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Salute

Covid, In Italia 23.161 positivi e 93 morti

MILANO (ITALPRESS) – Sono 23.161 i nuovi positivi al Coronavirus in Italia, su un totale di 184.211 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza pandemica, diffuso dal Ministero della Salute. Sono 93 i morti, che portano il totale delle vittime da inizio pandemia a quota 176.335. A livello di ospedalizzazioni, sono 3.868 (-121 rispetto a ieri) i posti letto occupati da persone positive al Covid, dei quali 163 in terapia intensiva (13 in meno di ieri).(ITALPRESS).

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Malattie croniche, visite ridotte di un terzo durante la pandemia

ROMA (ITALPRESS) – Migliore organizzazione, una presa in carico a 360 gradi immediata, equipe multidisciplinari: è quanto serve a un paziente malato cronico. L’Intergruppo parlamentare sulla Cronicità ha presentato il documento finale, al termine di un lavoro durato più di un anno.
“Noi partiamo da un buon documento che è il Piano nazionale delle criticità, ratificato dalla Conferenza delle Regioni nel 2016, il lavoro che abbiamo fatto è stato una sorta di osservatorio per capire a livello regionale che cosa è successo, se è stato applicato il piano, quali sono le difficoltà e devo dire che i nostri interlocutori, tutte le associazioni dei pazienti che abbiamo avuto come auditori”, ha spiegato Paola Boldrini, senatrice del Pd e vicepresidente della commissione Sanità.
“In assoluto è emersa una difformità della presa in carico dei pazienti, c’è stata un’arretratezza, dovuta alla pandemia, in questi anni si è verificato un allungamento delle liste di attesa, ed è un’altra criticità emersa, ma anche una difformità della presa in carico in ogni regione, con i famosi team multiprofessionali che non si sono costituiti”, ha aggiunto.
Boldrini ha evidenziato che “una cosa che ha funzionato bene è la digitalizzazione, anche se si può migliorare. Nel documento mettiamo tutto questo come raccomandazione, perchè vogliamo stimolare il futuro Governo, il futuro Parlamento, a poter tenere in considerazione quello che è il vissuto di un paziente cronico, che spesso si disillude perchè il suo futuro non è preso molto in considerazione”.
L’intergruppo, formato da senatori e deputati, è nato con l’obiettivo di attuare e monitorare il Piano nazionale sulla cronicità, varato nel 2016. “Un lavoro fondamentale di ascolto di tutte le associazioni, di tutte le istanze”, ha spiegato Nicola Provenza, deputato del M5S e componente della commissione Affari sociali. “Il documento rappresenta la testimonianza di un’azione propositiva, non ci siamo limitati solo ad osservare quello successo, abbiamo tracciato una strada che possa essere utile per il futuro”, ha aggiunto.
Il report riporta un’analisi della situazione sanitaria vissuta durante la pandemia: nel 2021 è raddoppiato il numero delle persone che ha rinunciato alle cure mediche, 11 per cento rispetto al 6 del 2019. Nel 2021 sono saltati ricoveri ed interventi oncologici, con una riduzione del 30 per cento degli screening, ci sono stati 100 mila assistiti in meno con problemi mentali, sulle malattie croniche, sempre durante la pandemia, c’è stata la riduzione di un terzo delle visite per impostare un piano terapeutico.

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“Ascolta il tuo cuore”, Danacol e Gemelli insieme per la prevenzione

