ROMA (ITALPRESS) – Prosegue la discesa dei nuovi casi di coronavirus in Italia. Secondo i dati diramati dal Ministero della Salute, sono 114 i nuovi contagiati (ieri erano 169). Il numero totale dei contagiati sale a 243.433 da inizio pandemia. In aumento i decessi: nelle ultime 24 ore sono stati 17, ieri 13. Ora il numero totale dei morti si avvicina a 35 mila, per l’esattezza il totale delle vittime raggiunge quota 34.984. In crescita i guariti, nelle ultime 24 ore sono stati 335, portando il totale a 195.441. Per quanto riguarda il dato degli attualmente positivi sono 12.919, con un decremento di 238 unità rispetto a ieri. In aumento di 9 i ricoverati: oggi sono 777, 60 dei quali sono in terapia intensiva (5 in meno rispetto a ieri). Infine in calo coloro che si trovano in isolamento: in tutto sono 12.082 -242 rispetto a ieri.
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In calo i nuovi casi di coronavirus, crescono i decessi
Coronavirus, Speranza “Sulla strada giusta, ma non abbassare la guardia”
ROMA (ITALPRESS) – “Non possiamo abbassare la guardia, non dividiamoci su questo, vi prego. Anche nella comunità scientifica si dibatte, ma nessuno dice che non bisogna mettere le mascherine, che non bisogna rispettare la distanza e non bisogna effettuare il frequente lavaggio delle mani”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso delle comunicazioni al Senato sull’emergenza coronavirus.
“In Italia siamo sulla strada giusta, conosciamo sempre di più il virus e abbiamo adottato misure di prevenzione territoriale, ma non facciamoci illusioni, non esiste il rischio zero senza il vaccino”, ha proseguito.
“Discuteremo nuovamente sia alla Camera che al Senato della eventuale proroga dello stato di emergenza. Al momento nessuna decisione è stata assunta, dovrà riunirsi il Consiglio dei Ministri e sono convinto che il Parlamento debba essere protagonista del percorso decisionale”, ha spiegato il ministro, aggiungendo che “il nostro Paese è pienamente in campo per
assicurare al più preso il vaccino a tutti i cittadini. Un
vaccino che è per l’Italia un diritto di tutti, un bene globale e
non un privilegio di pochi”.
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Coronavirus, al “Giglio” di Cefalù tamponi e test per esterni ed Rsa
CEFALU’ (PALERMO) (ITALPRESS) – La Fondazione Giglio di Cefalù ha aperto ai pazienti esterni la possibilità di effettuare il tampone naso-faringeo con risultato in giornata o al massimo entro le 24 ore. Oltre ai singoli pazienti potranno rivolgersi al Giglio le Rsa – Residenze sanitarie assistenziali che ne avessero necessità.
Il “prelievo”, fanno sapere dalla struttura sanitaria, avverrà nella tenda esterna, allestita all’ingresso dell’ospedale, alle spalle della statua di Padre Pio, tutti i giorni dal lunedì’ al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 10.30. Il costo del tampone, a carico del richiedente, è di 50 euro. Occorre prenotare tramite il cup solventi allo 0921-920126.
L’utente prima di effettuare il tampone dovrà recarsi allo sportello accettazione del laboratorio analisi, posto sempre all’esterno della struttura sanitaria, per regolarizzare l’iter amministrativo e per il rilascio della documentazione propedeutica al tampone. Comunicando l’email potrà essere richiesto l’invio del referto a mezzo posta elettronica, I tamponi verranno esaminati dal laboratorio di biologia molecolare della Fondazione Giglio diretto da Maria Andriolo. Il prelievo viene invece eseguito dal personale infermieristico diretto da Stefania Vara.
I tamponi dei pazienti, accettati per il ricovero, restano sempre a carico della Fondazione Giglio.
