TRIESTE (ITALPRESS) – Le persone attualmente positive al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 617 (2 più di ieri).
Tre pazienti sono in cura in terapia intensiva, mentre 22 sono ricoverati in altri reparti. Non sono stati registrati nuovi decessi (349 in totale). Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi. Oggi sono stati rilevati 29 nuovi contagi; quindi, analizzando i dati complessivi dall’inizio dell’epidemia, le persone risultate positive al virus sono 4.210: 1.550 a Trieste, 1.354 a Udine, 941 a Pordenone e 352 a Gorizia, alle quali si aggiungono 13 persone da fuori regione. I totalmente guariti ammontano a 3.244, i clinicamente guariti sono 5 e le persone in isolamento 587. I deceduti sono 197 a Trieste, 77 a Udine, 68 a Pordenone e 7 a Gorizia.
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Coronavirus, rilevati 29 nuovi contagi in Friuli Venezia Giulia
Veneto, fondi a giovani imprese per progetti intelligenza artificiale
VENEZIA (ITALPRESS) – La giunta regionale ha deliberato oggi l’approvazione del bando da 2.180.000 euro di fondi da destinare al progetto “Sostegno alle giovani imprese digitali Venete per sviluppare servizi di Intelligenza Artificiale destinati al settore manifatturiero e oltre”. I servizi o le applicazioni basati su Intelligenza Artificiale oggetto di finanziamento potranno essere riferiti a diverse tecnologie e ad ambiti applicativi come, ad esempio, quelle legate ai settori: Robotics, Planning, Speech, Vision, Expert Systems, Natural Language Processing (NLP), Machine Learning. Ai fini della ammissibilità il richiedente deve avere acquisito almeno due manifestazioni di interesse da parte di aziende del settore manifatturiero del made in Italy, quali ad esempio: arredo-casa, meccanica, fashion-moda, agroalimentare, etc. e tali manifestazioni devono essere sottoscritte dai contraenti ed allegate alla domanda di sostegno. Il contributo verrà erogato in conto capitale a fondo perduto. A favore di ogni domanda ammessa è riconosciuta un’intensità massima di sostegno pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili. Il limite minimo di contributo è di 40.000 euro, corrispondente a 80.000 euro di spesa ammessa minima, mentre il limite massimo di contributo è di 120.000 euro corrispondente ad una spesa ammessa massima di 240.000 euro. La gestione del bando, che aprirà il 1 ottobre, è stata affidata all’Agenzia Veneta per i Pagamenti. “E’ una proposta unica nel suo genere a livello nazionale – sottolinea l’assessore regionale all’Economia Roberto Marcato – offriamo un’occasione importante per le nostre imprese giovani ed innovative, mettendo loro a disposizione strumenti concreti. Il bando permetterà di finanziare progetti fino a 120 mila euro per un massimo del 50 per cento. Ciò significa che, grazie ai contributi, potranno scaturire iniziative nel campo dell’applicazione alla produzione dell’Intelligenza Artificiale, che, in concreto, potranno raddoppiare il fondo da 2.180.000 di euro messo a disposizione”. L’azione ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale specifiche per i settori del made in Italy quali, ad esempio, arredo-casa, meccanica, fashion-moda e agroalimentare etc. Beneficiari saranno le micro, piccole e medie imprese giovani, vale a dire formate, in maggioranza numerica dei socio degli amministratori – dipendenti, da personale under 35, iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese “Startup e Pmi Innovative”.
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Toscana, la cultura nello smartphone con l’app dello studente
FIRENZE (ITALPRESS) – E’ stata lanciata la App Carta dello Studente, un’applicaziome dedicata agli studenti iscritti all’Università di Firenze, all’Università di Pisa, all’Università di Siena e all’Università per stranieri di Siena, che permette di esplorare il panorama di offerte culturali in Toscana. Dal cartellone di mostre, a quello di concerti, spettacoli di prosa e danza, ai festival organizzati sull’intero territorio regionale, l’utente avrà a disposizione tutte le notizie utili in quel momento. Potrà profilarsi selezionando il tipo di eventi e le province di suo maggiore interesse e quindi visualizzare ciò che più lo interessa ricevendo notizie push sul proprio smartphone.
