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Agroalimentare, Toscana stanzia 1,2mln per il settore latte ovicaprino

FIRENZE (ITALPRESS) – Sono stati pubblicati i due bandi relativi all’intervento straordinario per il settore ovicaprino da latte, colpito dalla crisi causata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’intervento attua quanto disposto dalla Regione Toscana con la legge 28 del maggio di quest’anno e quanto previsto nell’ambito del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19. Si tratta di un regime di aiuti, con un budget complessivo di 1,2 milioni di euro, a sostegno della filiera toscana del latte ovicaprino, che rientra nel regime quadro introdotto con il Decreto Rilancio. Il primo bando prevede la concessione di una sovvenzione diretta per le aziende della Toscana che allevano ovicaprini da latte che hanno subìto danni legati sostanzialmente ad un incremento del costo delle materie prime per l’alimentazione animale (dovuto principalmente alle difficoltà nelle movimentazioni e nell’approvvigionamento delle merci). I beneficiari sono quindi le micro-piccole e medie imprese agricole titolari di una o più unità produttive zootecniche (Upz) di capi ovi-caprini da latte, con una consistenza che, al 31 marzo 2020, fosse di almeno cinquanta capi. Il secondo bando prevede invece la concessione di una sovvenzione diretta alle imprese di trasformazione, produttrici di formaggi ovini a denominazione d’origine protetta della Toscana, che hanno subìto un danno a causa della riduzione del consumo di formaggio fresco, che si è tradotto in un aumento dei costi di stagionatura dovuto al maggior quantitativo di prodotto da stagionare, oltrechè in una perdita di entrate che avrebbe consentito una liquidità immediata, rispetto ai prodotti stagionati. I beneficiari sono quindi le imprese di trasformazione che producono formaggio “Pecorino Toscano Dop” e/o “Pecorino delle Balze Volterrane Dop”, che hanno sostenuto maggiori costi derivanti da un incremento della fase di stagionatura prima dell’emergenza epidemiologica legata alla pandemia da Covid-19 ferme restando le condizioni contrattuali definite con i propri conferitori di latte.
(ITALPRESS).

Violento nubifragio in Veneto, Zaia firma lo stato di crisi

VERONA (ITALPRESS) – Il presidente del Veneto, Luca Zaia, sta per firmare la dichiarazione dello stato di crisi per il Comune di Verona e altri comuni del Veronese, colpiti oggi dal maltempo che ha causato danni a infrastrutture e opere pubbliche, imprese industriali e agricole e causato danni ai privati. Lo rende noto la Regione Veneto, sottolineando in una nota che “la situazione è in evoluzione e costantemente monitorata dalla Protezione Civile regionale che – in stretto collegamento con il Sindaco di Verona – ha mobilitato i propri volontari sul posto e fatto affluire nel capoluogo scaligero anche squadre da Vicenza e Rovigo. Non si esclude che nelle prossime ore, constatati i danni provocato dall’ondata di maltempo, il decreto sullo stato di crisi possa essere esteso anche da altri comuni del Veneto”.
(ITALPRESS).

Coronavirus, in Toscana 59 nuovi casi

FIRENZE (ITALPRESS) – In Toscana sono 11.175 i casi di positività al Coronavirus, 59 in più rispetto a ieri (17 identificati in corso di tracciamento e 42 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 59 casi odierni è di 34 anni circa e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 65% è risultato asintomatico. Delle 59 positività odierne, 11 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero, di cui 1 per motivi di vacanza (Spagna), più 3 contatti di rientri dei giorni scorsi (2 Malta, 1 Croazia). 11 casi sono ricollegabili a rientri dalla Sardegna, 4 da altre regioni italiane. 1 caso è riferibile a un cittadino residente fuori regione la cui positività è stata notificata in Toscana. Il 25% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.
I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 9.056 (81% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 496.708, 4.129 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 980, +5,6% rispetto a ieri. Oggi non si registrano nuovi decessi.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Sono 3.460 i casi complessivi ad oggi a Firenze (14 in più rispetto a ieri), 597 a Prato (3 in più), 794 a Pistoia (6 in più), 1.124 a Massa (9 in più), 1.490 a Lucca (5 in più), 1.007 a Pisa (3 in più), 526 a Livorno (4 in più), 758 ad Arezzo (6 in più), 471 a Siena (2 in più), 441 a Grosseto (6 in più). Sono 507 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni (1 in più).
Sono 23 quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 21 nella Nord Ovest, 14 nella Sud est.
La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 300 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 428 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 577 casi x100.000 abitanti, Lucca con 384, Firenze con 342, la più bassa Livorno con 157.
Complessivamente, 938 persone sono in isolamento a casa, poichè presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (46 in più rispetto a ieri, più 5,2%). Sono 2.292 (48 in meno rispetto a ieri, meno 2,1%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perchè hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 1.144, Nord Ovest 747, Sud Est 401).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 42 (6 in più rispetto a ieri, più 16,7%), 7 in terapia intensiva (1 in più rispetto a ieri, più 16,7%).
Le persone complessivamente guarite sono 9.056 (7 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 121 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.935 (7 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Oggi non si registrano nuovi decessi. Restano quindi 1.139 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 174 a Massa Carrara, 145 a Lucca, 91 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,5 x100.000 residenti contro il 58,7 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,3 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (37,4 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).
(ITALPRESS).

