CAGLIARI (ITALPRESS) – Un milione di euro è stato destinato dalla Giunta Regionale per la progettazione e la realizzazione di campagne di scavo archeologico nei siti di significativa rilevanza storica e culturale nella programmazione delle risorse per il 2022. “Questa amministrazione – ha sottolineato il Presidente Solinas – intende proseguire sulla strada della promozione degli interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale regionale, nella convinzione che tali interventi costituiscano un’opportunità non trascurabile di sostegno all’economia locale per le comunità, in termini di incremento dell’occupazione, di indotto e di orientamento alla interpretazione del patrimonio culturale quale fulcro del processo progettuale locale volto alla valorizzazione del territorio, con conseguente innalzamento della qualità di vita della popolazione residente e rafforzamento dell’offerta turistico-culturale”. L’Assessore alla Cultura, Andrea Biancareddu ricorda che in base alla firma dell’Accordo Stato – Regione del 7 novembre 2019, sono state previste a favore della Regione Sardegna risorse aggiuntive per spese di investimento dal 2020 fino al 2033. Gli interventi, individuati in collaborazione con gli Uffici periferici del Ministero competenti territorialmente interessano i siti di: Domus de Janas della necropoli di Sa Pala Larga a Bonorva con 140 mila euro, Monti di Deu a Calangianus con 190 mila euro, la Reggia Nuragica di Barru a Guamaggiore con 190 mila euro, il Sanuario nuragico di Jannàs Pruna a Irgoli con 90 mila euro, il Complesso nuragico di Tattinu a Nuxis con altrettanti 90 mila euro, il Nuraghe Santu Mali a Pompu con 110 mila euro e il Nuraghe iloi, Nuraghe Talasai, Domus de janas Ispiluncas di Sedilo con 190 mila euro.
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Solinas “Al via grande campagna scavi archeologici”
Sardegna, siglata intesa con Federfarma per vaccinazioni in farmacia
CAGLIARI (ITALPRESS) – Le farmacie dell’Isola potranno partecipare alla campagna di vaccinazione anti-Covid. Lo stabilisce l’intesa siglata tra la Regione e Federfarma Sardegna, sulla base di quanto previsto dall’accordo quadro sottoscritto a livello nazionale. Le farmacie convenzionate che intendono aderire alla campagna vaccinale e che rispettano determinati requisiti dovranno darne comunicazione all’azienda sanitaria competente per territorio, all’Ordine dei Farmacisti e a Federfarma. Quest’ultima provvederà, settimanalmente, a inviare all’assessorato della Sanità l’elenco delle farmacie aderenti. L’accordo dovrà ora essere ratificato attraverso l’approvazione di una specifica delibera di Giunta “Il coinvolgimento delle farmacie consentirà di rafforzare la campagna vaccinale sul territorio, con un ulteriore potenziamento della nostra capacità di somministrare dosi”, dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas. “Abbiamo messo e continueremo a mettere in campo ogni strumento a nostra disposizione per contrastare il virus. Il progressivo miglioramento del quadro epidemiologico – prosegue il Presidente Solinas – premia il profondo impegno e i sacrifici fatti finora”. “Ora – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – definiremo con le farmacie l’avvio della fase operativa, tutto dipenderà delle scorte disponibili, ma con l’intesa raggiunta abbiamo posto un ulteriore tassello a supporto di una campagna vaccinale che ci vede impegnati a tutto campo per raggiungere, nei tempi più rapidi, la completa immunizzazione della popolazione dell’Isola”.
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Sardegna, 4 nuovi casi di Covid e nessun decesso
CAGLIARI (ITALPRESS) – Sono 57.122 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 4 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.355.601 tamponi, per un incremento complessivo di 829 test rispetto al dato precedente. Non si registrano nuovi decessi (1.485 in tutto). Il dato dei ricoveri ospedalieri segna 65 pazienti in area medica (-3 rispetto a ieri), mentre resta invariato il numero delle persone (5) in terapia intensiva, dove non si registrano nuovi ingressi. Sul territorio, dei 57.122 casi positivi complessivamente accertati, 14.954 (+3) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.677 nel Sud Sardegna, 5.165 a Oristano, 10.960 a Nuoro, 17.352 (+1) a Sassari.