Per ciascun evento una scheda riporterà luogo, data e orari, una dettagliata descrizione e le indicazioni per prenotare e acquistare gli eventuali biglietti. Se l’utente attiva il servizio di geolocalizzazione, la app fornisce anche indicazioni su come raggiungere il luogo dell’evento con i vari mezzi di trasporto disponibili. Fra gli eventi in cartellone le proposte degli oltre 70 teatri e 140 musei che hanno aderito alla carta regionale dello studente universitario cui gli studenti universitari possono accedere a condizioni di favore. “Un’iniziativa di grande valore e un’azione concreta”, come ha commentato la vicepresidente della Regione e assessora alla cultura, università e ricerca, Monica Barni che “va a rinvigorire ulteriormente la carta dello studente”. Come già detto in altre occasioni, “la carta dello studente è uno strumento importante che si inserisce nelle politiche a favore del diritto allo studio e della cittadinanza studentesca e questa app rafforza il concetto offrendo un servizio ulteriore che – è sicura la vicepresidente – gli studenti sapranno apprezzare”.
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Scuola, Zaia a Vò Euganeo “Pronti con ‘l’artiglieria pesantè”
PADOVA (ITALPRESS) – Per la riapertura dell’anno scolastico, il governatore del Veneto Luca Zaia ha scelto Vò Euganeo, la prima zona rossa istituita in Italia per l’emergenza Coronavirus. “Torno volentieri in questa coraggiosa comunità, che abbiamo testato con il ‘metodo venetò dei 3.500 tamponi da me deciso, arrivato poi all’attenzione internazionale come modello di testing che ha cambiato la storia del Covid19 – ha detto Zaia – Ora siamo pronti con ‘l’artiglieria pesantè: 700.000 tamponi tradizionali, 480.000 test rapidi, un Piano di contrasto al coronavirus e all’influenza che a breve coinvolgerà tutto il territorio”.
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Dalla Canapa all’orto robotico, a Friuli Doc gli “Oscar Green”
UDINE (ITALPRESS) – Il futuro dell’agroalimentare è nelle mani dei giovani agricoltori e operatori del settore che si affidano all’innovazione tecnologica e agronomica. Questo il concetto espresso dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentari del Friuli Venezia Giulia Stefano Zannier che a Udine, nella cornice di Friuli Doc, ha preso parte alla premiazione degli Oscar Green dell’agricoltura giovane Fvg. Dalla canapa ad uso terapeutico alle uova colorate, dall’orto robotico ai ragazzi dello Zanon che rilanciano Sutrio, sono sei i progetti regionali premiati nell’ambito del concorso Coldiretti. Per l’Amministrazione regionale lo sviluppo del settore si basa sulla capacità di fare scelte innovative sulle linee agronomiche e sulla diversificazione dei prodotti realizzata attraverso un supporto tecnologico all’avanguardia. Su questi temi si gioca il futuro dell’imprenditoria agroalimentare in Friuli Venezia Giulia. La canapa ad uso terapeutico coltivata indoor, il birrificio agricolo che rilancia il territorio, le uova arcobaleno, la cartolina digitale per la promozione turistica, l’orto robotico, la simbiosi piante-pesci. Sono questi i progetti che Coldiretti Giovani Impresa Fvg ha premiato nell’edizione 2020 di Oscar Green, la quattordicesima del concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa nazionale e patrocinato dal ministero delle Politiche agricole che riconosce l’innovazione, valorizza i progetti dei giovani imprenditori e promuove l’agricoltura di qualità. A ricevere il premio, nella Loggia del Lionello di Udine, in un evento aperto dalla relazione di Walter Filiputti, le aziende Green Innovation 4.0 di Rivignano Teor (Riccardo Zanazzo, categoria Impresa 5.Terra), Birrificio agricolo A’gro di Giais di Aviano (Dino Lorenzin, Campagna Amica), Riva Daniele di Majano (Ilenia Gomiero, Creatività), Il Giardino del Chiostro (Lorenzo Favia, Noi per il sociale, che sarà anche, a dicembre, finalista nazionale Oscar Green) e Montvert Acquaponica Fvg (Stefania Sarnataro, Sostenibilità). Nella categoria Fare Rete, invece, vince il progetto per la promozione di Sutrio che ha unito le quinte del settore turistico dell’istituto tecnico Zanon di Udine, il Comune di Sutrio e l’ufficio del turismo. I vincitori, emersi tra una trentina di partecipanti in regione, si sono distinti per slancio innovativo, green e multifunzionale impresso alle loro imprese, come ha evidenziato il presidente di Coldiretti Michele Pavan.
