PALERMO (ITALPRESS) – Sono 362 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia, 186 meno di ieri quando furono 548. Un calo dovuto in parte alla diminuzione del numero di persone sottoposte a tampone, che nelle ultime 24 ore sono state 3.252, quasi la metà delle 6.390 del giorno precedente. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino del Ministero della Salute appena pubblicato. Sono tre, invece, le vittime dell’ultima giornata con il totale dei decessi dall’inizio della pandemia che sale a quota 368. Il totale dei positivi attuali è pari a 7.019, dei quali 6.426 in isolamento domiciliare. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 521. Sono invece 72 i pazienti ricoverati in terapia intensiva.
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In Sicilia 362 nuovi casi di coronavirus e 3 vittime
Coronavirus, 9.338 nuovi contagi e 73 morti
MILANO (ITALPRESS) – Sono 9.338 i nuovi casi di Coronavirus in Italia, quasi duemila meno di ieri quando furono 11.705. Un calo dovuto in parte alla diminuzione del numero di persone tamponate, che nelle ultime 24 ore sono state 98.862, contro le 146.541 del giorno precedente. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino del Ministero della Salute appena pubblicato. Sono 73, invece, le vittime dell’ultima giornata (in aumento rispetto a ieri, quando furono 69) con il totale dei decessi dall’inizio della pandemia che sale a quota 36.616. Nelle ultime 24 ore i pazienti guariti sono stati 1.498. Il totale dei positivi attuali è pari a 134.003, dei quali 125.530 in isolamento domiciliare. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 7.676, circa 500 in più di ieri. Sono invece 797 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 47 in più di ieri. A livello regionale, resta quello lombardo, il territorio più problematico, con 1.687 nuovi casi, seguito dalla Campania con 1.593. Tutte sotto i mille invece le altre regioni. La Basilicata, con 22 nuovi casi è la regione meno colpita. Per quanto riguarda gli ospedali, quelli più affollati sono quelli lombardi con 1.136 ricoverati, seguiti da quelli laziali con 1.130. Lombardia e Lazio sono anche le uniche regioni com più di cento ricoveri nelle terapie intensive (113 la Lombardia, 111 il Lazio). Non ci sono ricoverati gravi, invece in Molise.
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Coronavirus, Locatelli “Al via vaccino in primavera”
ROMA (ITALPRESS) – “Si sta facendo un grande sforzo internazionale sui vaccini. Realisticamente credo che potremmo far partire le vaccinazioni per le persone fragili, le forze dell’ordine, gli operatori sanitari nei primi mesi della prossima primavera”. Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità e Componente del Cts, Franco Locatelli, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei.
“Il lavoro di Arcuri sui tamponi – ha aggiunto Locatelli – è formidabile. Negli ultimi giorni di tamponi molecolari siamo arrivati a oltre 150 mila. E l’Italia è uno dei Paesi che fa più tamponi al mondo. In questo momento c’è anche la disponibilità dei test rapidi antigenici. Però più che di numeri parlerei di strategie perchè diventerebbe una corsa che andrebbe ad autosostenersi e sposterebbe l’asticella sempre più in alto. Dire ‘facciamo più tamponì è facile mentre più complesso e articolato il discorso sull’elaborazione di una strategia in termini di sistema Paese per dar corso alla realizzazione di questi tamponi. Dobbiamo rendere più efficienti i percorsi e soprattutto diamo un ruolo importante ai medici di medicina generale”.
“La situazione attuale – ha spiegato Locatelli a InBlu Radio – è ben diversa rispetto a quella di marzo dove il carico di patologia che gravava era significativamente maggiore rispetto ad oggi. Basta andare a vedere il numero delle terapie intensive e delle persone che hanno perso la vita. Certamente c’è stata un’accelerazione importante del numero dei contagiati ma ci sono significative differenze”.
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Coronavirus, ancora in rialzo i nuovi casi
ROMA (ITALPRESS) – Sono 11.705 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, e 69 i decessi che portano il totale delle vittime a 36.543. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 146.541 tamponi, per un totale di 13.540.582 da inizio emergenza. E’ quanto si legge nel bollettino del ministero della Salute e della Protezione Civile di domenica 18 ottobre.
Il totale dei dimessi/guariti, ad oggi, è di 251.461 (+2.334), mentre gli attuali positivi sono 118.356 (+1.421). Ad oggi sono 7.131 (+514) i ricoverati con sintomi, 750 (+45) si trovano in terapia intensiva, mentre in isolamento domiciliare ci sono 118.356 persone. La Lombardia si conferma la regione dove, nelle ultime 24 ore, è stato registrato il maggior numero di nuovi casi (2.975), seguita da Campania (1.376) e Lazio (1.198).
