MILANO (ITALPRESS) – In Lombardia sono oggi 5.035 i nuovi positivi con 29.960 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 16,8%, e 58 i morti (totale 17.310 dall’inizio della pandemia). Lo riferisce quotidiano bollettino di Palazzo Lombardia sulla situazione epidemiologica regionale. Dall’analisi emerge anche una crescita di 29 tra i ricoverati in terapia intensiva (totale regionale 271) e sono 256 in più rispetto a ieri quelli ricoverati negli altri reparti (totale 2.715). Continuano al contempo i guariti/ dimessi, oggi 418 per un totale di 90.774 dall’inizio della crisi Covid.
La Provincia meno colpita di tutta la Lombardia è quella di Bergamo con 93 casi odierni, mentre quella di Milano registra il maggior numero di casi di coronavirus, precisamente 1.940, di cui 768 a Milano città. Seguono le province di Monza e Brianza + 1.362; Varese + 263; Como + 215; Lecco + 198; Pavia + 188; Brescia + 170; Lodi + 130; Cremona + 128; Mantova + 105, Sondrio + 107.
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In Lombardia 5035 nuovi casi di coronavirus e 58 decessI
In Sicilia 860 nuovi casi di coronavirus e 10 decessi
ROMA (ITALPRESS) – Sono 860 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore, 292 in più rispetto ai casi fatti registrate ieri. Sale il numero dei tamponi effettuati, che passa da 4.976 a 7.324. E’ quanto emerge dal bollettino sull’emergenza Coronavirus del Ministero della Salute. E’ salito a quota 449 il numero delle vittime totali da inizio pandemia sull’Isola, con 10 morti nelle ultime 24 ore. Il totale degli attualmente positivi in Sicilia è di 11.734 persone, delle quali 10.904 in isolamento domiciliare. Il numero di ricoverati è di 727 persone (+50), delle quali 103 (+5) in terapia intensiva.
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Coronavirus, a Palermo e provincia +1160 casi in una settimana
PALERMO (ITALPRESS) – In una settimana i positivi al coronavirus registrati nel territorio della città metropolitana di Palermo sono aumentati di 1.160. Lunedì 26 ottobre, infatti, i casi erano 3.454 mentre il primo giorno della settimana precedente, lunedì 19 ottobre, erano 2.294. E’ quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Statistica del Comune di Palermo sull’andamento dei contagi nella provincia. Nello studio, che si basa sui dati dell’Asp, non rientrano i numeri relativi ai comuni di Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela e Ustica nè i dati riferiti alla giornata di domenica 25 ottobre.
Alla data di ieri, sull’intero territorio provinciale, i positivi per mille abitanti erano in media 2,78. Lunedì scorso, invece, erano poco meno di due con una media di 1,85.
Nel comune di Palermo ieri gli “attuali positivi” erano 2.180, 213 in più rispetto alla giornata di sabato e 743 in più rispetto a lunedì scorso, quando erano 1.437. In città ogni mille abitanti ci sono più di tre positivi, con una media del 3,31, in peggioramento rispetto all’inizio della scorsa settimana quando si attestava al 2,18.
Dopo Palermo, il centro con il maggior numero di positivi ieri era Montemaggiore Belsito, dove si contavano 104 casi e una media di 33,01 positivi per mille abitanti. A seguire Bagheria, che ieri registrava 101 casi ma con meno di due positivi per mille abitanti (1,85).
In rapporto alla popolazione, quindi, tra i comuni più colpiti dalla diffusione del contagio ci sono Montemaggiore Belsito, Villafrati, Mezzojuso, Cefalà Diana, Torretta e Alimena. Nell’ultima rilevazione, con 90 casi individuati, Villafrati aveva 27,51 positivi per mille abitanti, in diminuzione rispetto a lunedì scorso quando la media si attestava a più di 30. Nella mappa del contagio, anche Mezzojuso è tra i comuni più colpiti della provincia, con una media di 15,37 positivi per mille abitanti, anche se i casi ieri si fermavano a 43. A seguire Torretta, dove si registrano 12,73 casi per mille abitanti e un totale di 55 positivi al 26 ottobre. Ieri, inoltre, a Misilmeri c’erano 75 casi, 90 a Partinico, 58 a San Giuseppe Jato e 52 a Carini.
