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Sardegna

Un nuovo caso di Coronavirus in Sardegna, 1.230 i pazienti guariti

CAGLIARI (ITALPRESS) – Sono 1.378 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registra un nuovo caso nella provincia del Sud Sardegna. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 97.807 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 7, nessuno in terapia intensiva, mentre 4 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.230 pazienti guariti (+1 rispetto al precedente bollettino), più altri 3 guariti clinicamente. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto. Sul territorio, dei 1.378 casi positivi complessivamente accertati, 259 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 102 (+1) nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 78 a Nuoro, 878 a Sassari.
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Frongia “Acceleriamo sblocco opere ferme da 20 anni in Sardegna”

CAGLIARI (ITALPRESS) – Piscine, asili nido, scuole, auditorium, parchi. Poi ancora strade, ponti, viadotti. Sono alcune delle “incompiute” della Sardegna, opere di pertinenza dei comuni sulle quali la Regione ha già dato delle risposte con iniezioni di liquidità nelle casse degli enti locali. Altre, come la palestra del Comune di Villamassargia, dove si è recato in visita l’assessore regionale ai lavori pubblici Roberto Frongia, sono al palo da 20 anni. “Siamo impegnati in una serie di sopralluoghi tesi a verificare lo stato delle incompiute comunali che necessitano di essere sbloccate – ha detto Frongia – Siamo al fianco delle amministrazioni comunali nel difficile compito di garantire i servizi alla collettività ma siamo consapevoli che questi non possano prescindere da un livello di infrastrutture adeguato, anche e soprattutto in questa delicata fase post-Covid. In questo senso abbiamo già proceduto a tre rimodulazioni di risorse che hanno garantito una iniezione di liquidità nelle casse di Comuni ed enti pubblici, tesa anche a far ripartire i cantieri nei territori, e stiamo verificando lo stato di alcune tra le opere rimaste al momento fuori dalla programmazione”. “Sbloccare le incompiute significa creare posti di lavoro e generare indotto – ha concluso Frongia – Nel caso delle richieste che arrivano dalle Amministrazioni Comunali si tratta perlopiù di infrastrutture bloccate da anni o di opere in forte stato di degrado per mancanza di interventi di manutenzione sia ordinaria e sia straordinaria a cui la Regione sta concretamente dando risposta anche attraverso un preciso indirizzo delle risorse”.
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Solinas “Sostegno forte al lavoro e famiglie sarde con ‘Salva impresè”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Un nuovo importante intervento di sostegno alle imprese e alle famiglie, che consente al mondo del lavoro autonomo di affrontare con maggiore solidità la fase della ripresa”. Il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas commenta positivamente l’approvazione del disegno di legge 162, che stanzia circa 190 milioni di euro destinati alle imprese sarde, che si sommano ai precedenti interventi strutturati su fondi regionali e all’intesa con la Bei, che consente l’immissione di forti dosi di liquidità per le imprese, a tasso zero e con un preammortamento di 2 anni.
“Con l’intervento approvato ieri dal Consiglio Regionale, che ringrazio per il grande lavoro svolto – dice il Presidente Solinas – completiamo un quadro di sostegni che colloca la Sardegna tra le Regioni più virtuose per l’impegno finanziario profuso a sostegno del lavoro e delle famiglie”. “Possiamo dire oggi – prosegue il Presidente- che nessuno è stato lasciato solo nella fase più difficile del post emergenza: possiamo accompagnare con interventi consistenti tutti i lavoratori, anche coloro che non avevano beneficiato dei precedenti interventi o che non erano stati compresi negli aiuti del Governo, e dedichiamo un impegno consistente al mondo produttivo danneggiato dalla sospensione o riduzione di attività dovuta all’emergenza Covid-19, salvaguardando il patrimonio pluriennale di competenze del sistema imprenditoriale della Sardegna. La legge attua strumenti finanziari per favorire l’accesso al credito per le micro e piccole imprese della filiera turistica, particolarmente colpita, prevede sovvenzioni dirette a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi, istituisce un fondo speciale per concedere sovvenzioni finalizzate alla salvaguardia dei livelli occupazionali delle imprese con sede operativa in Sardegna.
Interventi consistenti sono previsti anche per l’agricoltura, l’acquacoltura e la pesca, così come per i trasporti, mediante compensazioni alle aziende di autotrasporto danneggiate dal prolungato blocco delle merci in uscita dalla Sardegna; tali aziende potranno contare su una spesa straordinaria finalizzata alla compensazione delle perdite subite”.
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Università, Regione Sardegna stanzia 13,6 mln per le borse di studio