MILANO (ITALPRESS) – Sensibilizzare attraverso la musica. Con questo spirito partirà il prossimo 16 settembre il “Mese del Cuore” per richiamare l’attenzione dei cittadini sui fattori di rischio cardiovascolare.
All’Università Cattolica di Milano è stata presentata la nuova campagna di comunicazione “Ascolta il tuo cuore” realizzata da Danacol di Danone.
Il progetto è nato dalla collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, e il cantante Elio in veste di testimonial.
L’artista lombardo è infatti il protagonista dello spot che l’8 settembre è sbarcato non solo in televisione, ma anche sui canali Youtube e Facebook di Danone oltre che sulle principali radio italiane. Sulle note di “Listen to your heart” dei Roxette e con la sua ironia, Elio trasmette un messaggio importante ma con semplicità: ascoltare il proprio cuore e controllare il colesterolo.
Ma la sensibilizzazione passa anche per azioni concrete a favore dei cittadini. Fino al 15 ottobre un team di medici del Policlinico Agostino Gemelli offrirà a Milano e a Roma la possibilità di effettuare check-up gratuiti per controllare il proprio livello di colesterolo. A Milano verranno effettuati presso la sede Danone in via Farini 41 e a Roma dal 30 settembre al distaccamento del Policlinico Gemelli in via della Pineta Sacchetti 217.
“Nelle precedenti edizioni del Mese del Cuore sono state raccolte informazioni essenziali sugli stili di vita degli italiani e sulla loro prevenzione al rischio cardiovascolare grazie all’importante sinergia tra i medici e i ricercatori del Policlinico Gemelli e Università Cattolica. Questi dati clinici hanno permesso la pubblicazione di importanti studi scientifici da cui emerge ancora una scarsa propensione della popolazione alla prevenzione e al controllo dei fattori di rischio della propria salute. Ecco che iniziative come questa hanno un ruolo sociale ancora più significativo nella promozione della salute pubblica”, ha detto il direttore generale della Fondazione Policlinico Gemelli, Marco Elefanti.
Per il direttore di Medicina Interna Geriatrica del Policlinico e coordinatore dei check-up Francesco Landi, “la prevenzione è un aspetto straordinariamente importante e questo tipo di campagne ci aiuta a comunicare alle persone quanto sia importante riappropriarsi della propria salute”. “Ci sono 7 fattori di rischio: pressione arteriosa, indice di massa corporea, colesterolo, dieta, esercizio fisico, astensione dal fumo e la glicemia. Ci sono poi anche altri fattori, tra cui molto importante la qualità del sonno di cui parla anche l’associazione dei cardiologi americani”, ha sottolineato.
Interpellato sulla riduzione dei controlli medici per le malattie cardiovascolari durante la pandemia, il professor Landi ha spiegato che “il Covid ha aggravato la situazione perchè ci ha fatto dimenticare (di fare prevenzione, ndr)”. “Sono due anni che ci siamo controllati di meno, siamo andati meno dal nostro medico di base e alcuni non si sono controllati la pressione arteriosa. Ora dobbiamo ripartire – ha proseguito -. Non dimentichiamo che due anni di pandemia sono stati anche anni di sedentarietà: lo sport è stato visto come qualcosa che si poteva evitare. Credo che questo sia stato un errore. Ma lo sport, come una dieta adeguata, è prevenzione e vita”.
“Sono convinto che le aziende debbano farsi carico dei problemi di questo paese: una di queste è senz’altro la prevenzione delle malattie cardiovascolari e il controllo del colesterolo”, ha affermato il presidente e amministratore delegato di Danone Italia e Grecia Fabrizio Gavelli. “Siamo convinti che le aziende debbano perseguire obiettivi economici, ma anche sociali. Con questa campagna abbiamo messo insieme il meglio del mondo scientifico con la potenza comunicativa di simpatia ed empatia di Elio che, come ha detto lui stesso, si ritiene il testimonial più adatto per comunicare un messaggio importante ma con grande semplicità – ha aggiunto -. Con questa campagna vogliamo aumentare la sensibilità. In questi anni di pandemia gli italiani hanno un pò ballato tra la convinzione che bisogna fare più prevenzione con la difficoltà dei controlli o degli accessi in ospedale. Noi vogliamo cercare di rompere queste barriere”.
“Oggi in Italia le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte e il 60% degli italiani ha livelli di colesterolo anomali. La metà della popolazione non è consapevole. Questa campagna rende il messaggio semplice e godibile a tutti: lavoriamo sulla consapevolezza, ma vogliamo anche scendere per strada a raccontarlo”, ha affermato il direttore Marketing di Danone Italia Jordi Guitart Clermont.

– foto ufficio stampa Danone –

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“La SMAgliante Ada” è tornata con il 3° volume della trilogia a fumetti

