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Covid, 32.573 nuovi casi e 119 decessi

ROMA (ITALPRESS) – Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute, oggi i nuovi positivi al Covid-19 sono 32.573, rispetto ai 60.415 di ieri. I tamponi processati sono 218.216 che portano il tasso di positività al 15%. Oggi si registrano 119 decessi (ieri erano 93). I guariti sono 30.870 mentre per gli attualmente positivi si registra un incremento di 2.456 unità per un totale di 1.175.280. Per quanto riguarda i ricoveri nei reparti ordinari, sono 8.728 i degenti mentre in terapia intensiva i pazienti sono 463 con 31 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare vi sono 1.166.089 persone. Il Lazio è la prima regione per numero di contagi (4.405), seguita da Campania (3.500) e Puglia (3.020).
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Covid, Damiano “Cautela nell’allentamento delle misure di prevenzione”

ROMA (ITALPRESS) – “La settimana dal 13 al 19 marzo si chiude con un aumento dei contagi da Covid del 43,3%: la media giornaliera è di 68.150. Siamo lontani dal picco di 181.165 contagi al giorno registrati dal 9 al 15 gennaio scorsi, ma siamo di fronte alla seconda settimana di risalita”. Così Cesare Damiano commentando i dati che emergono dal Report sulla pandemia dell’Associazione Lavoro&Welfare. “Diminuiscono, invece, i decessi del 9% e si attestano a una media giornaliera di 130. Probabilmente cominceranno a risalire tra due o tre settimane, dato lo scarto temporale tra andamento dei contagi e dei decessi. Sorge, a questo punto, una domanda: di fronte a un’ulteriore variante del virus, in questo caso di Omicron, che viaggia ancora più velocemente, è giusto allentare le misure di prevenzione?”, osserva. “Il segnale di cessato allarme che viene recepito sta anche incidendo sulle vaccinazioni, in notevole calo: la media giornaliera della scorsa settimana era di 67.674, mentre il massimo raggiunto a gennaio era di 678. 755. Come ha spiegato il professor Burioni, noto immunologo, l’efficacia del vaccino esiste solo se si fanno le tre dosi: è come l’antibiotico. Tra non vaccinati e persone che non hanno completato il ciclo vaccinale mancano all’appello 11 milioni di italiani. Mi auguro che il Governo utilizzi la clausola di prudenza che accompagna l’allentamento delle misure, nel caso in cui l’aumento dei contagi prosegua nella sua corsa”, conclude Damiano.
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Covid, 60.415 nuovi casi e 93 decessi

ROMA (ITALPRESS) – Sono 60.415 i nuovi casi di positività al Covid-19 in Italia, rispetto ai 74.024 di ieri. Sono stati 370.466 i tamponi effettuati, su un totale di 195.712.501 da inizio emergenza, che pofta il tasso di positività al 16,3%.
E’ quanto emerge dai dati del bollettino del ministero della Salute-Istituto Superiore di Sanità. Nelle ultime 24 ore sono stati 93 i decessi (ieri 85), che portano il totale di vittime da inizio pandemia a 157.785. Con quelli di oggi diventano 13.861.743 i casi totali di Covid in Italia. Attualmente i positivi sono 1.172.824 (+25.305), 1.163.927 le persone in isolamento domiciliare. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 8.430, di cui 467 in terapia intensiva (-4 rispetto a ieri).
I dimessi/guariti sono 12.531.134 con un incremento di 36.166 unità nelle ultime 24 ore. La regione con il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore è il Lazio (7.413), poi Campania (7.130), Lombardia (6.371), Puglia (6.464) e Sicilia (4.777).
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Covid, 74.024 nuovi casi e 85 decessi nelle ultime 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – Sono 74.024 i nuovi casi di Covid-19 in Italia, rispetto ai 76.250 di ieri, a fronte di 478.051 tamponi effettuati che portano il tasso di positività al 15,5%. E’ quanto emerge dai dati del bollettino del ministero della Salute-Istituto Superiore di Sanità. Nelle ultime 24 ore sono stati 85 i decessi (ieri 165), che portano il totale di vittime da inizio pandemia a 157.692. Con quelli di oggi diventano 13.800.179 i casi totali di Covid in Italia. Attualmente i positivi sono 1.147.519 (+27.298), 1.138.729 le persone in isolamento domiciliare. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 8.319, di cui 471 in terapia intensiva. I dimessi/guariti sono 12.494.968 con un incremento di 48.385 unità nelle ultime 24 ore.
La regione con il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore è il Lazio (8.986), poi Lombardia (8.052), Campania (7.903), Puglia (7.392) e Veneto (6.831).
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Gemelli-Giglio di Cefalù, prime 100 tiroidi per centro di Chirurgia endocrina

