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Salute

Covid, 33.876 nuovi casi positivi e 38 decessi

ROMA (ITALPRESS) – Sono 33.876 i nuovi casi positivi al Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore. In leggera flessione, quindi, rispetto ai 34.479 di venerdì. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza Covid emanato dal Ministero della Salute. Sono 38 i decessi registrati, otto in meno rispetto ad ieri. Che portano il totale delle persone decedute da inizio pandemia a quota 177.130. A livello di ospedalizzazioni sono 4.181 i ricoverati con sintomi (256 in più di ieri), dei quali 138 in terapia intensiva.

Foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

Covid, 34.479 i nuovi positivi e 30 decessi

MILANO (ITALPRESS) – Sono 34.479 i nuovi positivi al Coronavirus in Italia, su un totale di 183.059 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza Covid emanato dal Ministero della Salute. Sono 30 le vittime, che portano il totale delle persone decedute da inizio pandemia a quota 177.092. A livello di ospedalizzazioni sono 4.101 i ricoverati con sintomi (252 in più di ieri), dei quali 136 in terapia intensiva, cinque in meno. (ITALPRESS).

Photo credits: www.agenziafotogramma.it

Tumori, riparte il Frecciarosa per la prevenzione

ROMA (ITALPRESS) – Tornano a ottobre le visite gratuite a bordo dei treni di Ferrovie dello Stato con l’iniziativa “Frecciarosa”, il progetto di prevenzione del tumore al seno promosso dalla Fondazione IncontroDonna con il gruppo FS Italiane con il patrocinio del ministero della Salute. “Il Frecciarosa è un’iniziativa che noi ormai facciamo da anni e che prevede il fatto che durante un viaggio in treno uno possa fare una visita e in qualche modo pensare a se stesso, pensare alla propria salute. La novità di quest’anno è che dopo il Covid abbiamo ripreso, più di prima, a moltiplicare tutti i nostri servizi, sia sui regionali sia sulle frecce”, ha detto Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, “stiamo cercando di avvicinarci ancora di più a quella che noi chiamiamo la sostenibilità sociale, non soltanto una sostenibilità economica o ambientale, vogliamo avvicinarci a tutte le persone, creando dei servizi che non sono solo spostarsi da un punto A ad un punto B ma durante lo spostamento mettere a disposizione il treno per altre cose, stiamo crescendo, stiamo cercando di raggiungere tutta Italia, oggi rilanciamo ancora più forte un’attività che già facciamo”. Per tutto il mese di ottobre sarà possibile, gratuitamente, fare visite, screening, ecografie, ricevere consulenze a bordo dei treni ad Alta Velocità, Intercity e Regionali e nei FrecciaLounge di Roma e Milano.
“Il tumore della mammella è il più frequente in tutta la popolazione italiana. Da pochi giorni la Commissione dell’Unione Europea della Salute (Europès Beating Cancer Plan) ha stabilito, tramite nuove raccomandazioni, che lo screening mammografico dovrà essere previsto in tutta Europa per la fascia di età 45-74 anni”, ha ricordato Adriana Bonifacino, presidente Fondazione IncontraDonna, “l’obiettivo dell’Europe Beating Cancer Plan non si ferma al raggiungimento del 90% di screening per il tumore mammario entro il 2025, ma mira a raggiungere le stesse percentuali per colon-retto e cervice, oltre ad estendere gli screening verso altre tipologie di neoplasie come prostata, polmoni e stomaco. Frecciarosa, in linea con le nuove indicazioni, è il progetto che per primo in Italia, già da 12 anni, ha aperto con il Vademecum della Salute a raccomandazioni per la prevenzione oncologica a più ambiti, compresi gli stili di vita che rimangono un’arma imprescindibile contro il cancro”. Sono 55 mila all’anno le nuove diagnosi sul tumore al seno ma la mortalità è diminuita del 7 per cento negli ultimi sei mesi. Per Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato Sport&Salute S.p.A. ” i corretti stili di vita giocano un ruolo di fondamentale importanza nella vita delle persone, fin dall’infanzia, promuovere lo Sport vuol dire promuovere il benessere fisico e di conseguenza la Salute, nostro bene primario”.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è quello di incentivare la cultura della prevenzione e favorire la diagnosi precoce del tumore alla mammella che, grazie anche ad una maggiore attenzione agli screening, ha visto diminuire la mortalità di quasi il 7 per cento negli ultimi sei anni. Le ragazze del nuoto sincronizzato sono tra le testimonial del Frecciarosa 2022: “Per noi è un orgoglio partecipare a questo grande evento, grazie alla collaborazione di Frecciarossa, siamo qua per portare avanti questo grande progetto, lo sport è un veicolo importante, dove oltre a socializzare previene anche le malattie, grazie ad una sana alimentazione e grazie alle visite periodiche i nostri atleti sono sempre monitorati”, il commento di Patrizia Giallombardo, Ct della nazionale femminile del nuoto sincronizzato.
“Oggi nel mondo sono in sviluppo centinaia di farmaci per malattie che colpiscono esclusivamente o prevalentemente le donne, con un impegno nella Ricerca – in Italia in totale, si spendono 1,7 miliardi di euro all’anno, dei quali 700 milioni in studi clinici – che cresce sempre più anche nelle tematiche di genere”, ha concluso Marco Zibellini, capo della Direzione Tecnico-Scientifico di Farmindustria, “le nostre imprese sono in prima linea per diffondere la cultura della prevenzione, a partire dai propri collaboratori. Aziende leader nell’occupazione femminile che raggiunge quota 43% dei dipendenti (rispetto alla media dell’industria del 29%) e sale al 51% nella R&S. Donne che ricoprono spesso ruoli di responsabilità: sono infatti il 43% di dirigenti e quadri (55% tra gli under 35): nella farmaceutica la parità di genere è da anni una realtà. “Ottobre è il mese internazionale per la prevenzione del tumore del seno e Frecciarosa porterà la consulenza oncologica e le visite con gli specialisti in tutta Italia, isole maggiori comprese, a e anche online attraverso la piattaforma www.frecciarosa.it dove è possibile consultare il calendario delle tappe.