MILANO (ITALPRESS) – Anche quest’anno la campanella che dà inizio al nuovo anno scolastico annuncia il ritorno della SMAgliante Ada, con il lancio del terzo capitolo della saga a fumetti “Le avventure della SMAgliante Ada”, che conclude la trilogia e che è stato presentato oggi presso la Fondazione Catella a Milano, durante un evento moderato dalla giornalista Laura Berti.
Parte del più ampio progetto educativo-didattico “La SMAgliante Ada”, che dal 2020 accompagna i bambini e i ragazzi a conoscere e sperimentare cosa significa costruire una società inclusiva dove ciascuno si senta accolto nella sua unicità, il terzo volume della trilogia continua a raccontare le avventure di Ada, la cagnolina affetta da SMA, l’Atrofia Muscolare Spinale, che con la sua carrozzina rosso fuoco vive la quotidianità fatta di scuola, amici, famiglia, sport e tanto altro. E come i suoi coetanei, Ada ha sogni, progetti, paure, curiosità, aspettative che riempiono le giornate e che diventano ogni volta un’avventura da vivere e da raccontare, con quella leggerezza ed ironia che solo i ragazzi sanno avere nel trasferire anche la complessità della vita.
Nato tre anni fa dalla visione e dall’impegno dell’Associazione Famiglie SMA e dei Centri Clinici NeMO, specializzati nella cura e nella ricerca sulle malattie neuromuscolari, con Roche Italia, oggi il progetto vede anche la collaborazione di NeMOLAB, il primo polo dedicato esclusivamente alla ricerca tecnologica su queste patologie. Educare al valore della disabilità come risorsa, all’inclusione come opportunità, alla conoscenza scientifica per comprendere gli altri e imparare a mettersi nei loro panni, sono i fondamenti che hanno dato vita al progetto e che lo hanno guidato nella creazione delle storie a fumetti e delle tavole didattiche dei tre volumi.
‘Roche è orgogliosa di essere al fianco di Famiglie SMA e dei Centri Clinici NeMO nel dialogo con i giovanissimi, le loro famiglie e l’istituzione scolastica per superare il concetto di normalità e far diventare normale solo la diversità. Diversi e uguali: diversi nella nostra unicità, uguali nei nostri diritti –  commenta Amelia Parente, Rare Conditions, Government Affairs & Transformation Director Roche Italia – Questa è la società che auspichiamo: una società in cui parole come diversità e inclusione diventino così scontate da diventare inutili. Grazie a Famiglie SMA, ai Centri Clinici NeMO e soprattutto a ‘La SMAgliante Adà per aver rappresentato il linguaggio del cambiamento che vogliamo veder avvenire nel mondò.
Un viaggio iniziato in piena emergenza sanitaria, nel settembre 2020, e che in questi 3 anni ha accompagnato Ada e i suoi amici in un affascinante percorso di crescita. Dal racconto delle prime grandi sfide affrontate dalla protagonista nel Volume 1 – la scuola media, la conoscenza di nuovi amici, la paura di non essere accolti e la scoperta delle risorse personali – si prosegue con i temi dell’amicizia e dei sogni di futuro del Volume 2, per arrivare oggi al terzo Volume, nel quale Ada e i suoi amici, ora adolescenti, vivono appieno il desiderio di indipendenza e autodeterminazione, con la gestione dello tzunami emotivo di questa età.
‘La disabilità in generale, e una patologia come l’atrofia muscolare spinale in particolare, sono argomenti non sempre facili da affrontare – evidenzia la presidente di Famiglie SMA, Anita Pallara – e poterne parlare attraverso un personaggio positivo come Ada e con un linguaggio universale come quello del fumetto è per noi una grande ricchezza. Vuol dire avvicinarci a un’ampia platea di ragazzi, e farlo con la delicatezza di una bella storia. Questo è l’aspetto più importante per noi: farci conoscere tanto nelle difficoltà quotidiane quanto nelle abilità che usiamo per superarle, dimostrando che in fondo i problemi e le risorse di chi ha una carrozzina elettrica non sono poi così diversi da quelli di chi non la hà.
Temi complessi, affrontati unendo competenze multidisciplinari di psicologi, educatori, clinici e ricercatori, al fianco del team creativo, capaci di tradurre in modo semplice e innovativo l’importanza della continuità di cura, di una presa in carico mirata e della ricerca scientifica, per garantire ad ogni bambino e bambina la possibilità di vivere appieno i propri progetti di vita.
‘Il viaggio di Ada è l’espressione del viaggio che i bambini e le loro famiglie compiono nei Centri NeMO – continua Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO -. Nel percorso di cura, NeMO è al fianco del desiderio di diventare grandi di ciascuno, mettendo in campo le risposte cliniche e tecnologiche affinchè la malattia e il limite fisico siano solo una delle tante dimensioni della vita. E’ un cambio di paradigma che richiede il coraggio di ripensare ad un ambiente sociale che ponga al centro la persona ed il suo valore, a prescindere dalle abilità e disabilità di ciascuno. Ed il messaggio di Ada, con la sua leggerezza, ci ricorda che, insieme, tutto questo è possibilè.
Ma la trilogia dei fumetti è anche un percorso virtuoso di conoscenza dell’Atrofia Muscolare Spinale e di cosa significa vivere con questa patologia genetica rara, che in Italia colpisce un bambino su 6.000 e che porta alla progressiva perdita delle capacità motorie.
