioni italiane (Sicilia). Il 47% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.
I guariti crescono dello 0,8% e raggiungono quota 10.338 (69,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 748.736, 8.253 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 3.468, +1,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 128 (9 in più rispetto a ieri), di cui 22 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registra 1 nuovo decesso: una donna di 75 anni, ad Arezzo. Sono 4.341 i casi complessivi ad oggi a Firenze (44 in più rispetto a ieri), 895 a Prato (11 in più), 1.037 a Pistoia (7 in più), 1.537 a Massa (2 in più), 1.832 a Lucca (11 in più), 1.595 a Pisa (29 in più), 753 a Livorno (14 in più), 1.181 ad Arezzo (11 in più), 642 a Siena (9 in più), 611 a Grosseto (6 in più). Sono 547 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 62, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 56 nella Nord Ovest, 26 nella Sud est. La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 401 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 522 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 789 casi x100.000 abitanti, Lucca con 472, Firenze con 429, la più bassa Livorno con 225. Complessivamente, 3.340 persone sono in isolamento a casa, poichè presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (57 in più rispetto a ieri, più 1,7%). Sono 7.438 (79 in più rispetto a ieri, più 1,1%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perchè hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 2.406, Nord Ovest 3.785, Sud Est 1.247). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 128 (9 in più rispetto a ieri, più 7,6%), 22 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite sono 10.338 (77 in più rispetto a ieri, più 0,8%): 271 persone clinicamente guarite (4 in più rispetto a ieri, più 1,5%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 10.067 (73 in più rispetto a ieri, più 0,7%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo. Oggi si registra 1 nuovo decesso: una donna di 75 anni. Relativamente alla provincia di notifica, la persona deceduta è a Arezzo. Sono 1.165 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 420 a Firenze, 54 a Prato, 83 a Pistoia, 178 a Massa Carrara, 149 a Lucca, 97 a Pisa, 65 a Livorno, 53 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 31,2 x100.000 residenti contro il 59,5 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (91,3 x100.000), Firenze (41,5 x100.000) e Lucca (38,4 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).
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Disservizi nel trasporto scolastico in Fvg, Comuni risarciti

TRIESTE (ITALPRESS) – Il prossimo 2 ottobre la Regione incontrerà i nove Comuni che non hanno potuto avviare il servizio di trasporto pubblico scolastico a seguito delle gravi inadempienze contestate alla ditta aggiudicatrice della gara svolta dalla Centrale unica di committenza regionale (Cuc). All’incontro saranno presenti anche i vertici della ditta stessa, la Tundo Vincenzo spa con sede legale a Lecce, per verificare la possibilità di sanare le carenze che hanno impedito l’avvio regolare del servizio a Pocenia, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Muzzana del Turgnano, Cassacco, Tarcento, Treppo Grande, Codroipo e Campoformido. Lo ha riferito l’assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, rispondendo oggi in Aula a due interrogazioni sul tema e assicurando che “la Regione è vicina ai Comuni in difficoltà ed eventuali danni che questi stanno subendo saranno risarciti dalla stessa ditta attraverso le fideiussioni messe a disposizione in sede di gara, piuttosto rilevanti e rilasciate da un’agenzia assicurativa autorizzata da un Authority europea”. Le inadempienze hanno riguardato carenza o assenza della documentazione minima prevista, sostituzione dei mezzi offerti con altri non conformi nè equivalenti, mancata consegna o consegna parziale dei veicoli previsti e necessari per l’avvio del servizio, oltre alla difficoltà di reperire autisti o di adempiere alle normative anti Covid. Tutti questi aspetti verranno trattati nell’incontro di venerdì a cui parteciperà l’assessore, il quale ha assicurato che “a norma di legge, se le inadempienze non verranno sanate entro 20 giorni dalla loro notificazione, si potrà procedere a rescindere il contratto. La ditta è stata diffidata più volte; sentiremo se sarà in grado di sanare il disservizio, altrimenti sarà chiamata a risarcire tutti gli eventuali danni, compresi i maggiori costi che i Comuni stanno sostenendo per garantire il servizio ricorrendo nell’emergenza a ditte del territorio”.
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Prato, uccide amico e ferisce compagna, fermato

PRATO (ITALPRESS) – Un uomo è stato fermato nella notte dai carabinieri di Prato dopo aver ucciso l’amico 44enne e ferito la sua compagna, nella loro casa di via Firenze alla Querce. L’assassino avrebbe ucciso il 44enne con una coltellata alla gola ma restano ancora da chiarire i motivi e la dinamica del violento episodio. Da una prima ricostruzione sembra che l’autore dell’omicidio, italiano ma nato in Belgio e con precedenti, si trovasse a casa della coppia dove sarebbe scoppiata una lite poi degenerata.
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Protezione civile, progetto per nuovi giovani volontari in Fvg