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In Sicilia 568 nuovi casi di coronavirus e 11 decessi
ROMA (ITALPRESS) – Sono 568 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia, ben 127 in meno rispetto ai 695 casi fatti registrate ieri. Cala anche il numero dei tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, che passa da quota 5.193 ai 4.976 di oggi (-217). E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza Coronavirus appena pubblicato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore della Sanità. E’ invece salito a quota 439 il numero delle vittime totali da inizio pandemia sull’Isola, con ben 11 morti nelle ultime 24 ore. Il totale degli attualmente positivi in Sicilia è di 10.945 persone, delle quali 10.170 in isolamento domiciliare. Il numero di ricoverati è di 677 persone, delle quali 98 in terapia intensiva.
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Coronavirus, 17.012 nuovi casi e 141 decessi
ROMA (ITALPRESS) – Sono 17.012 i nuovi casi di Coronavirus in Italia. Un netto e positivo passo indietro rispetto ai 21.273 casi fatti registrate ieri, ma che non deve far cantare vittoria visto che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 124.686 tamponi, rispetto ai 161.880 del giorno precedente. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza Coronavirus appena pubblicato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore della Sanità. E’ invece salito a quota 37.479 il numero delle vittime totali da inizio pandemia, con ben 141 morti nelle ultime 24 ore. Il totale degli attualmente positivi in Italia è di 236.682, dei quali 222.403 in isolamento domiciliare. Il numero di ricoverati è di 12.997, dei quali 1.284 in terapia intensiva. A livello regionale, maglia nera alla Lombardia con 3.570 nuovi casi, seguita dalla Toscana con 2.171 e dalla Campania con 1.981. Superano i mille nuovi contagi anche Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Lazio. La regione con meno nuovi casi è la Basilicata con 8. Dal punto di vista dei ricoveri, è sempre la Lombardia a soffrire di più con 2.459 persone prese in carico dagli ospedali per Covid, seguita da Piemonte e Lazio. A livello di terapie intensive, oltre a Lombardia e Lazio, sono molto alte anche in Campania.
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Il “Giglio” di Cefalù coordinatore italiano per studio “O’Hand” su SM
CEFALU’ (PALERMO) (ITALPRESS) – La Fondazione Istituto G.Giglio di Cefalù è stata scelta per guidare circa dieci, tra i centri neurologici più avanzati d’Italia, nello sviluppo dello studio O’HAND che coinvolge pazienti con la sclerosi multipla primariamente progressiva in fase avanzata.
“Lo studio O’Hand è un protocollo – spiega il responsabile dell’unità operativa di neurologia, Luigi Grimaldi – in cui l’anticorpo monoclonale ocrelizumab, già approvato in Italia per la cura della sclerosi multipla recidivante remittente (SM RR) e primariamente progressiva (SM PP) con attività radiologica d’infiammazione cerebrale, verrà somministrato a pazienti affetti da SM PP in fase avanzata (specialmente a carico degli arti inferiori) nel tentativo di impedire il coinvolgimento ascendente delle loro braccia e indipendentemente dalla presenza o meno di infiammazione cerebrale”.
“Questo studio – aggiunge Grimaldi che è anche il responsabile centro per la diagnosi e cura delle malattie demielinizzanti di Cefalù – è particolarmente importante perchè è rivolto a una fascia di pazienti che finora non ha trovato alcun trattamento per questa forma puramente degenerativa della SM in cui gli ormai numerosi e potenti farmaci antinfiammatori disponibili (oltre una ventina) non possono agire per mancanza del substrato patologico. La degenerazione (tecnicamente chiamata apoptosi) non è infatti infiammatoria e si è rivelata negli ultimi decenni come il ‘Sacro Graal’ della biologia umana: nessuno sa come decifrarla o è riuscito a trovare un modo per affrontarla”.
Soddisfatto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Abano, per la scelta della Neurologia dell’Istituto di Cefalù quale guida di uno studio internazionale come l’O’Hand. “Scelta – sottolinea Albano – che conferma la qualità dell’assistenza che viene fornita dall’Istituto e premia l’indirizzo di puntare all’eccellenza sanitaria per contribuire alla riduzione della mobilità passiva ma soprattutto per poter offrire ai pazienti con SM PP siciliani un farmaco altrimenti di non semplice ottenimento”.
La Neurologia del Giglio, supportata dall’attività dello study coordinator, Matteo Scialabba, ha già selezionato, ad oggi, i primi 6 pazienti per lo studio O’Hand dopo aver randomizzato e inserito nello studio, lo scorso 2 luglio 2020, il primo paziente italiano. Tre pazienti hanno già ricevuto la prima dose di farmaco.
