“Il Governo cinese di fronte all’epidemia ha adottato misure di prevenzione e controllo rigorose e precise, agendo in modo responsabile sia nei confronti del popolo cinese che della comunità internazionale, e ora i nostri sforzi stanno gradualmente producendo risultati positivi”. È un passaggio di un messaggio del presidente cinese Xi Jinping al capo dello Stato Sergio Mattarella, letto al Quirinale da un emissario del governo di Pechino in occasione del concerto straordinario per l’Anno della cultura e del turismo Italia-Cina 2020.
“Il governo e il popolo cinese sono fiduciosi, determinati e possiedono le capacità per vincere la battaglia contro l’epidemia, e salvaguardare la sicurezza sanitaria regionale e globale – aggiunge Xi Jinping -. Le difficoltà sono temporanee, le amicizie imperiture. Quest’anno ricorre il 50esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia. Attendo di rivederla per continuare a scrivere insieme un nuovo capitolo dell’amicizia sino-italiana”.
“In questo momento in cui il popolo cinese sta lottando contro l’epidemia con tutte le sue forze le parole del suo messaggio sono un segnale della sua fiducia e del suo sostegno nei nostri confronti. La scorsa settimana ha voluto incontrare gli studenti di una scuola elementare presso un quartiere di Roma in cui la comunità cinese è molto numerosa – conclude il presidente cinese -. Oggi ha voluto organizzare questo concerto straordinario di una pianista di origine cinese. Si tratta di un ulteriore gesto concreto che mostra come la vera amicizia si veda nel momento del bisogno e io ne sono profondamente commosso”.
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Xi Jinping “Primi risultati contro il coronavirus”
Speranza “Niente allarmismi sul Coronavirus”
“Ricordo che l’Oms il 23 gennaio non ha proclamato lo stato di emergenza”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso dell’audizione al comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, in merito al coronavirus n-Cov.
“E’ evidente che il principio di massima precauzione è stato applicato con scrupolo e tempestività – ha aggiunto Speranza -. L’Italia è tra i paesi europei e del mondo che hanno adottato il più alto livello di precauzione. L’evoluzione della diffusione del coronavirus va seguita con attenzione ma sono sbagliati e infondati gli allarmismi”.
“Secondo gli accordi di Schengen la sospensione della libera circolazione tra le frontiere deve essere limitata nel tempo e corrispondere ad una misura indispensabile per tutelare la salute pubblica – ha aggiunto -. Il 4 febbraio il direttore del centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha affermato che la decisione di sospendere gli accordi di Schengen a causa dell’epidemia di Coronavirus allo stato attuale non è giustificata dal punto di vista scientifico, ha aggiunto che l’impatto potenziale dell’epidemia è alto ed esiste una probabilità di casi di importazione nei paesi dell’Unione Europea mentre la probabilità di un contagio diffuso da uomo ad uomo in Europa è basso. Allo stato non vi sono elementi tali da poter giustificare una limitazione della libertà di circolazione delle persone all’interno dell’area Schengen”.
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Coronavirus, migliorano le condizioni dei coniugi cinesi
Sono “in lieve miglioramento” le condizioni dei coniugi cinesi positivi al test del Coronavirus e ricoverati in terapia intensiva allo Spallanzani di Roma. Entrambi, si legge nel bollettino medico diffuso dall’Istituto, “presentano un lieve miglioramento delle condizioni generali”. In particolare, l’uomo “presenta una riduzione del supporto respiratorio, con partecipazione attiva alla respirazione. La prognosi resta riservata”.
“Continua a essere in buone condizioni generali”, spiegano i medici, il ricercatore emiliano trasferito giorni fa dalla Cecchignola.
Sono in tutto 58 i pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus allo Spallanzani: di questi, 46 risultati negativi al test, sono stati dimessi.
Tredici pazienti sono tuttora ricoverati: 3 sono casi confermati (la coppia cinese e il giovane proveniente dalla Cecchignola), 9 sono pazienti sottoposti a test in attesa di risultato, mentre uno solo rimane comunque ricoverato per altri motivi clinici.
Continua invece la quarantena per le 20 persone che sono state contatti primari dei due coniugi cinesi.
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Daniela Poggio al vertice della comunicazione di Angelini Pharma
Daniela Poggio entra in Angelini Pharma nel nuovo ruolo di Global Communications Head, a diretto riporto del CEO Pierluigi Antonelli, con l’obiettivo di potenziare le attività di comunicazione esterna, i rapporti con la stampa, i social network, e la comunicazione interna sia in Italia che nelle geografie in cui Angelini Pharma è presente. Nel suo ruolo, Daniela Poggio farà parte del “Leadership Team”, il comitato esecutivo di Angelini Pharma.
“L’ingresso di Daniela – spiega Pierluigi Antonelli, CEO di Angelini Pharma – riflette la nostra volontà di raccontare la storia di innovazione, ricerca e trasformazione che Angelini Pharma sta scrivendo in Italia e nel mondo. Sono certo che con la sua energia, creatività e profonda conoscenza dei canali e dei linguaggi di comunicazione saprà giocare un ruolo decisivo insieme a tutta la nuova squadra manageriale”.