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Coronavirus, in Basilicata 90 nuovi casi
POTENZA (ITALPRESS) – Novanta nuovi casi di Covid in Basilicata. Lo rende noto la task force regionale. Ieri sono stati processati 1.140 tamponi per la ricerca. Le positività riscontrate riguardano: 3 persone residenti a Roccanova, 1 persona residente ad Abriola, 1 persona residente a Baragiano, 1 persona residente a Picerno, 18 persone residenti a Potenza, 2 persone residenti in Campania e lì in isolamento, 1 persona residente a Calciano, 3 persone residenti a Tito, 30 persone residenti in Puglia e lì in isolamento, 1 persona residente in Puglia e in isolamento a Matera, 1 persona residente a Tramutola, 1 persona residente a Lauria, 2 persone residenti a Corleto Perticara, 8 persone residenti ad Avigliano, 1 persone residente a Tricarico, 3 persone residenti a Pignola, 1 persona residente a Filiano, 1 persona residente a Ruoti, 1 persona residente ad Albano di Lucania, 1 persona residente ad Accettura, 1 persona residente a Sant’Arcangelo, 1 persona residente in Sardegna e lì in isolamento, 2 persone residenti a Matera, 1 persona residente a Stigliano, 1 persona residente a Irsina, 1 persona residente a Barile, 2 persone residenti a Pignola e in isolamento a Pescopagano.
I lucani attualmente positivi sono 536 (482 all’ultimo aggiornamento, a cui si aggiungono 56 positività di residenti e si sottraggono 2 guarigioni di residenti); 499 si trovano in isolamento domiciliare.
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In Sicilia 475 nuovi casi di coronavirus e 2 decessi
PALERMO (ITALPRESS) – Sono 475 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia. Nelle ultime 24 ore sono stati anche registrati due decessi che portano il totale delle vittime, sull’isola, a 362 da inizio pandemia. Secondo quanto si legge nel bollettino del ministero della Salute e della Protezione Civile di oggi, i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 5.739, per un totale 589.079 da inizio emergenza. Il numero degli attualmente positivi segna 6.281(+347), mentre le persone ricoverate con sintomi sono 479 e i ricoverati in terapia intensiva 61. In isolamento domiciliare ci sono 5.741 persone. I guariti/dimessi dall’inizio dell’emergenza sono ad oggi 5.101.
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Coronavirus, nel Lazio 994 nuovi casi e 12 decessi
ROMA (ITALPRESS) – “Su quasi 28 mila tamponi, vero e proprio record, oggi nel Lazio si registrano 994 casi positivi. Il dato tiene conto di oltre 200 recuperi di notifiche della Asl Roma 2 e della Asl di Frosinone. Sono stati 12 i decessi e 62 i guariti. I positivi sui tamponi effettuati sono il 3,6%. C’è troppa psicosi per i tamponi, ne stiamo facendo un numero enorme, il più alto numero di testati in rapporto alla popolazione”. Lo ha reso noto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
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Coronavirus, Arcuri: “Non siamo in una fase drammatica”
ROMA (ITALPRESS) – “Non siamo in una fase drammatica. Le Regioni hanno la disponibilità dei ventilatori. Non c’è nessun allarme. Rispetto alla prima ondata, la seconda ondata è diversa. Più ci aiutano gli italiani e minore sarà la necessità di misure drastiche. Ci siamo confrontati con i presidenti delle Regioni. E’ stato un incontro molto positivo”. A dirlo il commissario straordinario, Domenico Arcuri, a margine dell’incontro governo-Regioni nella sede della Protezione Civile a Roma.
Il commissario Arcuri, nel corso dell’incontro ha assicurato i governatori del massimo impegno nell’acquisizione dei tamponi. “Sono disponibile a nuovi acquisti centralizzati di tamponi per arrivare a 200 mila tamponi molecolari al giorno e 100 mila test rapidi antigenici al giorno”, ha affermato.
Il commissario ha sollecitato le regioni a rispondere alla richiesta circa lo stato di attivazione dei ventilatori. “Rischiamo – ha detto – di inviare materiali in territori dove non c’è questa necessità” chiarendo in questo modo il motivo di sollecitare “per avere una risposta dalle regioni”.
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