Un nuovo ruolo per Informest (l’Agenzia per lo sviluppo e la cooperazione economica internazionale), che sarà utilizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia in maniera più diretta e intensa nella progettazione europea e per l’attuazione delle politiche di sviluppo della cooperazione promosse a livello nazionale, internazionale e comunitario. È quanto annunciato dall’assessore regionale alla Finanze, Barbara Zilli, anche alla luce della recente riorganizzazione della compagine societaria dell’Ente, che dopo l’uscita del Veneto, risulta così costituita: Regione Friuli Venezia Giulia (99,53%), CCIA Venezia Giulia (0,094%), Comune di Gorizia (0,094%), Comune di Tarvisio (0,094%), Comunità collinare del Friuli (0,187%).
In particolare, esperienza e capacità sviluppate da Informest andranno a implementare le competenze dell’Amministrazione regionale nell’attività di quella progettazione comunitaria che richiede conoscenze specifiche e settoriali, come ad esempio nel caso dei progetti a bando a gestione diretta della Ue, per i quali la possibilità di successo e finanziamento richiede un’alta professionalità nel percorso di costruzione dei piani di lavoro.
Secondo la Regione, nella fase programmatoria e ancor più in quella gestionale, la snellezza operativa di Informest potrà portare a risultati particolarmente efficaci, ancora più performanti se, come sta valutando l’Esecutivo, sarà ottimizzato il modello operativo e trasformata la natura dell’Ente.
Il know-how acquisito dall’Agenzia sarà finalizzato anche a coadiuvare l’Amministrazione nelle tematiche transfrontaliere, nei rapporti bilaterali in materia di economia, sanità e infrastrutture e per lo sviluppo di relazioni strategiche tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Austria.
Attualmente il portfolio progetti in convenzione con l’Amministrazione regionale è sviluppato su due linee di azione: la prima legata all’attuazione di Strategia Europa 2020, piano elaborato dalla Commissione europea per contrastare la crisi economica e delineare un modello di sviluppo; una seconda a supporto degli enti territoriali regionali per la progettazione di interventi di sviluppo locale.
(ITALPRESS).
Fvg, Zilli “Nuovo ruolo strategico per Informest”
Sardegna, Zedda “Mobilità fattore di crescita professionale”
“La mobilità delle persone, per finalità di studio e lavoro, rappresenta un importante elemento di sviluppo economico e sociale, in quanto strumento per la crescita delle competenze professionali, per la valorizzazione delle risorse umane e per la creazione di nuove e migliori opportunità lavorative”. Lo ha dichiarato l’assessore della Regione Sardegna a Lavoro e Cooperazione sociale, Alessandra Zedda, in apertura dei lavori del seminario di presentazione dei risultati raggiunti dal programma “Maistru Torra”.
L’iniziativa, finalizzata all’inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro, permette agli interessati di arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale e contribuisce a far crescere la produttività e la competitività delle imprese sarde. “Maistru Torra” è un’esperienza di lavoro in Italia o all’estero, in aziende o enti pubblici e privati che operano nei settori del turismo sostenibile, ambientale e culturale, agroalimentare, energie rinnovabili, biotecnologie e nuove tecnologie.
“Gli stage all’estero sono necessari nelle prospettive occupazionali in un mercato del lavoro che richiede maggiore flessibilità e capacità di adattamento ai cambiamenti. L’esigenza di rafforzare le politiche attive a supporto della mobilità interregionale e transazionale per la realizzazione di work-experiences presso aziende, enti, organizzazioni pubbliche o private, in realtà nazionali ed estere, è una priorità per questa giunta regionale”, ha sottolineato l’assessore al Lavoro, Alessandra Zedda.
“Saranno sostenute tutte le iniziative che prevedono la realizzazione di azioni innovative in termini di valorizzazione delle risorse umane e sviluppo socio-economico, in grado di far emergere i talenti, individuare e replicare le best practices nella nostra Isola”, ha aggiunto Zedda.
Il programma, finanziato dalla Regione per la realizzazione delle azioni progettuali, l’indennità di frequenza prevista per i disoccupati e gli incentivi alle imprese, è affidato, sul piano gestionale, a Ifold (Istituto Formazione Lavoro Donne) che si è occupato di supportare i partecipanti dall’inizio alla fine del percorso: prenotazione del volo e dell’alloggio, stipula delle convenzioni per il vitto e accordi con l’impresa ospitante per questioni logistiche e organizzative.
La rete degli organismi ospitanti – 120 in tutto – comprende parchi naturali, strutture ricettive e museali, organizzazioni di categoria come camere di commercio italiane ed estere, Confesercenti, Confcommercio, associazioni come la Fasi (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia), enti pubblici e imprese in Italia e in Europa.
“‘Maistru Torra’ è uno strumento di formazione capace di dare la possibilità a chi è disoccupato di conoscere contesti lavorativi nuovi e agli imprenditori di creare relazioni utili per proporsi sui mercati globali. La mobilità dei lavoratori è un fattore irrinunciabile di crescita personale e professionale a vantaggio della nostra economia”, ha concluso l’esponente della giunta Solinas.
