ROMA (ITALPRESS) – Nuovo e significativo calo dei contagi di Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore. I nuovi positivi – secondo i dati riportati dal consueto bollettino del ministero della Salute – sono 159, in calo rispetto ai 239 di ieri.
La regione con più contagiati è l’Emilia Romagna (+34), seguita da Lombardia (25) e Veneto (22). Il numero totale degli attualmente positivi è di 12.474, con un lieve incremento rispetto ai 12.456 segnati ieri. In crescita invece i ricoverati con sintomi (+26) portando il numero a 734, di questi 41 (-1) si trovano in cura nelle terapie intensive. In lievissima flessione il numero di coloro che invece si trovano in isolamento domiciliare: 11.699, 7 in meno di ieri. Crescono invece i morti: 12, 4 in più rispetto alle 24 ore precedenti. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 200.589, con un incremento di 129 unità. Intanto il numero di tamponi processati nelle ultime 24 ore ammonta a 24.036, quasi la metà rispetto al giorno precedente. Intanto sono Basilicata, Valle d’Aosta, Calabria, Friuli Venezia Giulia e Marche le uniche regioni nelle quali non si sono registrati nuovi casi.
(ITALPRESS)
Coronavirus, in calo i nuovi positivi
Studio San Raffaele, ansia e depressione nei pazienti post Covid
MILANO (ITALPRESS) – Uno studio pubblicato oggi sulla rivista scientifica Brain, Behavior and Immunity e coordinato dal professor Francesco Benedetti, psichiatra e Group leader dell’Unità di ricerca in Psichiatria e psicobiologia clinica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, ha descritto e riportato per la prima volta al mondo le conseguenze di Covid-19 a livello psichiatrico, con patologie quali disturbo post traumatico da stress, ansia, insonnia e depressione.
Lo studio è stato condotto su 402 pazienti nell’ambito dell’ambulatorio di follow-up (FU) post COVID-19 che il San Raffaele ha attivato lo scorso maggio. Si tratta di un percorso di controlli di circa 6 mesi per i malati Covid-19 dimessi dalla struttura, che prevede visite con èquipe multidisciplinari composte da medici internisti, infettivologi, neurologi, psichiatri, nefrologi e cardiologi.
“E’ apparso chiaro da subito che l’infiammazione causata dalla malattia potesse avere ripercussioni anche a livello psichiatrico. Infatti, gli stati infiammatori – anche in conseguenza a infezioni virali – possono costituire dei fattori di rischio per diverse patologie, in particolare la depressione”, afferma il professor Benedetti.
Sulla base di interviste cliniche e questionari di auto-valutazione, sono stati esaminati i sintomi psichiatrici di 402 pazienti (265 uomini e 137 donne) con Covid-19 a un mese di follow-up dopo il trattamento ospedaliero. Di questi circa 300 erano stati ricoverati presso il San Raffaele e 100 erano stati seguiti al proprio domicilio.
I medici hanno riscontrato nel 28% dei casi il disturbo post-traumatico da stress, nel 31% la depressione, nel 42% dei pazienti l’ansia e nel 40% l’insonnia, e infine nel 20% una sintomatologia ossessivo-compulsiva.
Nel complesso, il 56% delle persone ha manifestato almeno uno di questi disturbi, proporzionalmente alla gravità dell’infiammazione durante la malattia.
I pazienti con una precedente diagnosi psichiatrica sono peggiorati e, tra chi non ne era mai stato affetto, in particolare sono le donne ad aver sofferto di più per l’ansia e la depressione, nonostante la minore gravità dell’infezione. “Questo conferma quello che già sapevamo, ossia la maggior predisposizione della donna a poter sviluppare disturbi della sfera ansioso-depressiva, e ci conduce a ipotizzare che questa maggiore vulnerabilità possa essere dovuta anche al diverso funzionamento del sistema immunitario nelle sue componenti innate ed adattive”, commenta Benedetti.
Inoltre, nei pazienti ricoverati in ospedale sono state riscontrate ripercussioni dal punto di vista psichiatrico meno gravi rispetto ai pazienti ambulatoriali. Da qui, il ruolo e l’importanza del supporto sanitario nel diminuire l’isolamento sociale e la solitudine tipiche della pandemia. In generale, infatti, le conseguenze psichiatriche da Covid-19 possono essere causate sia dalla risposta immunitaria al virus stesso, sia da fattori di stress psicologico come l’isolamento sociale, la preoccupazione di infettare gli altri e lo stigma.
“Questo studio è solo il primo di molti altri che si propongono di indagare l’impatto psicopatologico di COVID-19. Il prossimo obiettivo è approfondire la ricerca sui bio-marcatori dell’infiammazione per diagnosticare condizioni patologiche emergenti e monitorarle nel tempo – conclude Benedetti -. Infatti, grazie alla creazione di una bio-banca fin dai primi giorni dell’epidemia, abbiamo oggi a disposizione informazioni cliniche e materiale biologico dei pazienti ricoverati e trattati nel nostro ospedale”.
(ITALPRESS).
Coronavirus, 239 nuovi casi e 8 decessi
ROMA (ITALPRESS) – Al 2 agosto, il totale delle persone che hanno contratto il coronavirus che causa il Covid-19 è di 248.070, con un incremento rispetto al 1° agosto di 239 nuovi casi. Lo rende noto il ministero della Salute. Il numero totale di attualmente positivi è di 12.456, con un decremento di un assistito rispetto al 1 agosto. Tra gli attualmente positivi, sono 42 (-1) in cura presso le terapie intensive. 708 persone sono ricoverate con sintomi, con un incremento di 3 pazienti rispetto al 1 agosto. 11.706 persone sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto al giorno precedente i nuovi deceduti sono 8 e portano il totale a 35.154. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 200.460, con un incremento di 231 persone rispetto al 1 agosto. Il numero di tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore ammonta a 43.269, per un totale di 6.916.765.