Il Centro di malattie demielinizzanti di Cefalù ha in corso di avvio altri tre studi con nuovi farmaci per le forme RR (recidivante remittente) di SM, anche appartenenti a nuove categorie farmacologiche, come il dapirolizumab endovenoso, l’evobrutinib e un ultimo inibitore della S1P4 in associazione con l’ocrelizumab.
“L’ocrelizumab – spiega Luigi Grimaldi – è un potente immunomodulante che trova indicazione anche nelle forme recidive rimettenti di SM in quanto elimina i B-linfociti che producono anticorpi circolanti e che presentano gli antigeni al sistema immunitario dei pazienti con SM. Recenti dati sperimentali hanno però dimostrato un potere anti-degenerativo di questo farmaco indipendente dai B-linfociti per cui l’azienda produttrice del farmaco ha deciso di verificare se l’ocrelizumab sia in grado di rallentare la degenerazione dei neuroni motori meno lunghi di quelli che vanno alle gambe (i primi ad essere coinvolti): mantenere l’uso valido delle braccia e delle mani è fondamentale per i pazienti che già hanno difficoltà a deambulare per mantenersi indipendenti e socialmente attivi. Ben venga, quindi, uno studio mirato a proteggere questo particolare gruppo di pazienti in una fase delicata della loro storia patologica”.
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Come scegliere il materasso matrimoniale giusto per dormire bene
Accanto ad una sana alimentazione e all’attività fisica regolare, il sonno costituisce uno dei fattori prioritari per la salute. A evidenziarlo è la stessa letteratura scientifica che è più volte tornata sul tema della stretta correlazione tra un buon riposo notturno e il benessere del nostro organismo nella sua totalità.
La mancanza di sonno può infatti determinare un’ampia serie di conseguenze negative in noi, che spaziano dalla stanchezza cronica fino alla diminuzione della concentrazione.
Ma non solo. Secondo gli studiosi del sonno della School of Medicine and Western Psychiatric Institute and Clinic dell’Università di Pittsburgh, un cattivo riposo arriva a compromettere il corretto funzionamento di organi essenziali quali il cuore, i reni e i polmoni, impattando anche sul nostro sistema immunitario.
Come migliorare il sonno
Di fronte a un quadro simile, è chiara l’importanza di adottare specifici accorgimenti che consentano di migliorare la qualità del sonno. Per poter riposare correttamente, evitando così rischi per la salute, ogni individuo, a seconda della specifica età, necessita di una quantità minima di ore di riposo notturno. Generalmente, per la popolazione adulta è indispensabile dormire bene per almeno 7-8 ore a notte.
Sono svariate le misure che si possono intraprendere per raggiungere questo importante obiettivo: dalla prassi di non cenare troppo tardi alla sera per evitare di rallentare la digestione, alla consuetudine di dedicarsi a una decina di minuti di meditazione, dalla buona abitudine di spegnere tutti i dispositivi elettronici almeno un’ora prima di coricarsi fino alla creazione di un ambiente confortevole per il sonno.
Tra le diverse accortezze che si possono seguire per migliorare il riposo notturno, un ruolo cruciale è occupato anche dall’adozione di un buon materasso, uno strumento essenziale per favorire la qualità e la quantità del sonno. Tra questi spicca il marchio Tempur, che produce solo materassi e cuscini di alta qualità, ideali anche per chi soffre di problemi alla cervicale o di mal di schiena. Ma quali caratteristiche deve possedere un materasso matrimoniale che permetta di dormire bene? Scopriamolo.
Materasso matrimoniale per un buon riposo: le caratteristiche
Oltre alle dimensioni variabili anche in base alle specifiche esigenze personali, per poter migliorare la qualità del sonno un materasso matrimoniale deve essere innanzitutto ergonomico. Parlando di materasso ergonomico ci si riferisce a un prodotto capace di adattarsi alle forme del corpo dell’utilizzatore, permettendo alla colonna vertebrale di assumere la sua naturale curvatura e riducendo la pressione esercitata sulle varie articolazioni.
All’atto pratico, un buon materasso matrimoniale non deve essere né troppo rigido né eccessivamente morbido. Se così fosse, infatti, il risultato che si otterrebbe sarebbe di svegliarsi con una sensazione di stanchezza addosso.
Un materasso ergonomico consente invece di rilassarsi e di riposare nel migliore dei modi, con chiari benefici per l’intero organismo.
Criteri da considerare nella scelta del materasso: i materiali
Tra i fattori da tenere in considerazione nel momento in cui si sceglie un materasso, rientra anche il materiale con cui è realizzato il prodotto.
