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Salute

Covid, 8.944 nuovi casi e 70 morti nelle ultime 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – Sono 8.944 i nuovi casi di Covod-19 nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. I decessi sono invece 70. I tamponi processati tra molecolari e antigenici sono stati 63.549, che fanno rilevare un tasso di positività al 14,1%. Per quanto riguarda i ricoveri, in calo i pazienti in terapia intensiva, 299 in totale e due in meno rispetto a ieri, mentre salgono quelli generici a quota 7.544, 40 in più. Le regioni con più casi sono Campania e Veneto (con 903 casi giornalieri), seguite dalla Lombardia (783).
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Covid, 19.457 nuovi casi e 78 decessi in 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – Sono 19.457 i nuovi casi di Coronavirus in Italia, su un totale di 131.302 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza pandemica diffuso dal Ministero della Salute. Sono 78 i morti, che portano il totale delle persone decedute per Covid da inizio pandemia a quota 174.060. I ricoverati con sintomi sono 7.543, dei quali 298 in terapia intensiva, 15 in meno rispetto a ieri.
(ITALPRESS).

Covid, in Italia 24.787 casi e 129 decessi nelle ultime 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – Sono 24.787 i nuovi casi di Coronavirus in
Italia, su un totale di 185.120 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza
pandemica diffuso dal Ministero della Salute. Sono 129 i morti,
che portano il totale delle persone decedute per Covid da inizio
pandemia a quota 173.982. I ricoverati con sintomi sono 7.755, dei quali 291 in terapia intensiva, 15 in meno rispetto a ieri.

– foto agenziafotogramma.it –
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Covid, in calo incidenza settimanale, Rt e occupazione intensive

ROMA (ITALPRESS) – Sono in calo l’indidenza settimanale, l’Rt medio ed anche il numero dei posti occupati nei reparti di terapia intensiva. Questo il bilancio tracciato dalla Cabina di Regia sul Covid-19 dell’Istituto Superiore di Sanità. Scende, come detto, l’incidenza settimanale a livello nazionale: 365 ogni 100.000 abitanti (05/08/2022 -11/08/2022) vs 533 ogni 100.000 abitanti (29/07/2022 -04/08/2022). Nel periodo 20 luglio – 2 agosto 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,81 (range 0,78-0,85), in diminuzione rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è anch’esso in diminuzione e sotto la soglia epidemica: Rt=0.76 (0,73-0,79) al 02/08/2022 vs Rt=0.82 (0,80-0,84) al 26/07/2022. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 3,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 11 agosto) vs 3,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 04 agosto). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 13,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 11 agosto) vs 15,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 04 agosto).
Due Regioni/PPAA sono classificate a rischio moderato ai sensi del DM del 30 aprile 2020, mentre le restanti 19 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso. Sette Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Due Regioniriportano molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (13% vs 12%). Stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (44% vs 44%), e in lieve diminuzione la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (43% vs 44%). L’attuale situazione caratterizzata da elevata incidenza non consente una puntuale mappatura dei contatti dei casi, come evidenziato dalla bassa percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento.

foto: agenziafotogramma.it

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Covid, in Italia Omicron 5 predominante al 90,8%

ROMA (ITALPRESS) – In Italia il 2 agosto scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.5 predominante al 90,8%. Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni/PPAA e complessivamente 103 laboratori e sono stati sequenziati 1520 campioni.
Queste le principali prevalenze stimate: 100% variante Omicron di cui B.1.1.529 0,8% (range 0%-6,4%); BA.1 0,3% (range: 0% -1,9%); BA.2 1,4% (range: 0% -7,7%); BA 4 6,7% (range: 0% -23,5%); BA 5 90,8% (range:76,5% – 100%).

