ROMA (ITALPRESS) – Sono 88.173 i nuovi casi di Coronavirus in Italia (ieri 30.630) a fronte di 588.576 tamponi effettuati su un totale di 204.235.935 da inizio emergenza. E’ quanto si legge nel bollettino del Ministero della Salute-Istituto Superiore di Sanità. Nelle ultime 24 ore sono stati 194 i decessi (ieri 125), che portano il totale di vittime da inizio pandemia a 160.103. Con quelli di oggi diventano 14.966.058 i casi totali di Covid in Italia. Attualmente i positivi sono 1.274.388 (+83), 1.263.671 le persone in isolamento domiciliare. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 10.246 di cui 471 in Terapia intensiva. I dimessi/guariti sono 13.531.567 con un incremento di 88.637 unità nelle ultime 24 ore.
La regione con il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore è la Lombardia (11.666), poi la Campania (10.099), il Lazio (9.903), il Veneto (9.080) e la Puglia (8441).
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Covid, 88.173 nuovi casi e 194 decessi in 24 ore
I consumatori premiano due prodotti Bayer
MILANO (ITALPRESS) – Eletto Prodotto dell’Anno è un premio per prodotti e servizi innovativi del mercato italiano, basato esclusivamente sul voto di 12.000 consumatori. Bayer, quest’anno, si è aggiudicata ben due vittorie con Aspi Gola Natura per la categoria cura gola e Supradyn Difese 50+, il nuovo arrivato nella categoria integratori alimentari. La Divisione Consumer Health di Bayer è da sempre impegnata a rispondere alle esigenze di consumatori e farmacisti e, immettendo questi due nuovi prodotti sul mercato italiano, ha puntato a completare l’offerta anche in termini di innovazione.
L’89% dei consumatori conosce il logo Eletto Prodotto dell’Anno e l’85% si fida della sua certificazione (fonte IRI 2022). Si tratta quindi di un importante riconoscimento in termini di awareness per i due nuovi prodotti Bayer arrivati sul mercato italiano rispettivamente nel 2020 e nel 2021.
“Siamo molto contenti di questo titolo che esprime soprattutto la fiducia dei consumatori per i nostri prodotti – ha commentato Alba Di Nolfi, Head of Marketing della Divisione Consumer Health di Bayer -. Contribuire con l’innovazione in ambito salute è il nostro obiettivo e per raggiungerlo mettiamo la nostra esperienza al servizio delle persone, sia in termini di prevenzione e trattamento con Aspi Gola Natura che di benessere con Supradyn Difese 50+. Inoltre, siamo fieri del fatto che si tratti di prodotti ideati e sviluppati in Italia con il supporto di team globali”.
Entrambi sono realizzati in collaborazione con una realtà industriale trevigiana, Labomar, da poco riconosciuta anche da Bayer a livello globale “Best External Partner”, unica italiana su sei premiate. Un ulteriore riconoscimento – Eletto Prodotto dell’Anno 2022 – per il grande impegno e la velocità nel lavoro di collaborazione con Bayer Consumer Health per il lancio sul mercato in tempi record e durante la pandemia.
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Idi Irccs, nasce il polo di Dermatologia oncologica e chirurgica
ROMA (ITALPRESS) – I tumori della pelle costituiscono oltre la metà dei tumori maligni negli esseri umani. Un dato allarmante confermato dall’ Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM) che ha stimato nel 2019, solo nel nostro Paese, circa n. 12.500 nuovi melanomi. All’IDI-IRCSS vengono diagnosticati annualmente oltre 800 melanomi, circa 1500 carcinomi squamocellulari (SCC) e 4000 nuovi carcinomi basocellulari (BCC)”. Oggi, grazie all’importante contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e del suo presidente, professor Emmanuele Francesco Maria Emanuele, l’IDI IRCCS inaugura l’area più importante del “Polo di Dermatologia Oncologica e Chirurgica”.
“L’incremento di incidenza dei tumori della pelle – ricorda Padre Giuseppe Pusceddu, presidente della Fondazione Luigi Maria Monti – IDI IRCCS – rende necessario un centro capace di coniugare diverse esperienze mediche e metterle al servizio dei pazienti. La tradizione dell’IDI, nell’esperienza medica dermatologica, parte da lontano e giunge ai giorni nostri legando tradizione e innovazione nello spirito del carisma di Padre Monti, fondatore della “Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione” e con un approccio multidisciplinare delle cure che vide nel Venerabile Fratel Emmanuele Stablum e nel Fratel Rino Cavalieri due medici religiosi interpreti e maestri di tale metodo”.