(ITALPRESS).
Vda: sciolto il Consiglio regionale, si vota il 19 aprile
Torna alle urne la Valle d’Aosta. La Presidenza della Regione, in una nota, informa che è stato emanato e pubblicato oggi, martedì 18 febbraio, il Decreto di scioglimento anticipato del Consiglio regionale e di convocazione dei comizi elettorali per le elezioni regionali 2020. Le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Valle d’Aosta si svolgeranno domenica 19 aprile 2020. I poteri del Presidente della Regione e della Giunta regionale sono prorogati solo per l’ordinaria amministrazione, salva l’adozione degli atti indifferibili e urgenti, fino all’elezione del nuovo Presidente e della nuova Giunta; i poteri del Consiglio regionale sono prorogati, solo per l’adozione degli atti indifferibili e urgenti, fino alla prima riunione del nuovo Consiglio regionale, fissata, nel decreto, per il 20 maggio 2020.
(ITALPRESS).
A Bologna prima operazione al mondo con realtà aumentata
Si è conclusa con successo al Policlinico Sant’Orsola di Bologna la prima operazione al mondo in cui il chirurgo indossa un visore di realtà aumentata, in grado di aggiungere alla realtà informazioni essenziali sul paziente e guidarlo durante l’intervento.
Il visore di nuova generazione è il risultato di un progetto europeo coordinato dall’Università di Pisa e che vede l’Università di Bologna e il Policlinico di S. Orsola in prima linea come partner responsabile della sperimentazione clinica.
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Controllo rete elettrica e territorio, in Veneto 500 sensori
Cinquecento sensori veglieranno sulla sicurezza della rete elettrica in Veneto. È quanto prevede un accordo siglato tra la Regione e Terna.
Nelle province di Belluno, Verona e Vicenza un sistema integrato, grazie all’utilizzo di sensoristica avanzata posta sulle reti di Terna, consentirà la raccolta e l’analisi real-time di informazioni utili per la sicurezza del sistema elettrico regionale ma anche per il monitoraggio ambientale del territorio. Il protocollo di intesa è stato siglato dal Governatore, Luca Zaia, e dall’amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris.
L’obiettivo è quello di proporre l’utilizzo della rete elettrica nazionale come strumento al servizio del territorio e del paesaggio, con diverse possibili applicazioni a seconda della sensoristica utilizzata. La condivisione dei dati raccolti con Protezione Civile, istituti di ricerca ed enti locali, consentirà interventi più tempestivi in caso di necessità.
Per l’ad di Terna, Ferraris, si tratta di “una ulteriore occasione per aumentare la sicurezza e la sostenibilità della rete elettrica regionale. La transizione energetica in atto impone nuove sfide e rende la gestione della rete sempre più complessa e articolata. Mettere tali sistemi innovativi a fattore comune con le istituzioni che operano a tutela del territorio, significa creare una nuova consapevolezza tecnologica con enormi vantaggi per il sistema elettrico e le comunità locali”.
“Potenziare i sistemi di monitoraggio ambientale a tutela della sicurezza è sempre stata una nostra priorità, e lo è ancora più dopo Vaia – sottolinea il presidente della Regione, Zaia -. Grazie all’accordo con Terna, saranno raccolti e messi a disposizione delle strutture regionali, Protezione Civile in primis, dati, aggiornati in tempo reale e integrati, indispensabili a pianificare interventi, soprattutto in caso di emergenze di particolare impatto”.
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Rossi “Governare transizione verso economia circolare”
“La transizione verso produzioni ambientalmente più sostenibili va governata, perché ciò non deve avvenire penalizzando chi lavora, e sia attuata contro chi ha già pagato troppo in termini di occupazione. La Regione ha governato stipulando eccellenti accordi con il distretto del cuoio e, qui a Prato, con quello del tessile che è da secoli il luogo del riuso e dell’economia circolare”. E’ questa la parte centrale dell’intervento che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha fatto oggi al Museo del tessuto di Prato nel corso della tavola rotonda organizzata dalla Uil e intitolata “Economia circolare: un’opportunità per il lavoro?”.
“Fortunatamente – ha precisato Rossi – il mercato predilige sempre di più chi produce rispettando l’ambiente. Così si devono minimizzare gli sprechi, riutilizzando come materie seconde quelli che un tempo erano considerati solo scarti. Nel distretto conciario questo prevede un investimento da 80 milioni di euro da parte degli imprenditori, una scelta che renderà il settore ancor più competitivo e a minor impatto ambientale”.
“Anche qui a Prato l’accordo che abbiamo sottoscritto prevede il riuso degli scarti. Ben la metà delle 50mila tonnellate che residuano ogni anno può essere reimmessa nel nel ciclo produttivo”, ha aggiunto Rossi.