Musumeci “Migranti via da Sicilia”, Viminale “Competenza è nazionale”

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“Entro la mezzanotte del 24 agosto tutti i migranti presenti negli hotspot e in ogni centro di accoglienza devono essere improrogabilmente trasferiti o ricollocati in altre strutture fuori dal territorio della Regione Siciliana, non essendo allo stato possibile garantire la permanenza nell’Isola nel rispetto delle misure sanitarie di prevenzione del contagio”.
È quanto si legge nell’ordinanza emessa dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci la chiusura dei centri per migranti nell’Isola.
“La Regione Siciliana, mediante le Asp territorialmente competenti, mette a disposizione delle Autorità nazionali il personale necessario ai controlli sanitari per consentire il trasferimento dei migranti in sicurezza – prosegue il testo -. Al fine di tutelare e garantire la salute e la incolumità pubblica, in mancanza di strutture idonee di accoglienza, è fatto divieto di ingresso, transito e sosta nel territorio della Regione Siciliana da parte di ogni migrante che raggiunga le coste siciliane di grandi e piccole dimensioni, comprese quelle delle Ong”.
L’immigrazione è una materia “di competenza statale”. Così fonti del Viminale in merito all’ordinanza di Musumeci.
Le stesse fonti sottolineano che da parte del ministero dell’Interno c’è “comprensione per la situazione. Si sta facendo tutto il possibile per allentare la pressione sui centri siciliani, si lavora giorno e notte per questo”.
(ITALPRESS).

Trentino, catturato orso dopo l’aggressione a un carabiniere

TRENTO (ITALPRESS) – Un esemplare di giovane orso, con ogni probabilità M57, si è reso protagonista nella serata di ieri di un attacco a un carabiniere ad Andalo, nei pressi del laghetto alle porte del paese, meta delle passeggiate di tanti villeggianti e residenti.
Attorno alle 22.30 l’orso, un esemplare di 121 chili e circa due anni e mezzo di età, ha aggredito il militare, che in compagnia di un’altra persona stava effettuando una breve passeggiata in attesa di prendere servizio per il turno notturno, buttandolo a terra e provocandogli diverse ferite. Il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ne ha quindi disposto la cattura “in virtù dei poteri contingibili e urgenti che gli appartengono”, si legge in una nota.
La cattura è stata eseguita dal personale del Corpo forestale della Provincia, con la collaborazione dei Vigili del fuoco e dai Carabinieri di Andalo. Nel corso della notte è stato individuato l’esemplare, mentre si alimentava in alcuni cassonetti, all’ingresso del paese di Andalo, in direzione Fai. La Forestale lo ha narcotizzato e trasportato al Casteller.
Nei prossimi giorni verranno effettuate le analisi genetiche a partire dai vestiti che indossava la persona aggredita, per stabilire con certezza l’identità dell’orso.
(ITALPRESS).

Toscana, registrati 53 nuovi casi di Coronavirus

FIRENZE (ITALPRESS) – In Toscana sono 11.116 i casi di positività al Coronavirus, 53 in più rispetto a ieri (19 identificati in corso di tracciamento e 34 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 53 casi odierni è di 32 anni circa, il 42% è asintomatico. Delle 53 positività odierne, 6 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero, di cui 2 per motivi di vacanza (1 Spagna, 1 Belgio) più 2 contatti di rientri dei giorni scorsi dalla Croazia. 5 casi sono ricollegabili a rientri dalla Sardegna. 4 casi sono riferibili a cittadini residenti fuori regione la cui positività è stata notificata in Toscana. Il 68% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso. I guariti crescono dello 0,03% e raggiungono quota 9.049 (81,4% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 492.579, 4.699 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 928, +5,7% rispetto a ieri. Oggi non si registrano nuovi decessi.
(ITALPRESS).

Coronavirus, Fedriga “Fondamentale il contributo delle Regioni”

RIMINI (ITALPRESS) – “Le Regioni devono mettersi in discussione e
non c’è dubbio. Penso abbiano dato un contributo fondamentale
durante la pandemia, da destra a sinistra, dimostrando la loro
importanza e capacità di collaborare tra loro”. Lo ha detto
Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia
Giulia nel corso del Meeting di Rimini.
(ITALPRESS).

Coronavirus, Zaia “Veneto sotto controllo, non siamo un lazzaretto”

RIMINI (ITALPRESS) – “Se fai i tamponi trovi i contagi, in Veneto
la situazione è sotto controllo: ci sono 6 pazienti in terapia
intensiva e 118 persone ricoverate. Finiamola di far passare la
regione come un lazzaretto”. Così Luca Zaia, presidente della
regione Veneto, nel corso del Meeting di Rimini.
(ITALPRESS).