Home Sardegna Pagina 144

Sardegna

Sardegna, nessun nuovo caso positivo al Covid-19

ROMA (ITALPRESS) – Non si registrano nuove positività al Covid-19. E’ quanto rilevato dall’Unità di crisi della Regione Sardegna nell’ultimo aggiornamento. Sono 1.362 i casi complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 63.510 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 10, di cui 1 in terapia intensiva, mentre 46 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.135 pazienti guariti (+5 rispetto al dato precedente), più altri 40 guariti clinicamente. Nel bollettino odierno non si registrano nuove vittime, 131 in tutto. Sul territorio, dei 1.362 casi positivi complessivamente accertati, 252 sono stati accertati nella Città Metropolitana di Cagliari, 99 nel Sud Sardegna, 60 a Oristano, 79 a Nuoro, 872 a Sassari.
(ITALPRESS).

Solinas “Sistema sanitario sardo pronto a fronteggiare ogni emergenza”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Siamo ottimisti per il futuro ma vogliamo potenziare il sistema sanitario regionale per far fronte a qualsiasi evenienza che dovesse determinarsi nei prossimi mesi. Il virus non è scomparso, dobbiamo quindi mantenere alta la guardia con un comportamento responsabile, confidando, tuttavia, nella adeguata capacità di accoglienza e assistenza sanitaria dei nostri presidi”. Così il presidente della Regione Christian Solinas commenta l’approvazione del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera della Sardegna che si affianca alla ripresa delle attività ordinarie negli ospedali. “Con questo piano – precisa il presidente – la Regione investe ulteriori 42 milioni di euro per la sicurezza sanitaria dei sardi e dei turisti, modulando l’intervento su diversi scenari che potrebbero presentarsi nei prossimi mesi”. Il piano prevede l’incremento del numero di posti letto di terapia intensiva, da 135 a 236, e sub-intensiva, ulteriori 115 attivabili con la riconversione di posti letto già esistenti.
Confermata l’individuazione dei presidi ospedalieri predisposti nella fase acuta dell’emergenza Covid-19, il progetto di potenziamento individua gli altri presidi che affiancheranno le strutture dedicate nelle fasi di diagnosi, accoglienza e ricovero. Ulteriori 12 milioni di euro sono invece destinati all’assunzione di nuovo personale nel sistema sanitario regionale. “Si tratta di un investimento importante che conferma la grande attenzione della Giunta alla qualità del servizio sanitario regionale, premiato da numeri confortanti che ci collocano tra le Regioni meno colpite dalla pandemia”, conclude il presidente.
(ITALPRESS).