Il Centro, diretto dal dottor Giovanni Di Lella, è dotato di tecnologia di alto livello (PC2) ed è composto da: Aree ambulatoriali di diagnostica di secondo livello dotate di tecnologia di ultima generazione per quanto concerne gli esami di dermatoscopia in epiluminescenza, microscopia confocale e capillaroscopia, oltre alla possibilità di offrire al paziente, al termine delle indagini strumentali, un percorso dedicato per ciascuna delle patologie tumorali della pelle grazie all’unicità delle competenze dell’IDI IRCCS: Tumori Melanocitari, Tumori non Melanocitari, Linfomi Cutanei, Tumori del Cavo Orale; Aree ambulatoriali specialistiche dedicate a trattamenti di cura specifica dotati di laser di ultima generazione; Area chirurgica dotata di un’ampia sala operatoria e locali annessi dedicati alla preparazione del paziente, al risveglio, un locale per gli infermieri, ed un locale per la preparazione dei chirurghi.
Il nuovo Centro è dotato di tutte le innovazioni offerte dalla tecnologia più avanzata ed è pensato per rispondere, oltre alle esigenze cliniche e sanitarie, ai bisogni personali con percorsi e strumenti studiati per offrire un’assistenza psicologica per il paziente e per i familiari che lo assistono.
“L’inaugurazione di questo Polo all’avanguardia, con tecnologie di ultima generazione, presso l’IDI IRCCS è un traguardo importante che mi sta molto a cuore – ha commentato Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale -. L’incidenza dei tumori maligni della pelle sullo spettro delle patologie gravi che affliggono l’essere umano costituisce un dato assai preoccupante, e la Fondazione Terzo Pilastro, da sempre attenta a dare risposte concrete alle esigenze più impellenti della collettività nell’ambito della salute, non poteva restare indifferente. Con questo nuovo Centro all’avanguardia, da me fortemente voluto, sarà possibile affrontare i casi di neoplasie della pelle attraverso percorsi di intervento immediato che tengono conto dell’opportunità di una diagnosi precoce e di un altrettanto, eventuale, precoce intervento, il tutto nel contesto di una realtà di eccellenza qual è l’IDI: in altre parole, i pazienti individuati come possibili casi oncologici seguiranno un percorso di immediate verifiche fino all’eventuale operazione, in tempi adeguati alla pericolosità della malattia”.
“L’apertura del Polo di Dermatologia Oncologica e Chirurgica rappresenta per l’IDI un obiettivo raggiunto e previsto dal Piano industriale 2021-2023 – ha dichiarato il Consigliere delegato, Alessandro Zurzolo -. Questa iniziativa è un esempio riuscito di collaborazione tra il nostro Istituto e la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale. E’ per questo che desidero ringraziare personalmente il suo presidente, il professor Emanuele, per la sensibilità dimostrata che ci consente di inaugurare oggi un Centro di eccellenza al servizio della comunità”.
“L’obiettivo che ci siamo dati – ricorda Annarita Panebianco, Direttore sanitario dell’IDI IRCCS – è quello di far diventare questo Polo un riferimento nazionale ed europeo. La sua realizzazione ci permetterà di arricchire le linee di ricerca e attuare modelli innovativi, sicuri ed efficaci, per prevenire, diagnosticare e curare i tumori della pelle ma anche per offrire il miglior trattamento possibile per qualsiasi tumore della pelle e in qualsiasi stadio della malattia”.
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In Sicilia con “AbbracciAMO la prevenzione” scoperti 13 tumori alla mammella
PALERMO (ITALPRESS) – Ambulatori mobili, centri screening “tradizionali” e nuove strutture insieme in una settimana caratterizzata da un unico denominatore: la prevenzione oncologica. Un denominatore che ha unito l’intera sanità siciliana nella settimana della Giornata Internazionale della donna dello scorso 8 marzo. Da Ragusa a Trapani, da Messina a Caltanissetta, da Palermo a Siracusa, da Enna ad Agrigento, i centri screening hanno fatto rete per aprire le porte agli utenti in modalità Open Day, grazie all’iniziativa “AbbracciAMO la Prevenzione” promossa e voluta dall’Assessorato regionale alla Salute, dal Dasoe e dalla Commissione regionale per la Rete senologica.
