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Covid, 38.969 i nuovi positivi e 73 le vittime

MILANO (ITALPRESS) – Sono 38.969 i nuovi positivi al Coronavirus in Italia, a fronte di 215.672 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza pandemica diffuso dal Ministero della Salute. Il tasso di positività è al 18,1%, mentre nelle ultime 24 ore si registrano 73 morti, che portano a quota 177.956 le vittime da inizio pandemia. A livello di ospedalizzazioni, sono 6.592 i ricoverati con sintomi (52 più di ieri), dei quali 252 in terapia intensiva (8 in più di ieri). (ITALPRESS).

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Covid, 40.580 nuovi contagi e 98 decessi

ROMA (ITALPRESS) – Sono 40.580 i nuovi contagi Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il bollettino del ministero della Salute. Le vittime sono 98. Il tasso di positività è pari al 18,74%.
Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali processati sono stati 216.511 (ieri 238.253).
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(ITALPRESS).

Covid, in Italia Omicron 5 predominante al 93%

ROMA (ITALPRESS) – In Italia il 4 ottobre scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.5 largamente predominante e un piccolo aumento della BA.2 rispetto al report precedente (2,3% vs. 1,1%). Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse.
In totale, hanno partecipato all’indagine 20 Regioni/PPAA, e complessivamente 100 laboratori regionali e il Laboratorio di Sanità Militare, per un totale di 1557 campioni.
Queste le prevalenze stimate BA.1 0,1% (range: 0% -2,3%) BA.2 2,3% (range: 0% -6,3%) BA 4 4,3% (range: 0% -25,0%) BA 5 93,0% (range: 75,0% – 100,0%) Altro 0,3% (range 0%-1,9%).

– fonte ufficio stampa Iss –
(ITALPRESS).

Covid, in salita incidenza e Rt medio con 8 regioni a rischio alto

ROMA (ITALPRESS) – Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale: 504 ogni 100.000 abitanti (7-13 ottobre) rispetto a 441 ogni 100.000 abitanti (30 settembre-6 ottobre). E’ quanto emerge dai dati della cabina di regia dell’Istituto Superore d Sanità. Nel periodo 21 settembre-04 ottobre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,30, in aumento rispetto alla settimana precedente e superiore al valore soglia. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero diminuisce leggermente, ma si trova ancora oltre la soglia epidemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 2,4% (rilevazione al 13 ottobre) rispetto a 1,8% (rilevazione al 6 ottobre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 10,0% (rilevazione al 13 ottobre) rispetto a 8,2% (rilevazione al 6 ottobre). Otto Regioni/Province autonome sono classificate a rischio alto, di cui 7 per la presenza di molteplici allerte di resilienza; altre 12 sono a rischio moderato, solamente una è classificata a rischio basso. Diciotto Regioni/Province autonome riportano almeno una allerta di resilienza. Otto riportano molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (11% vs 12%). Stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (54% vs 53%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (35% vs 35%).
(ITALPRESS).
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Covid, in Italia 45.705 nuovi positivi e 66 vittime

MILANO (ITALPRESS) – Sono 45.705 i nuovi positivi al Coronavirus in Italia, su un totale di 238.253 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sulla pandemia, diffuso dal Ministero della Salute. I decessi sono 66, che portano il totale delle persone scomparse da inizio pandemia a quota 177.785. Il tasso di positività scende al 19,2% rispetto al 19,5% di ieri. A livello di ospedalizzazioni, sono 6.358 i ricoverati con sintomi, dei quali 236 in terapia intensiva. (ITALPRESS).

Vaccino, solo il 7% degli italiani ha effettuato la quarta dose

ROMA (ITALPRESS) – Meno di 7 italiani su 100 si sono sottoposti alla quarta dose booster di vaccino anti-Covid: la media a livello nazionale per la quarta dose è pari al 6,63%. Gli over-80 sono la fascia di età con una copertura maggiore (29,83%), seguiti dalle persone di età compresa tra 60-79 anni, con una copertura pari al 12,93%. Tra gli over 80 la regione con la copertura maggiore è il Piemonte (61,74%), mentre la copertura minore si registra in Calabria (15,49%). Nella fascia di età 60-79 anni, la regione con la copertura maggiore è l’Emilia-Romagna (23,34%) mentre la copertura più bassa si registra in Sicilia (6,36%). E’ quanto emerso dalla 98ma puntata dell’Instant Report Covid-19 – https://altems.unicatt.it/altems-covid-19 – una iniziativa dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica di confronto sistematico dell’andamento della diffusione del Sars-COV-2 a livello nazionale.
“La copertura della quarta dose vaccinale anti-Covid 19 è al 7% nella popolazione italiana – sottolinea il professor Americo Cicchetti, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università Cattolica (ALTEMS) – con una grande variabilità tra le fasce di età e le regioni, alle quali dopo lo scioglimento dello stato di emergenza va la piena responsabilità della continuazione della campagna vaccinale oltre che la gestione degli approvvigionamenti. E’ uno scenario non semplice quello che si prospetta, continua Cicchetti, con un leggero rialzo di tutti gli indicatori mappati da ALTEMS in merito alla diffusione del contagio: sono stati registrati circa 1 milione di nuovi casi negli ultimi 30 giorni”. “Guardando l’andamento della variazione dei tassi di saturazione dei posti letto in Terapia Intensiva (TI) e di Area Non Critica (ANC), esso risulta essere in salita (aumento dei tassi di saturazione dei posti letto di TI e di ANC) ad eccezione di una diminuzione dei tassi di saturazione dei posti letto di TI (Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia) e di una diminuzione dei tassi di saturazione dei posti letto di ANC (Molise, Puglia e Sicilia)”, aggiunge.

– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Covid, Sono 47.763 i nuovi positivi in Italia, 69 le vittime

MILANO (ITALPRESS) – Sono 47.763 i nuovi positivi al Coronavirus in Italia, a fronte di 244.746 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza pandemica diffuso dal Ministero della Salute. Sono 69 i morti, che portano il totale delle vittime da Covid da inizio pandemia a quota 177.719. A livello di ospedalizzazioni, sono 6.484 i ricoverati con sintomi, dei quali 228 in terapia intensiva. Il tasso di positività è al 19,5%. (ITALPRESS).

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Welfare aziendale, “Il benessere psicologico” in un eBook

ROMA (ITALPRESS) – Il benessere psicologico è una delle nuove frontiere del welfare, e del welfare aziendale in particolare. “Il benessere psicologico” è il titolo dell’epub scritto da Marco Barbieri e Lucia Medri, edito da Edizioni dEste, disponibile sulle principali piattaforme (da Amazon a Ibs); download promozionale gratuito per i primi tre giorni e poi a un euro. Il prodotto editoriale è il primo titolo della collana Newelfare Aziendale che nasce dal presidio informativo acceso sul settore del welfare integrativo da oltre due anni, dalla testata online wewelfare.it, fondata e diretta da Marco Barbieri.
“Il benessere psicologico” si apre con la prefazione di Mario Alessandra, fondatore e ceo di Mindwork, una delle principali società che erogano servizi psicologici online. “L’attenzione generale al benessere psicologico è cresciuta in maniera significativa negli ultimi anni. In questo, la pandemia è stata sicuramente un game changer: un elemento chiave che ha contribuito ad accrescere la consapevolezza sul tema e a dare il là a un graduale processo di sensibilizzazione e normalizzazione della dimensione psicologica all’interno di vari ambiti e settori. Quello lavorativo in primis”.
“Il benessere psicologico” è un prodotto editoriale – un instant book digitale – che si propone di offrire un approfondimento su un fenomeno che dopo il Covid19 è sempre più all’ordine del giorno (il 25 ottobre scadono i termini per la richiesta del bonus psicologico), ma che sostanzialmente segna un cambio di paradigma culturale nella ricerca di una migliore qualità della vita e un più responsabile bilanciamento tra vita e lavoro. Il fenomeno delle Grandi Dimissioni percepito anche in Italia documenta un peso crescente dell’obiettivo del benessere – e del benessere psicologico in particolare – tra quelli perseguiti dai lavoratori, soprattutto dagli under 40.
Il nuovo welfare aziendale ha contribuito a cancellare lo stigma sociale cui sembrava condannata la persona in cerca di supporto psicologico. E l’erogazione del servizio online sta consentendo di offrire la prestazione a un prezzo più accessibile a tutti. Il bonus psicologico previsto dall’ultimo intervento governativo ha ulteriormente favorito l’accesso al supporto psicologico, sottraendolo dalla percezione di un lusso per pochi.
“Secondo le stime dell’Ocse – si legge nel volume – la mancata prevenzione e una ritardata diagnosi del disagio psichico e psicologico ha un costo economico globale che varrebbe fino al 4,2% del PIL. Una conseguenza macro che tuttavia si sviluppa a partire dal micro ambiente lavorativo e familiare”.
Secondo l’ultima indagine Mindwork-Bva Doxa quasi l’85% delle persone intervistate considera il proprio benessere psicologico generale correlato al proprio benessere sul lavoro e viceversa. “La quota di persone che dichiarano di soffrire di frequenti problemi di ansia e insonnia per motivi legati al lavoro, invece, sfiora il 50%. Una persona su 3 dichiara di essersi assentata a causa di malessere emotivo mentre il 42% del campione intervistato ritiene inefficaci le iniziative promosse dalla propria azienda per incentivare il benessere e ridurre lo stress legato al lavoro”.
Il volume raccoglie dati, indagini, commenti sul tema e offre una ricognizione del panorama professionale che si è attivato in relazione a questo nuovo mercato della salute in Italia: “Nel 2020 – si legge nel volume – il mercato della psicologia, nel suo complesso, ha venduto 11,4 milioni di euro di prestazioni in più rispetto al 2019”.

– foto fornita dall’autore –
(ITALPRESS).