CAGLIARI (ITALPRESS) – Oltre cinquemila euro (5.258) per gli studenti fuori sede, 2.899 euro per gli studenti pendolari e 1.982 euro per quelli in sede. Sono gli importi delle borse di studio per gli universitari della Regione Sardegna, che ha approvato i nuovi criteri per i bandi. Il provvedimento prevede azioni di sostegno a favore degli studenti capaci e meritevoli, privi di sufficienti mezzi economici, inclusi gli studenti con disabilità. Su proposta dell’assessore Andrea Biancareddu, la Giunta conferma il proprio impegno a garantire a tutti gli studenti universitari la borsa di studio stanziando 13 milioni e 650 mila euro di risorse regionali per i bandi che saranno pubblicati dagli Ersu per l’anno accademico 2020/2021. Alle risorse regionali, inoltre, si sommano quelle statali (Fondo Integrativo Statale), il gettito della tassa regionale per il diritto allo studio universitario, incassato nel corso dell’anno 2020 direttamente dagli Ersu, le risorse proprie degli enti relative ad avanzi di amministrazione vincolati ed eventuali risorse comunitarie che potranno rendersi disponibili sul Por Sardegna Fse 2014-2020. L’impegno della Regione a soddisfare le richieste di tutti gli studenti idonei, pari a 10.550 unità presenti nelle graduatorie definitive degli Ersu per l’anno accademico 2019/2020 (6.790 studenti beneficiari dell’Ersu di Cagliari e 3.760 studenti beneficiari dell’Ersu di Sassari) è stato premiato negli ultimi anni dallo Stato nella ripartizione delle risorse relative al Fondo di intervento integrativo statale (Fis) perchè sono aumentati in proporzione alle risorse regionali stanziate per le borse di studio i fondi ministeriali attraverso un effetto moltiplicatore. Per l’anno 2020, lo Stato ha già comunicato l’erogazione di un primo acconto del Fis pari a 9 milioni e 145 mila euro. “Questo risultato nazionale si evince anche dopo i risultati della classifica nazionale delle Università statali italiane dove gli Atenei di Cagliari e Sassari hanno raggiunto un ottimo piazzamento”, sottolinea l’assessore Biancareddu. Lo stanziamento complessivo sarà ripartito sulla base della percentuale di studenti iscritti, nell’anno accademico 2019/2020, a corsi di primo, secondo e terzo livello presso le Università degli Studi di Cagliari e di Sassari e le istituzioni Afam di Cagliari e di Sassari.
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Lavoro, 4 mln per il settore forestazione dei comuni

CAGLIARI (ITALPRESS) – Quattro milioni di euro sono stati stanziati dalla Giunta regionale per i Comuni che hanno subito una rilevante diminuzione degli occupati nel settore della forestazione (in misura non inferiore a due unità) nel periodo gennaio 2008-dicembre 2017. “I Comuni – ha spiegato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis – potranno eseguire lavori di manutenzione forestale, rimboschimenti e imboschimenti, destinati a riqualificazione ambientale e salvaguardia del territorio, oltre a forestazione urbana, lavori per sentieri e piste ciclopedonali destinati alla fruizione delle aree forestali e rurali, lavori fitosanitari”. “Rientrano nel finanziamento anche opere di prevenzione del rischio incendi e interventi di salvaguardia e ripristino del patrimonio forestale danneggiato – ha aggiunto l’assessore Lampis – lavori di ingegneria naturalistica, connessi alla sistemazione di piccole frane, scarpate, sentieri, ruscelli e piccoli corsi d’acqua, e lavori di sistemazioni idraulico forestale. I programmi di forestazione potranno essere predisposti e diretti dall’agenzia regionale Forestas, che fornirà anche gratuitamente le piante”. Il finanziamento si affianca a quello di 4 milioni di euro per i Comuni con aree interessate da gravi forme di deindustrializzazione e di cave dismesse, di impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani o di produzione di energia da fonte fossile individuati.
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Dal catalano al tabarchino, in Sardegna un piano per le lingue locali

