All’11 maggio il totale delle persone in Italia che hanno contratto il coronavirus che causa il Covid-19 è 219.814, con un incremento rispetto a ieri di 744 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi e’ di 82.488, con una decrescita di 836 assistiti rispetto al 10 maggio. Lo rende noto la Protezione Civile.
Tra gli attualmente positivi 999 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 28 pazienti rispetto al 10 maggio.
13.539 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 79 pazienti rispetto al 10 maggio.
67.950 persone, pari al 82% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Rispetto al 10 maggio i deceduti sono 179 e portano il totale a 30.739. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 106.587, con un incremento di 1.401 persone rispetto al 10 maggio.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 30.411 in Lombardia, 13.338 in Piemonte, 7.040 in Emilia-Romagna, 5.460 in Veneto, 4.073 in Toscana, 2.844 in Liguria, 4.294 nel Lazio, 3.227 nelle Marche, 1.909 in Campania, 735 nella Provincia autonoma di Trento, 2.544 in Puglia, 2.062 in Sicilia, 830 in Friuli Venezia Giulia, 1.609 in Abruzzo, 447 nella Provincia autonoma di Bolzano, 108 in Umbria, 511 in Sardegna, 107 in Valle d’Aosta, 568 in Calabria, 142 in Basilicata e 229 in Molise.
(ITALPRESS).
Coronavirus, sotto quota mille i ricoverati in terapia intensiva
Coronavirus, situazione stabile in Sicilia dove aumentano i guariti
PALERMO (ITALPRESS) – Dall’inizio dei controlli in Sicilia, i tamponi effettuati sono stati 103.134 (+731 rispetto a ieri), su 92.609 persone: di queste sono risultate positive 3.339 (+12), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.062 (-7), 1.020 sono guarite (+18) e 257 decedute (+1). E’ quanto emerge dal quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle 15, in merito all’emergenza Coronavirus, cosi’ come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unita’ di crisi nazionale.
Degli attuali 2.062 positivi, 287 pazienti (-2) sono ricoverati – di cui 16 in terapia intensiva (0) – mentre 1.775 (-5) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverra’ domani, fanno sapere dalla presidenza della Regione Siciliana.
(ITALPRESS).
Coronavirus, 14 vittime tra i farmacisti
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto Francesco Giglioni, quattordicesimo farmacista vittima della COVID-19. “La scomparsa di Francesco Giglioni, il quattordicesimo collega che perdiamo a causa della COVID-19, ci ricorda dolorosamente quanto questa epidemia sia ancora lontana dall’essere sconfitta e quanto i farmacisti siano una figura centrale nelle comunita’ piccole o grandi in cui operano”, afferma in una nota Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, ricordando il collega Giglioni, 72 anni, che esercitava assieme al figlio nella sua farmacia di Marina di Pisa.
“Abbiamo sentito ricordare le sue tante iniziative in campo professionale, sanitario e culturale ed e’ evidente a chiunque che la sua morte lascia un vuoto incolmabile. Il Comitato centrale della FOFI e tutti i farmacisti Italiani si uniscono nel cordoglio ai famigliari, agli amici e a tutti coloro che amavano e stimavano Francesco”, aggiunge Mandelli.
(ITALPRESS).
Hiv, un test ‘istantaneo’ controlla la carica virale residua nei bambini
ROMA (ITALPRESS) – Un nuovo test per valutare la carica virale residua nei bambini affetti da HIV e’ stato messo a punto dagli esperti dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesu’. Piu’ semplice, rapido ed economico rispetto a quelli gia’ esistenti, potra’ aiutare soprattutto i Paesi piu’ poveri in cui la malattia e’ ancora fortemente presente. Lo studio sulla sua efficacia e’ stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Lancet. Misurare il residuo virale e’ fondamentale per valutare l’efficacia del trattamento ricevuto e la possibilita’ di inserire questi bambini in nuove sperimentazioni finalizzate all’eliminazione totale del virus. Finche’ non ci si riuscira’, con l’aiuto di nuove terapie, nessun paziente potra’ considerarsi guarito.
