CAGLIARI (ITALPRESS) – Sono 1.364 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale non si registrano nuovi contagi. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 82.487 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 6, nessuno in terapia intensiva, mentre 8 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.204 pazienti guariti (+5 rispetto all’ultimo aggiornamento), più altri 14 guariti clinicamente. Resta invariato il numero delle vittime, 132 in tutto. Sul territorio, dei 1.364 casi positivi complessivamente accertati, 253 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 99 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 78 a Nuoro, 873 a Sassari.
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Coronavirus, in Sardegna nessun nuovo contagio
Calabria, Bevere nuovo dg del Dipartimento salute regionale
CATANZARO (ITALPRESS) – La Giunta regionale, presieduta da Jole Santelli, ha nominato Francesco Bevere nuovo direttore generale del Dipartimento tutela della salute, politiche sociali e integrazione socio sanitaria.
Francesco Bevere, laureato in medicina e chirurgia, ha conseguito la specializzazione in Igiene e medicina preventiva con indirizzo “Igiene ed organizzazione dei servizi ospedalieri” presso l’Università degli Studi di Ancona. Ha ottenuto il diploma COR.GE.SAN (Master in gestione manageriale in sanità) presso l’Università Luigi Bocconi di Milano. Dal 2014 ha ricoperto l’incarico di direttore generale dell’Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali (Agenas). E’ stato anche direttore generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute dal 2010 al 2014. Ha frequentato con massimo profitto il corso di formazione per direttori generali delle aziende sanitarie presso la scuola superiore della pubblica amministrazione. Il suo percorso professionale ha inizio nel 1983, quando viene chiamato a ricoprire la carica di coordinatore sanitario della direzione tecnico-sanitaria presso il Ministero di Grazia e giustizia, Casa circondariale femminile di Rebibbia -Roma, ruolo che manterrà fino al 2003. Contemporaneamente è vice direttore sanitario dell’Istituto per lo studio e la cura dei tumori al Regina Elena di Roma (1989 – 996), vice direttore in comando dell’Azienda ospedaliera San Camillo di Roma (1992 -1993) e direttore sanitario dell’ospedale classificato Regina Apostolorum di Albano Laziale (1994 – 2003). Nel 2003 viene nominato direttore sanitario dell’azienda ospedaliera universitaria di Roma Sant’Andrea e direttore generale dell’Azienda ospedaliera Complesso ospedaliero San Giovanni. Successivamente diventa direttore generale della Fondazione Istituto Mediterraneo di Ematologia (2007 – 2008) e direttore generale dell’Istituto nazionale tumori Regina Elena e dell’Istituto dermatologico San Gallicano – Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (2008 – 2010). E’ autore di pubblicazioni e monografie sui temi del management sanitario, della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza in sanità.
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Covid, in Italia oggi 126 nuovi casi e 6 morti
ROMA (ITALPRESS) – Sono 240.436 le persone che fino a oggi hanno contratto il coronavirus, con un incremento rispetto a ieri di 126 casi. Lo rende noto il ministero della Salute.
Il numero totale di attualmente positivi è di 16.496, con una decrescita di 185 assistiti rispetto al 28 giugno. Tra gli attualmente positivi, 96 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 2 pazienti rispetto al 28 giugno; 1.120 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 40 pazienti rispetto al 28 giugno. Sono 15.280 le persone in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Rispetto al 28 giugno decessi sono stati 6 e portano il totale a 34.744.
Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 189.196, con un incremento di 305 persone rispetto al 28 giugno. Il numero di tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore ammonta a 27.218, per un totale di 5.341.837.
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In Lombardia 78 nuovi casi di coronavirus e 1 decesso
MILANO (ITALPRESS) – Oggi, in Lombardia sono stati registrati 78 nuovi casi positivi al Covid 19. Lo riferisce il quotidiano bollettino regionale sui dati epidemiologici, precisando che 21 positivi sono emersi a seguito di test sierologici e 28 “debolmente positivi”. Inoltre, è stato registrato un decesso, per un totale complessivo di 16.640 vittime dall’inizio della pandemia. I tamponi effettuati sono stati 7.991, su un totale complessivo di 1.030.431.
I nuovi casi per provincia: 36 a Milano, di cui 18 in città, 13 a Bergamo, 9 a Brescia, 2 a Cremona e 2 a Lecco. E ancora, 3 a Mantova, 3 a Monza e Brianza, 5 a Varese. Zero casi, invece, a Como, Lodi, Pavia e Sondrio.
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Coronavirus, in Campania un caso positivo e nessun decesso
NAPOLI (ITALPRESS) – L’Unità di Crisi della Regione Campania ha reso noto che oggi sono stati esaminati complessivamente 1.686 tamponi di cui uno risultato positivo. Il totale complessivo dei positivi in Campania è di 4.666, quello dei tamponi eseguiti è di 279.246.