– foto ufficio stampa Ferrovie dello Stato Italiane –

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Covid, in aumento Rt e incidenza

ROMA (ITALPRESS) – Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi Covid: 325 ogni 100.000 abitanti a fronte di 215 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 7 settembre-20 settembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,00, in aumento rispetto alla settimana precedente e pari al valore soglia. Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento ma ancora sotto la soglia epidemica.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all’1,4%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 6,0% contro il 5,3%.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Covid, 37.522 nuovi positivi e 30 decessi nelle ultime 24 ore

MILANO (ITALPRESS) – Sono 37.522 i nuovi positivi al Coronavirus in Italia, su un totale di 198.119 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza pandemica, diffuso dal Ministero della Salute. Il tasso di postività è al 18,9%, mentre i decessi sono 30, per un totale di 177.054 persone che hanno perso la vita per Covid. A livello di ospedalizzazioni, sono 3.849 (+134 rispetto a ieri) i ricoverati con sintomi, dei quali 141 in terapia intensiva, due in più di ieri.(ITALPRESS).

Photo credits: www.agenziafotogramma.it

AstraZeneca Italia, tre nuove nomine nel Senior Management team

MILANO (ITALPRESS) – AstraZeneca Italia annuncia tre ingressi ai vertici aziendali: Leonardo Campanelli in qualità di Direttore della Business Unit Cardiovascolare Renale e Metabolica, Maria Teresa Lombardi in qualità di Direttore della Business Unit Respiratorio e Immunologia e Maria Angela Lentini in qualità di Direttore delle Risorse Umane.
Leonardo Campanelli assume il ruolo di Direttore della Business Unit Cardiovascolare Renale e Metabolica (CVRM) e succede a Filippo Fontana, recentemente nominato Presidente e Amministratore Delegato di AstraZeneca in Austria. In CVRM la sfida di AstraZeneca sarà ridefinire la pratica clinica per migliorare e prolungare la vita dei pazienti con malattie cardiovascolari, scompenso cardiaco, malattie metaboliche come il diabete, la steatoepatite non alcolica (NASH) e malattia renale cronica.
Maria Teresa Lombardi viene nominata Direttore della Business Unit Respiratorio e Immunologia che ha l’importante obiettivo di trasformare il paradigma di trattamento puntando a remissione e sopravvivenza modificando la storia naturale di Asma, BPCO, Lupus e migliorando la vita dei pazienti che soffrono di queste patologie.
Maria Angela Lentini assume il ruolo di Direttore delle Risorse Umane e succede a Tamara Driol, recentemente promossa a Reward Transformation Director nel team Globale delle Risorse Umane di AstraZeneca in UK. In questa posizione, Maria Angela continuerà a dare priorità al benessere delle persone in azienda, all’attrazione e alla crescita dei talenti e alla creazione di un ambiente di lavoro sempre più innovativo e inclusivo.
“Sono orgoglioso di annunciare queste nomine che valorizzano una cultura incentrata sul talento – afferma Lorenzo Wittum, Presidente e Amministratore delegato di AstraZeneca Italia -. Ci impegniamo ogni giorno a costruire un ambiente di lavoro dove le persone possano esprimersi al meglio, sviluppando competenze sulla base delle proprie ambizioni e dove il benessere, l’inclusione e l’innovazione sono valori chiave: una filosofia che ha permesso ad AstraZeneca Italia di affermarsi come realtà di eccellenza”.