Al Giglio di Cefalù, dal 22 giugno, in solvenza, è anche possibile effettuare il test sierologico eseguito dal laboratorio analisi (dalle 7.30 alle ore 10) con un semplice prelievo ematico ed esito in giornata. La metodica usata è l’Eclia della Roche. L’esito del test attesta o meno l’avvenuto contatto con il virus. In caso di positività occorre effettuare il tampone. Il laboratorio analisi è diretto da Martino Tinaglia.
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Coronavirus, 169 i nuovi casi in Italia e 13 i decessi
ROMA (ITALPRESS) – Sono 169 i nuovi casi di Coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, lo 0,07% in più rispetto a ieri, che portano ad un totale di contagiati di 243.230 da inizio pandemia. I decessi sono stati 13, lo 0,04% in più rispetto alla giornata di ieri, con un totale delle vittime che raggiunge quota 34.967. 178, invece, i guariti, lo 0,09% in più di ieri, per un totale di 195.106 persone. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino emesso dalla Protezione Civile sui dati della diffusione del Covid-19. Attualmente i positivi restano 13.157, solo 22 in meno rispetto a 24 ore fa. I ricoverati sono 768, tra i quali 65 sono in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono invece 12.324.
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Sindrome di Angelman, accordo Ovid-Angelini per la produzione di OV101
ROMA (ITALPRESS) – Ovid Therapeutics e Angelini Pharma SpA annunciano un accordo attraverso il quale Angelini Pharma sarà responsabile dello sviluppo, produzione e commercializzazione di OV101 (gaboxadol) per il potenziale trattamento della sindrome di Angelman, rara malattia genetica, nell’Unione Europea, in altri paesi del mercato economico europeo, nonchè in Svizzera, Turchia e Regno Unito e Russia. Angelini Pharma renderà esecutivo l’accordo tramite la sua nuova affiliata, Angelini Pharma Rare Diseases AG. “Siamo entusiasti dell’opportunità di iniziare con Angelini Pharma una collaborazione strategica mirata – in caso di approvazione – a rendere disponibile il più rapidamente possibile OV101 alla comunità Angelman europea”, afferma Jeremy Levin, DPhil, MB, BChir, Chairman e Chief Executive Officer di Ovid Therapeutics. “Oggi è un giorno che ricorderemo a lungo. Grazie alla nostra collaborazione con Ovid Therapeutics, stiamo gettando le basi per sviluppare soluzioni sanitarie innovative per le malattie rare, in linea con la nuova strategia di Angelini Pharma”, affermato Pierluigi Antonelli, CEO di Angelini Pharma. “La nuova business unit Angelini Pharma Rare Diseases AG contribuirà allo sviluppo, alla registrazione, alla produzione e – in caso di approvazione – alla commercializzazione in Europa di OV101, il promettente farmaco di Ovid Therapeutics attualmente sottoposto a valutazione in uno studio clinico di fase III per il trattamento della sindrome di Angelman”. “Come azionisti e dirigenti di Angelini Holding, continuiamo a investire nell’area farmaceutica, che oggi rappresenta la metà del fatturato del nostro Gruppo”, hanno commentato il Vice Presidente Esecutivo Thea Paola Angelini e il CEO Sergio Marullo di Condojanni.
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Coronavirus, in Basilicata nessun nuovo contagio
POTENZA (ITALPRESS) – La task force regionale della Basilicata comunica che l’11 ed il 12 luglio sono stati processati complessivamente 309 tamponi per l’infezione da Covid-19, risultati tutti negativi. Con questo aggiornamento i casi di contagio nella regione restano 3.
Nel reparto di malattie infettive dell’ospedale ‘San Carlò di Potenza sono ricoverate 3 persone: una residente in Basilicata e conteggiata nel totale degli attivi, le altre due di nazionalità estera e provenienti da Stato estero. I cittadini lucani in isolamento domiciliare sono 2. Ai positivi vanno aggiunti 27 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese, 2 di Avigliano, 1 di Tursi, 1 di Aliano, 1 di Bernalda); 372 guariti; 2 persone di nazionalità estera e provenienti da Stato estero in isolamento in Basilicata ed entrambe ricoverate all’Ospedale ‘San Carlò.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 42.563 tamponi, di cui 42.139 risultati negativi.