Materassi a molle
Sono i materassi più tradizionali. Le molle presenti all’interno dei prodotti assicurano elasticità, oltre a garantire una buona aerazione. Si tratta quindi di articoli particolarmente adatti alle persone che vivono in zone molto calde o che sono soggette a sudorazione abbondante. Essendo capaci di adattarsi con facilità alla pressione del corpo, i materassi a molle sono idonei tanto per chi ha una corporatura esile quanto per chi ha un peso maggiore.
Materassi in lattice
Sono materassi decisamente flessibili, in grado di distribuire la pressione del corpo in modo uniforme. Risultano ideali per le persone che soffrono di allergie respiratorie, ad esclusione dell’allergia al lattice, ovviamente, e per chi tende a muoversi molto mentre dorme. Il lattice è infatti un materiale capace di assorbire i movimenti del corpo con rapidità, favorendo un sonno profondo e rilassante.
Materassi in Memory Foam
Tra le doti principali di questi materassi vi è la capacità di memorizzare le forme, riuscendo così a ridurre i punti di pressione e i dolori che si possono produrre alle articolazioni.. I materassi in Memory Foam sono molto flessibili e sono capaci di adattarsi ai contorni del corpo con facilità. Rispetto agli altri modelli sono infine più leggeri e quindi più semplici da muovere e trasportare.
Il consiglio extra
Una volta assimilati questi concetti basilari, nel momento in cui si è in procinto di acquistare un materasso matrimoniale un accorgimento utile può essere quello di provarlo, così da trovare il modello più idoneo alle proprie esigenze. È sufficiente testare il prodotto per alcuni minuti, sdraiandosi e assumendo varie posizioni, non solo quella che si adotta abitualmente durante il sonno ma anche le altre. Il materasso va quindi provato di schiena, di fianco e di pancia. Questa semplice accortezza aiuterà a compiere una scelta ancor più consapevole.
Musumeci firma ordinanza anti Covid, in Sicilia coprifuoco e Dad
PALERMO (ITALPRESS) – Misure di contenimento congiunte tra Regione e Ministero della Salute che tengono conto delle indicazioni fornite dal Comitato tecnico scientifico siciliano. Il governatore Nello Musumeci ha firmato, sentito il ministro Roberto Speranza, la nuova ordinanza per limitare il diffondersi del Coronavirus nell’Isola. Il provvedimento entrerà in vigore domani e sarà valido fino al 13 novembre, per due settimane.
“Si tratta di azioni tarate sull’attuale andamento epidemiologico della Sicilia, dove non si registrano situazioni di particolare allarme sanitario, come in altre aree del Paese”, si legge in una nota della Regione.
Ecco cosa prevede la nuova ordinanza di Musumeci.
Per evitare assembramenti, su tutto il territorio regionale, dalle 23 alle 5, sono limitati gli spostamenti con ogni mezzo, a eccezione dei trasferimenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o d’urgenza, per motivi di salute e per il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
Per le sole scuole superiori è disposta, a partire da lunedì prossimo, la sospensione delle lezioni in presenza e il contestuale avvio della didattica a distanza.
Sul fronte della mobilità si è provveduto a ridurre del 50 per cento la capacità dei posti nei trasporti pubblici su gomma, rotaia e marittimi.
Gli esercizi commerciali, tra cui outlet e centri commerciali, resteranno aperti anche la domenica ma fino alle 14, a eccezione di edicole, farmacie e tabaccherie che potranno mantenere i consueti orari di chiusura.
L’attività di ristorazione, invece, sarà consentita dalle 5 alle 23, con consumo al tavolo ma con un massimo di sei persone per tavolo. La consumazione al banco è ammessa solo dalle 5 alle 18. E’ invece consentita la ristorazione, solo per la consegna a domicilio, fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Possibili anche le attività di mense e catering.
Dalle 8 alle 20 potranno restare aperte palestre, piscine, strutture termali e centri benessere. Inoltre, nella stessa fascia oraria, sarà permessa l’attività di sale bingo e sale gioco, ma con una limitazione per i clienti del 50 per cento della capienza.
Le Asp, sotto il monitoraggio dell’assessorato della Salute, avvieranno campagne sulla diffusione dell’epidemia nel territorio regionale mediante appositi progetti di tracciamento, a partire dalla popolazione in età scolastica e in aree caratterizzate dalla insorgenza di cluster localizzati.
(ITALPRESS).









