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Allo Spallanzani 259 ricoverati per coronavirus, 1120 i dimessi

ROMA (ITALPRESS) – Sono 259 i pazienti positivi al tampone per la ricerca del Covid ricoverati allo Spallanzani. Dal bollettino odierno si legge che di questi 41 restano in terapia intensiva mentre i dimessi o trasferiti in altre strutture sono 1120.
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Janssen chiede all’Ema di ampliare l’uso di un farmaco per l’amiloidosi

MILANO (ITALPRESS) – Janssen, azienda farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson, ha presentato all’European Medicines Agency (EMA) una richiesta di variazione di tipo II per ottenere l’approvazione ad ampliare l’uso di daratumumab, formulazione sottocutanea, per il trattamento dei pazienti con amiloidosi da catene leggere (AL).
L’amiloidosi AL è una malattia rara, potenzialmente fatale, che si verifica quando una proteina insolubile, chiamata amiloide, si accumula nei tessuti e negli organi, compromettendone la funzione. Attualmente, per il trattamento di questa patologia, non esistono farmaci approvati da enti regolatori come l’European Medicines Agency (EMA) per l’Unione Europea o la Food and Drug Administration (FDA) per gli Stati Uniti.
La richiesta si basa sui dati dello studio di Fase 3 ANDROMEDA, presentato durante il Congresso annuale dell’European Hematology Association (EHA) del 2020. Lo studio ha valutato l’efficacia e la sicurezza di daratumumab in formulazione sottocutanea in combinazione con bortezomib, ciclofosfamide e desametasone (D-VCd) rispetto al solo utilizzo di bortezomib, ciclofosfamide e desametasone (VCd), nel trattamento dei pazienti affetti da amiloidosi AL. “I dati dello studio – spiega Janssen in una nota – hanno mostrato un tasso di risposta ematologica completa, significativamente più alto per i pazienti trattati con l’aggiunta di daratumumab rispetto ai pazienti trattati con il solo VCd. Nel complesso, il profilo di sicurezza della combinazione D-VCd ha dimostrato di essere in linea con i profili del regime VCd e di daratumumab”.
“L’attuale gestione dell’amiloidosi AL ha l’obiettivo di rallentare la produzione della proteina amiloide e di controllare i sintomi; tuttavia, non esistono terapie approvate per questa malattia rara e difficile da trattare”, ha detto Catherine Taylor, VP, Medical Affairs Therapeutic Area Strategy, Europe, Middle East and Africa (EMEA), Janssen-Cilag Ltd. Middle East. “Se approvata, l’aggiunta di daratumumab a questa combinazione potrebbe rispondere a un bisogno significativo e offrire nuove speranze ai pazienti affetti da amiloidosi AL, che hanno una prognosi infausta e sono in attesa di opzioni terapeutiche”, ha aggiunto.
“Daratumumab è una terapia fondamentale nel trattamento del mieloma multiplo e ora, sulla base dei risultati dello studio ANDROMEDA, ha dimostrato che può portare un miglioramento anche in un disordine plasmacellulare come l’amiloidosi AL”, ha spiegato Craig Tendler, Vice President, Late Development and Global Medical Affairs, Janssen Research & Development, LLC.
“Siamo molto lieti del ruolo potenziale di daratumumab come parte di un regime terapeutico per i pazienti con amiloidosi AL di nuova diagnosi. Questo potrebbe cambiare la prognosi e ridurre i danni d’organo, una complicazione potenzialmente fatale di questa grave malattia”.
Nel settembre 2020, Janssen ha presentato alla FDA una domanda di autorizzazione integrativa per medicinali biologici (supplemental Biologics License Application, sBLA) per ottenere l’approvazione di daratumumab sottocute per il trattamento dei pazienti affetti da amiloidosi AL.
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L’Ordine dei medici chiede il lockdown totale in tutta Italia

