Un voto che premia il Presidente Christian Solinas e le sue scelte sagge e responsabili nella gestione dell’emergenza, ma anche il suo coraggio nel sostenere, con ogni mezzo, il tessuto produttivo sardo. Così Franco Mula, capogruppo Sardista in Consiglio regionale, commenta i risultati del voto amministrativo, che “ci spingono”, dice Mula, “a un impegno sempre maggiore in vista dei ballottaggi”. “Laddove il Partito Sardo si e’ presentato, nelle piu’ grandi citta’, con il proprio simbolo, il risultato della lista e’ stato straordinario, al di sopra delle percentuali gia’ altissime ottenute alle Regionali del 2019 – prosegue Mula – A Quartu, Partito Sardo e Lista Io Sono Quartu,
che ne’ e’ diretta emanazione, sfiorano il 16%, e il Partito Sardo e’ primo in citta’, dove nelle ultime amministrative aveva
totalizzato il 3,33%, con un aumento che ha del prodigioso. A Nuoro, precisa Mula, andiamo oltre l’ 8%, raddoppiando e oltre i voti ottenuti nelle amministrative del 2015, quando la lista sardista ottenne il 3,85%”. “Clamoroso anche il successo di Portotorres
– sottolinea Mula – dove i 4 Mori superano il 16% imponendosi come primo partito della coalizione di centrodestra e della citta’, con un aumento fortissimo del consenso rispetto alle amministrative del 2015 nelle quali la lista aveva ottenuto il 10% dei voti. Moltissimi, inoltre, i sindaci Sardisti eletti nei Comuni al di sotto dei 15 mila abitanti, che testimoniano come il Partito Sardo
stia sempre piu’ rafforzando il suo radicamento nel territorio diventando la vera bandiera politica dei Sardi. E’ un forte vento
sardista – afferma Mula – che si impone e si rafforza nel panorama politico sardo, confermando la propria capacita’ di esprimere quel
sentimento identitario e autonomistico che sta alla base della volonta’ di rinascita del popolo sardo, che Christian Solinas
incarna nel modo piu’ credibile e concreto, come attestato dalla crescente fiducia che i Sardi gli accordano”.
(ITALPRESS).
In Sardegna soffia il vento sardista, Solinas vince nelle amministrative
Cagliari, sospesi per l’emergenza Coronavirus i ricoveri e le visite programmate
CAGLIARI (ITALPRESS) – “In considerazione dell’aggravarsi dell’emergenza Coronavirus, per ridurre la possibilità di diffusione, al Policlinico Duilio Casula e al San Giovanni di Dio sono sospese sino al 15 novembre 2020 le visite, gli esami, i ricoveri programmati anche in regime libero professionale. Sono garantite le urgenze e le attività non procrastinabili. Gli appuntamenti rinviati saranno riprogrammati nel rispetto dei tempi previsti dalla gravità delle diverse patologie. La decisione è stata presa al fine di evitare situazioni di iper affollamento e garantire una maggior sicurezza ai pazienti e agli operatori”. Lo comunica l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari.
(ITALPRESS).
Dipendente comunale positivo al Covid, chiuso il municipio di Cagliari
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Grazie all’attività di screening che l’Amministrazione ha promosso attraverso i test sierologici con prelievo venoso, è stato possibile individuare un caso sospetto tra il personale dipendente. Il successivo tampone ha dato purtroppo esito positivo. Questo dimostra ancora una volta che tutte le precauzioni che stiamo adottando sono importanti per cercare di limitare la diffusione del virus, soprattutto tra i soggetti più fragili. Il dipendente sta bene e speriamo che possa risultare presto negativo”. Così il sindaco Paolo Truzzu ha annunciato la chiusura di Palazzo Bacaredda, sede del Comune di Cagliari che questa mattina si è presentato con il cancello chiuso a causa di un caso di positività tra i dipendenti degli uffici. Il Palazzo Civico resterà pertanto interdetto al pubblico e al personale nell’intera giornata di oggi per consentire la sanificazione dei locali.
(ITALPRESS).
Solinas “Assumiamo medici per rafforzare assistenza sanitaria”
CAGLIARI (ITALPRESS) – La Regione Sardegna assume medici da impiegare su tutto il territorio regionale, senza un limite numerico definito. “Il nostro impegno per contrastare l’emergenza sanitaria, economica e sociale è totale. In questa fase di crescita della curva epidemiologica vogliamo rafforzare soprattutto i servizi chiave per il controllo e la gestione dei contagi sul territorio”. Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, presentando il bando con cui Ats ha avviato la formazione di una graduatoria per il reclutamento di medici da destinare a tutte le sedi territoriali in risposta all’emergenza Covid-19. “Gli incarichi – precisa il Presidente – avranno una durata di sei mesi e potranno essere prorogati in ragione del protrarsi dell’emergenza. La carenza di personale sanitario, dovuta a un lungo periodo di tagli alla spesa e mancata programmazione, è oggi uno dei principali motivi di sofferenza del nostro sistema sanitario. Ora più che mai è fondamentale mettere in campo scelte in grado dare risposte concrete alle reali necessità di assistenza dei cittadini”.
L’avviso pubblico, inserito da ieri nella sezione “bandi di concorso e selezioni” all’interno del portale istituzionale dell’azienda sanitaria regionale, resterà aperto per dieci giorni.