L’adesione, si legge in una nota, è stata numerosa e partecipata, a conferma della sensibilità di un’utenza che trova nei centri screening siciliani risposte concrete alla domanda di salute. Il bilancio, tradotto in termini di prestazioni, è eloquente: 867 sono state le mammografie effettuate in occasione di “AbbracciAMO la Prevenzione”, iniziativa che ha coinvolto anche le isole di Lampedusa e Pantelleria. Ma ancora più eloquente è il dato relativo alle diagnosi, già, messe a referto: 13 sono stati i tumori riscontrati, per lo più in una fase asintomatica della patologia, cioè quando l’efficacia dell’intervento ha una maggiore possibilità di successo.
Per ogni cittadino che si è sottoposto agli screening è stata redatta una cartella clinica. Nei 13 casi di test positivo, l’utente – nel rispetto di rigorosi indicatori di qualità previsti a livello nazionale e internazionale – è stato avviato ad un percorso programmato e pianificato di approfondimento diagnostico e terapeutico del tutto gratuito nelle Breast Unit individuate dalla Regione Siciliana.
L’intera rete coinvolta nell’iniziativa dello scorso 8 marzo – quotidianamente impegnata nelle attività di screening – è, già, proiettata, prosegue la nota, alla prossima “manifestazione” promossa dall’Assessorato regionale della Salute e dal Dasoe, questa volta in collaborazione con l’Associazione Lions. L’appuntamento è per domenica 24 aprile, giornata dedicata allo “Screening di primavera” con il duplice obiettivo di favorire l’adesione degli utenti di riferimento ai programmi di prevenzione oncologica, ma anche di promuovere la cultura della prevenzione. Le Aziende sanitarie dell’Isola assicureranno la partecipazione agli eventi che i Lions proporranno su tutto il territorio siciliano.
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Covid, 30.630 nuovi casi e 125 decessi in 24 ore
ROMA (ITALPRESS) – Secondo il bollettino del ministero della Salute, i nuovi positivi sono 30.630 (rispetto ai 53.588 del 3 aprile). Si registrano 125 decessi (il 3 aprile erano 118). I guariti sono 40.915 mentre per gli attualmente positivi si registra un decremento di 9.711 unità per un totale di 1.274.305.
Secondo il bollettino del ministero della Salute sul Covid-19, i tamponi processati sono 211.214 che portano il tasso di positività al 14,5%.
Per quanto riguarda i ricoveri nei reparti ordinari, sono 10.241 i degenti mentre in terapia intensiva i pazienti sono 483 con 36 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare vi sono 1.263.581 persone. Il Lazio è la prima regione per numero di contagi (3.834), seguita da Campania (3.384) e Emilia Romagna (3.195). La Regione Abruzzo comunica che uno dei decessi riportati oggi si riferisce a periodi precedenti.
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Al Policlinico Bari primo caso pediatrico in Italia di “Carcinoma Nut”
BARI (ITALPRESS) – Diagnosticato presso l’Unità operativa complessa di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari diretta dal dottor Nicola Santoro il primo caso pediatrico in Italia di “carcinoma NUT”. Il “carcinoma NUT” è un tumore eccezionalmente raro e a prognosi quasi invariabilmente infausta, con pochissimi casi descritti nel mondo.
Il paziente, un ragazzino di 13 anni della provincia di Bari, aveva una evidente tumefazione della parete toracica a sinistra. Dopo l’accurata caratterizzazione istologico-molecolare, cui si è giunti anche grazie alla collaborazione con la prof.ssa Rita Alaggio (direttrice del Servizio di Anatomia Patologia dell’Ospedale “Bambin Gesù” di Roma), il piccolo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico multidisciplinare durato circa 10 ore.
Le equipe del professore Giuseppe Marulli (Chirurgia toracica) e dei professoe Giuseppe Giudice e professore Michele Maruccia (Chirurgia plastica), coadiuvati dall’anestesista pediatrica Giovanna Primiceri (servizio di Anestesia ospedaliera diretto da Anna Protopapa) sono riusciti nel difficile intento di asportare in maniera ampia e microscopicamente radicale la neoplasia; la parete toracica è stata quindi ricostruita con protesi in titanio ed un lembo miocutaneo microchirurgico.
