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Todde “Sarò la presidente di tutti, prima donna nel ruolo fatto storico”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Poter servire come Presidente della nostra Regione Autonoma è per me un onore immenso e un compito di cui sento profondamente la responsabilità, conscia delle sfide che ci attendono ma anche delle innumerevoli possibilità che insieme possiamo realizzare. Aggiungo che essere la prima donna Presidente della Regione è un fatto storico, e lo è soprattutto perchè anche qui da noi, da ora in avanti, questa potrà essere considerata una conquista di civiltà acquisita e non più come un evento eccezionale”. Così la presidente della Regione, Alessandra Todde, intervenuta questa mattina in Consiglio regionale per le dichiarazioni programmatiche. “La campagna elettorale è finita. Per quanto sia stata difficile e ruvida, ho sempre avuto chiara la distinzione del piano politico da quello personale – ha proseguito Todde – Oggi sono la Presidente di tutto il popolo sardo, di chi ha votato per noi e di chi ha votato per proposte alternative alla nostra, incluse quelle non rappresentate in questo consiglio”.
“Sono la Presidente di tutti quei nostri cittadini che hanno deciso di non partecipare al voto. Per tutti, io e la Giunta che mi onoro di presiedere, ci impegniamo a lavorare ogni giorno con passione, integrità e trasparenza, mettendo sempre al primo posto il benessere e la prosperità di chi abita la Sardegna. Per tutti intendo governare con credibilità e con l’obiettivo di costruire una fiducia sempre più forte tra i Sardi e le nostre istituzioni regionali” conclude la Todde.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Sardegna, presentato volo Olbia-Dubai all’Arabian Travel Market

CAGLIARI (ITALPRESS) – Presentato il nuovo volo Olbia-Dubai all’Arabian Travel Market, la più importante fiera internazionale dedicata al turismo inbound e outbound degli Emirati Arabi, al Dubai World Trade Center. Assieme all’assessore regionale del Turismo Franco Cuccureddu hanno partecipato alla conferenza stampa anche Giovanna Loriga, vicedirettore commerciale Aviation e marketing Aeroporto di Olbia e Jeyhun Efendi, Senior Vice President Commercial Operations di flydubai. La nuova rotta Olbia-Dubai – è stato spiegato – verrà operata dal vettore flydubai del gruppo Emirates ogni martedì e sabato dal 15 giugno al 31 agosto 2024, ma l’occasione dell’incontro coi giornalisti ha offerto anche l’opportunità di raccontare al pubblico emiratino la diversificata proposta turistica dell’isola. “E’ vero che nei paesi del Golfo (Kuwait, Arabia Saudita, Emirati, Qatar, Bahrein ed Oman) è diffusa un’immagine della Sardegna legata soprattutto al turismo di lusso – ha dichiarato l’assessore Cuccureddu – ma noi abbiamo voluto raccontarci a un pubblico più ampio, e abbiamo colto l’occasione della presentazione del volo diretto Dubai-Olbia operato da flydubai, con posti Business ed Economy, per presentare le diversificate offerte turistiche della Sardegna, sia da un punto di vista esperienziale, che economico. Confidiamo che le molteplici capacità attrattive della nostra isola, dalla meravigliosa offerta balneare nota in tutto il mondo al grande valore culturale, passando per le eccellenze enogastronomiche e per la grande offerta escursionistica e sportiva, possano richiamare sul nostro territorio una nuova fascia turistica interessante e desiderosa di conoscere ciò che la Sardegna custodisce”. L’obiettivo della Sardegna, con l’attivazione di questo nuovo volo, è puntare non solo al pubblico degli Emiratini, ma anche e soprattutto all’ampio pubblico dei professionisti europei e americani che vivono a Dubai e negli Emirati Arabi, e che in estate, quando lì le temperature sono molto elevate, cercano un luogo dal clima più mite per le loro vacanze. In questo senso la Sardegna può rappresentare per loro la destinazione perfetta, sia con l’offerta marino-balneare, sia con il resto dei prodotti turistici: l’offerta culturale (con la civiltà Nuragica ad esempio, unica nel Mediterraneo, comparabile alla civiltà egizia per originalità e maestosità delle opere, o con le Domus de Janas, ufficialmente candidate a entrare nella lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità stilato dall’Unesco), quella escursionistica (con percorsi come il leggendario “Selvaggio Blu”, una delle reti ferrate più famose al mondo), quella naturalistica o quella enogastronomica. Senza dimenticare il turismo dei borghi, che è in forte crescita anche perchè, grazie al lavoro sul territorio, si arricchisce di nuovi eventi, o l’attrattiva dei grandi eventi di spettacolo, con artisti di livello internazionale che, soprattutto d’estate, si ritrovano in Sardegna per festival e concerti. (ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Regione Sardegna

