Home Sardegna Pagina 101

Sardegna

Sardegna, azzerato il disavanzo della sanità regionale

CAGLIARI (ITALPRESS) – Migliorano i conti della Regione, che dimezza il disavanzo, azzera quello della sanità, e si prepara, con l’attesa variazione di bilancio, a mettere in campo quelle misure straordinarie che consentiranno alla Sardegna di riagganciare la ripresa. E’ stato approvato dalla Giunta regionale il rendiconto finanziario della Regione relativo all’esercizio finanziario 2020, che può essere ora trasmesso alla Corte dei Conti e che rispetto agli anni precedenti restituisce l’immagine di una Regione virtuosa. Nel corso dell’anno si è proseguito nella riduzione del disavanzo, ovvero quella situazione contabile che si verifica quando le uscite superano le entrate, arrivando a dimezzarlo: dai 553 milioni del 2019 si è infatti passati ai 200 circa (200.855.034,56) del 2020, contro la situazione debitoria pari a oltre 1 miliardo registrata nel 2018. L’esercizio 2020 si è chiuso con un altro elemento di assoluta importanza: è stato interamente ripianato il divanzo della sanità (61 milioni), così come il disavanzo proveniente dal riaccertamento straordinario (pari a 130 milioni al termine del 2019). “Abbiamo davanti dati che confortano l’imponente azione di risanamento fin qui realizzata. Con l’approvazione del rendiconto 2020 l’obiettivo finanziario è stato in buona parte raggiunto ma guardiamo già al futuro. Siamo infatti impegnati nell’importante e ambizioso obiettivo di arrivare ad avere un bilancio regionale sano e in equilibrio, che ci consenta di disporre più liberamente delle risorse per sostenere il sistema economico della Sardegna e che non sia più costretto a limitare le proprie spese”, ha spiegato il Presidente della Regione Christian Solinas, evidenziando soprattutto il risultato ottenuto in campo sanitario. “Abbiamo perseguito con determinazione uno degli obietti che ci eravamo posti a inizio mandato ossia far uscire la Sardegna dalla cronica situazione di indebitamento, obiettivo quasi raggiunto – spiega l’Assessore della Programmazione e Bilancio Giuseppe Fasolino – Siamo convinti di chiudere il 2021 con il debito completamente azzerato”.
(ITALPRESS).

Archeologia, in mostra a Berlino la “Sardegna isola megalitica”

BERLINO (ITALPRESS) – “Una testimonianza dell’immenso patrimonio archeologico della Sardegna, all’interno di uno dei musei più importanti in Europa, evidenza l’unicità della storia e della dimensione culturale della nostra Isola. Un’iniziativa culturale prestigiosa che rafforza la presenza della Sardegna nel mercato turistico internazionale e rilancia la sua immagine”. Lo ha detto l’assessore del Turismo, Gianni Chessa, durante l’inaugurazione a Berlino della mostra internazionale “Sardegna Isola Megalitica – Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo”, che resterà al Museo statale della Preistoria e delle Protostoria fino al 30 settembre 2021. “La Sardegna, dopo 40 anni, torna protagonista con la sua cultura in un museo berlinese, che per l’occasione ha messo a disposizione alcune delle sue sale più belle”, ha aggiunto. Dopo la Germania, la Mostra si trasferirà al Museo statale Ermitage di San Pietroburgo (1 settembre 2021), al Museo Archeologico nazionale di Salonicco (1 dicembre 2021) e chiuderà al Mann di Napoli nel mese di settembre 2022. In esposizione nella mostra “Sardegna Isola Megalitica” anche un Gigante di Mont’e Prama, un pugilatore di 190 centimetri di altezza e 300 chili di peso, rinvenuto a Cabras in frammenti tra il 1975 e il 1979: “E’ stato ricomposto grazie a un eccezionale restauro – ha ricordato l’assessore Chessa – Una delle tante affascinanti sculture ritrovate, mai prestate finora, cha ha lasciato eccezionalmente il Museo Archeologico di Cagliari, in perfetta sicurezza grazie ad una ditta specializzata, per essere ammirata dai visitatori dei quattro musei europei”.
(ITALPRESS).