Successivamente il ragazzo è stato sottoposto a trattamento radiante con tecnica Vmat, una sofisticata tecnica radioterapica, somministrato da Loredana Lapadula (servizio di Radioterapia diretto da Michele Piombino) ed ha quindi iniziato un trattamento chemio-immunoterapico intensivo. L’intero complesso programma diagnostico-terapeutico è stato coordinato da Francesco De Leonardis, medico dell’unità operativa di Oncoematologia pediatrica e condiviso con i colleghi del “Dana Farber Cancer Institute” di Boston (USA). La collaborazione con l’istituto americano è stata preziosa nell’individuare e condividere la strategia di cura del piccolo paziente. I medici di Boston, infatti, hanno per primi identificato il rarissimo tipo di tumore circa una decina di anni fa e il “Dana Farber Cancer Institute”, un grosso e rinomato centro di ricerca e cura oncologica, possiede un registro di questo raro tumore e ha maturato esperienza nel disegnare la strategia di trattamento. Grazie a questo considerevole impiego di risorse e professionalità oggi il piccolo ha ottime probabilità di guarire, dimostrando quale livello di eccellenza abbia oggi raggiunto il Policlinico barese nel panorama internazionale.
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Covid, 53.588 nuovi casi e 118 decessi in 24 ore
ROMA (ITALPRESS) – Sono 53.588 i nuovi casi di Coronavirus in Italia (ieri 70.803) a fronte di 364.182 tamponi effettuati su un totale di 202.264.141 da inizio emergenza. E’ quanto si legge nel bollettino del Ministero della Salute-Istituto Superiore di Sanità. Nelle ultime 24 ore sono stati 118 i decessi (ieri 129) che portano il totale di vittime da inizio pandemia a 159.784. Con quelli di oggi diventano 14.845.815 i casi totali di Covid in Italia. Attualmente i positivi sono 1.284.016 (+6405), 1.273.510 le persone in isolamento domiciliare. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 10.017 di cui 489 in Terapia intensiva. I dimessi/guariti sono13.402.015 con un incremento di 48486 unità nelle ultime 24 ore.
La regione con il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore è il Lazio (6533), poi Campania (6373), Lombardia (6371), Puglia (4929) e Veneto (4881).
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Speranza “Giusto uscire dall’emergenza ma serve ancora prudenza”
ROMA (ITALPRESS) – “E’ giusto uscire dallo stato di emergenza e affrontare il Covid con strumenti ordinari e non straordinari. Abbiamo gli anticorpi, i monoclonali, i vaccini e l’utilizzo diffuso della mascherina. Dobbiamo avere fiducia, non possiamo affrontare il Covid come due anni fa, sarebbe antistorico. Ma ci vuole ancora gradualità e prudenza. Dobbiamo avere grande cautela e attenzione. Il 94,5% dei vaccinati è una delle percentuali più alte del mondo e di questo dobbiamo essere orgogliosi”. Così Roberto Speranza, ministro della Salute, a “Mezz’ora in più” su Rai3. “Il Covid non è scomparso, lo vediamo nei contagi, la situazione non è semplice, non c’è stata una sostituzione, ma una sovrapposizione: al Covid si aggiunge la guerra – osserva -. E’ una situazione difficile che richiede un’attenzione maggiore dei governi e degli Stati”. Sull’utilizzo delle mascherine “valuteremo nella terza decade di aprile quali scelte compiere a partire dal primo maggio”. Quanto ai vaccini “dobbiamo ancora insistere, la prima dose e la terza sono fondamentali. Sulla quarta dose, grazie a un’iniziativa italiana del mio ministero, la Commissione europea la prossima settimana darà un’indicazione condivisa. La quarta dose deve essere fatta sicuramente dagli immunocompromessi e dagli over di fascia adulta fragili – sottolinea Speranza -. Chiediamo all’Ema cos’è la cosa migliore da fare oggi sulla base del quadro epidemiologico e procediamo tutti insieme sulla base dell’evidenza scientifica”. “Nessuno pensa subito a quarta dose per tutti”, chiarisce.
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