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Bassa incidenza casi Sardegna, Solinas “Grazie attività contrasto Covid”
CAGLIARI (ITALPRESS) – Continua a migliorare il quadro epidemiologico della Sardegna. In calo il numero dei contagi: 9,57 casi per 100mila abitanti l’incidenza registrata nell’ultima settimana, fra le più basse in Italia, così come evidenziato nella bozza dell’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità (il report numero 57), al vaglio della Cabina di regia. Secondo l’Ecdc, l’Agenzia europea per il controllo e la prevenzione delle malattie, che ieri ha assegnato la zona verde alla Sardegna, l’Isola è la terza regione italiana per il miglior dato sull’incidenza dei casi nei 14 giorni, 23 ogni 100mila abitanti. “I risultati che stiamo registrando sono il frutto di un incessante impegno di contrasto della pandemia da parte del nostro sistema sanitario e di tutti i soggetti in prima linea. L’Isola riparte, ma la battaglia contro il virus non è ancora conclusa. Serve la massima responsabilità da parte di tutti per difendere il traguardo raggiunto. Le varianti restano una minaccia e i comportamenti individuali continuano a essere indispensabili nell’ambito della prevenzione alla diffusione virale. Serve ancora uno sforzo, mentre la campagna di vaccinazione accelera su tutto il territorio”, dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas.
Nella giornata di ieri, in Sardegna, sono state inoculate 18.298 dosi, di cui 8.273 richiami. Vaccinato il 51% della popolazione dell’Isola, dove il 21,7% ha completato l’intero ciclo di immunizzazione. “La campagna di vaccinazione – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – mostra ogni giorno di più riflessi importanti sul quadro epidemiologico generale. Ma dobbiamo fare attenzione, il virus ha dimostrato in più di un’occasione di poter riprendere forza, soprattutto a causa delle varianti. In Sardegna non abbiamo mai abbandonato il tracciamento, anche nei momenti più difficili, quando sul territorio si registrava una crescita esponenziale del numero dei casi. Non abbiamo intenzione di abbandonare questa impostazione. L’attenzione oggi continua a essere massima anche nell’attuale quadro favorevole. L’attività di monitoraggio sui focolai è incessante, ma la battaglia riguarda tutti e i comportamenti responsabili continueranno a essere l’arma vincente contro un virus che, come sempre ricordato, cammina sulle gambe delle persone”.
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Covid, la Sardegna nella zona verde europea
CAGLIARI (ITALPRESS) – La Sardegna è nella zona verde europea. Lo certifica l’Ecdc, l’agenzia dell’Unione Europea per la prevenzione e il controllo delle malattie che, nella giornata di oggi, ha aggiornato la mappa che attribuisce la classificazione a colori a seconda del quadro epidemiologico definito su un monitoraggio dei dati relativi all’incidenza dei casi e il tasso di positività dei test nell’arco temporale di quattordici giorni. Sardegna, Liguria e il Molise* sono attualmente le uniche regioni italiane in zona verde, il grado più basso di rischio, che identifica un’area in cui i dati abbiano evidenziato un numero di casi inferiori ai 25 per 100mila abitanti e un tasso di positività dei test al di sotto del 4%. Nella nuova geografia europea del virus, dove prevale il colore arancione, il verde compare in buona parte della Finlandia, l’Islanda e alcune regioni della Polonia e della Romania. La mappa, a supporto delle politiche sugli spostamenti degli stati membri, è aggiornata dall’Ecdc ogni giovedì e, attualmente, Molise, Sardegna e Liguria sono le uniche regioni ad aver ottenuto la classificazione nella zona verde.
“Un risultato straordinario – dichiara il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas – che certifica una volta di più e a livello internazionale gli importanti risultati ottenuti nell’isola sul fronte della lotta al virus. La zona verde è la cartolina di una Sardegna che, agli occhi del mondo, sta tornando rapidamente alla normalità, in sicurezza, in un quadro epidemiologico favorevole e con una campagna di vaccinazione che prosegue con forza verso gli obiettivi fissati. Un’opportunità per l’Isola, per il nostro turismo e le nostre attività economiche e produttive. Questo è un nuovo punto di partenza. Oggi più che mai abbiamo il dovere di difendere il traguardo raggiunto. Serve ancora la massima responsabilità contro il virus, i recenti focolai, su cui siamo intervenuti con forza, ci dicono che il Covid è ancora una minaccia. Ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte, ma alla luce dei risultati raggiunti non possiamo che guardare al futuro con rinnovato ottimismo”, conclude il Presidente.
Parole di soddisfazione anche dall’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu: “Il virus ha allentato la presa sul territorio e questo è il riflesso di una campagna di vaccinazione che prosegue e in cui il 50% dell’intera popolazione ha ricevuto almeno la prima dose. Bene soprattutto la pressione sugli ospedali dove, in particolare, il tasso d’occupazione nelle terapie intensive ha raggiunto il 3%. Non dobbiamo comunque abbassare l’attenzione nei confronti di un virus che in più di un’occasione ha dimostrato di essere un nemico subdolo. L’impegno continua e continuerà a essere forte”.