(ITALPRESS).
Coronavirus, 295 nuovi casi ma guariti superano quota 200 mila
ROMA (ITALPRESS) – Il totale delle persone che hanno contratto il coronavirus che causa il Covid-19 è, a oggi, di 247.832 casi, con un incremento rispetto a ieri di 295 nuovi casi. Lo rende noto il ministero della Salute. Il numero totale di attualmente positivi è di 12.457, con un incremento di 35 assistiti rispetto al 31 luglio. Tra gli attualmente positivi, sono 43 (+2) in cura presso le terapie intensive. Sono 705 le persone ricoverate con sintomi, con un decremento di 11 pazienti rispetto a ieri, mentre 11.709 persone sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto al giorno precedente i nuovi deceduti sono 5 e portano il totale si porta a quota 35.146. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 200.229, con un incremento di 255 persone rispetto a ieri. Il numero di tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore ammonta a 52.883, per un totale di 6.873.496.
(ITALPRESS).
Alzheimer, studio sammarinese presentato in due meeting internazionali
ROMA (ITALPRESS) – L’Unità di Neurologia dell’Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino è impegnata dal 2017 in uno studio scientifico internazionale svolto in collaborazione con le Università inglesi di Exeter, di Bristol e di Reading (in quest’ultima lavora allo studio il sammarinese Francesco Tamagnini).
Scopo della ricerca, che vede al momento “arruolati 34 pazienti”, è identificare nuovi markers che consentano di diagnosticare sempre più precocemente la malattia di Alzheimer, aumentando così la finestra temporale in cui si può intervenire per contrastare la progressione del danno neurologico.
I primi dati sono già stati presentati all’Alzheimer’s Society Annual Conference nel maggio 2019 a Londra da Edoardo Barvas.
Nelle prossime settimane, verranno presentati nuovi risultati in due prestigiosi convegni internazionali: l’Alzheimer’s Association International Conference e l’ARUK (Alzheimer’s Research UK) South West network’s meeting.
Infatti lo studio è ancora in fase di svolgimento, afferma Barvas di San Marino, “ma i primi dati raccolti e a disposizione sono incoraggianti per quanto riguarda le metodiche economiche e poco invasive per l’individuazione precoce di questa patologia”.
Data la pandemia da Covid entrambi i congressi, dove parteciperanno ricercatori e studiosi da tutto il mondo, si svolgeranno in modalità telematica.
(ITALPRESS).
Coronavirus, 379 nuovi casi e 9 morti nelle ultime 24 ore
ROMA (ITALPRESS) – Dopo il trend in crescita, si registra oggi un lieve calo nei nuovi positivi al Covid. Secondo il bollettino del ministero della Salute sono 379 i nuovi positivi, poco meno dei 386 conteggiati ieri. La maggior parte dei nuovi contagi arrivano dal Veneto (+117), seguito da Lombardia (77) ed Emilia-Romagna (36). In aumento invece il numero dei decessi: sono 9. Cala di 194 il numero degli attualmente positivi, oggi sono 12.422. Tornano a scendere i ricoverati con sintomi (-32 rispetto a ieri) portando il numero a 716. In discesa pure i ricoverati in terapia intensiva: sono 41, 6 in meno di ieri. A salire in maniera significativa (+230) sono invece coloro che si trovano in isolamento domiciliare: il dato complessivo segna quota 11.665. In crescita pure i guariti: ad oggi sono 199.974, numero superiore rispetto ai 199.796 segnati ieri. Infine i tamponi processati sono stati 68.444, anche questo dato in crescita.
(ITALPRESS).
In Campania nove casi positivi di coronavirus ed un decesso
NAPOLI (ITALPRESS) – Nove casi positivi al Coronavirus ed un decesso. E’ il dato che emerge dal bollettino dell’Unità di crisi della Regione Campania, dove oggi sono stati eseguiti 2.973 tamponi. Il totale dei positivi è 4.999 ed il totale dei tamponi
332.836. Complessivamente le persone decedute sono 435. I guariti del giorno 12 ed il totale dei guariti 4.169.
(ITALPRESS).
Coronavirus: in Calabria 4 nuovi casi positivi
CATANZARO (ITALPRESS) – Quattro nuovi casi di coronavirus sono stati registrati in Calabria, dove ad oggi sono stati effettuati 118.634 tamponi. E’ quanto emerge dal bollettino della Regione, secondo cui le persone risultate positive al Covid 19 sono 1.266 (+4 rispetto a ieri), quelle negative sono 117.368.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro 2 in reparto; 2 in isolamento domiciliare; 183 guariti; 33 deceduti; Cosenza: 22 in isolamento domiciliare; 436 guariti; 34 deceduti; Reggio Calabria: 1 in reparto; 18 in isolamento domiciliare; 260 guariti; 19 deceduti; Crotone: 2 in isolamento domiciliare; 113 guariti; 6 deceduti; Vibo Valentia: 5 in isolamento domiciliare; 80 guariti; 5 deceduti.
Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi.
Dallo screening condotto su 63 migranti, sbarcati ieri a Ferruzzano, il laboratorio dell’ASP di Reggio Calabria ha intercettato un positivo.
I tre casi rilevati dal Laboratorio dell’Azienda Ospedaliera di Catanzaro sono di rientro e appartengono alla Provincia di Vibo Valentia. Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 17.605. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
(ITALPRESS).