Il nuovo test ideato dall’equipe di Immunoinfettivologia del Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero del Bambino Gesu’ e’ praticamente istantaneo: facile da usare ed economico, puo’ essere effettuato ovunque. Consiste in una piccola striscia (o stick) di plastica rigida, su cui sono apposte determinate sostanze di reazione, come quelle comunemente usate per il monitoraggio domestico, ad esempio della glicemia.
La striscia e’ numerata da 0 a 10, dove zero rappresenta la minima carica virale residua e 10 quella massima. Basta una goccia di sangue del paziente e in pochi minuti si coloreranno le tacche corrispondenti alla carica virale rilevata.
(ITALPRESS).
Enea, dalla stampa 3D screening piu’ rapidi per farmaci oncologici mirati
ROMA (ITALPRESS) – Produrre farmaci antitumorali piu’ efficaci per terapie individuali di precisione, con costi e tempi ridotti grazie a una metodologia di R&S innovativa che consiste nella riproduzione con stampa 3D di un micro-tumore all’interno di un chip altamente ingegnerizzato. E’ l’obiettivo del progetto 3DKarkynos condotto dall’ENEA insieme all’azienda fiorentina Kentstrapper, specializzata nella produzione di stampanti 3D.
Il progetto, finalizzato allo “Sviluppo di un prototipo di tumore vascolarizzato mediante bio-stampa 3D per lo screening di farmaci chemioterapici”, e’ stato selezionato tra le 21 iniziative ammesse ai finanziamenti disponibili sul “Proof of Concept” 2020, il Fondo di investimenti interno da 2,5 milioni di euro creato dall’ENEA per realizzare progetti di sviluppo in grado di dimostrare la fattibilita’ di tecnologie innovative e favorirne il trasferimento tecnologico verso l’industria. In questo caso il finanziamento sara’ di 47mila euro tutti sostenuti da ENEA.
“Questa metodologia consentira’ lo screening farmacologico su un modello biologico piu’ vicino alla realta’ di qualunque altro modello in vitro ad oggi disponibile e di ridurre, non solo tempi e costi della sperimentazione, ma anche l’impiego di modelli animali”, sottolinea Francesca Antonelli del Laboratorio Tecnologie Biomediche dell’ENEA.
“Oggi la maggior parte della ricerca di farmaci antitumorali e’ condotta utilizzando colture cellulari – non di rado carenti di valore predittivo – e modelli animali – per cui e’ sempre piu’ richiesto trovare soluzioni innovative volte a ridurne l’utilizzo nella sperimentazione farmacologica. Inoltre, dalla scoperta di una nuova molecola antitumorale alla sua immissione in commercio passano fino a 15 anni, con dispendio di risorse umane ed economiche”, conclude Antonelli.
Il progetto punta a stampare in 3D un “prototipo” di glioblastoma, il piu’ comune tra i tumori celebrali, tramite stampante commerciale a basso costo opportunamente modi?cata e potrebbe aprire nuove prospettive in diversi settori come ingegneria tissutale, controlli farmacologici e ricerche tumorali, con una triplice valenza innovativa. Oltre alla tecnologia per la biostampante 3D, utile per la biomedica di alta precisione, sara’ infatti implementato un chip utilizzabile per testare nuovi farmaci su tumori cerebrali aggressivi, ma anche un’altra tecnica d’avanguardia: la microfluidica.
In pratica le tradizionali testine per l’estrusione di materiale polimerico, saranno rimpiazzate da microsiringhe che, tramite speciali “inchiostri biologici” costituiti da miscele di cellule, polimeri biocompatibili e biomolecole, comporranno le strutture anatomiche complesse tridimensionali vascolarizzate, cioe’ i modelli tumorali. Questi sofisticati e minuscoli dispositivi “on-a-chip”, utilizzando minime quantita’ di campioni, saranno in grado di “mimare” le strutture dei vasi sanguigni del tumore riproducendone il microcircolo, la funzionalita’ e la complessita’.