In Sardegna approvato piano per potenziamento della rete ospedaliera

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Giunta regionale della Sardegna ha approvato in via preliminare il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza Covid-19, così come previsto dal decreto legge licenziato dal governo lo scorso 19 maggio. Indicato nel provvedimento, varato dall’esecutivo regionale su proposta dell’assessore della Sanità, Mario Nieddu, il potenziamento delle attività assistenziali attraverso l’incremento del numero di posti letto di terapia intensiva, che passano da 135 a 236 in totale nell’Isola, e sub-intensiva, ulteriori 115 attivabili con la riconversione, all’occorrenza, di posti letto individuati in altri reparti ospedalieri.
“L’obiettivo – spiega Nieddu – è rendere ancora più efficiente la nostra capacità di risposta all’emergenza, rendendo strutturali quelle soluzioni di assistenza ad alta intensità di cure che ovunque si sono rese necessarie durante le fasi più critiche della pandemia”.
Per l’incremento delle terapie intensive e subintensive, il piano individua diverse strutture su tutto il territorio e, in via prioritaria, i presidi ospedalieri dell’Isola già predisposti nell’emergenza alla gestione dei casi Covid-19 (Santissima Trinità di Cagliari, San Francesco di Nuoro e cliniche San Pietro dell’Aou di Sassari), integrandoli con gli ospedali San Martino di Oristano e Santa Barbara di Iglesias. “In caso di emergenza – spiega l’esponente della Giunta Solinas, in riferimento al caso specifico del Santa Barbara – la struttura consentirebbe la gestione dei pazienti affetti da coronavirus mantenendo libero il vicino Cto e potrebbe, se necessario, fornire supporto al Santissima Trinitià”.
Prevista anche l’attivazione di 6 posti di terapia intensiva pediatrica al Santissima Trinità: “Già operativi durante l’emergenza – precisa l’assessore – i percorsi nascita dedicati alle partorienti positive al coronavirus, con il supporto della terapia intensiva neonatale e delle equipe dell’Azienda ospedaliera Brtozu. L’attivazione dei posti letto in terapia intensiva pediatrica completano l’offerta assistenziale in un presidio che, in relazione all’andamento dell’epidemia, sarebbe dedicato esclusivamente alla gestione dei pazienti Covid”.
Il potenziamento riguarderà anche adeguamenti strutturali per la realizzazione di percorsi separati e, nei pronto soccorso, di aree di permanenza dedicate ai casi sospetti. Interventi per cui è prevista una dotazione finanziaria di circa 42 milioni di euro, che includono le risorse per l’acquisto delle attrezzature necessarie (come letti, ventilatori e monitor) e dei mezzi per i trasferimenti secondari dei pazienti (trasporti tra i presidi ospedalieri e le dimissioni protette). Per il potenziamento delle terapie intensive e la gestione del trasporto dei pazienti è anche autorizzata, nell’anno in corso, la spesa di 5 milioni di euro (dal bilancio nazionale) per l’assunzione di medici, infermieri, oss e autisti, a cui si aggiungono 7,2 milioni di euro (dal bilancio regionale) per il 2021. “L’emergenza Covid-19 ha certificato la necessità e l’urgenza di investire nel nostro sistema sanitario, sia in termini di risorse, sia sul piano organizzativo. Un’impostazione a cui eravamo già orientati ben prima che il virus facesse la sua comparsa. L’andamento dei contagi sul nostro territorio conferma l’efficacia delle misure messe in campo dalla Regione per contrastare l’epidemia e il piano approvato punta a consolidare gli sforzi e l’esperienza maturati a oggi, per la tutela della salute dei cittadini”, conclude l’assessore della Sanità.
(ITALPRESS).

La Regione riavvia le attività sanitarie sospese in Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Il progressivo azzeramento dei contagi è la più credibile conferma dell’efficacia delle misure adottate sul nostro territorio. Ora siamo pronti ad avviare una nuova fase con la ripresa dell’attività sanitaria ordinaria, in totale sicurezza, e diamo al nostro sistema sanitario gli strumenti necessari per ripartire e dare risposte alle necessità di assistenza dei sardi”. Con queste parole il Presidente della Regione Christian Solinas commenta l’approvazione, da parte della Giunta, delle linee di indirizzo per la riprogrammazione delle attività ambulatoriali, quelle di ricovero ospedaliero programmato e per le attività sociosanitarie sospese durante l’emergenza Covid-19 in seguito all’attuazione delle misure per il contrasto della circolazione virale.
“Abbiamo predisposto – dichiara l’assessore della Sanità, Mario Nieddu – linee d’indirizzo omogenee per l’intero sistema sanitario regionale. Misure per regolare in modo rigoroso gli accessi alle strutture e i comportamenti da seguire da parte di chiunque, siano essi pazienti, familiari, fornitori o gli stessi operatori sanitari. Indicazioni che consentiranno di disciplinare la presenza delle persone nei vari ambienti, dai pronto soccorso, agli ambulatori, sino ai reparti di degenza, prevedendo l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, l’adozione di soluzioni di distanziamento e screening mirati con tampone naso faringeo, in particolare, prima delle prestazioni più a rischio e verso i soggetti più esposti, anche, ad esempio, nel caso di dimissioni ospedaliere di pazienti verso altri presidi, come Rsa, Hospice e strutture riabilitative”.
Oltre alla normale attività ambulatoriale, con le visite in presenza, indispensabili nel caso di primi accessi, si punta allo sviluppo della telemedicina e del teleconsulto, dove possibile, per le attività di controllo, i follow-up e gli aggiornamenti dei piani terapeutici.
(ITALPRESS).