TRIESTE (ITALPRESS) – “Un esempio di come la sinergia pubblico privato possa diventare uno strumento molto utile per la collettività, sia per diffondere la conoscenza del 112 e della Protezione civile sia per aiutare l’avvicinamento di nuove leve al sistema per favorire il ricambio generazionale. Un’esperienza che ci auguriamo possa essere replicata anche con altre aziende”.
Così si è espresso il vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi in occasione della conferenza stampa di presentazione della campagna di sensibilizzazione sull’importanza del Numero unico dell’emergenza e per il reclutamento di nuovi volontari per la Protezione civile. L’iniziativa vede in campo la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Aspiag e si esplica nella realizzazione di un pieghevole che verrà diffuso in 50 mila copie tra gli studenti delle scuole superiori nonchè diffuso attraverso i canali social dell’azienda Despar e i depliant recapitati nelle case dei cittadini della regione.
Alla presenza del direttore regionale della Protezione civile Amedeo Aristei, del coordinatore Despar per il Friuli Venezia Giulia Fabrizio Cicero e dei direttore marketing di Aspiag Service e di Despar Fvg Fabrizio Donà e Tiziana Pituelli, Riccardi ha voluto porre innanzitutto in evidenza la sensibilità sociale di un’azienda privata nei confronti di un sistema che rappresenta il fiore all’occhiello della nostra regione e il valore della collaborazione tra pubblico e privato in questo campo. “E’ importante che un’organizzazione presente in modo cosi capillare nel nostro territorio – ha ricordato il vicegovernatore – condivida un progetto per la promozione del Numero unico 112;
ciò ci consente di farne conoscere l’attività che ci sta dietro e quindi anche di rendere più veloce ed efficiente l’intervento.
Queste iniziative ci permettono poi di raggiungere i nuclei familiari del Friuli Venezia Giulia per diffondere un messaggio di pubblica utilità che coinvolge davvero tutti. La grande distribuzione, in questo contesto, si rivela un importante valore aggiunto per l’intera collettività”. Riccardi ha inoltre ricordato come questi progetti permettano di far progredire un’esperienza nata con il terremoto del ’76 grazie all’intuizione di Zamberletti e che oggi è un modello in tutta Italia. “Non va dimenticato – ha detto Riccardi – che l’organizzazione della Protezione civile fa leva sulla forza delle tecnologie utilizzate, dalla costante innovazione tecnologica dei suoi strumenti e dalla professionalità e grande capacità organizzativa di chi lavora in questo settore. A tutto ciò si affianca lo straordinario mondo del volontariato formato da migliaia di persone che, in qualsiasi ora della giornata, sono pronti a dare il proprio contributo. Per continuare a far vivere in modo efficiente questo settore, abbiamo bisogno che sempre più persone si avvicinino attivamente alla Protezione civile.
L’esperienza della pandemia ha dimostrato che i giovani interessati a dare il proprio contributo non mancano; con esperienze come quelle avviate con Despar intendiamo arrivare alle nuove leve per garantire quel ricambio generazionale con il quale dare continuità del servizio in futuro”. Dal canto loro, i rappresentanti di Aspiag hanno posto in risalto il fatto di aver messo a disposizione la propria competenza in termini di comunicazione per divulgare un messaggio importante, considerando la capillarità e la diffusione dei propri strumenti un valore aggiunto per la Regione e un modo utile per esprimere alla collettività la responsabilità sociale di impresa.
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Zaia “Sono unitario, ma federalista”

ROMA (ITALPRESS) – “Confermiamo quello che abbiamo chiesto e che è scritto nella Costituzione Italiana, siamo partiti da soli, siamo quelli che hanno dato vita a questo referendum che è stato approvato dalla Corte Costituzionale e oggi siamo in buona compagnia ci sono molte regioni, non è un fatto solo del Veneto. Rispondo con una citazione di un siciliano Don Sturzo che nel 1949 disse: “Sono unitario, ma federalista impenitente, l’autonomia è responsabilità, a Roma la vivono come una sottrazione di potere”.
Lo dice il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, intervistato questa mattina in diretta su Rtl 102.5 all’interno di Non Stop News. A proposito di un rinnovamento dei politici, il Governatore della Regione Veneto dice: “Io penso che come nella vita e in qualsiasi attività umana siano poi le singole persone e i profili professionali che fanno la differenza, ci vogliono persone giuste nei posti giusti. E’ sicuramente fondamentale avere una preparazione per qualsiasi livello di Governo, che ti arriva con la gavetta, con l’esperienza: amministrare oggi è un’attività manageriale come tutte le altre. Ci sono state tante persone competenti che poi sono state definite incompetenti, quindi sono convinto che sia passato di tutto nella politica italiana. Poi c’è stata una fiammata di popolo che è stata interpretata dal Movimento 5 Stelle, che è stata quella dell’odio sociale, del distruggere tutto a prescindere e i risultati si vedono, in Veneto i 5 Stelle non esistono più”.
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Coronavirus, in Toscana 110 nuovi contagiati e un decesso