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“Lockdown totale, in tutto il Paese”. A chiederlo, alla luce dei dati, soprattutto quelli sui ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive, è il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli, dalla pagina Fb della stessa Federazione. Intervistato dal Gr2 Rai, ha acceso un faro sulla “carenza di medici specialisti”, mentre 23000 medici laureati sono in attesa di potersi specializzare. E le graduatorie “sono bloccate per via dei numerosi ricorsi”. Anelli chiede, ancora una volta, di ammetterli tutti. “Sarebbe una boccata d’ossigeno per il sistema” ha affermato. Scettico, invece, sullo switch di medici specializzati in altre branche verso la cura del COVID. “Se un oculista deve diventare un internista qualcosa non funziona. La formazione non è un optional” ha concluso.
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Coronavirus, 32.616 nuovi casi e 331 decessi

ROMA (ITALPRESS) – Nelle ultime 24 ore i nuovi casi di Coronavirus in Italia sono 32.616. E’ quanto riporta il consueto bollettino del Ministero della Salute. Sul territorio nazionale sono stati effettuati 191.144 tamponi per un totale di 17.374.713 da inizio emergenza. Sono 331, invece, i decessi che portano il totale delle vittime a 41.394. Gli attuali positivi sono 558.636, mentre i casi totali dall’inizio della pandemia toccano oggi quota 935.104. Salgono a 335.074 i guariti. I ricoverati con sintomi sono 26.440 dei quali 2.749 sono ospitati nelle terapie intensive. Le persone che attualmente si trovano in isolamento domiciliare, invece, sono 529.447. Le regioni con la maggiore crescita di positivi sono Lombardia (6.318), Campania (4.601), Piemonte (3.884), Veneto (3.362) e Lazio (2.489).
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39.811 positivi e 425 decessi nelle ultime 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – Nelle ultime 24 ore i nuovi casi di Coronavirus in Italia sono 39.811, ieri erano stati 37.809. E’ quanto riporta il consueto bollettino del Ministero della Salute. Sul territorio nazionale sono stati effettuati 231.673 tamponi (ieri 234.245), per un totale di 17.183.569 da inizio emergenza. Sono 425, invece, i decessi che portano il totale delle vittime a 41.063. Gli attuali positivi crescono di 33.418 portano il numero totale a 532.536, mentre i casi totali dall’inizio della pandemia toccano oggi quota 902.490. Salgono a 328.891 (+5.966) i guariti. I ricoverati con sintomi sono 25.109 (+1.104), 2.634 (+119) sono ospitati nelle terapie intensive. Le persone che attualmente si trovano in isolamento domiciliare, invece, sono 504.793. Le regioni con la maggiore crescita di positivi sono Lombardia (11.849), Piemonte (4.437), Campania (4.309), Veneto (3.815) e Toscana (2.787).
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Coronavirus, nuovo record di positivi

MILANO (ITALPRESS) – Sono 37.809 i nuovi casi di Coronavirus in Italia su 234.245 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore (15mila in più di ieri). Sono invece 446 le vittime, una più di ieri, con il totale delle vittime che sale a 40.638. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino pubblicato dal ministero della Salute e dall’Istituto Superiore della Sanità. Numeri che fanno registrare l’ennesimo record negativo, visto che solo ieri i positivi erano stati 34.405. Il rapporto tra tamponi fatti e casi positivi sale a quota 16,14% contro la percentuale di 15,69% fatta registrare ieri. Il totale degli attualmente positivi è di 499.118, dei quali 472.598 in isolamento domiciliare. I ricoverati con sintomi sono 24.005, dei quali 2.515 in terapia intensiva, 124 più di ieri. 322.925 i guariti, 10.586 più di 24 ore fa.
A livello regionale, la Lombardia continua ad essere maglia nera con 9.934 casi, seguita da Piemonte con 4.878 casi e dalla Campania con 4.508. Fanalino di coda il Molise con 76 nuovi positivi. Lombardia, Piemonte e Campania sono anche le regioni con il maggior numero di ricoverati, con l’Emilia Romagna a tallonarle. Terapie intensive più affollate in Lombardia (570) e Piemonte (268), seguite dal Lazio (264).
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Lotta al cancro, da Menarini Casa Accoglienza per bambini e famiglie