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Pesca, bando da 1 mln per imprese venete danneggiate da crisi covid
VENEZIA (ITALPRESS) – Un aiuto per la liquidità e la continuità delle imprese del settore ittico è in arrivo con il bando regionale per la pesca in uscita sul BUR di martedì 15 settembre. Pescatori e acquacoltori avranno 30 giorni di tempo per presentare alla Regione Veneto la domanda di sovvenzione. L’aiuto previsto, che potrà arrivare sino a 120 mila euro per azienda, sarà proporzionale al numero di imbarcazioni immatricolate e al numero di pescatori professionisti soci o dipendenti dell’impresa. “La Regione sta mettendo a disposizione delle imprese del settore la quota parte delle sovvenzioni stanziate per la pesca dal decreto ‘Cura Italià – spiega l’assessore regionale al settore primario e alla pesca Giuseppe Pan -. Per il Veneto si tratta di quasi un milione di euro, per la precisione di 991.228 euro, destinati a ristorare parte dei danni subiti dai settori della pesca e dell’acquacoltura a causa dalla crisi epidemica Covid-19. La chiusura dei mercati ittici, del circuito di ristorazione, alberghi e mense scolastiche, e la contrazione del turismo, hanno causato perdite di fatturato tra il 50% e il 90%, in particolare sulle imbarcazioni di piccola pesca”. “Il bando offre una ulteriore possibilità di ristoro alla flotta dei pescherecci veneti delle acque interne e lagunari – prosegue l’assessore -, ai relativi centri ittici e alle imprese dell’acquacoltura: rappresentano un settore nevralgico per l’economia costiera del Veneto, che la Regione sta già sostenendo anche con la manovra di riorientamento dei fondi Feamp che vale oltre 8 milioni di euro tra premi a fondo perduto per sostenere le imprese danneggiate dal Covid e risorse per progetti di investimento”. La domanda di sostegno va compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione.
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Imprese, la Regione lancia il logo “valore Toscana”
FIRENZE (ITALPRESS) – Si chiama “Valore Toscana” ed è il logo destinato a diventare marchio collettivo per tutte quelle imprese che, per la qualità delle loro lavorazioni e dei loro prodotti, potranno avvalersene. E’ stato il presidente della Regione Enrico Rossi a presentarlo ai 19 firmatari del Patto per lo sviluppo, il documento sottoscritto nel luglio 2019 per favorire la ripresa dell’economia regionale. Uno dei punti previsti dal Patto era appunto la creazione di un marchio di qualità per il made in Tuscany, capace di segnalare in Italia e nel mondo le produzioni toscane dei vari settori produttivi. Si trattava di un’operazione non scontata che doveva tener conto della normativa europea sui marchi territoriali, del made in Italy e della oggettiva difficoltà di dare forma ad un marchio per le imprese di un territorio che è già di per se uno dei marchi più conosciuti ed apprezzati al mondo. Adesso il logo è cosa fatta. La Regione Toscana ne ha il copyright, è stato registrato anche alla Siae, la Società italiana autori ed editori, ed entrerà a far parte del modo di promuovere ciò che viene ideato e prodotto in Toscana.
Creato dalla agenzia di desing & brand identity Inarea, nasce dall’esigenza di tutelare e rappresentare le imprese toscane nel mondo. Il logo è ricavato da un simbolo toscano universale, cioè dalla rielaborazione delle due figure, il cerchio e il quadrato, che racchiudono l’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, e che rappresentano anche due segni ricorrenti nell’architettura e nei momumenti di tutte e dieci le province toscane. Adesso inizia un percorso che porterà il logo a trasformarsi in un vero e proprio marchio collettivo regionale, indice di valori e di qualità.