La Sardegna al Salone del Libro di Torino

CAGLIARI (ITALPRESS) – Da domani al 13 maggio il padiglione 2 K114-L113 del Lingotto Fiere ospiterà lo stand della Regione Autonoma della Sardegna, al XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino. Il programma scelto, in continuità con quello generale del Salone, incentrato sul pensiero della scrittrice Natalia Ginzburg, Vita immaginaria, è molto ricco. Negli ampi spazi dello stand della Regione Sardegna, sviluppato su una superficie di 120 metri quadri, si terranno 35 iniziative, con la presentazione di 27 libri pubblicati dagli editori sardi presenti, diversi momenti culturali, tra i quali quelli per ricordare le figure di Michela Murgia, Maria Giacobbe, Gigi Riva ed Enrico Atzeni, mentre tutti i giorni sono programmati laboratori per i bambini su tecniche di stampa e graphic novel. Il programma prevede inoltre due eventi off in collaborazione con scuole di altre regioni perchè la novità dello stand è l’effetto ponte tra la Sardegna e la Penisola. Novità della XXXVI edizione del Salone sono i tavoli tecnici organizzati con insegnanti, promotori culturali, librai ed editori.
“Il Salone del Libro di Torino – ha detto l’assessora della Cultura Ilaria Portas, è la più importante manifestazione italiana nel campo dell’editoria: prestigioso festival internazionale che consente – sotto il profilo istituzionale – di conseguire importanti obiettivi di promozione dell’isola, visibilità e inserimento del libro sardo nel mercato nazionale ed estero. La partecipazione al Salone rientra, infatti, tra le azioni di intervento della Regione a sostegno dell’editoria sarda”. “Nonostante viviamo in mondo sempre più digitale, l’editoria si continua a confermare lo strumento e il veicolo migliore per la divulgazione – ha aggiunto Ilaria Portas -. Il libro è il vestito delle storie del mondo: ci racconta la letteratura, gli studi e le nuove scoperte, attraverso i suoi svariati registri comunicativi e la sua grafica accattivante. Si rivolge a grandi e piccini, appassionati, studiosi e studenti e raggiunge, infine, davvero tutta la popolazione. Il tema dell’edizione 2024, Vita immaginaria, è declinato per la Sardegna con Visiones”.
“Nello stand Sardegna abbiamo deciso di raccontare le Visiones, ovvero l’immaginario culturale, letterario, sportivo della Sardegna, puntando i riflettori sulla vita, le opere e le gesta di alcune figure – tutte recentemente scomparse – che hanno creato fermento e vivacità culturale, dando così lustro alla nostra terra nel resto del mondo. Michela Murgia, Maria Giacobbe, Gigi Riva ed Enrico Atzeni. Nessuno di loro ha bisogno di presentazioni. Perchè non si tratta soltanto di scrittrici, di studiosi e archeologi o di grandi sportivi, ma di figure che hanno campeggiato in maniera così gigantesca nel loro passaggio terreno, da lasciare poi un tratto talmente segnante da creare sia una visione per il futuro che un immaginario collettivo dei sardi e intorno ai sardi”. “L’eredità lasciata da queste figure ben ci rappresenta a livello internazionale come isola – ha concluso l’assessora regionale della Cultura -. E’ nostra volontà inoltre puntare su qualità e innovazione nella presentazione delle opere in questa edizione 2024”.
L’assessora Portas sarà presente nello stand della Regione Sardegna nella giornata inaugurale, domani, giovedì 9 maggio, e il giorno successivo, venerdì 10 maggio. Gli editori presenti nello stand della Regione Sardegna al XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino sono 15: Angelica Editore, Barbaro Edizioni, Giampaolo Cirronis Editore, Condaghes, Edizioni Abbà, GIA Editore, Ischire, L’Universale, Nemapress, NOR, Pettirosso Editore, S’Alvure, Sandhi Editori, UniCAPress, WOM edizioni. Saranno presenti, inoltre, come ospiti: ESI – Editori Sardi Indipendenti, Casa Falconieri, Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Fondazione Giuseppe Dessì, ISRE – Istituto Superiore Regionale Etnografico, Scuola Baskerville – Editoria e Scrittura.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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La Presidente Todde riceve l’ambasciatore di Norvegia Vibe