– foto ufficio stampa ISS –
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Covid, 26.693 nuovi casi e 152 morti in 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – Sono 26.693 i nuovi casi di Coronavirus in
Italia, su un totale di 177.819 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza
pandemica diffuso dal Ministero della Salute. Sono 152 i morti,
che portano il totale delle persone decedute per Covid da inizio
pandemia a quota 173.853. I ricoverati con sintomi sono 8.043 (315 in meno di ieri), dei quali 306 in terapia intensiva, 15 iun meno rispetto a ieri.
– Foto Agenziafotogramma.it –
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Vaiolo scimmie, Bassetti “Vaccino? Coinvolgere le associazioni Lgbt”

GENOVA (ITALPRESS) – Priorità assoluta agli omosessuali per la vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie. Lo ribadisce in un’intervista all’Italpress Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, che lancia una proposta: “Dovremo dare molta importanza alle associazioni del mondo Lgbt come Arcigay e lavorare con loro. Quando ho dato questo messaggio che qualcuno ha criticato pesantemente, molti mi hanno detto: hai fatto bene”. Al momento “dovremo limitarci a questo perchè le dosi sono molto limitate”, avverte l’infettivologo.
Poi la platea si potrà estendere “probabilmente agli operatori sanitari con un rischio maggiore: dermatologi, infettivologi, proctologi, chi lavora nei laboratori che manipola campioni a rischio. Ma se oggi avessi 10 dosi – chiarisce Bassetti – non avrei nessun dubbio: le indirizzerei a giovani maschi che hanno rapporti sessuali con altri maschi”.
Per quanto riguarda il Covid, il medico genovese riferisce che “la situazione è assolutamente tranquilla”. Nel suo reparto a Genova “l’80% dei ricoveri riguarda patologie non Covid. E forme gravi di broncopolmonite come quelle che vedevamo nel 2020 e nel 2021 se ne vedono molto raramente”.
La priorità ora è vaccinare i più fragili col secondo booster: “Avremo sicuramente dei contagi, probabilmente avremo una nuova fiammata come quella di quest’estate, ma non credo che inciderà in maniera così pesante sulle strutture ospedaliere e sui decessi”. Tuttavia, avverte Bassetti “molto dipende dalla possibilità di vaccinare, non come abbiamo fatto fino ad oggi con la quarta dose. E’ stata la cronaca di un fallimento annunciato: non si può partire con una campagna vaccinale nel pieno dell’estate sotto l’ombrellone. Bisognava partire da settembre con un’organizzazione come quella del 2021, magari coi vaccini già aggiornati, con una possente campagna vaccinale soprattutto per le campagne più fragili. Ora a settembre-ottobre dobbiamo impegnarci tutti”.
Un modello che si ripeterà in futuro: secondo il primario genovese “dovremo abituarci al richiamo per i prossimi 2-3 anni: ci saranno nuove varianti, verrà aggiornato il vaccino, una volta all’anno ci vaccineremo e questo ci permetterà di guadare un fiume che non è più profondo come nel 2020 e 2021”. Niente obblighi o strumenti come il green pass, ma “una forte raccomandazione per chi ha patologie che lo mettono a rischio o è più avanti con gli anni”.
Nel frattempo si moltiplicano i casi di virus west nile trasmesso dalle zanzare. “Solo nell’1% dei casi si manifesta la forma grave – ricorda Bassetti – ma la cosa più importante è che facendo un’adeguata disinfestazione con gli insetticidi nei mesi giusti il problema non c’è più. Non possiamo dire alla gente di coprirsi dalla testa ai piedi con 40 gradi. Purtroppo le zanzare entrano anche nelle case, bisogna fare molta attenzione alle fioriere e ai serbatoi d’acqua: cerchiamo di tenere il giardino più asciutto e pulito possibile”.

– foto Agenzia Italpress –
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Covid, 28.433 nuovi positivi e 130 morti

MILANO (ITALPRESS) – Sono 28.433 i nuovi casi di Coronavirus in Italia, su un totale di 189.141 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza pandemica diffuso dal Ministero della Salute. Sono 130 i morti, che portano il totale delle persone decedute per Covid da inizio pandemia a quota 173.701. I ricoverati con sintomi sono 8.358 (234 in meno di ieri), dei quali 321 in terapia intensiva, stabili rispetto a ieri. Il tasso di positività scende al 15%. (ITALPRESS).

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