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Santelli “Governo blocchi sbarchi di migranti o interverrò io”
ROMA (ITALPRESS) – “Per l’immediato chiedo che, come d’altra parte è già avvenuto durante il lockdown, chi arriva sia sottoposto a quarantena o sulle navi di provenienza requisite o su quelle della Marina, non a terra. E, in secondo luogo, è chiaro che è necessario un blocco navale: che senso ha impedire i voli da Paesi a rischio e poi permettere gli ingressi a persone già malate? E va fatto senza aspettare l’Europa, va fatto e basta”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, la governatrice della Calabria, Jole Santelli, che, in merito agli sbarchi di migranti in tempo di coronavirus, sottolinea come “il rischio di vita oggi è per tutti, per noi e per loro. Lo Stato ha il dovere morale di proteggere chi ha lottato contro il virus, e ora che ci sta riuscendo si trova esposto al rischio di un’ondata di ritorno gravissima. Non è questione di ideologie, non c’è destra o sinistra su queste cose. Non possiamo essere invasi”.
“Sto parlando con i ministri Lamorgese e Boccia, con Speranza: conto che seguano le nostre indicazioni per evitare il disastro”, spiega Santelli, che chiede “risposte immediate”.
“Purtroppo devo dirlo – aggiunge -, c’è stata una gestione molto confusa, nonostante da mesi noi governatori delle regioni più esposte avessimo sottolineato in vari report il pericolo di un Covid di ritorno dall’Africa”. “Abbiamo appena avuto lo sbarco di 60 persone, 28 delle quali positive, gli altri probabilmente lo saranno nei prossimi giorni – prosegue -. E il tempo è bello, il mare calmo, è possibile che arrivino altre imbarcazioni. Non possiamo assolutamente permetterci di riaprire i reparti Covid in piena estate e in piena stagione turistica, sarebbe un disastro”. La Governatrice, inoltre, teme un crollo del turismo: “Io ho speso 350 milioni di euro per rilanciare il turismo, e queste persone sono state sistemate in strutture e località che sono di grande richiamo per i villeggianti come Roccella: che facciamo, aspettiamo che ad agosto arrivino le disdette, che si ricominci tutto da capo?”. “La gente – aggiunge – è spaventata e arrabbiata. Abbiamo proteste sul territorio, e io posso capire il malessere, non posso dare torto a chi protesta. Con questi numeri rischiamo perfino che si alzi l’indice di contagio e si torni in lockdown: non possiamo permetterlo”. “Sono in continuo contatto con il governo e aspetto misure immediate da Conte, già nelle prossime ore – dice -. A Taranto abbiamo la Marina, che ci vuole a spostare navi nei nostri tre porti di Roccella, Crotone e Corigliano?”. Se non arriveranno le risposte “dovrò bloccare io gli sbarchi. Voglio sperare di non essere costretta a farlo”, sottolinea.
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Coronavirus, 234 nuovi casi e 9 decessi
A oggi (12 luglio) il totale delle persone che hanno contratto il coronavirus è di 243.061, con un incremento rispetto all’11 luglio di 234 nuovi casi. Lo rende noto il ministero della Salute. Il numero totale di attualmente positivi è di 13.179, con un decremento di 124 assistiti rispetto all’11 luglio. Tra gli attualmente positivi, 68 sono in cura presso le terapie intensive, con un aumento di un paziente rispetto all’11 luglio. 776 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 50 pazienti rispetto all’11 luglio. 12.335 persone sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto all’11 luglio i nuovi deceduti sono 9 e portano il totale a 34.954. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 194.928, con un incremento di 349 persone rispetto all’11 luglio. Il numero di tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore ammonta a 38.259, per un totale di 5.938.811.
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