Solinas “Nessuna quarantena per i turisti in Sardegna”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “I turisti si potranno registrare sul nostro sito e, tra qualche giorno, anche sull’app Sardegna Sicura, in maniera tale da garantire la sicurezza sanitaria. Nessuna quarantena, ma la garanzia che la Regione offre la sicurezza sanitaria”. Intervenuto alla trasmissione Porta a Porta di Rai 1, il presidente Christian Solinas torna a parlare delle tanto discusse misure di cautela volute dalla Regione Sardegna per la fase di riapertura. “Il certificato fatto in maniera spontanea? Questa è una delle cose più belle, perchè significa che la gente ha recepito il messaggio e c’ha confermato come la Sardegna sia una meta amata. Vogliamo dare un ulteriore incentivo e lo diamo in termini di servizi culturali, per andare a visitare uno dei nostri musei o dei siti archeologici, oppure per acquistare prodotti del nostro artigianato artistico e della nostra produzione enogastronomica”. Il governatore è soddisfatto anche del flusso di arrivi fin qui registrato: “Abbiamo visto una ripresa esponenziale. Abbiamo anche un indicatore importante dell’Ispra che ha detto che il 99% delle nostre coste ha una valutazione eccellente e la domanda di Sardegna è ben presente e forte in tutto il mercato turistico. Questo ci fa ben sperare”.
(ITALPRESS).

Coronavirus, nessun nuovo caso in Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – Non si registrano nuove positività al Covid-19 in Sardegna. Sono 1.357 i casi complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza. E’ quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 59.556 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 13, di cui 1 in terapia intensiva, mentre 95 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.053 pazienti guariti (+46 rispetto al dato precedente), più altri 65 guariti clinicamente. Nel bollettino odierno non si registrano nuove vittime, 131 in tutto. Sul territorio, dei 1.357 casi positivi complessivamente accertati, 252 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 97 nel Sud Sardegna, 59 a Oristano, 79 a Nuoro, 870 a Sassari.
(ITALPRESS).

Ispra, il mare della Sardegna per il 99,7% è eccellente

CAGLIARI (ITALPRESS) – L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ha pubblicato i dati basati sull’attività di controllo e monitoraggio delle acque di balneazione: per il 2020, la Sardegna ha il 99,7% di coste classificate come “eccellenti”, classe più elevata, che rappresenta il miglior dato nazionale, pari a quello della Puglia.
“L’attività di monitoraggio delle acque di balneazione, con 661 stazioni su 1.407 chilometri di costa, ha sempre costituito una delle attività di maggior interesse ed impegno per Arpas, che opera secondo un programma concordato con l’Agenzia regionale del Distretto idrografico e col Ministero dell’Ambiente – ha spiegato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis – I risultati di eccellenza raggiunti dalla Sardegna sono da attribuire ad una politica di trattamento capillare delle acque reflue ed una costante attività di vigilanza sulle acque marine costiere, coordinata con le varie autorità: Capitanerie di porto, Carabinieri, Guardia di finanza, Corpo forestale e Polizia locale. Inoltre, molto si deve anche alla sensibilità sempre maggiore dei cittadini nei confronti dell’ambiente”.
Per ottenere i dati, almeno una volta al mese, durante le stagioni balneari dal 2016 al 2019, sono stati effettuati campionamenti ed analisi per tutelare la salute dei bagnanti, attraverso il monitoraggio di due indicatori di contaminazione fecale: enterococchi intestinali ed escherichia coli.
(ITALPRESS).

Solinas “La Sardegna pronta ad accogliere i turisti in sicurezza”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La Sardegna riapre. E’ pronta ad accogliere i turisti e ad offrire, oltre alle tradizionali bellezze ambientali e paesaggistiche, anche una Regione che garantisce la sicurezza sanitaria”. Così il presidente Christian Solinas saluta la riapertura di porti e aeroporti in un video messaggio pubblicato sul sito istituzionale della Regione. “Abbiamo voluto qualche cautela in più – aggiunge- abbiamo tenuto una trattativa fino all’ultimo e abbiamo apparecchiato un sistema che, con la registrazione e con la possibilità volontaria di accettare un’app che si occupa del tracciamento, ci darà l’opportunità di passare una vacanza garantiti anche dal punto di vista sanitario”. Il governatore poi rilancia: “Tutto questo lo incentiveremo con un sistema di bonus e voucher spendibili in Regione, per chi vorrà, per senso etico e solidale, effettuare un test prima di arrivare in Sardegna”. Per Solinas questa “dovrà essere una stagione di transizione e programmazione” perchè “abbiamo davanti alcuni mesi importanti per l’economia turistica e per il suo indotto, cercheremo di proseguire con misure che diano una mano alle imprese e ai lavoratori danneggiati dal lockdown”. Infine, il presidente sottolinea l’importanza della “promozione all’estero di questa immagine di una Sardegna bella e sicura dal punto di vista sanitario”.
(ITALPRESS).