Dalle tavole didattiche del Volume 1 sulle cause e i meccanismi di sviluppo della malattia, si continua nel secondo Volume con l’approfondimento degli aspetti clinici e dei bisogni di cura per approfondire in quest’ultimo capitolo della saga l’evoluzione che ha avuto la ricerca scientifica negli anni ed il suo ruolo chiave proprio nell’introdurre nuove possibilità terapeutiche per la SMA.
‘Abbiamo voluto dedicare un focus specifico al ruolo della ricerca scientifica – sottolinea Valeria Sansone, direttore clinico scientico del Centro NeMO di Milano e professore ordinario dell’Università degli Studi di Milano, responsabile scientifico del progetto – In un momento storico nel quale siamo tutti più consapevoli della necessità di avere gli strumenti scientifici adeguati per leggere e comprendere la realtà, educare i più piccoli ad un pensiero scientifico, seppur attraverso linguaggi semplici e creativi, è di fondamentale importanza. E questo è ancor più vero di fronte a patologie come la SMA, per le quali oggi la ricerca sta cambiando la storia naturale di malattia. Le tavole didattiche di Ada 3 sono un’avventura nel mondo della ricerca scientifica e nella tecnologia, per dare risposte semplici e concrete, così come abbiamo imparato a farlo dai nostri piccoli pazientì.
Oltre 7.000 copie del Volume 1, tradotto in ben 11 lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, polacco, macedone, arabo, cinese, russo, serbo e ungherese) e 8.000 del Volume 2 distribuite gratuitamente, più di 200 ragazzi che hanno partecipato ai laboratori didattici proposti alle scuole elementari d’Italia. Sono questi oggi i numeri del progetto, a cui si aggiungono 3 importanti riconoscimenti dedicati al primo volume: il Premio OMaR per la comunicazione sulle malattie e i tumori rari; il Life Science Excellence Awards come miglior progetto di comunicazione dell’anno; il CEO for Life Awards, premio assegnato per aver stabilito nuovi standard di eccellenza volti a un futuro migliore e più sostenibile.
Traguardi raggiunti anche grazie alla creatività e al tratto sapiente di Danilo Deninotti, Giuliano Cangiano, Roberto Gagnor, Giorgio Salati, Gianfranco Florio, Mattia Surroz, Luca Usai e Emanuele Virzì. Un team d’eccezione specializzato in storie per ragazzi, formato da fumettisti, sceneggiatori e disegnatori che si sono messi in gioco confrontadosi con chi vive la SMA e con gli esperti, cogliendo l’essenza ed i valori del progetto.
La presentazione del terzo Volume ha premiato anche la storia vincitrice del Comic Contest 2022 “Ada in…Sbulloniamoci: una storia di ordinaria amicizia”. Lanciata lo scorso febbraio, la seconda edizione del concorso didattico ha sfidato i bambini di quarta e quinta elementare e i ragazzi di prima media a completare con dialoghi e disegni le tavole di una storia inedita. Obiettivo: raccontare un’avventura di amicizia di Ada e i suoi amici, capace di superare con cretività e intelligenza situazioni di bullismo, con l’introduzione di un nuovo personaggio che entra a far parte dei protagonisti delle avventure del volume 3.
Il primo premio va a “Il fenicottero Gambaletto”, la storia di un fenicottero rosa che subisce le angherie di un gruppetto di bulli, per via delle sue caratteristiche fisiche, ma che insieme ad Ada ed i suoi amici riesce a far conoscere i suoi talenti. La storia è stata realizzata da Camilla Gozzini, alunna di prima media dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi di Romano di Lombardia, guidata dalla professoressa Silvia Poidomani.
‘Il fenicottero Gambaletto ci ha colpiti per la sua intensità e per la capacità di affrontare il tema del bullismo in modo creativo e profondo – raccontano Simona Spinoglio, psicologa ed educatrice, e Paola Tomasi, resaponsabile della raccolta e sviluppo progetti dei Centri NeMO, entrambe parte del team di esperti del progetto e tra i giurati del Comic Contest – Nella storia, infatti, emergono i temi che insieme ai ragazzi sono stati affrontati nei laboratori didattici, cioè la consapevolezza della diversità come risorsa e la capacità di valorizzare i nostri talenti per aiutarci ad entrare in relazione con gli altrì.
Al concorso hanno partecipato oltre 500 bambini e ragazzi provenienti da scuole di tutta Italia, candidando più di 100 storie. Premiato con il secondo posto un gruppo di ragazzi della Scuola Primaria Papa Giovanni XXIII, classe 3CD G. D’Annunzio di Trani, guidato dall’insegnante Barbara Carpentieri; e a pari merito per il terzo posto un gruppo di alunni della classe 4D della Scuola primaria Polo 1 Plesso Don Milani  di Nardò, con l’insegnante Giuliana Lega e la classe 4A della Scuola Primaria I.C. Porto Viro A.Moro di Rovigo, guidata dall’insegnante Monica Chiara Bisco.
Per tutto l’anno scolastico, “La SMAgliante Ada” continuerà ad essere oggetto di una campagna educazionale, rivolta alle scuole primarie e secondarie, che proporrà l’adozione della trilogia a fumetti come strumento didattico per sensibilizzare i ragazzi, le famiglie e gli insegnanti all’inclusione di persone con patologie neuromuscolari come la SMA. Le scuole che aderiranno all’iniziativa avranno a disposizione un kit per ogni studente, composto dai volumi e dal materiale per il laboratorio didattico.
Tutti le scuole che vorranno aderire al progetto potranno da oggi scaricare il kit su www.lasmaglianteada.it.
Inoltre, i primi 100 che richiederenno il Volume 3 de “Le avventure della SMAgliante Ada” tramite il sito dedicato, potranno ricevere gratuitamente a casa la versione cartacea. Per maggiori informazioni su come adottare il progetto nelle scuole, scrivere a [email protected].