CAGLIARI (ITALPRESS) – Consolidare i rapporti tra Sardegna e Norvegia e approfondire ulteriori spazi di collaborazione e di interscambio culturale ed economico, anche in chiave turistica. Sono alcuni dei temi trattati nel corso dell’incontro tra la Presidente della Regione, Alessandra Todde, e l’ambasciatore di Norvegia in Italia, Johan Vibe. La visita si è svolta in un clima di viva cordialità ed ha offerto l’occasione per un proficuo confronto su temi di particolare interesse generale che legano la Sardegna e la Norvegia, con particolare riferimento ai temi prettamente culturali e l’avvio di un proficuo percorso di potenziamento delle presenze turistiche, soprattutto nell’Isola.

foto: ufficio stampa regione Sardegna

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Regione Sardegna presenta tratta Olbia-Dubai all’Arabian Travel Market

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Regione Sardegna parteciperà, dal 6 al 9 maggio 2024, all’Arabian Travel Market, la più importante fiera internazionale dedicata al turismo inbound e outbound degli Emirati Arabi, presso il Dubai World Trade Center. Per la Sardegna sarà un’importante occasione per raccontarsi a un potenziale nuovo mercato in espansione, che si preannuncia strategico per le prossime stagioni turistiche dell’isola anche grazie all’inaugurazione della rotta Olbia-Dubai, operata dal vettore flydubai del gruppo Emirates. Il nuovo volo, che sarà operativo ogni martedì e sabato dal 15 giugno al 31 agosto 2024, verrà presentato in una conferenza stampa all’Arabian Travel Market, in cui interverranno l’assessore regionale del Turismo Franco Cuccureddu insieme a Jeyhun Efendi, Senior Vice President Commercial Operations flydubai, e a Mario Garau e Giovanna Loriga, rispettivamente direttore e vicedirettore commerciale Aviation e marketing Aeroporto di Olbia. “E’ la prima fiera alla quale partecipo in veste di assessore – dichiara Cuccureddu – e sono fiducioso che possa essere l’opportunità per approcciare un nuovo interessante mercato: sono convinto che il target che potremo intercettare in quest’occasione, con l’attivazione della nuova tratta, attivata sperimentalmente già nella scorsa estate, possa essere particolarmente importante per il turismo della nostra Isola. L’obiettivo è quello di lavorare al meglio sui nostri prodotti turistici, che possono andare incontro alle esigenze del pubblico degli Emirati, in termini di qualità e varietà. Ringraziamo flydubai per aver programmato questo collegamento diretto di linea intercontinentale, già sperimentalmente attivato lo scorso anno, e ci auguriamo che in futuro si possa ulteriormente ampliare l’offerta di voli diretti di linea con Paesi extra Unione europea, in termini di frequenza, di destinazioni e di aeroporti sardi coinvolti”. Il pubblico di riferimento, spiega l’assessore Franco Cuccureddu, non è solo quello degli Emiratini, ma anche, forse soprattutto, quello dei numerosi liberi professionisti, molti europei e americani che vivono a Dubai e negli Emirati Arabi, e che in estate, quando lì le temperature sono molto elevate, cercano un luogo dal clima più mite per le loro vacanze. In questo senso, la Sardegna rappresenta per loro la destinazione perfetta, con la sua offerta marino-balneare che, visto il periodo estivo, sarà certamente al centro della narrazione che verrà portata a Dubai, ma anche con gli altri prodotti, commercializzabili tutto l’anno. L’offerta culturale (con la civiltà Nuragica ad esempio, unica nel Mediterraneo, comparabile alla civiltà egizia per originalità e maestosità delle opere, o con le Domus de Janas, ufficialmente candidate a entrare nella lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità stilato dall’Unesco), quella escursionistica (con percorsi come il leggendario “Selvaggio Blu”, una delle reti ferrate più famose al mondo), quella naturalistica o quella enogastronomica. Senza dimenticare il turismo dei borghi, che è in forte crescita anche perchè, grazie al lavoro sul territorio, si arricchisce di nuovi eventi, o l’attrattiva dei grandi eventi di spettacolo, con artisti di livello internazionale che, soprattutto d’estate, si ritrovano in Sardegna per festival e concerti. “Nel periodo estivo, è ovvio, il nostro punto di forza è certamente il mare – conclude l’assessore Franco Cuccureddu – ma tutti gli altri attrattori contribuiscono a completare un’offerta di vacanza che confidiamo possa trovare grande interesse negli Emirati ma non va ricordato che l’aeroporto di Dubai è anche uno dei principali hub del trasporto aereo e così questo collegamento diretto rende potenzialmente accessibile la Sardegna a visitatori provenienti da ogni parte del mondo”.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Presidente Todde firma accordo per fondi europei alla Palestina