– foto ufficio stampa AstraZeneca Italia –

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Giornata del Cuore, Chiambretti in campo con Novartis contro colesterolo

MILANO (ITALPRESS) – Basso è meglio! Non si tratta dell’ennesimo slogan, ma di un’indicazione che, davvero, può fare la differenza per la salute cardiovascolare. Lo dicono gli esperti: il colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo ‘cattivò) è il più importante fattore di rischio modificabile che correla con la riduzione degli eventi cardiovascolari, primi tra tutti ictus e infarto. Maggiore, quindi, sarà la riduzione dei livelli di colesterolo circolante nel sangue, più alto sarà il numero di eventi cardiovascolari che verranno evitati.
Lo ribadisce, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore 2022, anche Piero Chiambretti, uno dei personaggi più ironici, graffianti e apprezzati dello spettacolo, che si unisce alla campagna #bassoemeglio di Novartis lanciando, dai suoi canali social, l’hashtag per sensibilizzare sull’importanza di ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue il prima possibile e per il tempo più lungo possibile.
Con intelligenza e auto-ironia, Piero Chiambretti sarà protagonista di alcuni mini-sketch – disponibili anche su www.facebook.com/AscoltailTuoBattitoITA e prodotti da Roberto Ebale, produttore esecutivo e curatore che vanta una lunga esperienza nel mondo televisivo e che da sempre collabora con Chiambretti per i suoi programmi – nei quali, giocando su equivoci e paradossi, strapperà un sorriso al pubblico, ma soprattutto farà riflettere sul perchè i livelli di colesterolo LDL, vero e proprio fattore di rischio per l’insorgenza delle malattie cardiovascolari, devono essere sempre tenuti bassi e sotto controllo. Piero Chiambretti, infatti, afferma: “Sono orgoglioso di contribuire a sensibilizzare e diffondere il messaggio di un’attenzione doverosa alla salute del cuore: “Basso è meglio”! E’ da una vita che lo dico!”.
Anche la Fondazione Italiana per il Cuore e l’Associazione Italiana Scompenso Cardiaco (AISC) accolgono positivamente l’iniziativa. “Crediamo fortemente nel valore di iniziative come questa, che sensibilizzano il grande pubblico sull’importanza della prevenzione cardiovascolare con intelligente ironia e con messaggi che vanno dritti al cuore” afferma Emanuela Folco, presidente di Fondazione Italiana per il Cuore. “Un’adeguata consapevolezza e conoscenza dei fattori di rischio cardiovascolare è il primo passo per la messa in campo di comportamenti virtuosi di prevenzione, a partire proprio dal controllo del colesterolo LDL”, ribadisce Maria Rosaria Di Somma, consigliere nazionale dell”Associazione Italiana Scompenso Cardiaco (AISC).
Ma quali sono i valori corretti del colesterolo? Parlando di colesterolo totale, il valore è “desiderabile” quando non supera i 200 mg/dl, il valore del colesterolo LDL è, invece, “desiderabile” quando non supera i 100 mg/dl, mentre quello del colesterolo HDL lo è quando è uguale o superiore a 50 mg/dl. Sarà il medico a indicare, sulla base del profilo di rischio individuale del paziente, quando iniziare a monitorare i valori del colesterolo. Per chi non manifesta sintomi o non ha fattori di rischio predisponenti, l’età giusta per cominciare è intorno ai 40 anni, ripetendo le analisi almeno una volta all’anno.
#bassoemeglio è, quindi, un messaggio da non sottovalutare: le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte in Italia, con circa 240.000 decessi ogni anno, ovvero 27 persone ogni ora. Inoltre, si stima che in Italia siano almeno 7,5 milioni le persone in qualche modo coinvolte in problemi ad esse correlati. A cominciare dall’ipercolesterolemia, un disordine metabolico dovuto ad un’eccessiva concentrazione di colesterolo nel sangue oltre che una condizione cronica e progressiva che interessa almeno il 23% delle donne e il 21% degli uomini italiani, anche se la percentuale arriva addirittura a superare il 35% se si considerano anche i valori borderline di colesterolo LDL.
Il colesterolo LDL in eccesso può causare la formazione di depositi di grasso nei vasi sanguigni, detti anche placche aterosclerotiche. Questi depositi possono ostruire il flusso sanguigno, fino ad interromperlo nei casi più gravi, privando organi come cuore e cervello dell’adeguato apporto di ossigeno e nutrienti e causando eventi cardiovascolari acuti, come infarto e ictus.
Il monitoraggio costante del colesterolo è, dunque, fondamentale, soprattutto quando i suoi livelli sono più elevati rispetto alla quantità necessaria che può essere metabolizzata con successo da parte del nostro organismo. Ma per giocare d’anticipo contro l’eventualità di eventi cardiovascolari bisogna anche iniziare a considerare il colesterolo LDL non più come un indicatore, ma come un vero e proprio fattore di rischio. Tanto che se si considerano le morti causate da malattie cardiache e circolatorie, in 1 caso su 4 queste sono associate proprio all’aumento del colesterolo LDL. #bassoemeglio è, quindi, il concetto universale applicabile, con le dovute differenze, sia in prevenzione primaria che secondaria, che si traduce nel conoscere bene il proprio rischio cardiovascolare e tenere sotto controllo, con lo stile di vita o, se necessario con i farmaci, il proprio colesterolo quanto prima possibile e per il tempo più lungo possibile.