Oltre a sviluppare modelli biologici innovativi e permettere lo sviluppo di nuovi brevetti, questo tipo di approccio potra’ contribuire a costituire reti di laboratori aperti per l’utilizzo di strumenti ad accesso libero per la comunita’ scientifica (riviste scientifiche, software, hardware, risorse) con l’obiettivo di ridurre i costi della ricerca e favorire il confronto sui risultati fra team diversi, in un’ottica di knowledge exchange.
(ITALPRESS).
Airc e Banco Bpm insieme contro i tumori delle donne
MILANO (ITALPRESS) – A un anno di distanza dalla firma dell’accordo tra Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e Banco BPM, il gruppo bancario conferma il suo impegno come partner istituzionale di raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica e di divulgazione della corretta informazione sulla prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro.
Nel mese di maggio questo impegno e’ rivolto in particolare alla ricerca di AIRC sui tumori che colpiscono le donne, in occasione dell’Azalea della Ricerca: Banco BPM sostiene infatti una quota significativa dei costi di spedizione delle piantine, che per la prima volta in trentasei anni non sono distribuite in piazza dai volontari, ma sono disponibili esclusivamente online su Amazon.it e inviate ai sostenitori direttamente a casa.
Continua inoltre per tutto il mese il coinvolgimento capillare di clienti e dipendenti di Banco BPM nella raccolta fondi a favore della ricerca sui tumori che colpiscono le donne – attraverso home banking, bonifico bancario e il sito www.bancobpm.it – promossa dai diversi canali di comunicazione del gruppo, sia online che nelle filiali sul territorio.
“Questa partnership – si legge in una nota – si inserisce in una piu’ ampia visione di responsabilita’ sociale di Banco BPM, che vede la partecipazione attiva della Banca verso tutte quelle iniziative volte a creare valore sostenibile nel tempo nonche’ a promuovere lo sviluppo dei territori in cui opera. Il progresso della ricerca scientifica, che AIRC promuove e sostiene da oltre 50 anni, incontra in Banco BPM un primario sostenitore, convinto del valore di questa iniziativa nei confronti della comunita’ e nello sviluppo del Paese”.
“Affiancare Fondazione AIRC significa condividere valori e obiettivi, primo tra tutti l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica e della sua divulgazione. I progetti e gli eventi che la nostra Banca supporta hanno trovato un ampio riscontro nel coinvolgimento dei colleghi e delle loro famiglie, ma anche in quello dei clienti e delle comunita’ locali in cui operiamo. Siamo orgogliosi della partnership con AIRC, che testimonia la volonta’ della nostra Banca di essere al fianco delle eccellenze del nostro Paese in tutti i settori”, commenta Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco BPM.
“La consapevolezza della centralita’ che la ricerca scientifica riveste nella salute e nel futuro di tutti e’, oggi, piu’ diffusa che mai – spiega Niccolo’ Contucci, direttore generale di Fondazione AIRC -. Siamo quindi particolarmente grati a Banco BPM per essersi schierata gia’ un anno fa al fianco di AIRC, dei suoi ricercatori e della ricerca sul cancro. Le conoscenze e le cure oggi disponibili sono il risultato di decenni di studi e di investimenti a supporto dei migliori ricercatori, per questo e’ fondamentale continuare a sostenere con fiducia il loro lavoro, per costruire insieme un futuro sempre piu’ libero dal cancro”.
“La partnership – prosegue la nota – porta valore aggiunto in ambiti strategici per la missione di Fondazione AIRC: attraverso i grandi eventi di raccolta fondi, Banco BPM contribuisce a sostenere la ricerca sui tumori che colpiscono le donne e sui tumori pediatrici, la formazione e specializzazione dei giovani talenti dell’oncologia italiana, la divulgazione della conoscenza sui temi della prevenzione e della cura dei tumori e l’informazione dei cittadini sui risultati e sui progressi della ricerca. Infine, la Banca si impegna a coinvolgere attivamente tutti i suoi stakeholder – dipendenti, clienti, partner – nella raccolta fondi per AIRC”.