Solinas “Diminuiscono opere incompiute, Regiona sblocca cantieri”

CAGLIARI (ITALPRESS) – Sono passate da 66 (anno 2019) a 53 (anno 2020) le opere incompiute in Sardegna, con uno scarto di 13 opere pubbliche che testimonia l’impegno della Regione nella realizzazione di quelle infrastrutture strategiche ma bloccate. La forbice si allarga ancora di più se si prende in considerazione il dato del 2018, quando le opere pubbliche ferme erano 80 (34% in meno in due anni). “I dati e le percentuali, elaborati sulla base degli elenchi trasmessi dai Comuni, raccontano il lavoro virtuoso svolto dalla Regione nel corso di questi due anni – spiega il Presidente della Regione Christian Solinas – La Sardegna ha avviato positivamente la stagione dello sblocco dei cantieri, arrivando a risultati importanti sia sul fronte della modernizzazione infrastrutturale e sia sulla realizzazione di interventi complessi fermi ormai da anni”. Si tratta di opere di pertinenza comunale come scuole, piscine, palestre, asili nido, auditorium e parchi, oltre strade, ponti, viadotti; in alcuni casi si parla di interventi fermi da oltre vent’anni. “Le incompiute rallentano le economie dei territori e, laddove permangono a distanza di venti o trent’anni, rappresentano il fallimento della politica – evidenzia l’Assessore dei Lavori Pubblici Aldo Salaris – Siamo impegnati ad accelerare quanto più possibile la realizzazione di interventi che riteniamo necessari per lo sviluppo economico della Sardegna”.
(ITALPRESS).

Sardegna, dalla Regione 2 mln per volontariato protezione civile

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La Giunta Solinas tutela e promuove lo sviluppo del volontariato come un valore sociale inestimabile. Vogliamo sostenere le organizzazioni di volontariato della protezione civile fornendo supporto tecnico ed organizzativo attraverso l’erogazione di contributi”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, con delega alla protezione civile, dopo l’approvazione della delibera che ha definito i criteri di assegnazione e le modalità di erogazione dei contributi per le organizzazioni di volontariato della protezione civile. La dotazione finanziaria complessiva è pari a 1.960.000 euro, di cui 1.810.000 per le spese in conto capitale relative all’acquisto di mezzi, materiali, attrezzature e/o equipaggiamenti; e 150.000 euro per le spese correnti di manutenzione dei mezzi e delle attrezzature di proprietà e i rimborsi delle spese assicurative. “Queste risorse – sottolinea l’assessore Lampis – arrivano in un momento cruciale. Dopo l’instancabile servizio reso alle comunità della Sardegna durante l’emergenza sanitaria, l’impegno in prima linea dei volontari prosegue quotidianamente nei presidi territoriali con cui la Regione, già dal mese di maggio, affronta la campagna antincendio”. Il contributo erogabile, in relazione alle diverse voci di spesa, sarà previsto fino alla misura massima del 90% del programma di spesa approvato, fatti salvi i seguenti limiti massimi di finanziabilità: in ordine agli acquisti, il limite di spesa massimo sarà di 35.000 euro; per le manutenzioni, il limite sarà di 1.000 euro per ciascun mezzo sottoposto a manutenzione e fino ad un massimo di euro 4.000. Per quanto riguarda le assicurazioni, non sussisterà alcun limite di spesa ed il contributo sarà erogato a tutti i richiedenti, le cui domande siano ammissibili, fino alla disponibilità dei fondi disponibili e nella misura massima del 90% del contributo richiesto. I criteri per la valutazione delle domande sono differenziati in base alle voce di spesa acquisti, manutenzioni e assicurazioni.
(ITALPRESS).

Sardegna, riaperto bando per aiuti a imprese filiera turismo

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La Giunta Solinas spende tutte le risorse disponibili per fronteggiare gli effetti della pandemia. Abbiamo riaperto i termini dell’avviso pubblico a sportello (R)ESISTO per le grandi imprese della filiera turistica operanti in Sardegna.
Dal 5 luglio potrà essere presentata la domanda di aiuto telematica (DAT)”. Lo annuncia l’assessore del lavoro Alessandra Zedda. La dotazione finanziaria ancora disponibile, destinata alla Linea Grandi imprese della filiera turistica, in possesso dei requisiti dell’Avviso (Sezione D “Linea Grandi imprese della filiera turistica”) è pari a 791.190 euro a valere sul Por Fse Sardegna 2014-2020. La presentazione della Dat, dovrà essere effettuata esclusivamente utilizzando l’apposito applicativo reso disponibile dalla Regione Sardegna all’interno del Sistema Informativo del Lavoro e della formazione Professionale (Sil). Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10 del 5 luglio 2021 e fino alle ore 23,59 del 12 luglio 2021, farà fede la data di invio telematico certificata dal Sil.
(ITALPRESS).