– foto ufficio stampa Novartis –

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“Insieme per”, associazioni a confronto sulle sfide sanitarie

ROMA (ITALPRESS) – Sarà il primo evento del genere mai promosso in Italia. Oltre sessanta Associazioni e Federazioni Pazienti nazionali e territoriali riunite nel Palagio di Parte Guelfa, a Firenze, con la media partnership di Italpress. Un’occasione d’incontro organizzata da Helaglobe, realtà fiorentina che opera nel settore della salute in un modo molto particolare: ovvero, partendo in ogni sua attività dai bisogni delle persone. Proprio ascoltare e raccogliere i bisogni delle comunità delle persone con patologie croniche, oncologiche e rare è stato l’obiettivo dell’incontro, intitolato ‘Insieme per’. “Avere una piattaforma dedicata sulla quale costruire ed estendere il dialogo a nuovi interlocutori, coinvolgendo direttamente le comunità, è fondamentale per le rappresentanze dei pazienti – ha detto Davide Cafiero, Ad di Helaglobe -. Per confrontare le proprie azioni, interrogarsi su sfide ed opportunità offerte dall’avanzamento della tecnologia, avviare discussioni ed individuare possibili modalità di collaborazione”.
Le malattie croniche in Italia interessano un altissimo numero di individui. Basti pensare agli oltre tre milioni di persone che soffrono di diabete, ai 2,3 milioni di persone con malattie cardiovascolari, ai due milioni di malati rari, al milione di persone colpite da demenza, il sessanta per cento dei quali da Alzheimer. Un vero e proprio “esercito” di persone che convivono ogni giorno con problemi di ogni genere. “I bisogni di salute e di assistenza socio-sanitaria devono trovare delle risposte concrete e di qualità sul territorio – ha detto l’assessore al Welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro -. L’emergenza sanitaria causata dal Covid ha fatto emergere l’importanza della sanità di prossimità e la necessità di una sempre maggiore integrazione tra sociale e sanitario per tutelare la salute e la qualità della vita delle nostre comunità. Per questo ben vengano iniziative come ‘Insieme Per'”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).