Il presidente si è poi detto convinto che serva una legge nazionale in grado di incentivare questo cambio nei processi produttivi, ma ha osservato come la Regione Toscana la chieda da almeno dieci anni al Ministero dell’ambiente, senza però ottenerla. “Nell’ambito del federalismo – ha quindi puntualizzato Rossi – siamo disponibili a redigere una proposta di legge da condividere con il Governo e che per noi è necessaria per rispondere alle giuste domande del mondo imprenditoriale toscano”.
Il Governatore è poi passato a fare l’esempio del distretto apuano del marmo, osservando come sia sempre più necessario regolamentare il settore per far sì che la marmettola non continui “a far morire i corsi d’acqua, ma la si possa compattare e seccare per ricavarne materiale simile al cemento da usare per riempimento e tamponamenti”.
Tra gli esempi virtuosi ha quindi citato quello della General Electric che “pur operando nel settore delle risorse fossili, dal 2004 ha elaborato e sta ora realizzando turbine destinate all’Australia in grado di estrarre idrogeno e non petrolio”.
Rossi si è detto, infine, convinto che “la Toscana può vincere la sfida della modernità perché si può e si deve conciliare ambiente, lavoro e salute dei cittadini sviluppando la scienza e la tecnica e governando in modo consapevole i cicli produttivi”.
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Ok legge olimpica, Zaia “Prosegue cammino verso Milano-Cortina”
“L’approvazione in Consiglio dei Ministri della legge olimpica è una bella notizia. Questo è un lavoro di squadra e ringrazio il ministro Spadafora per aver portato avanti la partita. Siamo all’inizio di un grande percorso che, con l’approvazione definitiva in Parlamento, entrerà nella fase di piena operatività”. Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’approvazione, avvenuta nel Consiglio dei Ministri di ieri sera, della legge olimpica, un tassello rilevante nel cammino verso l’organizzazione delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
“Adesso sarà importante – aggiunge il Governatore – che la legge olimpica venga perfezionata per quanto riguarda gli aspetti dell’operatività, facendo in modo di non bypassare le normative, ma di rendere ancora più efficace l’azione organizzativa, nel rispetto della legge, ma evitando di aprire l’ufficio complicazione affari semplici”.
“Ci attendiamo adesso una rapida conversione in legge e che i decreti attuativi siano in linea con le aspettative del Cio e dei territori. Abbiamo davanti una grande operazione, che va fatta crescere giorno dopo giorno, come si fa con un neonato. Con l’approvazione della legge olimpica – conclude Zaia – spero vivamente che il Governo entri a pieno titolo anche nell’aspetto finanziario. Questo chiuderebbe definitivamente la partita”.
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Bonaccini “Giunta ‘sacchiana’, giocherà in attacco”
“Solitamente squadra che vince non si cambia. Io l’ho cambiata quasi tutta perché c’è sempre bisogno di rinnovare: ci sono nuove esigenze e nuovi modi per rispondere”. Il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, riconfermato alla presidenza della regione Emilia-Romagna dalle elezioni del 26 gennaio scorso, ha presentato questa mattina la composizione della nuova giunta, quasi completamente rinnovata rispetto alla precedente che ha ricevuto i ringraziamenti e i complimenti del Presidente per il lavoro svolto. “Tutti gli assessori uscenti- ha chiarito- avrebbero meritato la riconferma per quanto fatto ed il risultato elettorale, che ha sorpreso alcuni, lo ha confermato”. Quella nuova sarà una giunta “sacchiana- come l’ha definita Bonaccini- perché andremo all’attacco. Vogliamo essere 100 metri avanti ai problemi e non 100 metri indietro ad inseguirli. Ho costruito una squadra di personalità, competenza e rappresentanza territoriale e politica molto robusta. Sono sicuro che porteremo ancora di piú l’Emilia-Romagna a competere con le zone più avanzate d’Europa e del mondo”. La delega per l’autonomia Bonaccini l’ha tenuta per sé così come quella per la Programmazione fondi europei, per Sicurezza e legalità, per lo Sport e per la Ricostruzione post sisma. Davide Baruffi sarà il sottosegretario alla Presidenza, Elly Schlein la vicepresidente e assessore al Contrasto alle diseguaglianze e all’emergenza climatica. Raffaele Donini sarà alle politiche per la salute, Vincenzo Colla allo sviluppo economico e Green economy, lavoro, formazione, Irene Priolo all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile, Andrea Corsini alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio, Barbara Lori alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità, Alessio Mammi all’agricoltura e agroalimentare, Paola Salomoni alla scuola, università, ricerca, agenda digitale, Mauro Felicori alla cultura e paesaggi e Paolo Calvano al bilancio, personale, patrimonio e riordino istituzionale. La giunta sarà composta dunque da 6 uomini e 4 donne. “Avrebbero potuto essere 6 donne e 4 uomini” ha dichiarato Bonaccini “è venuta così perché è frutto di tante esigenze”.
(ITALPRESS).