CEFALU’ (PALERMO) (ITALPRESS) – Sono stati oltre cento i pazienti sottoposti ad intervento di tiroidectomia effettuato dalla sezione di chirurgia endocrina del Gemelli Giglio Medical Partnership di Cefalù nei primi sei mesi di attività dall’avvio della partnership tra la Fondazione Giglio e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma.
“Ci eravamo dati tra i primi obiettivi della partnership – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – quello di creare un centro per la chirurgia della tiroide adeguandoci ai criteri per l’accreditamento nazionale stabiliti dalla Società Italiana Unitaria di Endocrino Chirurgia (SIUEC) in termini di competenze professionali, volume di attività e risultati. Dopo sei mesi possiamo ritenere di avere raggiunto questo obiettivo. Mai, nella storia di questa struttura, erano stati eseguiti oltre 100 interventi di tiroidectomia in un anno di attività chirurgica”.
La chirurgia endocrina e dell’obesità del Gemelli Giglio è diretta dal professore Marco Raffaelli e si avvale della collaborazione del chirurgo Luca Sessa, trasferitosi da Roma a Cefalù, e delle endocrinologhe Stefania Marchisotta e Rosa Maria Lovicu.
“Speriamo di poter fare ancora di più – ha commentato il professore Raffaelli – offrendo la possibilità ai pazienti siciliani di essere trattati nella loro regione anche se affetti da patologie endocrine di interesse chirurgico in stadio più avanzato che necessitano di un approccio specialistico”.
“Più del 25% dei pazienti sono stati trattati per patologia maligna con una degenza post-operatoria media di due giorni – ha rilevato il responsabile della sezione di chirurgia endocrina Luca Sessa – e tutti gli interventi sono stati eseguiti utilizzando un sistema di monitoraggio intraoperatorio per i nervi ricorrenti (i delicati nervi della voce)”. Sessa ha anche sottolineato il lavoro di squadra che ha visto coinvolte diverse figure professionali dal responsabile della chirurgia del Giglio, Goffredo Arena, al chirurgo Marco Iacopinielli, i colleghi della chirurgia generale, anestesisti, infermieri e OSS di sala operatoria e reparto, e tutti gli amministrativi.
Nelle scorse settimane l’equipe del professore Raffaelli, con primo operatore lo stesso direttore del centro, ha eseguito l’asportazione, in laparoscopia, di un tumore del surrene destro di 10 centrimetri, su una paziente siciliana dimessa in terza giornata post operatoria.
“Una neoformazione surrenalica di grandi dimensioni – ha spiegato Raffaelli – molto adesa alla vena cava inferiore, al fegato e al rene di destra ma siamo riusciti a completare l’intervento in laparoscopia e questo sicuramente ha permesso una ripresa post-operatoria rapida. L’approccio laparoscopico è da preferirsi in molte situazioni a patto di ottenere gli stessi risultati della chirurgia convenzionale in termini di sicurezza e radicalità”.
“Nel momento in cui il Gemelli si conferma primo ospedale in Italia sia come qualità complessiva che come centro per il carcinoma tiroideo, il risultato importante della nostra partnership con l’ospedale Giglio conferma la qualità e l’eccellenza che ci siamo impegnati a portare ai pazienti siciliani” ha chiosato il professore Rocco Bellantone, direttore del governo clinico del Gemelli Giglio Medical Partnership e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
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Covid, 76.250 nuovi casi e 165 decessi

ROMA (ITALPRESS) – Lieve flessione dei casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore. Secondo quanto reso noto dal ministero della Salute attraverso il quotidiano bollettino, i nuovi positivi sono 76.250, in calo rispetto ai 79.895 di ieri. Effettuati 490.883 tamponi, che portano a un lieve incremento del tasso di positività al 15,5%. Ricrescono i decessi a 165 (+37).
I guariti sono 46.408 mentre prosegue la crescita degli attualmente positivi, con +32.004 casi che portano il totale a quota 1.120.221. Inversione di tendenza negli ospedali, con la discesa dei ricoveri. Nei reparti ordinari si trovano 8.403 persone (+6); nelle terapie intensive sono invece 474 (+1) con 47 nuovi ingressi giornalieri. In isolamento domiciliare si trovano 1.111.344 persone. Prima regione per numero di nuovi contagi il Lazio (9.004), seguito da Lombardia (8.555) e Puglia (8.521).
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Covid, 79.895 nuovi casi e 128 decessi nelle ultime 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – Ricrescono i casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, secondo quanto emerge dal bollettino del Ministero della Salute. Per la precisione i nuovi contagiati sono 79.895 in crescita rispetto ai 72.568 di ieri, con 529. 882 tamponi processati producendo un tasso di positività in salita al 15%. Calano i decessi a 128 (-9).
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Covid, in Sicilia contagi in aumento ma calano le ospedalizzazioni

PALERMO (ITALPRESS) – Nella settimana dal 7 al 13 marzo si assiste ad un aumento della curva epidemica. L’incidenza di nuovi casi è pari a 42.602 (+36,3%), con un valore cumulativo di 881,35/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Agrigento (1242/100.000 abitanti), Ragusa (1119/100.000) e Trapani (1110/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra gli 11 ed i 13 anni (1754/100.000 abitanti), i 14 ed i 18 anni (1712/100.000) e tra i 6 ed i 10 anni (1569/100.000). E’ quanto emerge dal bollettino settimanale
Dasoe inviato dalla Regione Siciliana in merito all’epidemia Covid sul territorio regionale, secondo il quale si consolida per la nona settimana consecutiva il trend in calo di nuove ospedalizzazioni, pertanto si registra una situazione epidemica acuta con un’incidenza in aumento ma un’ospedalizzazione in costante riduzione.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale i dati fanno riferimento alla settimana dal 9 al 15 marzo. Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 28,15%, mentre hanno completato il ciclo primario 74.274 bambini, pari al 23,59%. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,82%. La percentuale di quanti hanno completato il ciclo primario è dell’88,35% del target regionale. Sono 865.934 i cittadini che possono effettuare la somministrazione booster ma non l’hanno ancora fatta. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.611.661 pari al 75,10% degli aventi diritto.
Dal 28 febbraio è disponibile presso i centri vaccinali di ogni provincia anche il vaccino Nuvaxovid (Novavax) e dal primo marzo è iniziata la somministrazione della dose di richiamo per gli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal primo marzo sono state effettuate 738 somministrazioni di quarta dose e, dalla stessa data, le somministrazioni effettuate con il vaccino Nuvaxovid (Novavax) sono state 932.
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