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Sardegna, metà della popolazione immunizzata con la prima dose
CAGLIARI (ITALPRESS) – Sono arrivate oggi in Sardegna 79.500 dosi del vaccino Pfizer-BioNTech, che si aggiungono alle 9.700 di Moderna consegnate nella giornata di lunedì, come da programma. Ulteriori 12.800 dosi sempre di Pfizer arriveranno entro sabato e sono attese per la prossima settimana, salvo rimodulazioni, ulteriori 77mila dosi, più 18mila Moderna. Lo comunica la Regione. Prosegue intanto la campagna di vaccinazione nell’Isola e nella giornata di ieri sono state inoculate sul territorio regionale 14.593 dosi, di cui 9.901 prime somministrazioni. Complessivamente in Sardegna sono state inoculate oltre un milione e 110mila dosi ed è stato immunizzato con la prima dose il 50% della popolazione, mentre il 20% dei cittadini ha completato il ciclo di vaccinazione. Oltre 810mila i cittadini prenotati per la vaccinazione attraverso il sistema di Poste Italiane, di cui 430mila per la prima dose. Dal 22 al 24 giugno, ultimo step per il piano di vaccinazione di massa nelle isole minori. Concluse le operazioni a La Maddalena e Carloforte dove la popolazione ha completato il ciclo di vaccinazione, si chiuderà con Sant’Antioco, dove l’87% della platea vaccinabile ha ricevuto la prima dose.
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Covid, 22 nuovi casi e nessun decesso in Sardegna
CAGLIARI (ITALPRESS) – Sono 57.061 casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 22 nuovi casi e sono stati eseguiti 2.749 test. Non si registrano nuovi decessi (1.484 in tutto). Sono invece 73 (-10) le persone attualmente ricoverate in ospedale in area medica, mentre resta invariato il numero dei pazienti (6) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.788 e i guariti sono complessivamente 43.710 (+127). Sul territorio, dei 57.061 casi positivi complessivamente accertati, 14.935 (+2) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.674 (+7) nel Sud Sardegna, 5.163 a Oristano, 10.955 (+6) a Nuoro, 17.320 (+7) a Sassari.
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La Maddalena, Sanna “Recuperare e valorizzare Punta Rossa a Caprera”
LA MADDALENA (ITALPRESS) – “Il Compendio ex militare di Punta Rossa di Caprera rappresenta un bene di interesse culturale e storico, inserito in un contesto naturale di eccezionale bellezza, ricco di macchia mediterranea e rocce granitiche, ma anche una testimonianza unica della storia militare. Il recupero delle strutture e la loro riqualificazione per fini turistici e ambientali, nell’ambito dell’obiettivo della valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale, fanno parte degli interventi per il rilancio socioeconomico del territorio dell’isola di La Maddalena”. Lo ha detto l’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, durante la visita, accompagnato dal sindaco Fabio Lai, al Compendio di Punta Rossa di Caprera, che dal 2008, dopo la firma dell’accordo Stato-Regione, è stato trasferito a titolo gratuito dal Demanio militare al patrimonio regionale.
“Lo strumento – ha aggiunto l’assessore Sanna – che consentirà una fruttuosa gestione del Compendio è quello della concessione/locazione ai privati, a titolo oneroso, con l’obiettivo di valorizzarlo, grazie ad un progetto di recupero, restauro e ristrutturazione, subordinando, comunque, la concessione alla fruizione da parte del pubblico del patrimonio culturale che rappresenta. Sarà necessario mantenere l’equilibrio tra il complesso militare, la sua storia e l’ambiente naturale di pregio che lo circonda, un insieme che rappresenta il valore unico e assoluto di Punta Rossa”.
Nelle scorse settimane, la Giunta regionale ha approvato la delibera che prevede il bando di gara: “Sarà l’occasione – ha sottolineato l’assessore Sanna – per realizzare finalmente, dopo anni di attesa, il recupero e la rifunzionalizzazione della struttura, rendendola fruibile e trasmettendo alle future generazioni il suo valore storico-culturale. Attualmente, la struttura è in stato di abbandono e di degrado, perciò, in tempi brevi, dovremo aprire un dialogo con la Sovrintendenza, che ha stabilito vincoli talmente rigidi da impedire alcuni interventi urgenti per il recupero conservativo degli immobili. La volontà della Regione è quella di restituire alla vita sociale ed economica isolana un bene che appartiene non solo ai maddalenini, ma all’intera Sardegna, e che deve essere recuperato e valorizzato senza realizzare alcun metro cubo in più rispetto alle strutture esistenti”.
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