Oltre alla Regione Toscana i firmatari del Patto per lo sviluppo sono Unioncamere Toscana, Confesercenti Toscana, Confcommercio Toscana, Cna Toscana, Confartigianato Toscana, Casartigiani Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Conservizi Cispel Toscana, Confapi Toscana Pmi, Confindustria Toscana, Cgil Toscana, Cisl Toscana, Uil Toscana, Legacoop Toscana, Confcooperative Toscana, Associazione Generale Cooperative Italiane Toscana, Coldiretti Toscana, Confagricoltura Toscana e Cia Toscana. L’idea di realizzare un marchio “Toscana” in particolare per le Pmi nasce per aiutare lo sviluppo della regione e la sua presenza sui mercati internazionali a sostegno soprattutto della piccole e medie imprese. E’ uno dei punti programmatici qualificanti del Patto per lo sviluppo, insieme agli impegni relativi alla creazione di 110.000 posti di lavoro, alla ripresa di investimenti infrastrutturali a regime per 5 miliardi all’anno, alle azioni per il collocamento al lavoro dei giovani, per la formazione di lavoratori, professionisti ed imprenditori, all’industria 4.0, all’economia circolare e alle azioni per rendere più accessibili i prestiti alle imprese.
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A Pescina inaugurata la casa natìa di Ignazio Silone
Inaugurata a Pescina, in via delle Botteghe, la casa natia di Ignazio Silone, dopo i lavori di ristrutturazione resi possibili grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e del Comune. In seguito all’ottenimento di tutti i permessi per l’avviamento del progetto di recupero integrale, nonostante il periodo di chiusura per l’emergenza sanitaria e le misure di sicurezza adottate per il contenimento del virus Covid-19, i lavori di ristrutturazione sono stati ultimati lo scorso 12 Agosto. Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco Stefano Iulianella e il Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, Emmanuele Francesco Maria Emanuele, accompagnato dal Direttore Generale Prof.ssa Alessandra Taccone.
Per il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale che promuove e sostiene il restauro, “Giunge finalmente a felice conclusione un progetto a cui tengo particolarmente e che reputo essere un dovere morale nei riguardi del più illustre intellettuale della città, Ignazio Silone, e di Pescina stessa, che ospita il Museo a lui dedicato. Tra l’altro Silone, insieme a Nicola Chiaramonte, ha fondato nel 1956 la rivista Tempo Presente di cui sono attualmente – con lo scopo di perpetuare la memoria di personalità di tale valore – Presidente del Consiglio dei garanti e comproprietario assieme al Prof. Angelo Sabatini, illustre personaggio della cultura abruzzese. Questo restauro, da me fortemente voluto, è inoltre una testimonianza della mia gratitudine nei confronti della città stessa e della persona del Sindaco Stefano Iulianella, a cui debbo il privilegio di annoverarmi cittadino onorario”.
Secondo il Sindaco di Pescina Stefano Iulianella “Il restauro della casa natìa dello scrittore Ignazio Silone non è soltanto l’importante recupero architettonico di un edificio sito nel nostro splendido centro storico, ma altresì di una parte importante della storia della nostra città e dell’identità culturale che la caratterizza. Ignazio Silone finalmente torna nella casa dov’è nato, dove ha vissuto i primi anni dell’infanzia, dove ha sofferto la distruzione e la separazione dai propri affetti a causa del terremoto del 1915. Tutto ciò è stato reso possibile dalla generosità degli eredi dello scrittore, che hanno donato al Comune di Pescina l’immobile oggi recuperato, dalla lungimiranza e sensibilità del Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e nostro concittadino onorario, che – oltre a perpetuare il pensiero di Silone attraverso la storica rivista Tempo Presente – ne ha sostenuto il restauro, ed infine dall’attenzione della Regione Abruzzo che, attraverso i finanziamenti legati al Masterplan Patto per il Sud, ha investito nel recupero della storia della nostra città”.
La cerimonia di inaugurazione è stata seguita dal racconto in musica intitolato “Il perdono nutre il mondo – Silone, Dante e la Perdonanza di Celestino V” di Angelo De Nicola, accompagnato dalla fisarmonica di Lorenzo Scolletta e dal pianoforte di Sara Cecala.