CAGLIARI (ITALPRESS) – Rendere il sardo, il catalano di Alghero, il gallurese, il sassarese e il tabarchino, lingue parlate e scritte in ogni situazione di comunicazione della vita pubblica e privata, per garantire ai cittadini il diritto di esprimersi nelle lingue parlate in Sardegna. Nasce con questo obiettivo il Piano di politica linguistica 2020-2024 approvato dalla giunta regionale della Sardgna guidata da Christian Solinas. La Regione intende inoltre valorizzare i progetti già realizzati nel passato, anche attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici mirati e modalità di comunicazione innovative. “E’ uno strumento di programmazione – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Andrea Biancareddu – che indica le diverse aree, secondo le quali l’identità linguistica è considerata una componente fondamentale dell’identità individuale e collettiva della comunità sarda, quale interprete dei valori culturali del territorio ed elemento essenziale di democrazia nell’Unione Europea”. La struttura del Piano si basa sui temi delle lingue minoritarie e dell’identità e contiene le misure di tutela, valorizzazione, promozione e diffusione della lingua sarda, del catalano di Alghero e del sassarese, gallurese e tabarchino. “La presenza delle lingue tutelate dalla legge a tutti i livelli e in ogni ambito della società civile – spiega l’assessore Biancareddu – risulta strategica per lo status della lingua stessa, non solo veicolando contenuti, ma anche trasmettendo un messaggio legato al riconoscimento della lingua di minoranza, quale strumento adatto ad ogni genere di situazione della vita quotidiana”. Previsti interventi di tutela e promozione con contributi agli enti territoriali per l’apertura degli sportelli linguistici comunali e sovra-comunali che fungano da front-office e supporto sul territorio per formazione linguistica rivolta ai dipendenti della pubblica amministrazione, traduzioni, informazioni e, in generale, organizzazione di eventi di promozione delle lingue e della cultura della Sardegna. Sostegno finanziario alle scuole per la sperimentazione linguistica. Attività di sostegno a media locali quali, radio, Tv e stampa periodica, relativamente ai contenuti nelle lingue parlate in Sardegna nell’ambito di programmi, rubriche e notiziari.
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Coronavirus, nessun nuovo contagio in Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – Sono 1.371 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi non si registrano nuovi contagi.
In totale nell’Isola sono stati eseguiti 90.529 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 3, nessuno in terapia intensiva, mentre 7 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.221 pazienti guariti, più altri 6 guariti clinicamente. Non si registrano nuove vittime, 134 in tutto.
Sul territorio, dei 1.371 casi positivi complessivamente accertati, 254 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 101 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 78 a Nuoro, 877 a Sassari.
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Trasporti, la Regione Sardegna reclama una ferrovia ad alta velocità

CAGLIARI (ITALPRESS) – Una ferrovia dell’Alta velocità per collegare il Nord e il Sud dell’isola. A spingere per quello che sarebbe una vera e propria rivoluzione per la Sardegna è il governatore Christian Solinas, che ne ha parlato durante un’audizione in commissione Trasporti della Camera dei deputati, convocata per discutere dello stato della mobilità nella Regione. Tra le esigenze principali dell’isola, infatti, c’è proprio quella di arrivare celermente a un potenziamento delle ferrovie. “Vogliamo l’alta velocità in Sardegna – ha detto Solinas – e intendiamo sviluppare progetti che guardano al futuro per rivoluzionare il modo di abitare nella nostra terra”. Come spiegato dal governatore, “la questione trasporti è vitale per la Sardegna”. L’isola ha infatti la necessità di potersi connettere pienamente con la terraferma e con i mercati, per assicurare mobilità e sviluppo a cittadini e aziende. in commissione Solinas ha affrontato anche il tema della continuità territoriale. “Attraversiamo una fase di transizione per quanto riguarda la continuità territoriale aerea – ha spiegato – e proprio in questo contesto sarebbe necessario che il Governo supportasse la Regione nei confronti dell’Ue sostenendo le richieste e il diritto alla mobilità dei sardi, anche ipotizzando un sistema di frequenze e rotte che non incorra nel limite degli aiuti di stato”. Inevitabile anche la questione di Air Italy. “Il Governo – ha detto Solinas – deve tenere conto delle professionalità e del capitale tecnologico dell’azienda da valorizzare nell’ambito della strategia nazionale di sviluppo del settore aeronautico, anche con la creazione di una compagnia ‘regionalè”. Per quanto riguarda la continuità territoriale marittima, “siamo in una fase di proroga e ciò rappresenta una incertezza per i cittadini e per il sistema economico, sarebbe quindi opportuno assicurare, nell’ambito della leale collaborazione tra le istituzioni, il rispetto del pieno e determinato coinvolgimento della Regione anche nella fase di predisposizione delle rotte.
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