Non si è registrato alcun decesso ed il totale dei deceduti è di 431. Mentre sono complessivamente 4.073 le persone guarite.
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Fnopi “Abolire il superticket potrebbe non bastare”
ROMA (ITALPRESS) – “Il combinato disposto di ticket e liste di attesa allungate dalla sospensione delle attività ordinarie per la necessità di dedicare spazi alla prima linea della pandemia rappresenta, anche secondo l’Istat, una delle principali criticità nell’accesso alle cure. Accessibilità che è una della maggiori sfide del Servizio sanitario pubblico soprattutto in questo momento, sia per l’assistenza ai pazienti Covid che per quelli NON Covid, quest’ultimi alle prese anche con la sospensione di parecchie prestazioni durante la fase di lockdown”. Lo dice Tonino Aceti, portavoce della Federazione nazionale degli infermieri e da anni impegnato sul fronte della difesa delle politiche di equità per la salute dei cittadini.
La previsione post-COVID dell’evoluzione del quadro sociale ed economico del nostro Paese segnalata solo pochi giorni fa dall’Istat indica nel 2020 PIL -8,3% e occupazione -9,3%, sottolinea Aceti in suo intervento pubblicato su www.fnopi.it.
“Senza considerare – aggiunge – che l’attuale normativa sulle esenzioni dal ticket per motivi economici prevede che per ottenere oggi l’esenzione, il calcolo debba essere svolto sul reddito familiare dell’anno precedente, cioè quello pre-pandemia”.
I dati parlano chiaro: secondo il Rapporto 2020 sul Coordinamento della Finanza Pubblica della Corte dei Conti, nel 2019 il nostro Paese ha pagato oltre 2,9 miliardi di euro di ticket di cui oltre 1,5 mld di ticket sulla farmaceutica e più di 1,3mld su prestazioni sanitarie (specialistica, PS e altre prestazioni sanitarie). Circa 44 milioni in meno rispetto al 2018, anche grazie ad alcuni interventi regionali di riduzione e rimodulazione dei ticket attuati con fondi propri e/o utilizzando il “fondino” nazionale istituito in una precedente Legge di Bilancio.
“Ma – sottolinea Aceti – continuano ad essere particolarmente rilevanti le differenze di spesa pro capite da Regione a Regione: nel 2019 si passa dai 90,2 euro della Valle D’Aosta, ai 61,9 del Veneto, 59,4 della PA Trento, 58 P.A. Bolzano, 57,9 dell’Umbria, 43,8 della Calabria, 41,5 della Sicilia, 33 della Sardegna. Complessivamente si assiste ad una crescita della spesa dell’1,2% nelle Regioni in Piano di Rientro e contestualmente ad una riduzione nelle altre Regioni del 3,1%. Praticamente la spesa aumenta proprio in quelle aree del Paese con minori performance sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), minore ricchezza e maggior problemi dal punto di vista dell’occupazione”.
Secondo le ultime intese Stato Regioni (patti per la salute 2014-2016 e 2019-2021) si sarebbe dovuta trovare un meccanismo per rivedere la politica dei ticket nel nome di universalismo ed equità “e chissà – sottolinea Aceti – se dentro al Piano di Rilancio del Paese e del SSN, qualcuno vorrà mettere mano concretamente a questa revisione della normativa, che comunque poggia sul nostro sistema fiscale con tutte le sue falle che conosciamo e sulle quali dobbiamo intervenire, e magari spingersi anche un po più in là pensando ad un’ulteriore riduzione della pressione dei ticket sui redditi delle famiglie”.
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In Campania nessun nuovo caso di coronavirus e nessun decesso
NAPOLI (ITALPRESS) – Nessun nuovo caso positivo e nessun decesso oggi in Campania, secondo quanto comunicato dall’Unità di crisi regionale. I tamponi effettuati sono stati 1.535. Il totale dei positivi è 4.665, su un totale di 277.560 tamponi eseguiti. Il numero complessivo delle persone decedute ammonta a 431.
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Coronavirus, in Lombardia 97 nuovi casi e 13 decessi
MILANO (ITALPRESS) – Oggi in Lombardia sono stati registrati 97 nuovi casi di Covid-19. Lo riferisce il quotidiano bollettino regionale sui dati epidemiologici, precisando che 22 positivi sono emersi a seguito di test sierologici e 31 “debolmente positivi”. Tredici i nuovi decessi per un totale complessivo di 16.639 vittime dall’inizio della pandemia.
I nuovi casi per provincia: 16 a Milano di cui 4 in città, 20 a Bergamo, 27 Brescia, 1 a Como, 6 a Cremona e 3 a Lecco. E ancora, 4 a Mantova, 7 a Monza e Brianza, 6 a Pavia, 2 a Sondrio, 3 a Vareze. Zero casi, invece, a Lodi.
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