Daniela Poggio, dal 2013 ha ricoperto il ruolo di Direttrice Comunicazione Sanofi dove ha dato vita ad una vera e propria media company aziendale arrivando nel 2018 a conseguire il riconoscimento come migliore azienda social nell’ambito dei Digital Pharma Awards. Precedentemente all’esperienza nel pharma, Poggio ha ricoperto il ruolo di Direttrice Comunicazione Italia e Grecia in Goodyear Dunlop. La sua carriera inizia in Vodafone dove, a partire dal 2002, ha ricoperto ruoli con crescenti responsabilità nella Direzione Comunicazione.
Laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università di Milano ed iscritta all’albo nazionale dei giornalisti pubblicisti, Poggio ha conseguito un Master in Comunicazione Pubblica e Politica. Oggi collabora con La27Ora, il blog femminile del Corriere della Sera, e insegna “Brand Journalism” presso la Facoltà di Comunicazione d’Impresa e Relazioni Pubbliche dell’Università Iulm di Milano.
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Speranza “Lo stop ai voli cinesi continua”
“Questa partita si vince lavorando tutti insieme. La priorità per me è la difesa del diritto alla salute”. Lo dice il ministro della Salute Roberto Speranza, in un’intervista al Corriere della Sera sull’emergenza coronavirus.
Alla domanda se i voli per e dalla Cina restano chiusi, Speranza risponde così: “Sì, non cambiamo linea, pensiamo sia giusto aver scelto una risposta più prudenziale rispetto ad altri Paesi. Le persone infettate sono 35 mila nel mondo, con una crescita media di 3.500 al giorno. L’allarmismo è sbagliato, ma dobbiamo tenere una soglia di attenzione molto alta”.
L’epidemia “è ancora in fase espansiva. Io spero che le meritorie decisioni del governo cinese possano consentire di raggiungere presto il picco e iniziare la fase regressiva”, aggiunge il ministro, che riguardo ai voli sottolinea: “Abbiamo deciso insieme nella massima condivisione e insieme confermiamo che sono e resteranno chiusi. Lo ha detto anche Di Maio. C’è piena unità nel governo, con il presidente Conte e con i ministri abbiamo scelto di tenere il più alto livello possibile di salvaguardia”.
Riguardo agli italiani rimasti in Cina, “nessuno è bloccato. Ci stiamo facendo carico, con autorizzazioni straordinarie, sia dei rimpatri in Cina, sia del ritorno dei nostri concittadini in Italia – spiega Speranza -. Dopo i 56 italiani in quarantena alla Cecchignola, altri 8 sono in arrivo oggi. Chi vuole può rientrare, non ci risultano particolari tensioni da questo punto di vista”.
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Coronavirus, ricoverata una donna dalla Cecchignola
Notizie positive sul ricercatore italiano arrivato dalla Cecchignola, dopo il rimpatrio da Wuhan, risultato positivo al test del Coronavirus e ricoverato all’Istituto Spallanzani: “E’ in buone condizioni generali con quadro clinico invariato; persiste lieve febbricola e iperemia congiuntivale in fase di risoluzione. Il paziente ha iniziato terapia antivirale. Il giovane è assolutamente sereno, mantiene costanti contatti con la sua famiglia e con gli amici e continua il suo lavoro di recercatore”, si legge nel bollettino emesso dai medici questa mattina. “Il ministero della Salute ci ha comunicato che sta arrivando all’Istituto una signora a scopo precauzionale dalla Cecchignola. Ne verificheremo le condizioni”, comunicano i medici dell’Istituto Spallanzani parlando con i giornalisti.
Continuano a essere stazionarie le condizioni di salute della coppia di cittadini cinesi: “I due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan sono tuttora in terapia intensiva. Le loro condizioni cliniche permangono stabili, con parametri emodinamici invariati. Continua il trattamento antivirale con il farmaco remdesivir. La prognosi – conclude il bollettino è tuttora riservata”.
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Coronavirus, voli con la Cina ancora sospesi
I voli tra Italia e Cina resteranno chiusi così come previsto dall’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza il 31 gennaio scorso. È quanto è stato confermato da una riunione della task force sul coronavirus nCov-2019, che si è svolta alla presenza dello stesso ministro Speranza.
Inoltre “si continuerà a lavorare per implementare le misure già attivate nelle ultime settimane”, spiega il ministero in una nota.
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Coronavirus, positivo un italiano rimpatriato da Wuhan
L’Istituto superiore di sanità (Iss) ha comunicato alla task force del ministero della Salute “l’esito positivo del test di conferma per il coronavirus su uno dei rimpatriati italiani da Wuhan, messo in quarantena nella città militare della Cecchignola”. In una nota l’Iss precisa che il paziente è attualmente ricoverato all’istituto Spallanzani “con modesto rialzo termico ed iperemia congiuntivale”.
L’Istituto, conclude la nota, “sta coordinando l’organizzazione della sorveglianza epidemiologica a livello nazionale e supporta i laboratori di riferimento regionali per garantire una prima diagnosi tempestiva. Nei casi di positività al primo test l’Istituto effettua le analisi di conferma comunicandole alla task-force del Ministero della Salute”.
E’ il terzo caso di positività al Coronavirus accertato in Italia: allo Spallanzani sono infatti ricoverati da giorni due coniugi cinesi.
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