Nell’ambito della ricerca sui tumori che colpiscono le donne, nel 2019 Banco BPM ha sostenuto campagne ed eventi speciali con una quota di 65.000 euro, contribuendo a produrre un impatto di raccolta fondi lorda per AIRC di 364.000 euro, a cui si aggiungono altri 100.000 euro donati in occasione dell’Azalea della Ricerca dello scorso anno.
Per quanto riguarda la ricerca sui tumori pediatrici, nel 2019 Banco BPM ha sostenuto con una quota di 215.000 euro otto eventi speciali – dagli spettacoli musicali e teatrali a eventi esclusivi di raccolta fondi sul territorio – contribuendo a produrre un impatto di raccolta fondi lorda per AIRC di 898.000 euro. Sempre nel 2019, Banco BPM ha raccolto 690.000 euro a sostegno delle carriere dei giovani ricercatori, in occasione in particolare dei Giorni della Ricerca, con la distribuzione di 670.000 confezioni di cioccolatini in tutte le filiali del gruppo.
(ITALPRESS).
Scende sotto i 1000 numero dei casi coronavirus, 165 vittime
E’ sceso sotto i 1.000 il numero dei casi positivi. Lo riferisce la Protezione Civile. In particolare, nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, il totale delle persone che hanno contratto il virus è 219.070, con un incremento rispetto a ieri di 802 nuovi casi.
Il numero totale di attualmente positivi è di 83.324, con una decrescita di 1.518 assistiti rispetto a ieri.
Tra gli attualmente positivi 1.027 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 7 pazienti rispetto a ieri.
Inoltre, 13.618 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 216 pazienti rispetto a ieri. E 68.679 persone, pari al 82% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Rispetto a ieri i deceduti sono 165 e portano il totale a 30.560. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 105.186, con un incremento di 2.155 persone rispetto a ieri.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 30.190 in Lombardia, 13.650 in Piemonte, 7.191 in Emilia-Romagna, 5.591 in Veneto, 4.147 in Toscana, 2.900 in Liguria, 4.286 nel Lazio, 3.251 nelle Marche, 1.915 in Campania, 786 nella Provincia autonoma di Trento, 2.669 in Puglia, 2.069 in Sicilia, 851 in Friuli Venezia Giulia, 1.671 in Abruzzo, 459 nella Provincia autonoma di Bolzano, 113 in Umbria, 515 in Sardegna, 113 in Valle d’Aosta, 596 in Calabria, 143 in Basilicata e 218 in Molise.
(ITALPRESS).
Giornata internazionale dell’Infermiere, la Fnopi sceglie il web
ROMA (ITALPRESS) – Anno mondiale dell’Infermiere, Giornata internazionale dell’infermiere, bicentenario della nascita di Florence Nightingale, madre dell’Infermieristica moderna. La pandemia COVID-19 ha “fermato” le presenze fisiche a questa tripla celebrazione – che sara’ comunque recuperata appena la situazione lo consentira’ – ma non la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI), che, per la prima volta nella sua storia, ha programmato di onorare la ricorrenza del 12 maggio esclusivamente on line, contando sul web e sui social, per diffondere, nel corso della giornata, numerosi contenuti inediti dedicati alla professione.
“Noi infermieri ci troviamo in questa nuova modalita’ certamente piu’ asettica, che e’ diventata pero’ l’unica alternativa possibile agli incontri con colleghi, istituzioni e cittadini per condividere esperienze e saperi – spiega la presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli -. Non potevamo creare, proprio noi, occasioni di assembramento, ne’ potevamo pensare di lasciare sguarniti i nostri luoghi di lavoro: gli ospedali, le Rsa, il territorio, in questo giorno che pure rappresenta una festa segnata in rosso sul calendario degli infermieri di tutto il mondo”.