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La gestione di Interreg NEXT MED, principale programma europeo di cooperazione euro-mediterranea dell’Unione Europea e la presenza nell’Isola di una comunità di organizzazioni con rapporti consolidati con i paesi del Mediterraneo sono il punto di partenza per costruire la centralità strategica, e non solo geografica, della Sardegna nel Mediterraneo”. Così la presidente della Regione, Alessandra Todde, che oggi ha firmato l’accordo di finanziamento con la Palestina nell’ambito del programma di cooperazione Interreg NEXT MED di cui la Regione Sardegna è Autorità di Gestione. Si tratta di un’intesa internazionale che offre alla Palestina l’accesso ai finanziamenti europei per la realizzazione di progetti che favoriscano sviluppo economico, sostenibilità ambientale e inclusione sociale. Quello con la Palestina è il quarto accordo che viene siglato dopo quelli con Turchia, Tunisia e Giordania, ai quali si aggiungeranno gli accordi con gli altri Paesi non europei partecipanti al programma, tra cui Algeria, Egitto, Israele e Libano.
Con un budget complessivo di oltre 260 milioni di euro, l’obiettivo di Interreg NEXT MED è quello di creare tra i 15 Paesi partecipanti – Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Giordania, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia – un partenariato forte e duraturo per sviluppare in maniera concertata e sinergica delle soluzioni efficaci alle sfide che interessano l’intera area mediterranea. Il primo bando per il finanziamento di progetti è stato pubblicato a dicembre 2023 con scadenza fissata per il 30 maggio 2024 e con risorse pari a 103,6 milioni di euro. “Il Mediterraneo – prosegue Todde – può diventare un volano per lo sviluppo futuro dell’isola, in grado di generare opportunità di crescita economica, istituzionale, culturale sociale e ambientale. E’ fondamentale che le esternalità positive di Interreg NEXT MED siano valorizzate tramite azioni politiche ed amministrative specifiche. Invito tutti i soggetti sardi, sia pubblici che privati, a guardare al di là dei confini isolani, costruendo relazioni durevoli e reti partenariali con altre realtà istituzionali, accademiche, della società civile o del sistema economico di tutto il bacino del Mediterraneo”.

foto: Agenzia Fotogramma

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Salvini “Da MIT e ANAS 4,83 miliardi di investimenti in Sardegna”

ROMA (ITALPRESS) – 4,83 miliardi di euro tra investimenti, nuove opere e manutenzione programmata di strade. E’ quanto stanziato nel contratto di programma Anas per la Sardegna. Si tratta di 1,34 mld per lavori in fase di realizzazione tra cui la SS 131 Carlo Felice, dove sono in corso più interventi nelle varie tratte, mentre due lotti dal km 192 al km 209+500 sono in fase di progettazione; le SS199 e SS 729 Sassari – Olbia; la SS 125 orientale Sarda e la SS 195 Sulcitana. Ci sono poi 2,7 miliardi per la progettazione di nuove opere e infine oltre 760 mln per la manutenzione. In risposta alle polemiche sulle strade in Sardegna, Mit e Anas rispondono con i numeri. “Lavoriamo per risolvere i problemi di mobilità dei Sardi e siamo pronti a rispondere alle esigenze del territorio, dopo decenni di troppi No” così il vicepremier e ministro Matteo Salvini.

foto: Agenzia Fotogramma

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In Sardegna cresce la ricerca di figure professionali green