Tre morti nel mare della Sardegna

0

CAGLIARI (ITALPRESS) – Ha cercato di salvare sua figlia e altre due ragazze che rischiavano di annegare, poi il decesso improvviso. È morto così questo pomeriggio un uomo di 60 anni sulla spiaggia della Marina di Arbus, nella costa occidentale della Sardegna. A Pula si registrano due vittime. Si tratta di due uomini, uno di 87 anni e uno di 72. Il più anziano è annegato forse colto da un malore, mentre l’altro si è sentito male nel tentativo di rianimarlo. Vano l’intervento degli operatori del 118 con ambulanze ed elisoccorso, per entrambi non c’è stato niente da fare.
(ITALPRESS).

Sardegna, salvi i collegamenti Civitavecchia-Arbatax-Cagliari

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Civitavecchia-Arbatax-Cagliari non sarà interrotta. “Il ministero dei Trasporti ci ha comunicato l’intenzione di procedere a un affidamento in emergenza per la stipula di un contratto ponte di sei mesi, il tempo necessario per indire una nuova gara aperta”, ha annunciato l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, anticipando importanti novità sul servizio di collegamento marittimo di persone e merci in continuità territoriale sulla linea Civitavecchia-Arbatax-Cagliari. La gara indetta il 23 febbraio scorso e la conseguente procedura negoziata, il cui termine per la presentazione delle offerte era fissato al 21 giugno, erano andate deserte. Il 22 giugno scorso il Ministero aveva effettuato, con la presenza della Regione, un’audizione con le principali compagnie di navigazione attive sulle rotte da e per la Sardegna per acquisire una serie di informazioni e dati utili a favorire la più ampia partecipazione alle procedure per l’affidamento dei servizi di continuità marittima.
“Il Ministero, che ha competenza esclusiva sulla definizione del bando – aggiunge Todde – ha così risposto alle nostre continue sollecitazioni, evitando l’interruzione di un pubblico servizio, per sbloccare una situazione che mette a rischio il diritto alla mobilità delle comunità dell’Ogliastra e di tutti i sardi. Ora attendiamo con fiducia una nuova gara, sperando che il bando sia consono alle aspettative degli operatori interessati, ai quali devono essere garantite compensazioni adeguate”.
(ITALPRESS).

Scuola, in arrivo fondi insegnamento politiche linguistiche minoritarie

CAGLIARI (ITALPRESS) – Con uno stanziamento di 900 mila euro, sarà finanziata la programmazione dell’insegnamento e utilizzo veicolare delle lingue delle minoranze storiche in orario curriculare. La Giunta, ricorda l’Assessore regionale della Pubblica Istruzione della Sardegna, Andrea Biancareddu, ha approvato in via definitiva il Protocollo di Intesa tra l’Assessore della Pubblica Istruzione e il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la definizione di criteri e modalità di organizzazione e svolgimento delle attività di insegnamento delle lingue delle minoranze storiche che ratifica le “Linee Guida per l’insegnamento delle lingue delle minoranze storiche”.
Vengono utilizzati 900 mila euro per il prossimo anno scolastico 2021-2022 in due linee di intervento: 500 mila euro nelle scuole di ogni ordine e grado, per l’insegnamento e l’utilizzo veicolare nelle lingue delle minoranze storiche e 400 mila nelle scuole di ogni ordine e grado, per la realizzazione di laboratori didattici in orario extracurriculare nei quali le attività siano svolte nelle lingue delle minoranze storiche.L’Assessore comunica che, in relazione all’insegnamento curriculare delle lingue delle minoranze storiche, l’iscrizione all’Elenco regionale dei docenti costituisce la condizione necessaria per lo svolgimento dell’attività di insegnamento.
Le Istituzioni scolastiche dovranno fare ricorso ai docenti iscritti nel suddetto elenco scegliendo i docenti in servizio presso la stessa Istituzione scolastica, quelli iscritti alle graduatorie provinciali o d’istituto e quelli operanti in altra Istituzione scolastica o iscritti in altra graduatoria.
(ITALPRESS).