“Gli infermieri ci sono – sottolinea la FNOPI -. Lo sanno i cittadini che li riconoscono in questo periodo come unici compagni nei loro momenti di bisogno, sia dal punto di vista clinico che umano, perche’ per gli infermieri, come recita il Codice deontologico, ‘il tempo di relazione e’ tempo di cura’. Lo hanno dimostrato – e lo stanno dimostrando – nonostante le necessarie tute di contenimento e i tripli guanti di lattice di protezione. Lo sanno le istituzioni, che ne chiedono l’intervento nelle situazioni piu’ gravi, rendendosi finalmente conto della carenza che la FNOPI ormai denuncia da anni e che l’OMS a livello mondiale ancora quantifica in almeno 6 milioni di unita’. In Italia, ne occorrono 53mila, di cui gran parte sul territorio come infermieri di famiglia/comunita’, per una vera assistenza a misura di cittadino”. Il ricordo di Florence Nightingale non si spegne con la pandemia: dalle ore 10 di martedi’ 12 maggio, la Federazione diffondera’ uno speciale in diretta sul proprio sito (www.fnopi.it) e i canali social che, in pochi minuti, fara’ compiere agli spettatori un virtuale tour del mondo, con contributi esclusivi dedicati a infermieri e cittadini.
Da un inedito video animato sul rapporto che lega Florence all’Italia, all’interpretazione dei suoi piu’ celebri aforismi; dalle testimonianze degli infermieri in prima linea nella lotta a COVID-19, agli interventi istituzionali delle autorita’ coinvolte dalla Federazione nelle celebrazioni che avrebbero dovuto tenersi nel capoluogo toscano, citta’ natale di Florence, da cui ha tratto il nome.
“Mai come in questo periodo e’ necessario guardare al passato per farne tesoro e costruire un futuro migliore – spiega Mangiacavalli -. La pandemia ci ha insegnato che occorre studiare dati, lavorare su evidenze scientifiche, agire di comune accordo con metodo e professionalita’. Sono tutte intuizioni gia’ presenti nel pensiero e nelle opere di Florence che, oltre ad essere la madre di tutti noi infermieri, e’ stata una fine statistica, tanto che all’estero la ricordano come colei che ha ridotto la mortalita’ per malattie dei soldati nella guerra di Crimea dal 47 al 2 per cento. Quello che, per analogia, ci auguriamo possa accadere nell’emergenza COVID-19”.
Lo speciale on line della FNOPI sara’ anche occasione per rilanciare la campagna di raccolta fondi #NoiConGliInfermieri, mirata a erogare contributi immediati e concreti ai professionisti colpiti da COVID-19. Questo, grazie agli appelli registrati da numerose personalita’ del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport e disponibili sulla piattaforma dedicata www.noicongliinfermieri.org
Inoltre, il musicista Paolo Fresu ha regalato agli infermieri un brano inedito, intitolato “Perfetta”, proprio in onore di Florence, che chiudera’ idealmente la trasmissione.
“Oggi sappiamo che Florence, con il suo agire, ha salvato migliaia di vite. Come facciamo noi infermieri, ogni giorno, prima, durante e dopo l’emergenza. E dico dopo, perche’ ci sara’ un dopo e, guardando agli errori del passato, non bisognera’ piu’ ripeterli. Noi saremo li’, vigili e attenti, affinche’ cio’ non accada”, e’ l’appello della presidente Mangiacavalli in questo particolare 12 maggio.
Per la FNOPI “investire sul personale sanitario, a partire da quello infermieristico, e dare piena attuazione al Patto per la salute approvato a fine 2019 e’ il modo migliore per fare tesoro di questa drammatica crisi, per ripensare e innovare strutturalmente il nostro Servizio Sanitario Nazionale, per dare nuove speranze e migliorare l’assistenza a tutti i cittadini, senza distinzioni o disuguaglianze”.
(ITALPRESS).