CAGLIARI (ITALPRESS) – In Sardegna è sempre maggiore la richiesta di “personale green” da parte delle imprese che hanno accettato la sfida alla transizione verde per combattere il caro energia e per utilizzare in modo efficiente le risorse energetiche.
L’artigianato sardo prevede di assumere oltre 8mila addetti con competenze specifiche green equivalenti al 50,6% di tutte le chiamate attese nel settore; grazie a questi numeri l’Isola si piazza al quinto posto in Italia. A livello nazionale le “assunzioni verdi” previste sono circa 242mila e rappresentano il 46,5% del totale di quelle programmate. Tutto ciò in un panorama dove il 66% dei piccoli imprenditori è impegnato a ridurre l’impatto ambientale. Per quanto riguarda gli investimenti, in Sardegna 14.520 imprese, tra il 2018 e 2022, hanno effettuato eco-investimenti Sono questi i numeri che emergono dall’analisi effettuata dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna sulle “Assunzioni con competenze green”, sui dati Unioncamere-Anpal e Excelsior 2023″.
Tra i settori artigiani più interessati a questi cambiamenti, quindi con le imprese che richiedono personale adeguato alle nuove eco-competenze, ci sono manifattura e servizi. Nella prima si osservano quote più elevate della media del comparto tendenzialmente nei settori maggiormente energy intensive: carta, cartotecnica e stampa con il 47,1% delle entrate con una richiesta elevata di competenze green, seguita da alimentari e bevande con 46,5%, lavorazione dei minerali non metalliferi con 43,4%, gomma e materie plastiche con 43,2%, macchinari e attrezzature e mezzi di trasporto con 42,5% e legno e mobile con 41,6%. Tra i servizi si osservano quote più elevate della media del comparto per riparazione e commercio di autoveicoli e motocicli con 56%, servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone con 55%, servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici con 51,8%.
“Le nostre imprese sono molto sensibili rispetto al tema dell’efficientamento energetico e alla transizione energetica ma tale impegno andrebbe accompagnato da politiche e interventi per favorire tale passaggio – commenta Fabio Mereu, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – ricordiamoci che la carenza di manodopera qualificata è un ostacolo alla propensione green delle piccole imprese. Il lavoro c’è, mancano i lavoratori”. “Questo è il grande paradosso che compromette anche le prospettive di sviluppo sostenibile – prosegue Mereu – c’è molto da cambiare e da migliorare nel rapporto tra il mondo della scuola e quello del lavoro, a cominciare dalla formazione e qualificazione del personale”. “E’ necessario investire sulle competenze a cominciare da quelle digitali e green – interviene Daniele Serra, Segretario Regionale di Confartigianato Sardegna – e bisogna sempre ricordare come nell’impresa vi siano tante opportunità, adeguatamente retribuite, per realizzare il proprio talento, le proprie ambizioni, per costruirsi il futuro”.
“Il Covid non ha fermato gli investimenti green, perchè sempre più imprenditori sono consapevoli dei vantaggi competitivi derivanti dalla transizione ecologica – conclude Serra – e la maggior parte delle realtà manifatturiere percepisce questo passaggio più una occasione da sfruttare che un vincolo”.
I dati generali dicono come nelle imprese artigiane è più alta la quota di entrate con una richiesta elevata di competenze green – date dall’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale – che interessano il 46,5% delle entrate, oltre cinque punti superiore al 41,3% delle imprese non artigiane, oltre undici punti superiore al 35,0% delle imprese medio-grandi e quindi superiore di 4,7 punti percentuali rispetto alla media di 41,8%. Le 242.580 entrate con richiesta elevata di competenze green nell’artigianato rappresentano il 10,5% delle rispettive entrate nel totale delle imprese. A livello territoriale risulta che oltre la metà delle entrate in imprese artigiane sono con richiesta elevata di competenze green nel Lazio con il 54,4%, Molise con il 53,9%, Basilicata con il 53,5%, Calabria con il 50,7% e, come detto, Sardegna con il 50,6%.
In chiave settoriale la domanda di lavoro con una richiesta elevata di competenze green è più marcata nei servizi (50,4%) rispetto a costruzioni (47,8%) e manifattura (41,1%).
L’artigianato e le micro e piccole imprese generano un più contenuto impatto sull’ambiente grazie ad un maggiore addensamento in settori con una minore intensità di emissioni. L’analisi della distribuzione settoriale delle emissioni di gas serra per addetto del sistema produttivo evidenzia che per ciascun addetto delle imprese artigiane del manifatturiero si rilevano emissioni di gas serra inferiori del 46,5% rispetto alla media di un addetto di una impresa non artigiana.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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