FIRENZE (ITALPRESS) – L’impegno e la costanza nella ricerca per le cure in ambito oncologico non possono fermarsi. Menarini sta continuando a investire nella ricerca oncologica e, al contempo, rinnova il suo sostegno ai piccoli pazienti che stanno affrontando questa battaglia supportando, sin dalla sua creazione, la Fondazione Tommasino Bacciotti.
La Fondazione è nata nel 2000 per volontà di Paolo e Barbara Bacciotti, genitori del piccolo Tommasino, scomparso a soli due anni, a causa di una rara forma di tumore cerebrale. In memoria di Tommaso, la Fondazione è al fianco dell’Ospedale Meyer che sostiene sia con progetti di ricerca medico-scientifica che con il Progetto di Accoglienza Famiglie.
L’appartamento sostenuto da Menarini ospiterà, in modo completamente gratuito, i parenti dei piccoli pazienti oncologici che devono affrontare lunghe degenze per ricevere le cure. In molti casi, queste persone provengono da ogni parte d’Italia e devono trascorrere periodi molto lunghi lontani dalle mura che conoscono e dagli altri componenti della propria famiglia.
Nella Casa Accoglienza, non solo i bambini sono circondati dall’amore dei propri cari, facendoli vivere in un ambiente il più possibile simile a quello delle loro case, ma possono anche ricevervi una parte delle cure oncologiche in day hospital successive alle dimissioni dal reparto oncologico. Una scelta che permette, in questo modo, anche una disponibilità sempre maggiore di posti letto in ospedale, garantendo un notevole risparmio per la sanità pubblica.
“Le cure oncologiche hanno fatto passi in avanti straordinari, in Italia un milione di persone sono vive grazie alla ricerca farmaceutica in questo campo – affermano Lucia ed Alberto Giovanni Aleotti, Azionisti e membri del Board di Menarini -. E’ importante, però, non abbassare la guardia, continuare nei percorsi di diagnosi e cura anche in questo periodo di Covid”.
La Fondazione Tommasino Bacciotti accoglie le famiglie dei bimbi malati di tumore, provvedendo alle loro esigenze e fornendo beni di prima necessità, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, assicurando nel post ricovero anche percorsi di ludoterapia.
“Vogliamo ringraziare Menarini che continua a credere e contribuire al nostro progetto fin dalla nascita della nostra Fondazione con un impegno costante che dura da oltre 20 anni – sottolinea Paolo Bacciotti, presidente della Fondazione Tommasino Bacciotti -. Nelle Case Accoglienza, i più piccoli e le loro famiglie possono continuare a stare insieme, e noi cerchiamo di aiutarli a convivere, attraverso ogni possibile mezzo, con la ma-lattia, e a trovare la forza e lo spirito giusto per affrontarla”.
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Coronavirus, 34.505 nuovi casi e 445 decessi in 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – Crescono ancora i nuovi positivi in Italia. Sono 34.505 nelle ultime 24 ore a fronte di 219.884 tamponi. Sono 445 i deceduti. E’ quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute sul coronavirus.
I casi totali dall’inizio della pandemia registrano il numero totale di 824.879. Aumentano gli attualmente positivi a 472.348, con un incremento rispetto a ieri di 29.113, così come quello dei dimessi/guariti cresce di 4.961. Non si arrestano i nuovi ricoveri, +1.140 per un totale di 23.256, di questi in terapia intensiva sono ricoverati 2.391 pazienti (+99). In isolamento domiciliare si trovano in 446.701. Le regioni che registrano una crescita più evidente sono Lombardia (8.822), Campania (3.888) e Piemonte (3.171).
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