Le manifestazioni di interesse potranno quindi essere inviate entro il 2 novembre. “Dall’elenco saranno assegnati incarichi ai medici – spiega l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – che potranno essere impiegati ovunque sia necessario. Sarà reclutato tutto il personale di cui ci sarà bisogno. Potranno partecipare anche i medici non specializzati, che in Sardegna sono circa cinquecento. In questa fase daremo sicuramente priorità ai servizi di Igiene pubblica, sia per potenziare la nostra capacità di tracciamento del virus, consentendoci di individuare i soggetti positivi in tempi più rapidi e prevenire così la diffusione del contagio, sia per migliorare l’attività di sorveglianza di chi si trova in isolamento domiciliare, riducendo anche i tempi delle comunicazioni, che hanno risentito pesantemente del forte aumento del numero dei casi di positività accertati”.
(ITALPRESS).
In Sardegna 349 nuovi casi e 3.746 test
CAGLIARI (ITALPRESS) – In Sardegna sono 7.235 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 349 nuovi casi, 241 rilevati attraverso attività di screening e 108 da sospetto diagnostico. Resta invariato il numero delle vittime (181). In totale sono stati eseguiti 242.374 tamponi con un incremento di 3.746 test, il più alto registrato in Sardegna nelle ventiquattro ore. Sono invece 275 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+11 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva: 36. Le persone in isolamento domiciliare sono 3.975. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.732 (+56) pazienti guariti, più altri 36 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 7.235 casi positivi complessivamente accertati, 1.309 (+86) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.116 (+100) nel Sud Sardegna, 605 (+38) a Oristano, 1.041 (+45) a Nuoro, 3.164 (+80) a Sassari.(ITALPRESS).
Turismo, Moby e Tirrenia aprono prenotazioni per Sardegna e Sicilia
MILANO (ITALPRESS) – Aprono oggi le prenotazioni di Moby e Tirrenia per la prossima stagione estiva in Sardegna, Sicilia, Corsica e nei prossimi giorni saranno disponibili anche quelle per l’isola d’Elba. Quest’anno, in più, per chi prenota entro il 31 dicembre 2020 per queste destinazioni viene offerta una polizza multirischi in omaggio. L’assicurazione comprende il rimborso completo del biglietto in caso di annullamento per qualsiasi evento imprevisto, oggettivamente documentabile, con una copertura speciale in caso di infezione da Covid 19 durante il periodo di soggiorno o per l’interruzione del soggiorno a seguito di quarantena.
Non mancano le promozioni, a partire dalla tariffa speciale auto disponibile su tutte le partenze dal primo giugno al 30 settembre 2021 per Sardegna, Corsica e Sicilia: fino ad esaurimento dei posti ad essa destinati.
(ITALPRESS).
Sardegna verso lockdown, entro 48 ore Solinas potrebbe firmare ordinanza
CAGLIARI (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Christian Solinas ha incontrato questa mattina in videoconferenza i capigruppo in Consiglio regionale per discutere della possibilità di uno “Stop and Go” di due settimane, come paventato ieri dallo stesso governatore. Dalla riunione è emersa la volontà da parte della Giunta di adottare un’ordinanza di chiusura nelle prossime 48 ore e il nodo da sciogliere è quello del sostegno economico per i lavoratori e le aziende che saranno costrette a fermarsi. L’opposizione ha chiesto un confronto alla presenza del Comitato tecnico-scientifico entro domani mattina e ha ribadito l’urgenza del potenziamento delle Usca, delle attività di screening e dei Covid hospital. Il rischio è quello di anticipare un lockdown nazionale che aggraverebbe ulteriormente la crisi economica dello stop voluto da Solinas.
(ITALPRESS).
Mascherine-truffa vendute alla Regione Sardegna, arrestato imprenditore
CAGLIARI (ITALPRESS) – Frode nelle pubbliche forniture: questo il reato, contestato dalla procura della Repubblica di Cagliari, che ha portato agli arresti domiciliari l’amministratore unico di un’impresa avente sedi a Roma e Reggio Calabria, al termine di un’indagine condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Cagliari. Nei confronti dell’imprenditore e della società da questi amministrata è stato anche ordinato il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di somme per 10.862.620 euro. L’operazione scaturisce dalle investigazioni, intensificate nell’individuazione di fattispecie più direttamente correlate alla contingenza sanitaria, incentrate sull’acquisizione, nel mese di marzo da parte della direzione regionale della protezione civile della Regione autonoma Sardegna, di una fornitura di 4 milioni di pezzi, tra mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale (Dpi) per un importo complessivo di oltre 18 milioni di euro. In base al capitolato d’appalto, l’azienda aggiudicataria si era peraltro impegnata a fornire il materiale oggetto della gara, destinato ai presidi ospedalieri sardi e al soddisfacimento dell’esigenze di protezione civile diffuse sul territorio, secondo una precisa tempistica temporale, cui era collegato il pagamento, in varie tranche, della fornitura. A oggi, le indagini hanno consentito di rilevare come, malgrado numerosi solleciti operati dalla Regione, la fornitura dei Dpi non fosse assistita da tutte le relative prescritte certificazioni tecniche di accompagnamento e, come in alcuni casi, a corredo della merce di fabbricazione cinese fossero state utilizzate certificazioni senza validità legale. Il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Cagliari ha, quindi, applicato le misure cautelari personali e reali. Nel medesimo contesto, la procura della Repubblica ha emesso un decreto di sequestro di 2.755.800 tra mascherine chirurgiche, ffp2 e ffp3, non conformi ai requisiti di legge.
(ITALPRESS).