– foto ufficio stampa SecNewgate –
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Covid, Sono 6.415 i nuovi positivi e 33 le vittime in Italia

MILANO (ITALPRESS) – Sono 6.415 i nuovi positivi al Coronavirus in Italia, su un totale di 57.519 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza pandemica emesso dal Ministero della Salute. Sono 33 i decessi, che portano il totale delle morti per Covid da inizio pandemia a quota 176.242. A livello di ospedalizzazioni, sono 3.989 (+66) i posti letto occupati da pazienti positivi al Coronavirus, dei quali 176 (-4) in terapia intensiva. (ITALPRESS).(ITALPRESS).

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Covid, 12.317 nuovi casi e 34 decessi in 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – In Italia si sono registrati 12.317 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, 3.248 in meno rispetto ai 15.565 di ieri. I decessi sono stati 34, con il totale che sale a 176.209. Sono stati effettuati 108.644 tamponi tra molecolari e antigenici, il tasso di positività è all’11,3%. Gli attuali positivi sono 471.849, i dimessi e guariti sono in totale 21.399.974, di cui 25.371 nelle ultime 24 ore.

– foto Agenziafotogramma.it –

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Covid, in Italia 15.565 nuovi casi e 18 morti nelle ultime 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – Sono 15.565 i nuovi contagi Covid in Italia nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 15.543). I tamponi processati sono 140.365 (ieri 137.133) con un tasso di positività che scende dall’11,3 all’11,1%. Oggi si registrano 18 vittime (ieri 59), per un totale da inizio pandemia di 176.175. Le terapie intensive crescono di una unità: 173 con 13 ingressi del giorno. Sono i dati contenuti nel bollettino quotidiano del ministero della Salute.
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Covid, Oggi in Italia 15.543 nuovi positivi e 59 morti

MILANO (ITALPRESS) – Sono 15.543 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, in calo rispetto a ieri quando erano stati 17.550, su un totale di 137.133 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è all’11,3%, in aumento rispetto al 11,7% di ieri. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sul Coronavirus diffuso dal Ministero della Salute. Le vittime sono 59, in calo rispetto alle 89 di ieri, che portano il totale delle persone che hanno perso la vita da inizio pandemia a quota 176.157. A livello di ospedalizzazioni, sono 4.017 (133 in meno di ieri) i ricoverati con sintomi, dei quali 172 in terapia intensiva (13 in meno di ieri). (ITALPRESS).

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