FIRENZE (ITALPRESS) – Centodieci nuovi positivi Covid-19 segnalati nelle ultime ventiquattro ore – 61 identificati in corso di tracciamento per sospetto diagnostico, altri 49 da attività di screening – e il decesso di un anziano, un uomo di 88 anni in provincia di Massa Carrara. Sono i numeri del bollettino quotidiano emesso dalla Regione, con i dati accertati alle ore 12 di oggi, sabato 26 settembre, sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale e relativi all’andamento dell’epidemia in Toscana, dove, dall’inizio dell’emergenza, diventano pertanto 14.465 i casi di positività al coronavirus accertati. Di questi, 9.981 (ovvero il 69 per cento) sono comunque persone già guarite – 9.757 a tutti gli effetti, con doppio tampone negativo – mentre 1.157 sono stati i deceduti. Complessivamente i malati sono al momento 3.327, in aumento del 2 per cento. Solo in 108 sono però ricoverati in ospedale nei reparti Covid, tre in meno in rispetto a ieri (meno 2,7 per cento): ventiquattro di questi si trovano in terapia intensiva (stabili). Gli altri sono in quarantena a casa, poichè presentano sintomi lievi o sono addirittura asintomatici. I nuovi casi segnano un +0,8 per cento rispetto a ieri, i guariti crescono nell’ultimo giorno dello 0,4.
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Snam, intesa con Regione Fvg per idrogeno e transizione energetica

TRIESTE (ITALPRESS) – La Regione Friuli Venezia Giulia e Snam hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione finalizzata a promuovere la transizione energetica sul territorio regionale, facendo leva su soluzioni innovative come l’idrogeno e il biometano, favorendo la mobilità sostenibile anche in ottica portuale e aeroportuale e la riqualificazione energetica degli edifici.
Il protocollo è stato firmato presso la sede regionale dal Presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e dall’Amministratore Delegato di Snam, Marco Alverà, alla presenza del Ministro per lo Sviluppo economico Stefano Patuanelli, a margine del festival della ricerca scientifica Trieste Next.
In base all’accordo, la Regione e Snam collaboreranno in primo luogo per supportare la crescita della filiera dell’idrogeno, avviando attività di ricerca e innovazione anche tramite lo sviluppo di un polo di competenze nella regione. La collaborazione potrà inoltre focalizzarsi sullo studio di progetti aventi ad oggetto la decarbonizzazione di porti e aeroporti, la realizzazione di impianti di produzione di biometano, con possibile utilizzo per autotrazione e produzione di compost di qualità per uso agricolo, la promozione della mobilità sostenibile a CNG (gas naturale compresso), LNG (gas naturale liquefatto) e biometano per i trasporti urbani e interurbani e l’efficientamento energetico e la riqualificazione profonda di immobili pubblici quali scuole, ospedali, RSA, uffici pubblici e case popolari.
La realizzazione dei progetti sarà demandata alle amministrazioni e agli enti locali interessati nel rispetto del quadro normativo e regolatorio applicabile.
“Quella sottoscritta oggi dall’Amministrazione regionale è un’intesa che proietta il Friuli Venezia Giulia in una dimensione fortemente innovativa in termini di sostenibilità ambientale e di sviluppo sostenibile – ha affermato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga -. Puntiamo su quattro asset: idrogeno per la decarbonizzazione di porti e aeroporti, biometano per il settore agricolo, piani di mobilità sostenibile grazie all’impiego di carburanti ecologici e progetti di efficientamento energetico attraverso i quali riqualificare scuole, ospedali, uffici pubblici e case. Si tratta di iniziative mirate riconducibili a un unico obiettivo, quello di investire nella transizione energetica. In questa fase segnata dalla crisi generata dal Covid-19, è una scelta strategica destinata a produrre nel tempo sviluppo, occupazione e ricadute ambientali, avviando quel modello di economia circolare indicato dagli standard europei”.
“Con questo accordo mettiamo a disposizione del Friuli Venezia Giulia le nostre competenze nella realizzazione di iniziative per la transizione energetica, favorendo l’utilizzo di nuove rinnovabili come l’idrogeno e il biometano, supportando la mobilità sostenibile e contribuendo alla riqualificazione delle città attraverso l’efficientamento energetico. Questi settori saranno cruciali per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione nazionali ed europei, dando impulso all’economia circolare e creando al contempo occasioni di sviluppo economico e occupazione. In questo percorso è essenziale la collaborazione tra aziende, istituzioni e territori”, sottolinea l’Amministratore Delegato di Snam, Marco Alverà.
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